venerdì 1 febbraio 2019

Monthly Recap | Gennaio 2019

Sarà mica vero che gennaio è finito? Me lo confermate?
Non so voi, ma a me questo mese è sembrato durare una vita e mezzo - e poi fa un freddo cane. Mercoledì sera ha persino nevicato, ma si è sciolta subito la mattina dopo.

Qualcuno potrebbe pensare che quindi io abbia combinato tante cose viste la mia percezione del tempo... e invece no. Boh, mi sento più pigra del solito. 


LETTURE

https://www.goodreads.com/book/show/43389850-the-war-blog  https://www.goodreads.com/book/show/37638182-we-told-six-lies  https://www.goodreads.com/book/show/39863434-in-another-life

https://www.goodreads.com/book/show/40591946-a-people-s-history-of-heaven  https://www.goodreads.com/book/show/43617172-diamond-heart

The War Blog di Glen Sobey
We Told Six Lies di Victoria Scott
In Another Life di C.C. Hunter
A People's History of Heaven di Mathangi Subramanian
Diamond Heart di M.A. Hinkle

All'inizio di gennaio pensavo che durante questo mese avrei letto tantissimo... come no. Mi sono sentita più lenta di una lumaca e il fatto che il 2019 sia iniziato con una lettura da due stelline e mezzo non è che sia stato un gran incentivo, ma almeno con l'ultima lettura del mese abbiamo chiuso con le prime cinque stelline di quest'anno.  

E poi niente romance per la mia personale sfida leggiamo un romance al mese e/o smaltiamo un po' di roba vecchia e/o cerchiamo di concludere qualche serie - non ce n'è stato il tempo perché Diamond Heart mi ha scombinato i piani. Ma se anche quindi sarà la prima lettura conclusa di febbraio, conta comunque il fatto che io l'abbia iniziata a gennaio - no?


CHI BEN COMINCIA...



WHAT'S ON MY BEDSIDE TABLE?



TEASER TUESDAY



WWW.. WEDNESDAY



SOME (NEW) BOOKS ARE (HERE)



SINGING THE BOOK



SEGNALAZIONI



ALTRO



ACQUISTI


Le mille e una notte
Sotto il falò di Nickolas Butler
They Both Die at the End di Adam Silvera
What If It's Us di Becky Albertalli & Adam Silvera
Turtles All the Way Down di John Green
Odd Girl Out: The Hidden Culture of Aggression in Girls di Rachel Simmons
The Leading Edge of Now di Marci Lyn Curtis
Once Was Lost di Sara Zarr
Mi hai cambiato la vita: Quattro volte Natale con Jack di Chiara Venturelli
Il rumore dei tuoi passi di Valentina D'Urbano


REGALI & EXTRA


A Monster Calls di Patrick Ness
Signs Point to Yes di Sandy Hall
Hurricane Season di Nicole Melleby [ebook]
Diamond Heart di M.A. Hinkle [ebook]


SERIE TV

STO SEGUENDO:

  • Hawaii Five-0 - stagione 9 [13/?]
  • Supernatural - stagione 14 [11/20]

HO INIZIATO:

  • Grey's Anatomy - stagione 14 [9/24]
  • Melissa & Joey - stagione 4 [4/22]
  • NCIS: Los Angeles - stagione 10 [2/?]
  • Scorpion - stagione 4 [9/22]

HO TERMINATO:

  • 9-1-1 - stagione 1
  • Bosch - stagione 4
  • Melissa & Joey - stagione 3
  • S.W.A.T. - stagione 1

HO RIPRESO:

  • Suits - stagione 8 [12/16]

TIME WASTED:

  • THEN: 1 year, 9 months, 5 days, 9 hours, 17 minutes
  • NOW: 1 year, 9 months, 8 days, 4 hours, 17 minutes


FILM

  • Le Follie di Kronk [DVD]
  • Moschettieri Del Re - La Penultima Missione
  • Fuga da Reuma Park [televisione]
  • Aquaman
  • Entourage - Il Film [DVD]
  • The Hole in 3D [televisione]

Ho cominciato il 2019 con un po' di tutto: film al cinema e film a casa. 

Tecnicamente Aquaman l'ho visto due volte perché all'ultimo una mia amica ha voluto andare a vederlo - non che mi abbia fatto schifo rivedere Jason Momoa mezzo nudo una seconda volta sul grande schermo e mi sa che devo dare ragione a chi dice che questo è finora il miglior film della DC da quando hanno creato il DCEU sulla scia della Marvel. Avete sentito poi che Ben "non ho espressività facciale" Affleck non sarà più Batman? Le gioie ogni tanto esistono. 

Non sono poi molti gli attori italiani che mi piacciono, ma Pierfrancesco Favino è uno di loro e ammetto di aver riso un sacco con Moschettieri Del Re - La Penultima Missione.

Entourage - Il Film è stata la conclusione dell'omonima serie dopo otto stagioni sulla HBO parecchi anni fa ed ero prontissima a mettere su un altro DVD, ma... MA. Proprio mentre stavo finendo le scene tagliate e appena prima di alzarmi per andare in bagno e mettermi il pigiama, Alaska ha scelto proprio quel momento per saltarmi in braccio. E niente, ci è rimasta per sei ore filate a dormire sulle mie gambe - nel frattempo io ho perso la sensibilità dalla vita in giù e The Hole era l'unica cosa che offriva la televisione prima del "trash" su Real Time e Nove. Ora - io sono notariamente una fifona. O meglio, datemi splatter e killer in carne ed ossa e (forse) non mi fa schifo niente. Ma come iniziamo a scivolare sul lato spirituale o giù di lì... In realtà il film non fa nemmeno così paura, ma ho passato una buona parte del film con una mano davanti agli occhi sbirciando tra le dita. A mente fredda è molto, ma molto più inquietante psicologicamente il film del 2001

BONUS: guardando Bosch il mercoledì, Scorpion lo registravo e me lo guardavo giovedì sera. Finito di guardare mi mettevo a fare zapping, motivo per il quale  la settimana precedente e ieri sera ho visto su TV8 rispettivamente l'ultima oretta di Star Trek - Into Darkness e gli ultimi 20 minuti di Star Trek - Beyond - e niente, io praticamente la trilogia la so a memoria e Chris Pine ha sempre gli occhi più blu che abbia mai visto.


MUSICA


Allora, la questione è un po' complessa. 
So che normalmente qui parlo solo di cosa ho ascoltato durante il mese perché di musica ne parlo più in lungo e in largo sul mio blog personale. Tuttavia... prima le cose semplici.

Non ricordo nemmeno dove l'ho sentita, ma grazie a Shazam ho scoperto Prayers dei Good Charlotte - e grazie a questa canzone ho scoperto che avevano pubblicato un nuovo album intitolato Generation Rx e da lì mi sono innamorata di Actual Pain. I Good Charlotte sono una di quelle band che ascoltavo assiduamente quando ero adolescente, ma che poi con il corso degli anni ho perso. Sono cambiati, si sono evoluti, ma continuano a piacermi in una certa misura - e certo, non sono sempre lì ad aggiornarmi, ma quando vengo a conoscenza di un nuovo album non manco di ascoltarlo. 

I The Night Game sono presenti anche questo mese perché è di Martin Johnson che stiamo parlando e poi è uscito il lyric video di The Photograph

Anche gli Our Last Night sono bene o male sempre presenti nei miei recap, ma credo di non averli mai ascoltati tanto come in questo mese ora che la mia fissa per la voce dei fratelli Wentworth ha raggiunto l'apice - e se non vedete specificato nulla nella lista è perché ho passato in rassegna la loro intera discografia. E l'ho fatto perché, se non fosse stato per la #tenyearschallenge su Instagram, forse non mi sarei davvero resa conto di quanto sono cambiate le cose - e di quanto sono cambiati loro.
Il 2008 è stato l'anno in cui mi sono diplomata, i diciannove anni sono stati gli anni in cui ho intrapreso una nuova evoluzione per quanto riguarda i miei gusti musicali - ero ancora un'adolescente arrabbiata, ma non ero più così arrabbiata. Amavo lo screamo - lo amo ancora - ma ero arrivata al punto in cui il troppo screamo in una canzone mi dava fastidio se non era ben bilanciato dalla parte melodica. L'album The Ghosts Among Us di quell'anno è stato l'album con il quale ho conosciuto gli Our Last Night, ma non è durata molto - di quell'album avevo conservato solamente le prime due tracce: Symptoms of a Failing System e Timing Is Everything. E poi mi sono dimenticata di loro - questo fino alla seconda metà del 2017 quando sono apparsi nel mio feed di YouTube con la cover di una canzone che conoscevo. E da un anno e mezzo sono diventati una delle mie band preferite: sono cambiati, si sono evoluti, fanno cover più belle delle canzoni originali e Trevor non è più quel ragazzino di 15 anni che faceva solo lo screamer - davvero, andatevi a cercare i video (pochi, ma ci sono) degli Our Last Night nel 2008: Trevor aveva solo 15 anni. E questa settimana hanno pubblicato la cover di High Hopes dei Panic! At The Disco - amo.

Quanto detto sopra mi porta alla questione complessa: i Bring Me The Horizon
Due giorni fa, alla fine del WWW Wednesday #130, avevo scritto che ero in fissa con l'ultimo album dei BMTH - ecco, non è del tutto esatto. 
Dovete sapere che ho sempre provato un'avversione feroce per loro sin dal 2006 - sempre per la questione che le canzoni completamente screamo non mi piacciono. E continuo a pensare che se mi vedesse la me stessa diciassettenne mentre ascolto i BMTH, mi farebbe ricoverare direttamente in psichiatria. 
Ma nel gennaio 2016, sempre mentre ero bloccata sotto Alaska che mi dormiva addosso, facendo zapping in televisione ho beccato su MTV Music il video di True Friends. Ero già pronta con il dito sul tasto del volume per abbassare in memoria dei vecchi tempi perché avevo riconosciuto subito Oliver Sykes, ma sono rimasta piacevolmente sorpresa perché quella canzone mi piaceva. Lo screamo continuava ad essere presente, ma sapevo che Oliver si era sputtanato la voce e che quindi non era più in grado di sostenere il tono di prima e questo rendeva la canzone molto più nelle corde. Avevo "paura", ma ho dato una possibilità all'album That's The Spirit e non me ne sono pentita. Non sono diventata una fan, sia chiaro - anche perché le mie scelte di riproduzione cadevano sempre e solo su tre canzoni: True Friends, Drown e Throne. E caspita, se amo Throne. Però già da quell'album si notava il cambiamento: i BMTH non facevano più metalcore, ma si erano spostati sull'alternative rock. 
E poi è arrivato settembre 2018 con il singolo MANTRA - dire che non mi è piaciuto sarebbe un eufemismo e ho cominciato a pensare che l'album That's The Spirit sarebbe stato l'eccezione della mia vita. Ho però voluto dare una chance ad amo, uscito la settimana scorsa e... inspiegabilmente mi piace. Lontana dal video, ho persino rivalutato MANTRA che ora è una delle mie canzoni preferite dell'album e se non sapessi che sono i BMTH, direi che sono tutta un'altra band. Alcuni dei fans di vecchia data non sono per niente contenti da quanto ho letto in giro perché amo è un misto di generi che non avrei mai associato ai BMTH - è molto più elettronico, vira di più verso il pop rock dell'album precedente e in una recensione all'album ho pure letto di una commistione con la trap. In ogni caso questo album mi piace e la mia preferita in assoluto resta Medicine - il video mi fa ribrezzo, ma la canzone la amo. Che poi in un commento sotto al video qualcuno ha scritto che ricorda molto una canzone degli Our Last Night e in effetti non ha torto - e forse è per questo che mi piace così tanto. 

Insomma, tutto questo papiro per infine citare il luogo comune che recita: a volte (dopo dieci e passa anni) ritornano

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Questo è un recap molto più lungo del solito, ma avevo bisogno di togliermi quel "peso" dallo stomaco. A voi è mai capitato di lasciare indietro alcune band e di riscoprirle e rivalutarle anni dopo? Siete di quei fans che quando una band cambia genere non ne sono felici oppure accettate il cambiamento? 
Raccontatemi il vostro gennaio nei commenti oppure lasciatemi il link dei vostri post e non mancherò di passare!

4 commenti:

  1. Uhhh nella mia adolescenza ho fatto un periodo ad ascoltare i Good Charlotte, ma poi mi sono evoluta verso generi più pesanti o comunque più alternative a livello di rock XD

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    1. Più o meno così anche io. xD
      Ero follemente innamorata di The Chronicles Of Life And Death del 2004 e ricordo diverse canzoni di Good Morning Revival del 2007, ma lì avevo già iniziato a volgere la mia attenzione verso musica più pesante e, a parte le canzoni uscite come singoli, quell'album non l'ho mai ascoltato quanto il precedente.

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  2. Gennaio è un mese di rodaggio, praticamente non conta. Io è da più di una settimana che sono a metà di un libro corto, che in effetti è pure una rilettura.
    Aquaman è piaciuto anche a me, nonostante sia un film con grossi problemi, ma non sarò mai obbiettiva con un film dove c'è Jason Momoa o mezzo nudo, o in tutina aderente, o bagnato, o una combinazione delle tre... e non si può pretendere chissà cosa da un film che ha il titolo iniziale composto da sardine u_u
    A me il Batman di Ben Affleck non era dispiaciuto, ma son contenta del cambio perché a me piace quando è più o meno coetaneo di Superman :D

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    1. I libri corti sono qualcosa di tremendo - non so come, ma ci metto più tempo a leggere quelli che altri più voluminosi. >.<
      Io ho sempre avuto problemi con l'espressività di Ben Affleck dai lontani primi anni duemila - però in realtà non so nemmeno io chi vorrei per Batman. u.u
      Oserei comunque dire che la combinazione delle tre, per quanto riguarda Jason Momoa, è micidiale. u.u

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