giovedì 23 novembre 2023

[Recensione] "I Was Born for This" di Alice Oseman

Questa settimana è veramente un inferno, lavorativamente parlando - ho i turni di mattina eppure devo andare anche il pomeriggio a fare dello straordinario, quindi non vedo assolutamente l'ora che arrivi il weekend per riposarmi.
 
 
Titolo: I Was Born for This
Titolo originale: I Was Born for This
Autrice: Alice Oseman
Data di uscita: 28 marzo 2023
Data di uscita originale:
3 maggio 2018
Durata: 8H 41Min (Audible Edition)
Editore: Mondadori
Link Amazon: https://amzn.to/3MIcWZK

Trama: Per Angel Rahimi esiste una sola cosa nella vita: gli Ark, la boy-band del momento. Essere nel fandom degli Ark le ha dato tutto ciò che ama: la sua amica Juliet, i suoi sogni, un posto nel mondo. Anche Jimmy deve tutto agli Ark: è il loro frontman, e suonare in una band con i suoi amici è tutto ciò che ha sempre sognato. Ma a volte i sogni si trasformano in qualcosa che non avevi previsto, e quando Jimmy e Angel si ritrovano faccia a faccia, si rendono conto di come la realtà possa essere diversa dall’immaginazione.

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TRIGGER WARNING: salute mentale, ansia, attacchi di panico, pensieri suicidi. 


Chi non ha mai amato un cantante oppure una band? Chi non ne ha fatta quasi un'ossessione e la ragione della propria vita? Risparmiato soldi per merchandising e concerti, sperato di poterli incontrare anche solo una volta per poter dire loro quanto vi avessero cambiato l'esistenza? 

Sicuramente è il vostro caso - come il mio - ed è il caso di Angel Rahimi, la nostra protagonista. Angel ha scoperto gli Ark quando erano ancora sconosciuti e pubblicavano video di cover su YouTube - sente di essere cresciuta con loro, ha fatto parte del fandom fin dall'inizio e sente di essere parte di un universo più grande in cui "i suoi tre ragazzi" sono al centro di tutto. Ed è arrivato finalmente il momento: la aspetta una settimana in cui parteciperà ad un raduno di fan ospitata dalla sua migliore amica virtuale fan degli Ark tanto quanto lei, un meet&greet con loro e poi il concerto - per coronare il suo sogno e conoscere Jimmy, Rowan e Lister è persino disposta a rinunciare alla cerimonia del diploma, con grande sgomento e sconcerto e rabbia dei suoi genitori. 

Dall'altra parte abbiamo gli Ark e in particolare abbiamo il punto di vista di Jimmy, che in realtà sente di essere arrivato al limite - lontani sono gli inizi in cui loro tre suonavano nel garage del nonno di Jimmy, sognando di diventare delle star. Ora che invece lo sono diventati, sente che i lati negativi superano i vantaggi: non ha più una vita privata con il suo essere un ragazzo trans messo in piazza su tutti i giornali, sente la mancanza del nonno che non può vedere più quanto desidera, vorrebbe un po' di pace e silenzio e invece è sempre circondato da persone che vogliono e pretendono sempre qualcosa da lui, l'ansia e la paranoia stanno diventando sempre più debilitanti e in realtà le fan proprio non gli piacciono - specialmente quando urlano - perché lo spaventano. Come possono dire di amarlo quando non lo conoscono neanche? 

Per tutta una serie di coincidenze Angel e Jimmy si incontrano e passano del tempo insieme, ma le cose non cominciano subito benissimo: lui è in pieno attacco di panico e in modalità "attacca o fuggi" e lei è troppo sconvolta per reagire perché davanti a lei non c'è il ragazzo sempre sorridente e solare che ha sempre visto nelle foto e nei video, ma qualcuno di completamente diverso. E se davvero ciò che ha sempre visto e idolatrato fosse diverso dalla realtà? Se la vita felice e spensierata da star fosse solo una bugia patinata che nasconde tante ombre e disillusioni? 

 
Personalmente, pur "amando" band e celebrità, non sono mai stata una di quelle fan urlanti o "tossiche" - non che abbia mai comunque avuto tante opportunità di incontrare gente (semi)famosa. Sono sempre stata sì, agitata e nervosa, ma di solito mi ammutolisco e non so cosa dire - ho sempre lasciato andare avanti chi era più spavaldo di me. 

Alice Oseman ha scritto un altro romanzo che (come i precedenti) rispecchia assolutamente la nostra generazione e la nostra realtà, dipingendo alla perfezione le dinamiche di un fandom - da chi è semplicemente fan, da chi lo è dall'inizio a chi lo è solo da poco, da chi è più grande e maturo a chi è più giovane e solamente "infatuato", da chi è più tranquillo a chi invece porta l'essere fan all'estremo diventando geloso di ogni eventuale partner della propria crush. 
 
E grazie ai due punti di vista conosciamo le due versioni della storia: Angel era a conoscenza del fatto che esiste sempre una parte di fandom tossico, ma non l'aveva mai visto in azione; Jimmy invece riteneva ogni singola ragazza urlante pericolosa e non aveva idea che tra loro ci fossero persone pronte ad aiutarlo e a difenderlo da altre fan facendogli scudo con il proprio corpo. 

E come con Radio Silence, anche qui abbiamo una protagonista che si ritrova incerta sul suo futuro e su cosa fare - una protagonista che ha fatto di una band la sua ragione di vita e il cardine su cui si basa ogni suo pensiero e ogni sua relazione sociale al di fuori della sua famiglia. Scoprire che anche gli Ark sono persone comuni con problemi e paure e malumori la lascia smarrita e con tutte le convinzioni in pezzi perché se neanche loro che sono star e hanno una vita da sogno sono felici, come potrebbe mai esserlo lei?  

Mi sono piaciuti entrambi e mi è piaciuto il romanzo in generale perché è veramente lo specchio di una generazione ed è stato inevitabile riconoscermi tra le sue pagine.

venerdì 17 novembre 2023

[Recensione] "Radio Silence" di Alice Oseman

Finalmente è giunto il weekend perché io, dopo una settimana come questa appena passata, ho veramente bisogno di riposarmi. Ho già la nuvola degli straordinari della settimana prossima che incombe su di me, ma per il momento preferisco non pensarci.
 
 
Titolo: Radio Silence
Titolo originale: Radio Silence
Autrice: Alice Oseman
Data di uscita: 12 aprile 2022
Data di uscita originale: 25 febbraio 2016
Durata: 10H 1Min (Audible Edition)
Editore: Mondadori
Link Amazon: https://amzn.to/47sLs1V

Trama: Frances Janvier è sempre stata una “macchina da studio” con un unico obiettivo: entrare in una università d’élite. E nulla la può fermare: né gli amici, né il segreto che nasconde, neppure la sua stessa personalità. Aled Last frequenta l’ultimo anno del liceo ma ricorda a tutti un bambino piccolo che ha perso la mamma al supermercato. È timido e prende sempre voti altissimi. Quando incontra Aled, Frances scopre una nuova libertà. Per la prima volta non ha paura di essere se stessa. Frances è una ragazza, Aled un ragazzo, e, come spesso succede, i due si innamorano e… No, in effetti non va così. Frances e Aled non si innamorano affatto: collaborano a un podcast. E ottengono un inaspettato successo, che potrebbe però rivelarsi fatale per il loro rapporto. In un mondo che sembra determinato a imbrigliare le loro vite su binari già stabiliti, Frances e Aled lottano per superare le proprie paure e trovare la propria voce nel corso di un anno che cambierà le loro vite. Avranno il coraggio di mostrare a tutti chi sono veramente?

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TRIGGER WARNING: genitori abusivi, salute mentale, depressione, pensieri suicidi, morte di un animale, invasione della privacy online e offline, fandom tossico.
 
 
Non è per niente difficile credere a chi definisce Alice Oseman la scrittrice di un'intera generazione perché, sebbene siano passati più di dieci anni dal mio diploma e dalla mia decisione di andare all'università (e anche dalla laurea), questo libro ha temi che sono risuonati ancora veri e sempre attuali. 


Frances coltiva sin da piccola il sogno di entrare all'università di Cambridge, pertanto ha sempre studiato sodo e scelto materie affini a quelle che l'avrebbero portata un passo più vicino all'ammissione, usato la sua parlantina per diventare rappresentante d'istituto e avere quel qualcosa in più sulla candidatura e vestito in modo sobrio e noioso. Non ha mai neanche stretto vere e proprie amicizie a scuola, quindi nessuno - a parte una persona che se n'è andata - sa che la vera Frances è molto diversa da quella che tutti vedono tutti i giorni; la vera Frances è una nerd patita dell'arte e con una passione sfrenata per un podcast che segue da anni su internet e per cui si diverte a riempire album su album di disegni inerenti al suo protagonista, Radio, e al mondo di cui fa parte. 

Aled è sempre stato ai margini della sua vita: prima era solo il fratello di Carys, la ragazza che se n'è andata di casa due anni prima, e poi era solo il migliore amico di Daniel, l'altro rappresentante di istituto. Una sera però Frances si ritrova a dover portare a casa un Aled parecchio ubriaco e quel ragazzo sempre timido e taciturno le rivela invece di essere l'autore del suo podcast preferito, Radio Silence. Nascono quindi una collaborazione e un'amicizia, in cui entrambi scoprono di essere molto simili e si sentono del tutto liberi di essere se stessi - con tutte le loro passioni, le loro manie e le loro stranezze. Ma il mondo online è sempre più ossessionato dal sapere chi si cela dietro l'alias Radio Silence e non è detto che Aled e Frances - e soprattutto la loro amicizia - riescano a reggere l'invasione della loro privacy da parte di un fandom in parte tossico deciso a smascherarli a tutti i costi e a superare gli ostacoli della vita reale. 


Quanto è attuale questo libro e come mostra tutte le paure e le ansie della nostra generazione. Sia Frances che Aled sanno di essere intelligenti e brillanti, ma quando poi si è intelligenti e brillanti la gente - e soprattutto i genitori - si aspettano che tu sia sempre in grado di eccellere nello studio, che tu riesca ad entrare nelle università più prestigiose, che tu riesca a mantenere sempre lo stesso ritmo e lo stesso rendimento e che tu giunga alla fine ad avere una gloriosa carriera lavorativa che ti (e li) ripaghi di tutta la fatica. 

Ma che succede se ti rendi conto che non vuoi fare l'università o che hai altre aspirazioni che esulano dallo studio? Che fai quando le tue passioni e aìla tua creatività vengono soffocate, ti senti solo mentre tutti gli altri sembrano andare avanti imperterriti nella vita inseguendo i loro obiettivi e tu ti senti smarrito e senza sapere cosa vuoi? 

Aled usa il podcast per riversare online la sua vera personalità, la sua verità - lui sa già cosa vuole e cosa non vuole e spera che qualcuno lo ascolti davvero e venga se non a salvarlo, almeno a tendergli una mano per scappare dalla vita che sua madre gli vuole cucire addosso per forza. Frances invece crede di sapere cosa vuole, cerca di restare attaccata al sogno di una volta e considerare l'arte solo come un hobby, ma conoscere Aled e combattere per lui in seguito le farà capire che è giusto permettersi di cambiare sogni e obiettivi. 

Frances e Aled sono personaggi dolorosamente reali che sanno farsi amare fin da subito - Aled poi l'avevamo già incontrato brevemente in qualche fugace apparizione in Heartstopper perché fa parte del gruppo allargato di amici di Nick e Charlie. E anche qui torna di prepotenza il concetto di famiglia che ti scegli, di amici che diventano compagni e alleati per la vita - in particolare l'amicizia tra Frances e Aled è qualcosa che dovrebbero avere tutti nella vita. 

Trattandosi poi di Alice Oseman non mancano la diversità, l'inclusione e la rappresentazione queer: Frances è una ragazza bisessuale mezza bianca e mezza etiope, Aled è un ragazzo che si identifica come demisessuale gay e il suo migliore amico Daniel è un ragazzo gay di origini coreane - e se non ricordo male, Carys dovrebbe essere lesbica. 

Ho adorato tutti in questo libro - a parte una persona in particolare perché problematica ai massimi livelli e colpevole di vari trigger warning - e la madre di Frances vince tutto come mamma migliore del libro. 

Radio Silence è il ritratto perfetto di questa generazione - di chi non si sente ascoltato, di chi va avanti sul percorso prestabilito perché si rende conto di essere un privilegiato per cui altri darebbero l'anima pur di avere le stesse opportunità o perché sente di non avere proprio altra scelta, di chi si ribella e si crea un futuro tutto suo, di chi quel futuro ancora non sa davvero immaginarlo, di chi si sente solo e smarrito, di chi trova una famiglia di amici pronti a sostenerlo perché diventare adulti è un qualcosa di già difficile di per sé.

lunedì 13 novembre 2023

[Recensione] "My Best Friend's Exorcism" di Grady Hendrix

Di solito non mi do spesso ai libri horror, ma Grady Hendrix è un autore che mi incuriosisce da parecchio - solo che i suoi libri che mi ispirano di più ancora non sono presenti su Audible, così ho pensato di iniziare da questo. 

E vi avviso: già i trigger warning potrebbero essere uno spoiler.
 
 
Titolo: My Best Friend's Exorcism
Titolo originale: My Best Friend's Exorcism
Autore: Grady Hendrix
Data di uscita: 18 maggio 2022
Data di uscita originale: 17 maggio 2016
Durata: 10H 58Min (Audible Edition)
Editore: Mondadori
Link Amazon: https://amzn.to/3SxyvzA

Trama: È il 1988: Abby e Gretchen, studentesse al secondo anno di liceo, sono migliori amiche fin dai tempi della quarta elementare. Insieme sognano, parlano, respingono i ragazzi troppo disinvolti, ascoltano musica, stringono e sciolgono alleanze all'interno del microcosmo scolastico, eccetera. Tutto più o meno nella norma, insomma. Ma, dopo una serata di esperimenti lisergici, chiacchiere e bagni nel fiume con altre compagne di scuola finita in modo abbastanza disastroso, Gretchen comincia a comportarsi in modo, come dire?... diverso. È diventata lunatica. Irritabile. E ogni volta che c'è lei nelle vicinanze si verificano incidenti ora bizzarri, ora spiacevoli, in alcuni casi francamente terribili. Le indagini di Abby la conducono a scoperte sorprendenti e, quando la loro storia giungerà alla sua sconvolgente conclusione, il destino di Abby e Gretchen resterà appeso a un'unica domanda: la loro amicizia è abbastanza potente da sconfiggere il diavolo? Ambientato durante quell'ondata di Panico Satanico che spinse gli americani a cercare messaggi satanisti sotto o dietro ogni album heavy metal, questo romanzo è una storia toccante di amicizia liceale e possessione demoniaca, un thriller ibrido e soprannaturale al cardiopalma, capace di miscelare angosce e drammi adolescenziali, orrori indicibili e un mix – pericolosamente nostalgico – di canzoni pop degli anni Ottanta.

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TRIGGER WARNING: possessione demoniaca, stupro, vomito, scene grafiche ed esplicite di malattia e altre brutture, morte di alcuni animali. 


La storia inizia al presente, con Abby che legge sul giornale della morte di un esorcista - lo stesso esorcista che ha incrociato la strada sua e della sua migliore amiche Gretchen e questo la porta a ricordare la sua vita negli anni '80, a cominciare dal suo compleanno nel 1982 quando Gretchen Lang fu la sola ragazzina a presentarsi e da lì, con alti e bassi nel corso del tempo, divennero migliori amiche. 

La storia poi si sposta alla fine dell'estate del 1988, quando durante una festa nella casa al mare di Margaret, decidono tutte e quattro - Abby, Gretchen, Glee e Margaret - di provare per la prima volta alcuni francobolli di LSD. Gretchen è alquanto riluttante e le altre ragazze mentono sulla vera - e "sicura" - provenienza della droga, ma alla fine si fa convincere. Quando però non succede nulla e la droga sembra non fare effetto, le ragazze decidono di fare un bagno di mezzanotte e Gretchen sembra scomparire. Margaret e Glee non sembrano per niente preoccupate, ma Abby invece sì e si mette a cercarla nella boscaglia della proprietà dei Middleton - e in questa boscaglia Abby è convinta di vedere e sentire qualcuno. 
 
Gretchen ricompare all'alba - nuda, sporca e confusa. Le ragazze danno la colpa ad un brutto trip causato dalla droga, rassicurandola che gli effetti dovrebbero sparire in alcune ore o al massimo giorni, ma Abby sembra l'unica ad accorgersi che Gretchen non è più la stessa. La sua preoccupazione per l'amica però viene fraintesa, la sua intenzione di fare la cosa giusta condannata dai genitori di Gretchen, che l'allontanano e le alienano i suoi stessi genitori e il personale scolastico. Gretchen poi sembra stare meglio, ma ora non guarda più in faccia Abby - anzi, la prende in giro e la esclude dal loro gruppetto di amiche e Abby può solo stare a guardare mentre la sua vita va in pezzi e Gretchen diventa tutta un'altra persona. 

Poi iniziano ad accadere cose strane e sinistre e Abby non può fare a meno di giungere alla conclusione che la sua migliore amica sia posseduta dal demonio. 


Quanto mi è piaciuto questo libro! 

Gli anni '80 non li ho vissuti personalmente perché sono nata nel 1989, ma la descrizione delle mode, della musica, delle abitudini, delle paure e delle idiosincrasie della gente è assolutamente perfetta e rispecchia esattamente tutto quello che mi è stato raccontato di quegli anni e tutto ciò che viene rappresentato nei film adolescenziali ambientati in quell'epoca. 

Abby e Gretchen sono legate da una profonda amicizia e pur facendo gruppo con altre due ragazze, sono loro il vero cuore pulsante del romanzo - tanto che la vera domanda nel corso della narrazione è se la loro amicizia sarà abbastanza forte, salda e potente per battere il maligno. 

Adoro come Hendrix ha scritto questo romanzo - ha delle tinte horror e scene grafiche ed esplicite di violenza e cose disgustose, ma sempre velate e contaminate da una sfumatura di umorismo capace di alleggerire la situazione. Inoltre potreste anche non credere al sovrannaturale e alla possessione demoniaca e lo stesso avreste un perfetto ritratto dell'adolescenza e di come i rapporti tra le ragazze cambiano in quel periodo. 

Non esiste un momento in cui ci venga detto o mostrato che Gretchen è posseduta, pertanto potreste anche pensare che non è mai avvenuto e che i suoi sbalzi di umore siano semplicemente dovuti all'età e agli ormoni. Ma le scene con il sovrannaturale ci sono e nel corso del romanzo alcune scene di Abby portano il lettore ad immaginare come possa essere avvenuta la possessione demoniaca.

In ogni caso è un perfetto ritratto/metafora dell'adolescenza e di come i rapporti cambiano rispetto a quando si era bambine. Siamo nel profondo sud dell'America, la divisione tra famiglie ricche e povere netta e distinta anche a seconda della zona di Charleston in cui si vive - e dove anche la fede religiosa (e il tipo di fede che si professa o meno la domenica in chiesa) ha un grande peso. 

Abby si chiede come mai nessuno noti i cambiamenti in Gretchen, ma la risposta è presto data: Gretchen è la ragazza d'oro che non ha mai dato problemi, brava a scuola, ricca e di cui i genitori ignorano volutamente i difetti - o li fanno sparire in un altro modo. Abby invece è povera, frequenta la stessa scuola di Gretchen solo grazie ad una borsa di studio e si fa presto a pensare che Gretchen si sia stancata di avere una perdente che le tiene sempre dietro e che finalmente stia crescendo e maturando e che i suoi gusti in fatto anche di amicizie non siano più gli stessi di quando era una bambina. 

Ed è proprio per questo che ho adorato il romanzo, per la descrizione perfetta che dà dei rapporti adolescenziali tra ragazze - nel mio caso, per esempio, io venivo esclusa perché venivo dalla campagna e non dal paese come le altre ragazze. Quindi, che crediate che la possessione demoniaca qui sia reale o meno, è comunque una splendida metafora per il carattere di una persona che cambia e per i rapporti interpersonali che mutano a loro volta di conseguenza. Quanti di noi possono dire di essere ancora amici con le stesse persone con cui erano amici nel corso dell'infanzia? Quanti di noi possono dire di non aver mai cambiato "giro" o persone da frequentare?

E proprio perché non è la fede ad unire queste due ragazze, l'esorcismo alla fine risulta alquanto... atipico. 

Ho pianto nell'epilogo, ho pianto nel leggere di loro da adulte, di come i rapporti cambiano, maturano ed evolvono - di come i centimetri a separarci da qualcuno a volte diventino chilometri, ma di come basta poco a farli tornare centimetri. Di come non tutto diventi condivisibile, non ogni singolo secondo oppure ogni singolo evento, ma di come nei momenti veramente importanti l'altra persona ci sia sempre. 

Non fermatevi alle apparenze e dategli una possibilità. 

venerdì 3 novembre 2023

[Recensione] "Ragazza, serpente, spina" di Melissa Bashardoust

Incredibilmente sono riuscita a finire un libro in poco tempo - questo perché l'ho ascoltato nella settimana in cui avevo i turni di pomeriggio e quindi la mattina riuscivo a macinare un bel po' di ore di ascolto, anche se poi il rovescio della medaglia è che la sera poi mi addormento di fronte ai miei telefilm. 

Quando ho le mattine quindi si presuppone che io abbia tutto il pomeriggio a disposizione per leggere e andare un sacco avanti con la lettura e invece, come mi rilasso un attimo a casa, poi finisco per dormire fino all'ora di cena. 

Ma veniamo a noi e al libro di oggi.
 
 
Titolo: Ragazza, serpente, spina
Titolo originale: Girl, Serpent, Thorn
Autrice: Melissa Bashardoust
Data di uscita: 5 ottobre 2021
Data di uscita originale: 7 luglio 2020
Durata: 11H 28Min (Audible Edition)
Editore: Mondadori
Link Amazon: https://amzn.to/3tE1s2v

Trama: C’era e non c’era una volta − così cominciano sempre le fiabe − una principessa destinata ad avvelenare chiunque la toccasse.
Ma per Soraya, tenuta nascosta fin dalla nascita, cresciuta lontana dalla sua famiglia, al sicuro solo nel suo giardino, questa non è soltanto una fiaba.
All’approssimarsi delle nozze del suo gemello, Soraya deve decidere se uscire allo scoperto per la prima volta. Nelle segrete del palazzo una div, una demone, potrebbe avere le risposte che sta cercando, la chiave per ottenere la libertà. Al di fuori c’è un giovane uomo che non teme la principessa, nei cui occhi non si legge paura, ma profonda comprensione di chi lei sia veramente, oltre la maledizione e il veleno.
Soraya pensava di sapere quale fosse il suo posto nel mondo, ma quando le sue scelte portano a conseguenze inimmaginabili, inizia a chiedersi chi sia davvero e cosa stia diventando: una donna o una demone? Una principessa o un mostro?

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Avevo proprio voglia di un libro dal sapore orientale - infatti qui nomi e ambientazioni ricordano la Persia e tutto questo mi ricorda che io devo ancora finire la trilogia della Città di Ottone. Resta però un libro che forse sarebbe stato perfetto dieci anni prima della sua attuale pubblicazione perché ora risente del già visto e rivisto. 

 
Soraya è la sorella gemella dello Shah, ma la sua esistenza è sempre stata tenuta nascosta in quanto è stata maledetta prima ancora che nascesse a causa di uno sfortunato incontro di sua madre con un div, un demone che - come tanti suoi simili - caccia nei boschi e dimora sul monte Arzur. E la maledizione di Soraya consiste nell'avere un tocco velenoso che può uccidere chiunque, pertanto è sempre costretta a portare i guanti e nascondersi - non partecipando quindi alla vita di corte e usando passaggi segreti nelle mura per muoversi nel palazzo. Ma la cosa che più la fa soffrire è la solitudine: oltre al fatto che nessuno può toccarla e a sua volta lei non può toccare nessuno, la madre e il fratello spesso sono in viaggio per visitare le varie province del regno e la sua vecchia amica d'infanzia Laleh sembra essersi completamente dimenticata di lei. Anzi, tutti sembrano sempre dimenticarsi di lei e tenere a bada la rabbia - il veleno - diventa più complicato ogni giorno, tanto che anche i suoi incubi la dipingono come prossima alla trasformazione in un mostro. 

Ma il ritorno a palazzo del fratello e dell'intera corte (compresa sua madre) porta con sé più di una novità: un giovane soldato si è aggiunto al suo esercito e questo soldato ha catturato una div che ha cercato di attentare alla vita dello Shah - per Soraya la div rappresenta però la possibilità di scoprire come spezzare finalmente la maledizione che la tormenta da tutta la vita. Il giovane soldato Azad è determinato ad aiutarla, ma Soraya deve prima superare le reticenze della madre e soprattutto cercare di capire se la div - Parvaneh - sia capace di dire la verità o soltanto mentire. 


Soraya, poveretta, è soltanto una ragazza che vuole quello che tutte le ragazze della sua età vogliono: un contatto, sia fisico che spirituale, con qualcuno e quel contatto le è sempre stato negato perciò non c'è da stupirsi che finisca per essere ingenua e per commettere un errore dietro l'altro cercando di ottenere quello che ha sempre desiderato per tutta la vita - soprattutto dopo che la solitudine, la paura, le insicurezze e la vergogna l'hanno plasmata nella ragazza che è diventata. Nel corso dei romanzo poi cresce: prima afflitta dalla paura di essere un mostro come il fratello di Laleh le ha sempre detto e poi dalla paura di diventarlo sul serio cedendo alla rabbia che l'ha sempre governata, alla fine riconosce quel veleno come un dono in grado di proteggere la sua famiglia nel momento dei bisogno - anche se quella famiglia l'ha quasi distrutta prima lei stessa nel tentativo di spezzare la maledizione.

Ma perché prima ho scritto che sarebbe stato perfetto dieci anni fa? 
Perché il plot-twist del tradimento e della doppia faccia è alquanto prevedibile e mostra come al solito l'ennesimo problema di comunicazione: se sua madre le avesse rivelato il vero motivo dietro la maledizione e non avesse continuato a mentirle con l'intento di "proteggerla", allora tutto questo casino non sarebbe mai avvenuto. Ma allora non esisterebbe il libro, vero? Le paure di sua madre concretizzano quindi la classica profezia che si autoavvera - e se non avesse agito all'epoca, magari non sarebbe capitato nulla. 

Il libro ha un world-building molto interessante che mi sarebbe piaciuto vedere esplorato un po' più nel dettaglio, ma non usciamo quasi mai da palazzo e anche quando lo facciamo, Soraya è comunque tenuta prigioniera e all'oscuro. L'altra pecca è che i personaggi secondari - e anche il love interest - risultano un po'... piatti, non a tutto tondo come mi sarei aspettata. 

In compenso è un libro che si fa leggere in un soffio, molto piacevole e di buon intrattenimento. Forse dieci anni fa avrebbe avuto più successo o seguito e acclamazione mentre adesso è passato più in sordina come qualcosa di già visto, ma questo "ritorno alle origini" dello young adult fine anni '10 non mi è per niente dispiaciuto. 

mercoledì 1 novembre 2023

Monthly Recap | Ottobre 2023

Che dire? 
 
Questo mese è stato un vero disastro in quanto a letture, salvato solo da due novelle. Mi è mancato il tempo, mi è mancata l'energia - sebbene fossi partita a mille con la storia di Signal ed Erik, poi gli impegni e gli imprevisti della vita mi hanno messo parecchi bastoni tra le ruote. 
 
E non solo per quanto riguarda i libri - volevo finire quella telenovela cinematografica di After, ma manco quello sono riuscita a fare e ho visto (poi neanche tutto perché mi sono addormentata più volte) solo un film questo mese. 
 
Speriamo che novembre vada meglio - e anche se le due novelle mi hanno dato una bella spinta in avanti, sono ancora indietro con la challenge di Goodreads.
 
 
 
LETTURE

https://www.goodreads.com/book/show/59962153-teen-killers-in-love  https://www.goodreads.com/book/show/194337970-naramauke  https://www.goodreads.com/book/show/56141265-il-mio-regalo-inaspettato
 
Teen Killers In Love di Lily Sparks
Naramauke di Lily Sparks
Il mio regalo inaspettato di Felicia Kingsley


CRONACHE DI AUSPICABILI BUONI PROPOSITI - ovvero cercare di leggere almeno due cartacei e due eARC al mese.

Cartacei: n/a
eARC: n/a
 
 
ACQUISTI
 

 
 
SERIE TV
 
STO SEGUENDO:

  • NCIS - stagione 20 [21/22]
  • NCIS: Hawai'i - stagione 2 [21/22]
  • S.W.A.T. - stagione 6 [10/22]
 
HO INIZIATO:
 
  • SEAL Team - stagione 6 [8/10]
 
HO TERMINATO:
 
  • Chicago Med - stagione 8
  • FBI: Most Wanted - stagione 4
 
TIME WASTED:
 
  • THEN: 2 years, 1 month, 21 days, 1 hour, 36 minutes
  • NOW: 2 years, 1 month, 22 days, 10 hours, 43 minutes
 
 
 
FILM

https://movieplayer.it/film/the-good-guy_25877/
 
  • Il Bravo Ragazzo (The Good Guy) [streaming Amazon Prime Video]
 
 
MUSICA
 
 
Quante soddisfazioni musicali questo mese! 
 
Ma soprattutto... un nuovo album dei Boys Like Girls dopo la bellezza di undici anni.
 
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Ottobre alquanto misero dal punto di vista dei contenuti, mi dispiace - devo ancora imparare a gestire meglio il mio tempo (e soprattutto il mio sonno).