mercoledì 27 luglio 2022

[Recensione] "The New Girl" di Jesse Q. Sutanto

Nel momento in cui questo post andrà online, io sarò dalla parrucchiera a farmi tagliare e sistemare i capelli. E sapete da quanto non ci vado? 

Da settembre 2017. 

Esatto, da quasi cinque anni.


Titolo: The New Girl
Autrice: Jesse Q. Sutanto
Data di uscita: 1 febbraio 2022
Durata: 8H 41Min (Storytel Edition)
Editore: Sourcebooks Fire
Link Amazon: https://amzn.to/3oqbD4R

Trama [tradotta da me]: Lia Setiawan non si mai sentita a casa da nessuna parte. Quando vince una borsa di studio completa per la corsa alla prestigiosa Draycott Academy, Lia è determinata a far funzionare tutto anche se non si è mai sentita più fuori posto di così, ma il suo primo giorno vede una ragazza che viene portata via di forza dalla sicurezza del campus. I suoi nuovi compagni di scuola e insegnanti sembrano rimasti imperturbati, ma tutto ciò la lascia insicura e dubbiosa su cosa sia rimasta invischiata. Mentre scopre i segreti della Draycott, con tanto di insegnante corrotto, il "ragazzo d'oro" che non è quello che sembra e un ricattatore determinato a farla espellere, Lia non è sicura di potersi fidare di qualcuno--specialmente quando le minacce contro di lei prendono una piega fatale.
 
--- ---
 
Lia viene da un ambiente di umili origini, ma con l'ammissione alla Draycott Academy ha l'occasione della vita: le piace correre, è veloce, non vuole fare altro e con sua grande sorpresa viene notata e le viene offerta una borsa di studio - e, se gioca bene le sue carte, quest'occasione potrebbe portare ad un'altra borsa di studio per il college a Stanford. 

Ma non è tutto oro quel che luccica: fin dal suo primo giorno si accorge che lei è proprio come un pesce fuor d'acqua alla Draycott in mezzo a tutti quei ragazzi ricchi che sembrano possedere jet e yacht privati. Inoltre sembra quasi essere il rimpiazzo di Sophie, la ragazza che vede venire portata via di peso mentre urla come un'indemoniata - dorme anche nella sua camera dove presto trova un messaggio scritto sul muro. 

Lia vuole soltanto correre, ma viene ostracizzata fin da subito - invece di essere accolta come un nuovo membro della squadra che può portare alla vittoria, tutte sembrano invece invidiarla e odiarla per la sua velocità facendo di lei la nemica numero uno di Mandy che, per retaggio famigliare, deve per forza essere la regina della pista d'atletica. 

Non ci vuole molto prima che Lia viene presa di mira da tutti e sull'app della scuola, la Draycott Dirt o DD, viene chiamata "parassita" - finendo per essere fotografata e commentata qualunque cosa faccia. 
 
Un altro problema che Lia deve affrontare è il razzismo - di madre indonesiana e padre indo-cinese, la parte paterna della famiglia ha sempre disprezzato sua madre e così fanno tutti i ragazzi asiatici della sua scuola dal momento che per loro l'Asia del Sud è dove si procurano i servitori. Prendete Crazy Rich Asians e amplificatelo alla massima potenza di razzismo e bullismo adolescenziale. 

Tra bullismo online e di persona, adulti che si girano dall'altra parte quando le succede qualcosa per proteggere la "reputazione" dell'istituto e un insegnante determinato a buttarla fuori dal suo corso e possibilmente anche dalla scuola nonostante il suo impegno nello studio, Lia ha solo Danny a cui appoggiarsi - questo ragazzo con un background indo-cinese come il suo che sembra davvero capirla e appoggiarla. 

Lia però non è al sicuro perché più giorni passa alla Draycott e più si accorge che qualcosa di davvero marcio respira tra le sue mura - e quando iniziano a spuntare i cadaveri le cose non fanno che peggiorare. 


The New Girl è un libro che si appoggia molto nella realtà pur essendo ambientato in una fittizia, ma alquanto prestigiosa, scuola sulla West Coast non lontano da San Francisco. 
 
Essendo io bianca il razzismo qui presente è qualcosa che non mi tocca personalmente, ma di cui sono a conoscenza tramite altri libri e film e so che tra la popolazione asiatica vengono fatte differenze e discriminazioni a seconda della provenienza. La madre di Lia e Lia stessa sono vittime di quello stesso razzismo non solo per le umili origini, ma soprattutto per la loro provenienza etnica. 

Il bullismo e la violenza all'interno di queste pagine sono alquanto grafici e soprattutto la prima metà del libro, ambientato tra le mura della Draycott, trasmettono un senso di claustrofobia e terrore - come da un momento all'altro dovesse sbucare un assassino armato di coltello da dietro l'angolo. Ma non aspettatevi qualcuno dall'aspetto di Scream, qui la morte arriva per altre vie. 

Lia è un personaggio che ad un certo punto prende una decisione sbagliata dietro l'altra, ma che però è in reazione a tutto quello che deve subire quotidianamente - vorresti dirle di lasciar perdere, vorresti dirle di ignorare le cose, vorresti dirle di pensare a salvaguardarsi, ma tutto ciò che Lia compie lo fa per non piegarsi e perché se gli altri vogliono vederla andare a fondo, allora lei porterà a fondo loro insieme a lei. 

La verità è che il marcio che corrode le fondamenta della Draycott Academy ad un certo punto inizia a corrodere anche lei, sia psicologicamente che fisicamente - ci troviamo di fronte ad una Lia diversissima da come l'abbiamo conosciuta nelle prime pagine. Ed è difficile staccarsi da questo libro perché accadono un sacco di cose, ci sono un sacco di colpi di scena, tutti sembrano colpevoli perché sembrano sempre sapere tutto o avere osservato tutto oppure essere stati presenti nei momenti più critici oppure incriminanti, ma poi accade qualcosa - e il finale, la persona che in ultima è dietro a parecchie cose, in conclusione arrivi ad immaginartelo per cose a cui avevi assistito, ma per altri aspetti è comunque una sorpresa. 

The New Girl è un libro che pone le fondamenta soprattutto sulla cultura asiatica e sulla pressione che i genitori mettono ai propri figli, caricandoli di responsabilità e aspettative tali che a volte vanno alla deriva o per cui farebbero di tutto pur di rendere fieri i genitori e l'intera famiglia. Lia capita quasi al momento sbagliato, vittima e capro espiatorio di un ambiente così tossico che è quasi impossibile riuscire a restare sani e ad uscirne indenni - e infatti anche Lia dovrà accettare e convivere con le proprie scelte. 

Non mi sono affezionata particolarmente ai personaggi - a parte Stacey, che vorrei anche io come amica - ma il romanzo ha un ritmo veloce e per il lettore sarà quasi impossibile non desiderare di arrivare in fondo il più in fretta possibile. 

Quindi tre stelle e mezzo solo perché non mi sono affezionata quasi a nessuno, ma su Goodreads le arrotonderò a quattro. 


sabato 23 luglio 2022

[Recensione] "Never Been Kissed" di Timothy Janovsky

Mi sto letteralmente sciogliendo dal caldo.
 
 
Titolo: Never Been Kissed
Serie: Boy Meets Boy #1
Autore: Timothy Janovsky
Data di uscita: 3 maggio 2022
Durata: 9H 50Min (Storytel Edition)
Editore: Sourcebooks Casablanca
Link Amazon: https://amzn.to/3cnGIDF

Trama [tradotta da me]: Cara (non-mi-sei-mai-passata-del-tutto) Cotta,
sono passati un paio di anni da quando abbiamo trascorso del tempo insieme, ma non riesco a smettere di pensare a quella volta in cui ci siamo quasi...


Wren Roland non è mai stato baciato, ma vuole quel momento da finale cinematografico così perfetto più di qualunque altra cosa. Sentendosi nostalgico alla vigilia del suo compleanno, decide di spedire delle email a tutti i ragazzi che ha (ahem) amato prima di fare coming out. La mattina porta con sé l'inevitabile Oh Mio Dio Cosa Ho Fatto?, ma decide di non andare nel panico. Perché stressarsi? Nessuno dei suoi avrebbe-potuto-essere finirà per leggere davvero le email, figuriamoci rispondere. Giusto?

Fa la sua entrata Derick Haverford, la cotta numero uno di Wren prima del suo coming out e il suo nuovo tirocinante addetto ai social media del cinema drive-in dove lavora. Tutti affermano che è lì solo per il suo bell'aspetto e le conoscenze di suo padre, ma Wren ha sempre saputo che c'è molto di più in Derick di quanto dicano le apparenze. Peccato che non provi le stesse cose riguardo al famigerato quasi-bacio che una volta ha sconvolto il mondo di Wren.

Comunque sia. Wren non è più un adolescente che si nasconde, può sopravvivere a tutto questo. Ma mentre la loro afosa estate viene consumata da uno speciale progetto che potrebbe salvare il drive-in in difficoltà una volta per tutte, Wren e Derick finiscono con l'essere sempre più vicini...e forse, finalmente, il sogno di Wren di un perfetto bacio prima dei titoli di coda è finalmente a portata di mano.

--- ---

Questo libro inizia più o meno con le stesse premesse di Tutte le volte che ho scritto ti amo - con la differenza che Wren è gay ed è di ritorno da una serata in un club di drag queen dove ha festeggiato i suoi ventidue anni e ha perso l'ennesima occasione di ricevere il suo primo bacio così, ubriaco, decide di spedire quelle email ancora salvate nelle bozze ai quattro ragazzi per i quali ha provato una sorta di sentimento e con cui ha quasi avuto il suo primo bacio. 

A fare ritorno dal passato è Derick, con cui un tempo andava a scuola insieme e che era praticamente il suo migliore amico. Wren vorrebbe quasi non leggere l'email e poi vorrebbe non rispondere, ma poi si chiede perché no - in fondo non è che debbano rivedersi, vista la vita privilegiata di Derick e le opportunità che suo padre sicuramente gli procurerà. Wren provava qualcosa per Derick ai tempi del liceo, ma ciò che gli fa provare risentimento non è tanto il mancato bacio oppure l'ammissione di Derick che all'epoca lui non lo vedeva in quel modo quanto il fatto che Derick al college avesse smesso di rispondergli ai messaggi, alle promesse di rivedersi durante le vacanze e gli avesse quindi fatto ghosting. 

Le energie di Wren, dopo essersi laureato cinematografia, sono tutte dedicate al salvare il drive-in in cui lavora da otto anni dalla bancarotta e per farlo vorrebbe ricreare la premiere di un film che sarebbe dovuta avvenire proprio da Wiley's e che poi fu annullata - la sua regista, Alice Kelly, dopo ostracismo da parte di giornalisti, Hollywood e persino dal suo stesso marito, decise di ritirare il film e di ritirare se stessa dalla scena pubblica. 
 
Quella di convincere Alice a dargli il permesso per riprodurre il film è già una missione impossibile di per sé, ma cercare di evitare Derick è ancora più difficile dal momento che ora lavora al drive-in come social media manager ed è determinato a scusarsi con Wren e a riconquistare la sua amicizia. 


Ah, quanto è stato carino questo libro! 

Derick è praticamente irresistibile, quindi figuriamoci se anche Wren non finiva per capitolare alla fine - di nuovo. Ma questo libro è ben più della storia romance tra Wren e Derick perché, tramite loro, viene affrontato l'argomento del coming out e soprattutto della sessualità - sessualità che non è un punto fermo o che una volta stabilita e/o capita poi resta immutabile. Infatti Wren, vivendo l'estate accanto a Derick e parlando con gli amici Avery e Mateo e il ragazzo di quest'ultimo, trova risposte a molti dei suoi comportamenti passati e capisce il perché di certe emozioni e sensazioni - intimità, sessualità, attrazione e sentimenti spesso non viaggiano alla stessa velocità oppure sullo stesso binario, quindi è giusto che ognuno segua il percorso che sente giusto per se stesso senza farsi influenzare dalla pressione altrui - quindi va bene anche non aver mai baciato nessuno a ventidue anni. 

Ho amato anche il rapporto che Wren instaura con Alice - Alice è una forza della natura, testarda e volitiva nonostante i grandi dolori e le grandi perdite che abbia affrontato nella sua vita. Grazie alle loro scene e al tempo che passano insieme si parla di cinema, delle poche registe donne in un business ancora e sempre dominato dall'uomo e di come le donne vengano ritenute incapaci di poter gestire un film dalla nascita fino alla sua conclusione perché "isteriche" e di cinema queer. 

Non mancano ovviamente i momenti di dramma perché Derick non è sincero fin dall'inizio con Wren e Wren ancora si aspetta i momenti perfetti da film prima di seguire il consiglio di Mateo e lasciare che la vita sia vita, senza sceneggiatura e scene da rifare. 

Quella di Wren e Derick - ma anche di Avery e Mateo e Alice - è un'estate all'insegna della crescita personale, dell'accettazione, della scoperta e dei legami. 
Ero ispirata da questo libro perché il suo titolo è lo stesso di uno dei miei film preferiti da adolescente, Mai stata baciata con Drew Barrymore, e ho trovato molto di più del romance tra le sue pagine - e nonostante questo resta una lettura perfetta per l'estate. 

lunedì 18 luglio 2022

[Recensione] "A Little Bit Country" di Brian D. Kennedy

Inizia di nuovo a fare un caldo tremendo oppure è una mia impressione?
 
 
Titolo: A Little Bit Country
Autore: Brian D. Kennedy
Data di uscita: 7 giugno 2022
Durata: 8H 59Min (Storytel Edition)
Editore: Balzer + Bray/HarperTeen
Link Amazon: https://amzn.to/3RnkD8e

Trama [tradotta da me]: Emmett Maguire vuole diventare la più grande superstar gay della musica country – obiettivo un po' lontano quando hai diciassette anni e vivi in Illinois. Ma per adesso è felice di fare la cosa che più ci si avvicina: stare da sua zia a Jackson Hollow, Tennessee, per l'estate ed esibirsi al parco divertimenti di proprietà del suo idolo, la leggenda del country Wanda Jean Stubbs.

Luke Barnes odia la musica country. In quanto nipote di Verna Rose, la cantante caduta in disgrazia che ebbe un famoso screzio con Wanda Jean, Luke sa quanto dolore la musica country abbia portato nella sua famiglia. Ma quando i costi delle cure mediche di sua madre iniziano ad aumentare, Luke decide di andare a lavorare nell'ultimo posto che avrebbe desiderato: un ristorante a Wanda World.

Nessuno dei due ragazzi sta cercando l'amore, ma quando si incontrano sprizzano scintille – e presto diventano inseparabili. Fino a quando un segreto perduto da tempo su Verna e Wanda viene a galla, minacciando di distruggere tutto.

Riusciranno Emmett e Luke ad andare oltre le verità che scopriranno oppure la loro relazione passerà alla storia come un'altra Triste Canzone D'Amore Country?

--- ---

Nei miei recap mensili è sempre presente musica rock/punk-rock/screamo e via discorrendo, ma forse non sapete che ho anche un piccolo debole per la musica country. 
Non so neanche dire da dove sia partita, se dalla prima volta che ho sentito la canzone Run di George Strait grazie ad una fanfiction oppure se sia stato guardando Hart of Dixie - arrivando fino a Sam Hunt e ho scoperto di recente questo tizio, Alex Melton, che trasforma canzoni rock in country e la cosa funziona benissimo. 
Non sono un'esperta, niente del genere, ma se sento una canzone country è molto facile che mi fermi ad ascoltarla e che probabilmente finirà per piacermi. 

Forse per questo è stato facile per me empatizzare e capire cosa voleva dire Emmett quando provava a spiegare a Luke cosa significasse per lui la musica country - cosa gli evocasse, che visioni di vita gli portasse alla mente, che emozioni gli suscitasse, cosa gli risvegliasse nell'anima e nel cuore. E davvero, ci sono certe canzoni country che risvegliano proprio le medesime cose che Emmett tentava di condividere con Luke durante le loro conversazioni. 

A Little Bit Country è la storia di Emmett e Luke, che all'apparenza non potrebbero essere più diversi: Emmett viene da Chicago e per l'estate di trasferisce in Tennessee da sua zia, la patria dei country per eccellenza perché la musica è la sua vita e vuole farne una carriera; Luke è di Jackson Hollow ed evita il country come la peste perché il country ha rovinato la vita di sua nonna e della sua famiglia.

Il loro incontro è il tipico scontro da film ed entrambi non riescono a togliersi dalla testa l'altro - Emmett pensa che potrebbe proprio scrivere una canzone sul cowboy dai capelli biondi e Luke vorrebbe tanto trascorrere del tempo con lui, ma siamo nel sud degli Stati Uniti e lui non ha fatto coming out, consapevole che sarebbe un duro colpo per sua madre così fragile di salute e anche estremamente religiosa. 

Questo di Brian D. Kennedy è stato un ottimo debutto e si sente la sua personale adorazione per la musica country e per tutto ciò che la circonda. Emmett e Luke sono carinissimi insieme, anche se non mancano i momenti di dramma causati dal fatto che Emmett è molto più aperto riguardo la sua sessualità mentre Luke va nel panico se anche solo Emmett lo guarda in pubblico - e questo ovviamente finisce con il ferire Emmett, anche se Luke non ne avrebbe intenzione. 
Entrambi lottano contro i loro demoni personali: Emmett scopre di non avere abbastanza fiducia nelle sue doti di cantautore e Luke teme la perdita totale della sua famiglia se dovesse fare coming out - e anche lui oltretutto crede che il suo sogno di fare il cuoco sia solo qualcosa destinato a rimanere tale: un sogno. Eppure Emmett e Luke si migliorano a vicenda, entrambi diventano delle persone migliori in compagnia dell'altro - ed è poi claustrofobico vedere come Luke si rinchiuda in se stesso di fronte a chiunque altro.

Ho apprezzato anche l'approfondimento fatto sulla musica tramite Emmett, come lui vorrebbe essere se stesso anche nelle canzoni che scrive, ma come le case discografiche invece vorrebbero qualcuno che fosse etero - il classico esempio di cowboy virile, ma anche amorevole. Pertanto la strada di Emmett è più in salita che mai, soprattutto rispetto ai suoi sogni di gloria. 

Il segreto del passato tra Wanda Jean e Verna Rose per me è stato palese fin da quando si è cominciato a parlarne, ma ciò nonostante è stato comunque piacevole arrivare in fondo alla storia insieme a Emmett e Luke. 

A Little Bit Country è una storia perfetta per l'estate, dolce e tenere, ma anche riflessiva. 
 

venerdì 15 luglio 2022

[Recensione] "How (Not) to Ask a Boy to Prom" di S.J. Goslee

Quasi quasi smetterei proprio di fare le introduzioni perché, al momento, non ho proprio nulla di intelligente da dire.
 
 
Titolo: How (Not) to Ask a Boy to Prom
Autrice: S.J. Goslee
Data di uscita: 23 aprile 2019
Durata: 6H 6Min (Storytel Edition)
Editore: Roaring Brook Press
Link Amazon: https://amzn.to/3oa4HZP

Trama [tradotta da me]: Nolan Grant ha sedici anni, è gay ed è (decisamente) ancora vergine. Non ha mai avuto un ragazzo o, se per questo, non è mai neanche stato baciato - non è che Penn Valley pulluli di possibilità. E quando sua sorella maggiore orchestra un elaborato “prom-posal” affinché Nolan chieda di uscire alla sua non-così-segreta cotta, Nolan si blocca. Viene salvato da un ulteriore imbarazzo dal bad boy di turno, Bern, che - per ragioni sue - si offre di uscire per finta con Nolan.

Nolan pensa che sia il modo perfetto perché Daphne non gli stia più addosso e per trascorrere il resto dell'anno a disegnare narvali, occuparsi delle piante ed evitare qualunque cosa sia morta sotto il suo letto un paio di settimane fa. Quello a cui non pensa è la ex-ragazza di Bern, che vuole davvero ucciderlo.

--- ---

Quanto mi mancava avere leggere un libro che mi tenesse il sorriso incollato in faccia per (quasi) tutto il tempo! Questo libro è stato leggero e divertente... ma non privo di difetti.


Nolan Grant è stato adottato tre anni prima dalla famiglia Sheffield - una famiglia chiassosa, esuberante e soprattutto molto competitiva. Le serate e le vacanze e praticamente ogni momento libero sono all'insegna di qualche gioco di società o sfida o gara a cui partecipa tutta la famiglia, ma non solo: partecipano anche gli amici di Daphne e le loro famiglie e spesso il tutto si conclude anche con qualche ferita, livido o cicatrice da battaglia. Nolan fa finta di tollerare tutto questo, ma sotto sotto lo adora. 

E come sorella maggiore si è ritrovato Daphne che, alla soglia del diploma, è preoccupata che non possa cavarsela senza di lei e che non abbia abbastanza amici oppure un fidanzato. Ecco perché, visto che gli Sheffield non conoscono limiti, Daphne gli organizza un prom-posal e lo mette di fronte al fatto compiuto con tanto di striscione e glitter. Peccato che di fronte a Si O'Mara, il ragazzo più popolare e amato della scuola, Nolan si blocchi completamente - in suo soccorso arriva Bern, che con grazia accetta l'invito di Nolan. La cosa però non avviene senza un do ut des: Bern ha salvato Nolan da una figuraccia, ma Nolan dovrà accettare di far finta di uscire con Bern cosicché quest'ultimo possa far ingelosire la sua ex, Gia, che lo ha scaricato brutalmente e pubblicamente. 

Cosa vuoi che siano un paio di mesi di fake dating?


Mi ha fatto tanto ridere questo libro perché Nolan si trova sempre in situazioni imbarazzanti ed è impossibile non sentirsi in imbarazzo di rimando insieme a lui mentre si legge. Gli Sheffield poi sono fantastici, una banda assoluta di pazzi con tutte le migliori intenzioni del mondo e mi sono piaciuti anche i personaggi secondari come Evie, la migliore amica di Nolan, e gli amici di Daphne. 

Questo libro però scava poco a fondo su alcuni aspetti: non che fosse importante saperlo perché non era questo il punto cardinale della storia, ma non sappiamo nulla di genitori biologici di Nolan o come lui si senta a riguardo e/o nei loro confronti - ci viene solo detto che è stato adottato dagli Sheffield a tredici anni e niente della vita precedente. 

Bern mi è piaciuto tanto, ma avrei voluto conoscerlo meglio - c'è un passato tra lui e Nolan prima che la storia prenda piede con l'invito al ballo e nel finale mi è mancato qualche serio chiarimento sui loro sentimenti. Mi è mancato... qualcosa, qualcosa di più profondo che mi dicesse quando i sentimenti hanno cominciato a cambiare e quando Gia ha smesso di avere un ruolo così rilevante nel cuore di Bern - il punto di vista di Bern, la sua voce, ci sarebbero stati proprio bene per colmare quelle lacune. 

Inoltre vorrei davvero sapere cosa c'era di morto sotto il letto di Nolan che Tom, il padre adottivo, ha dovuto portare fuori indossando la maschera antigas. 

A parte le lacune nella parte romance - e non solo per quanto riguarda il triangolo Nolan/Bern/Gia, ma anche per Si che non si capisce fino in fondo se alla fine si sia preso una cotta o meno per Nolan oppure se volesse soltanto essere amichevole - che comunque non dovrebbero esserci visto l'argomento del libro, forse sono anche generosa con il voto ma era davvero da tempo che un libro e due protagonisti non mi facevano sorridere così ad ogni loro interazione. 

lunedì 11 luglio 2022

[Recensione] "Little Creeping Things" di Chelsea Ichaso

Una gioia, ogni tanto - certo, non è una lettura da cinque stelline, ma sicuramente migliore delle ultime che ho fatto.


Titolo: Little Creeping Things
Autrice: Chelsea Ichaso
Data di uscita: 2 giugno 2020
Durata: 7H 41Min (Storytel Edition)
Editore: Sourcebooks Fire
Link Amazon: https://amzn.to/3NJMhcv

Trama [tradotta da me]: Quando era una bambina, Cassidy Pratt ha inavvertitamente dato vita ad un incendio che ha finito con l'uccidere la vicina di casa - almeno questo è ciò che le è stato detto. Lei non ricorda niente di quel giorno e i bulli della sua cittadina, in particolare la crudele e bellissima Melody Davenport, non le hanno mai permesso di dimenticarlo.

Ma poi Melody scompare e Cassidy pensa di poter avere delle informazioni a riguardo. Sa che dovrebbe andare alla polizia, ma recentemente aveva scherzato su quanto le sarebbe piaciuto sbarazzarsi di Melody - aveva anche pianificato il modo perfetto per farlo. E alla fine riceve un messaggio inquietante da un numero sconosciuto: sono così felice che ci siamo dentro insieme.

Ora tocca a Cassidy scoprire cosa sia realmente accaduto prima che la verità sulla scomparsa di Melody infiammi l'intera città.
 
--- ---
 
Cassidy Pratt non ricorda esattamente come si sia scatenato l'incendio. 
Sa solo che lei e Sara Leeds, la bambina vicina di casa e sua migliore amica, stavano giocando a prendere il tè con le loro bambole nella casetta che il padre di Cass aveva costruito e Cass aveva pensato che delle candele avrebbero reso più bella l'atmosfera. Poi da lì è il buio: ricorda solo che aveva inavvertitamente rotto una tazzina del servizio di sua madre, che Sara voleva fare la spia e poi una candela si era rovesciata. A salvarle la vita era stato il fratello Asher - che però non aveva fatto in tempo a salvare anche Sara. 

Non ricordando bene gli eventi e incapace di parlare dell'incendio, presto tutti in città si sono convinti che Cass lo avesse appiccato apposta - più di tutti ne era convinta Melody Davenport, in quanto Sara Leeds era sua cugina. 

La vita di Cass da allora è stata un inferno: occhiatacce, sussurri, insulti, nomignoli... a starle accanto solo il migliore amico Gideon, che non l'ha mai vista come la fuori di testa Fire Girl, e il fratello Asher, il quale - per amore della sorella - ha persino rinunciato al suo migliore amico Brandon quando questo si è messo insieme alla nemesi di Cass, Laura Gellman, migliore amica inoltre di Melody.

Sebbene non più al liceo, Melody comunque non se n'è mai andata da Maribel e ancora trova il modo di tenere sotto scacco Cass. Ed ecco che una notte, dopo una festa e dopo troppo alcol, Cass si ritrova a confidarsi la persona più inaspettata - anche questa desiderosa di levarsi dai piedi Melody - e mette nero su bianco sul suo quadernetto il piano perfetto per uccidere Melody e farla sparire. 

Era solo una fantasia, ma poi Melody scompare davvero e Cass ne è anche testimone indiretta, nascosta al sicuro nel suo rifugio di infanzia - sente tutto, ma non riesce ad identificare la voce dell'aggressore e, quando si riscuote dalla paura, è troppo tardi. Non può neanche dirlo a nessuno, nemmeno a Gideon - le cose sono andate esattamente come aveva pianificato lei e inoltre il quadernetto è sparito. Con così tante prove a suo carico e con la sua nomea, chi mai crederebbe che Cass è innocente? 


Ho trovato la storia ben costruita e in grado di tenere viva l'attenzione, anche se nel mezzo la parte mystery fa un passo indietro e la storia si concentra più sulla parte romance e sul quasi triangolo/quadrilatero amoroso che viene a crearsi. 

Cassidy è una narratrice inaffidabile in primis perché lei stessa non ricorda l'incendio e non è sicura di aver veramente dato fuoco alla casetta e poi perché mente a chiunque la circonda - quindi perché non mentire anche al lettore? 
Inoltre man mano che la storia va avanti, si scopre che Cassidy non è stata solo una vittima in vita sua, ma anche carnefice (tanto per rubare i termini a Person of Interest) e artefice di problemi e sofferenze altrui - che fosse anche poi per alleggerire il peso sulle sue spalle non è sufficiente come scusa. 

Vediamo Cass scendere man mano in una spirale discendente mentre accusa tutti di essere la persona dietro la scomparsa di Melody e anche Gideon si allontana da lei, specialmente quando scopre parte della verità - perché Gideon è un bravo ragazzo e ha dei rimorsi di coscienza, pensieri ed elucubrazioni mentali su cose che avrebbe potuto fare se avesse saputo la verità fin dall'inizio. 

La verità è che comunque Melody e Laura sono due persone orribili e, se devo essere sincera, nel finale avrei voluto vedere Laura rimessa al suo posto - soprattutto avrei voluto sapere la reazione di una certa persona una volta che questa avesse scoperto la codardia di Laura e le ulteriori conseguenze dal sapore di tradimento. 

La storia ha un buon ritmo, accenna ad eventi, segreti e fa cuocere un po' il lettore, ma non lo fa aspettare troppo - tempo un paio di capitoli ed ecco che rivela il grande mistero, al punto giunto e quando è necessario saperlo senza tirarla troppo per le lunghe. 

Per quanto riguarda il colpevole, sono stata molto confusa e indecisa e senza una direzione precisa verso cui puntare il dito - dopo però inizia a crescere un sospetto di fronte a certe piccole frasi o azioni, ma resta comunque uno shock quando si arriva al confronto finale. 

Ho amato come il titolo trovi posto in una riflessione di Cass, come questa capisca quanto le "little creeping things" con cui è cresciuta abbiano poi influenzato il suo modo di pensare, agire e comportarsi - e come le stesse "little creeping things" di cui è responsabile lei abbiano influenzato un'altra persona, di come entrambi si siano lasciati invadere da esse e si siano lasciati modellare fino a diventare proprio ciò che gli altri dicevano che loro fossero. 

Un bel mystery thriller che comprerò anche cartaceo. 

giovedì 7 luglio 2022

[Recensione] "Last Chance Books" di Kelsey Rodkey

Credo che ormai sia ora di accettarlo: il 2022 è l'anno dei libri mediocri.
 
 
Titolo: Last Chance Books
Autrice: Kelsey Rodkey
Data di uscita: 18 maggio 2021
Durata: 10H 07Min (Storytel Edition)
Editore: HarperTeen
Link Amazon: https://amzn.to/3OJ4VCb

Trama [tradotta da me]: Non ami semplicemente l'odore di vecchi libri al mattino?

Madeline Moore lo ama. Books & Moore, l'antiquato negozio di libri che la sua famiglia possiede da generazioni, è dove si sente di più se stessa. Nulla potrà fermarla dal tornare dopo il college per prendere le redini del negozio al posto dell'amata zia.

Nulla, davvero—fino a quando una catena di librerie chiamata Prologue apre dall'altra parte della strada e minaccia di farli chiudere.

Madeline è determinata a distruggere la competizione, ma Jasper, il tipo che lavora a Prologue, sembra intenzionato a rovinarle la vita. Non solo le sta rubando i clienti, ma ha anche l'incredibile audacia di essere… estremamente carino.

Ma non importa: Jasper è il nemico e quindi sarà distrutto. In fondo tutto è lecito in amore e in guerra (libresca).

--- ---

Avevo tante aspettative verso questo libro, soprattutto perché la trama mi ricordava un sacco uno dei miei film preferiti - C'è posta per te. Peccato che qui manchi la componente delle lettere/email anonime e della seconda identità che porta poi a quel delizioso angst che si sviluppa tra Meg Ryan e Tom Hanks. Aveva comunque le carte in regola per piacermi, eppure questo libro mi ha lasciata alquanto indifferente. 


Quella di Madeline è l'ultima estate prima di partire per il college e ha intenzione di passarla nel suo posto preferito: la libreria di famiglia, la Books & Moore, fondata da sua nonna e ora gestita da sua zia Astrid e, tra quattro anni, spera finalmente sua. Per lei la libreria è un membro della famiglia a tutti gli effetti: con una madre troppo occupata a rincorrere sogni e a farsi vedere ogni tot anni, Madeline e suo fratello Benny - affidati ad Astrid - ci sono cresciuti dentro e per Madeline è molto più che un lavoro. 

Ma l'estate sembra volgere al peggio quando Dahlia torna e stavolta sembra decisa a mettere radici e Benny trascorre quasi tutto il suo tempo a casa del padre Sterling, lasciando Madeline in balia di una madre sconosciuta che ora vuole fare l'amicona. 
Inoltre, quello che doveva essere un semplice e innocuo flirt estivo si rivela essere invece una guerra aperta senza quartiere perché Jasper, il ragazzo carino con cui finalmente si è scambiata il numero di telefono, lavora nella libreria - franchising nuovo di zecca - che ha aperto dall'altra parte della strada. 

E Madeline non ci sta a farsi rubare le idee, l'allestimento e soprattutto i clienti. 


Insomma, cosa è andato storto per me? 
Un po' tutto e un po' niente - mi sento in quella specie di limbo in cui non credo che un libro si meriti un brutto voto perché ho letto di molto peggio, ma in cui è anche difficile trovare qualcosa che mi sia effettivamente piaciuto. 

Per come ci viene presentata, Madeline dovrebbe piacerci - è chiaro che soffre della sindrome dell'abbandono, che innalza muri e tende a lasciare prima di essere lasciata perché è tutta la vita che Dahlia si dimentica di lei. Così come è chiaro che, per quanto voglia bene al fratello Benny e per quanto Sterling si sia sempre occupato di lei anche se non era tenuto a farlo, Madeline comunque gli rinfacci di avere un padre a cui rivolgersi e da cui rifugiarsi mentre il suo lei non sa neanche che aspetto abbia.
Quelle di Madeline sono tutte ragioni valide, tutti motivi per i quali è anche abbastanza facile capire perché si attacchi con le unghie e con i denti alla libreria e non accetti di andare avanti o non contempli un futuro in cui la Books & Moore non sia compresa - eppure è scritta in un modo che risulta sempre lagnosa, infantile, estremamente egoista e melodrammatica. Tutti sbagliano tranne lei.

Di base in questo libro non succede niente, se non tentativi di sabotaggio e scherzi tra lei e Jasper che non hanno nulla di cute come era stato invece il caso in Meet Me at Midnight di Jessica Pennington e che rischiano anche di sfociare nel pericoloso. 

Jasper, dal canto suo, tanto caruccio, ma lo si vede ben poco sotto il lato romance - anzi, dalle sue parole sembra esserci un caso di instalove nei confronti di Madeline e il suo modo di flirtare o di non capire quanto a volte invece Madeline sia seria o prenda le cose sul serio (anche se è vero che spesso e volentieri sfocia nel melodrammatico) rendono il lettore abbastanza freddo nei suoi confronti. 

Ci sono stati momenti carini tra loro due, ma il romance qui per me è quasi inesistente, tanto che si arriva alla fine dell'estate e... boh. 

Non c'è sviluppo, non c'è crescita e, da parte mia, non c'è stato coinvolgimento emotivo. 
Inoltre, la cosa che per me ha avuto meno senso - e che fondamentalmente è ciò che costituisce una trama poco solida e/o assente - è il fatto che Madeline decida di dedicare tutta la sua estate a salvare il negozio quando ancora ha quattro anni di college davanti: quattro anni in cui vivrà lontana, in cui studierà, in cui farà altre esperienze, in cui potrà decidere di fare qualcosa di diverso una volta laureata e/o cambiare idea mille volte. Quattro anni in cui può succedere di tutto. 
Fosse stata fresca di laurea e si fosse vista il lavoro incerto e il futuro in pericolo avrei anche capito, ma fare tutto questo prima ancora di andare al college quando comunque sarebbe stata lontana anni è ciò che ha meno senso. 

Insomma, le premesse c'erano - l'esecuzione un po' meno. 
 
Non sarebbero tre stelline piene, ma ho apprezzato certi temi famigliari e mi sono sentita (anche se per molto poco e molto meno di quanto mi sarei aspettata) vicina a C'è posta per te, quindi ho deciso di essere generosa. 

domenica 3 luglio 2022

Monthly Recap | Giugno 2022

Un pelo in ritardo rispetto ai soliti standard, ecco qui il recap del mese di giugno - che, se dal lato musicale mi ha regalato moltissime soddisfazioni, dal punto di vista della salute mi ha fatta penare come poche volte nella vita e quindi anche tutto il resto ne ha risentito. 

Tranne che per le serie televisive perché, a quanto pare, tutti i canali hanno deciso di mandare in onda tutte le nuove stagioni delle serie che seguo tutte in una volta. 



LETTURE

https://www.goodreads.com/book/show/55422666-the-hate-project  https://www.goodreads.com/book/show/41473823-maybe-this-time  https://www.goodreads.com/book/show/55200702-jay-s-gay-agenda

https://www.goodreads.com/book/show/59616622-rock-paper-killers  https://www.goodreads.com/book/show/56482488-the-violent-season
 
The Hate Project di Kris Ripper
Maybe This Time di Kasie West
Jay's Gay Agenda di Jason June
Rock Paper Killers di Alexia Mason
The Violent Season di Sara Walters


CRONACHE DI AUSPICABILI BUONI PROPOSITI - ovvero cercare di leggere almeno due cartacei e due eARC al mese.

Cartacei: n/a
eARC: n/a
 
 
BRT: BREVE RIASSUNTO DELLA TRAMA
 
 
 
ALTRO
 
 
 
REGALI ED EXTRA
 
The Fatal Rose di Sarah Bryant [eARC]
 
 
SERIE TV
 
STO SEGUENDO:
 
  • NCIS - stagione 19 [17/21]
  • NCIS: Hawai'i - stagione 1 [18/22]
 
HO INIZIATO:
 
  • 9-1-1 - stagione 4 [4/14]
  • 9-1-1: Lone Star - stagione 2 [4/14]
  • Chicago Fire - stagione 9 [12/16]
  • Chicago P.D. - stagione 8 [12/16]
  • DC's Legends of Tomorrow - stagione 6 [12/15]
  • FBI: Most Wanted - stagione 2 [4/15]
  • New Amsterdam - stagione 4 [12/22]
  • The Blacklist - stagione 8 [5/22]
  • Z Nation - stagione 3 [11/14]
 
HO TERMINATO:
 
  • How To Get Awat With Murder - stagione 6 [ultima]
  • The Good Doctor - stagione 5
  • The Resident - stagione 4
  • The Rookie - stagione 4
 
TIME WASTED:
 
  • THEN: 2 years, 18 days, 38 minutes
  • NOW: 2 years, 22 days, 2 hours, 17 minutes
 
 
 
FILM

https://movieplayer.it/film/jurassic-world-il-dominio_49199/  https://movieplayer.it/film/spenser-confidential_52596/  https://movieplayer.it/film/tyler-rake_52939/

https://movieplayer.it/film/codice-criminale_38918/
 
  • Jurassic World: Il dominio
  • Spenser Confidential [streaming Netflix]
  • Tyler Rake [streaming Netflix]
  • Codice criminale [streaming Amazon Prime Video]
 
 
MUSICA
 
 
Abbiamo i soliti noti, ma la vera scoperta del mese sono stati i Loveless grazie a vari reel di Instagram - mi sono letteralmente innamorata della voce di Julian e le canzoni sono esattamente ciò che avrei amato ancora quando avevo diciassette anni. E pure adesso, non prendiamoci in giro - non avevo un'ossessione così da quando ho riscoperto gli Our Last Night e le voci di Trevor e Matt.  
 
---
 
Questo giugno in brevissimo - pochi libri e pochi film, ma tante serie televisive. 
E ci sono stati anche degli acquisti, ma non mi sono preparata una foto e quindi niente, rimanderò ad un prossimo post oppure recap. 

venerdì 1 luglio 2022

[Book Tag] Mid-Year Freak Out - 2022 Edition

Di norma questo post andrebbe online l'ultimo giorno di giugno, ma siccome ieri l'ho passato tra dottori e pronto soccorso il tempo per organizzarsi è stato davvero poco. 
Oltretutto sono tre settimane che sto poco bene - o meglio, sto bene, ma ho un problema fisico che ancora non sono riuscita a risolvere e se penso che siamo a luglio, già mi sembra di essermi mangiata mezza estate. 

Se parliamo di letture - come dovrebbe essere dato il luogo in cui ci troviamo - a tirare le somme della prima metà dell'anno mi viene da piangere. Sono indietro di forse due libri sulla challenge di Goodreads e non è che comunque quest'anno le letture siano state uno splendore dietro l'altro. Anzi, tutta una mediocrità sulle tre stelline e, a prima vista, neanche un punteggio pieno in sei mesi - che tristezza. 


1. Qual è il libro più bello che hai letto fino ad ora nell'anno?


Come dicevo prima, nessuna lettura a cinque stelle - chi ci si è avvicinato sono stati ben pochi, tra cui Here's to Us di Becky Albertalli & Adam Silvera e Boyfriend Material di Alexis Hall - menzione speciale anche per Aristotle and Dante Dive into the Waters of the World di Benjamin Alire Sáenz.


2. Il seguito più bello che hai letto fino ad ora nell'anno?

Ho letto dei sequel, ma direi che il più bello è stato il primo che vedete sopra - seguito dall'altro menzionato. 


3. Un libro uscito nella prima metà dell'anno che vorresti leggere al più presto?

Ho perso completamente di vista cosa sia uscito nella prima metà dell'anno - forse buona parte di quello che non ho ancora letto in equivalente di eARC su NetGalley.


4. Il libro che aspetti di più e che uscirà nella seconda metà dell'anno?


Ovviamente I'm the Girl della mia regina Courtney Summers e Husband Material di Alexis Hall, sequel di Boyfriend Material


5. Qual è stata la delusione più grande di questa prima metà dell'anno?


Avrei potuto dire quello che ho letto di Banana Yoshimoto oppure quello che vorrebbe essere un mystery thriller ma non lo è e risponde al nome di Rock Paper Killers, ma poi mi sono ricordata che - sebbene quest'ultimo menzionato si sia beccato una stella di valutazione - la vera delusione è stata 9 Novembre di Colleen Hoover. Mamma mia, che delusione cocente.


6. Qual è il libro che ti ha sorpresa di più in questa prima metà dell'anno?


Credo sia stato La verità è che non ti odio abbastanza di Felicia Kingsley - di solito non do mai grandi valutazioni ai suoi romanzi perché non facciamo mai "clic", ma questo mi ha davvero sorpresa in positivo e mi ha fatta ridere, forse perché Lexi mi ricordava molto Caroline di 2 Broke Girls che adoravo.


7. Qual è il libro che hai preferito di un autore che è nuovo per te o che ha debuttato quest'anno?


Credo che l'unica risposta possibile sia Sara Walters con The Violent Season - per quanto il contenuto fosse un po' diverso dalle aspettative, mi è piaciuto molto e non vedo l'ora di leggere il secondo mystery thriller quando uscirà.


8. La tua nuova crush ship di questa prima metà dell'anno?


Direi che ci sono solo Luc e Oliver che ho davvero adorato - le altre ship del mio cuore sono conferme degli anni precedenti grazie ai sequel. 


9. Il personaggio preferito di questa prima metà dell'anno?

Quelli delle mie ship già citate prima: Aristotle e Dante, Luc e Oliver, ma soprattutto Arthur e Ben.


10. Qual libro ti ha fatta piangere in questa prima metà dell'anno?

 
Il finale di Questa nostra stupida storia d'amore di Mariana Zapata - sebbene il libro non mi sia piaciuto tanto quanto altri libri che ho già letto dell'autrice, il finale (per qualcosa che mi riguardava nel personale) mi ha fatta singhiozzare malissimo. 
 
 
11. C'è un libro che ti ha resa particolarmente felice in questa prima metà dell'anno?
 
Quelli già citati nella prima domanda/risposta?
 
 
12. Qualche trasposizione cinematografica degna di nota in questa prima metà dell'anno?
 
Ne ho visti di film tratti da libri, ma senza aver letto prima suddetti libri è difficile fare un paragone oppure eleggere un vincitore. 
 
 
13. Qual è la recensione che preferisci tra quelle che hai scritto in questa prima metà dell'anno?
 
Direi nessuna perché ultimamente detesto scrivere e non mi piace niente di quello che esce dalla mia tastiera in materia di recensioni. 
 
 
14. Qual è il libro più bello che hai comprato in questa prima metà dell'anno?
 

L'avevo praticamente annunciato l'anno scorso e alla fine eccolo qui:
You'll Be the Death of Me di Karen M. McManus
 
 
15. Quali sono i libri che hai intenzione di leggere entro la fine dell'anno?
 
Non so neanche cosa leggerò dopo il libro attualmente in lettura. 
 
--- 
 
Voi che mi dite? Vi è andata meglio in questa prima parte di 2022?