sabato 30 marzo 2019

[Recensione] "Lo sbaglio" di Elle Kennedy

E con questa recensione che arriva di sabato chiudiamo anche il mese di marzo - ma non la serie di cui il libro fa parte visto che si tratta del secondo di quattro.


Titolo: Lo sbaglio
Titolo originale: The Mistake
Serie: Off-Campus #2
Autrice: Elle Kennedy
Data di uscita: 30 agosto 2018
Data di uscita originale: 6 maggio 2015
Pagine: 314 (copertina rigida)
Editore: Newton Compton Editori
Link Amazon: https://amzn.to/2TyiaNZ

Trama: John Logan, tra i ragazzi più popolari dell'università, può avere qualsiasi ragazza. È una stella dell'hockey, ha fascino da vendere e nessuno ha il coraggio di negargli nulla. Ma dietro il suo sorriso assassino e quei modi di ragazzo sicuro di sé, si nasconde una crescente disperazione per quello che lo aspetta dopo la laurea. Una strada senza uscita e il progetto di una vita in cui non si riconosce. Un incontro sexy con la matricola Grace Ivers è la distrazione perfetta per non pensare al futuro, ma quando per un banale errore manda a monte la loro avventura, Logan decide che trascorrerà l'ultimo anno cercando di ottenere una seconda possibilità. Questa volta però le regole del gioco le detta lei, e non ci saranno concessioni né scorciatoie...


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L'ho già detto, ma lo ripeto: Logan è uno dei miei nomi maschili preferiti - e questo da forse quasi vent'anni, da quando lessi per la prima volta da ragazzina il numero 10 del Club delle Babysitter in cui Mary Anne conosceva Logan e ci si metteva insieme. 
Forse perché mi sono sempre sentita un po' la Mary Anne della situazione: quella timida che arrossisce sempre, un po' anonima con gli occhiali. 
E quindi immaginavo di incontrare anche io un Logan. 

COMUNQUE. 

Tutto questo per dire che, anche se qui Logan è il cognome, viene usato praticamente sempre e questo mi farà sempre tremare un po' le ginocchia - obiettività e dignità, queste sconosciute. Qui poi ha anche capelli scuri e occhi azzurri e ciao proprio.


Pur avendo comunque i suoi momenti ironici e divertenti che credo facciano parte dello stile della Kennedy, Lo sbaglio è più serio del Contratto.

Qui conosciamo meglio Logan, il migliore amico di Garrett, che nel romanzo precedente ci era stato presentato come un ragazzo scanzonato e totalmente disinteressato a qualsivoglia relazione ma sempre pronto a flirtare. 

Ma John Logan è anche qualcosa di più perché ha una situazione famigliare a casa che lo ha spinto a cercare di ottenere il massimo dalla vita universitaria prima che la vita reale gli venga a presentare il conto e gli chieda parte del suo futuro. 
E nonostante le apparenze, Logan è anche incredibilmente leale e pronto a fare la cosa giusta - sotto quell'aspetto grande e grosso da giocatore di hockey batte un cuore di marshmallow morbido morbido.

In fondo è un po' questo il mio problema con i romance: ragazzi così belli, ma anche incredibilmente dolci e gentili che sai benissimo non esistono nella realtà e allo stesso tempo ti fanno perdere la testa. 
Quando leggo un romance, la mia parte razionale fa sempre a pugni con tutto il resto e cerca sempre di instillare cinismo nei miei occhi - motivo per il quale dico sempre che non sono capace di recensire romance perché vorrei accettare la fantasia, ma una parte di me continua a chiedere a gran voce il realismo e quindi me lo impedisce, sgomitando per voler stroncare tutto.

Grace è una ragazza come tante, niente drammi alle spalle e una vita normale. 
Al suo primo anno di università è ancora vergine, ma è una di quelle che hanno un atteggiamento rilassato verso il sesso - finora non è ancora capitato anche perché è una gran chiacchierona e i suoi momenti di nervosismo quando conosce qualcuno tendono a far scappare i ragazzi, ma non sta per forza aspettando "quello giusto". 
E non gliene si può fare una colpa quando la vita le mette Logan sulla strada - o meglio, sulla porta - e le cose si surriscaldano anche abbastanza in fretta. 


Non saprei esattamente indicare il motivo o su cosa puntare il dito, ma questa mi è sembrata una storia più matura rispetto a quella del libro precedente - forse per le dinamiche, forse per come sono state affrontate certe situazioni. 
Non so, questa aveva già un sapore più "adulto".

Ma se da una parte avevo apprezzato moltissimo il tempo che Hannah e Garrett si sono presi per sviluppare il loro rapporto, qui le cose tra Logan e Grace sono inizialmente troppo veloci - ed è vero che normalmente in un new adult detesto quando i due protagonisti in quattro e quattr'otto finiscono a letto e già si giurano amore eterno, ma qui non è nemmeno questo il caso. 

L'ho trovato sì troppo veloce sotto alcuni aspetti - il modo in cui si conoscono e subito passato al lato fisico e già dopo poco c'è questo "sbaglio" del titolo che porta alla separazione - ma sotto altri ha avuto anche senso: Logan è abituato ad avere sempre una ragazza diversa a sera specialmente ad inizio romanzo per ragioni riconducibili al libro precedente e Grace è attratta da lui perché lo ritiene il più figo del campus e per tutte le ragioni citate in precedenza ho trovato anche naturale che agissero in tal senso e assecondassero la loro attrazione. 
È quello che segue dopo - lo "sviluppo" del tempo e delle situazioni che dovrebbero portare a voler approfondire la conoscenza di una persona oltre quella fisica e superficiale - che ho trovato un po' troppo veloce prima che arrivi ad assumere un ritmo già più credibile. Dopo quel momento poi non ci sono stati problemi.

Se da un lato mi era piaciuto lo slow build tra Hannah e Garrett e tutte le loro battute pungenti, qui invece ho visto due personaggi costruiti in modo forse migliore e più approfondito - mi è stato più facile capire sia Grace che Logan e vedere qualcosa di me in entrambi per motivi diversi. E vabbè, poi qui c'è un Logan - e ciao ciao obiettività quando di mezzo c'è un Logan. 

Lo stile della Kennedy è sempre scorrevole e seppure meno pungente del precedente, anche questo romanzo riesce a strappare diversi sorrisi e risate. 
Non mancano i refusi - e non sono pochi - e io e il dirty talk in lingua italiana continuiamo a non andare d'accordo. E credo non lo faremo mai. 

Finora non ho preferito un romanzo all'altro perché secondo i miei gusti si compensano - nel primo ho forse preferito il lento sviluppo della relazione, qui invece i personaggi. 

Il prossimo è Dean e se da una parte mi ha sempre fatta ridere in quel modo in cui ti schiafferesti una mano in faccia per quello che stai ascoltando, dall'altra credo mi irriterà a morte perché nella vita reale non ce la potrei mai fare a sopportare uno così - ma spero comunque di sbagliarmi.

giovedì 28 marzo 2019

Some (New) Books Are (Here) #30

Post che arriva un po' a sorpresa - un po' per gli acquisti che non erano stati del tutto programmati e un po' perché ieri pomeriggio mi sono capitate delle commissioni da fare fuori casa a sorpresa e sono rimasta in giro più del previsto, quindi sono ancora lontana dall'aver finito il libro in lettura per farvi la recensione.

Some (New) Books Are (Here) è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro le mie nuove entrate in materia librosa, perché sono arrivate in casa mia e via di questo passo.

 
La prima entrata del mese è stata Montreal di Bianca Marconero, missing moment di Un maledetto lieto fine - suddetto missing moment lo potete trovare gratis su Amazon e la mia recensione adorante a riguardo la potete leggere QUI
 


 
Marzo è stato anche il mese del buono Mondadori grazie alla Vodafone e per primo mi sono portata a casa L'incubo di Hill House di Shirley Jackson - avevo già letto Abbiamo sempre vissuto nel castello e mi era piaciuto, ma ammetto che con questo ero abbastanza indecisa. Ma poi come si fa a resistere a quella meravigliosa combinazione di nero e indaco della cover? Non si può, ecco. 
E poi, nonostante mi fossi detta di no più volte, alla fine ho ceduto e ho preso anche Anni Luce - Squadra 20 di Kass Morgan - per la serie devo ancora finire di leggere la serie di The 100, MA DETTAGLI.
 


 
Con un buono Amazon mi sono presa i due libri qui sopra: di The Good Luck of Right Now di Matthew Quick ne avevo un'altra copia, ma capite bene che questa invece ha un gatto sulla cover e vogliamo poi parlare del bookporn assurdo che è il nuovo libro di Rachel Cohn & David Levithan, Sam & Ilsa's Last Hurrah
Tutti e due sono inediti in Italia.
 


 
Avevo poi dei buoni Feltrinelli e potevo forse lasciarli lì a prendere la polvere? 
Anche Animali fantastici e dove trovarli - Screenplay originale di J. K. Rowling fa parte di quei casi in cui ho provato a convincermi a lasciar perdere perché in fondo che bisogno c'è di avere la sceneggiatura del film in forma di libro e guarda che trovata commerciale, ma indovinate? Sì, la risposta è sempre quella: bookporn.
Fedele al mio proposito di recuperare tutto di Felinia ho preso Bulle e pupi di Sketch & Breakfast - ieri quando è arrivato il pacco l'ho aperto ad una pagina a caso e mi sono piegata in due dal ridere. 
Infine qualcuno ha detto gatti? E anche rossi? Vi prego, guardate la pucciosità di Storie di gatti di James Herriot - e dentro ha pure di disegni/delle illustrazioni a colori. D'altronde, quando una è gattara... 

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Ho fatto anche altri acquisti questo mese - sul sito della Mondadori sfruttando il buono ottenuto grazie ai punti della carta Payback, ma arriverà solamente a fine aprile e quindi bisogna aspettare.

Conoscete qualcuno dei libri qui sopra? Li avete letti oppure avete intenzione di leggerli? Avete trovato la prossima ispirazione? 
Scrivetemi tutto nei commenti e intanto vi saluto fino al prossimo post!

mercoledì 27 marzo 2019

WWW.. Wednesday! #138

Benvenuti nel WWW Wednesday più monotematico e noioso del mondo - e anche l'ultimo di marzo. E quando dico "monotematico" lo intendo sul serio, dal momento che questo post sarà interamente occupato dai libri di una sola autrice.

Sul fronte personale... boh, stiamo a vedere, è un periodo un po' così - pieno di incertezze su vari fronti e quindi non resta che aspettare.


WWW Wednesday è una rubrica settimanale ideata da Should be Reading in cui vi mostro le mie letture passate, presenti e future.



What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)


Ho finito Il contratto di Elle Kennedy - e devo dire che mi ha sorpresa in positivo perché privo di quei tratti tipici dei new adult che normalmente mi fanno saltare i nervi. È stato anche parecchio divertente perché Hannah e Garrett non fanno altro che lanciarsi battute pungenti per la maggior parte del libro. Recensione QUI



What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)


Sto leggendo Lo sbaglio, il secondo libro della serie. Finora ho letto solo un centinaio di pagine - quindi circa un terzo del libro - ma non me la sento ancora di sbilanciarmi. Certo il fatto che il protagonista maschile si chiami Logan - anche solo di cognome - non aiuta per niente la stabilità delle mie ginocchia. Ho mai detto che Logan è uno dei miei nomi maschili preferiti?



What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)


Per la serie: ma davvero? - leggerò Il tradimento e L'imprevisto.

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Io ve l'avevo detto che sarebbe stato un post noioso, no? 

Nel frattempo ieri sono usciti i poster character per Avengers: Endgame perché manca (oggi meno di) un mese e IO NON SONO PRONTA. PER NIENTE. 

Proverò a portarvi la recensione del libro in lettura entro la fine della settimana perché poi è quasi ora di recap mensile e inizierò a darmi una mossa per preparare anche qualche post di aprile perché ho diverse cose in ballo. 

Nel frattempo raccontatemi un po' com'è stata la vostra settimana di letture e scrivetemelo nei commenti oppure lasciatemi il link del vostro post - alla prima occasione passo a ricambiare la visita. 
Cheers! :)

lunedì 25 marzo 2019

Chi ben comincia... #24 | "Lo sbaglio" di Elle Kennedy

La domenica è sempre un giorno complicato - difficilmente riesco a leggere qualcosa o addirittura ad iniziarlo. Motivo per cui il post di oggi è dedicato al libro che comincerò tra poco - ovvero il secondo libro nella serie Off Campus.

Nel frattempo vi auguro un buon inizio di settimana! 

Chi ben comincia... è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri. Ad ogni appuntamento viene presentato l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se il libro merita la nostra attenzione.

1.Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
2. Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
3. Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
4.Aspettate i commenti



Logan

Aprile

Desiderare la fidanzata del vostro migliore amico è una situazione che fa schifo. Prima di tutto, c'è il fattore imbarazzo. Non posso certo parlare per tutti, ma sono sicuro che a nessun ragazzo piacerebbe uscire dalla camera e imbattersi nella ragazza dei suoi sogni, che ha appena passato la notte tra le braccia del suo migliore amico. 
Poi arriva il disgusto per se stessi. E non potrebbe essere altrimenti, visto che è impossibile non odiarsi se si fantastica a proposito dell'amore della vita del proprio migliore amico. 
Al momento l'imbarazzo è in netto vantaggio. Vedete, il fatto è che vivo in una casa dalle pareti molto sottili, e ciò significa che riesco a sentire ogni gemito che proviene dalla bocca di Hannah. Ogni sussulto e sospiro. Ogni tonfo della testiera che sbatte sul muro mentre qualcun altro si scopa la ragazza a cui non riesco a smettere di pensare.

(Elle Kennedy - Lo sbaglio)

sabato 23 marzo 2019

[Recensione] "Il contratto" di Elle Kennedy

Buon sabato, lettori - spero che stiate passando un bel weekend! 

Inizialmente avevo pensato di programmare questa recensione per lunedì ma, dal momento che invece ho finito di leggere prima di quanto pensassi, ho deciso di pubblicarla immediatamente appena terminata di scrivere. 

E chi è che è rimasta piacevolmente sorpresa da questa lettura? Moi.


Titolo: Il contratto
Titolo originale: The Deal
Serie: Off-Campus #1
Autrice: Elle Kennedy
Data di uscita: 5 agosto 2016
Data di uscita originale: 24 febbraio 2015
Pagine: 385 (Kindle Edition)
Editore: Newton Compton Editori
Link Amazon: https://amzn.to/2ERrrrH

Trama: Hannah Wells è una studentessa modello. Una di quelle ragazze intelligenti che al college non godono di nessuna popolarità. Ora si è presa una bella cotta per il ragazzo più fico della scuola, ma c’è un problema: per lui Hannah non esiste. Come fare per farsi notare?

Garrett Graham è un bad boy, ed è anche uno dei ragazzi più popolari della scuola, grazie alle sue imprese sul campo da hockey. Ma le speranze di un grande futuro rischiano di andare in fumo perché i suoi voti sono troppo bassi. Avrebbe bisogno di un aiuto per superare l’esame finale e poter diventare un giocatore professionista… E allora è naturale che i due stringano un patto. Hannah sarà la tutor di Garrett fino alla fine dell’anno. In cambio, Garrett fingerà di uscire con lei per accrescere la sua fama: a quel punto tutti la noteranno di sicuro. Ma qualcosa va storto e quel bacio in pubblico, tra Hannah e Garrett, non sembra poi così falso…


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Le mie esperienze con i New Adult non sono mai state delle più felici: After è stato uno sfacelo un libro dopo l'altro e anche Grazie per avermi spezzato il cuore non mi aveva soddisfatta come mi sarei aspettata inizialmente. 

La trama di questo libro porta inevitabilmente a pensare al peggio, a pensare di essere di fronte agli stessi stereotipi che mi hanno già fatto saltare i nervi in passato e invece mi sono trovata davanti a personaggi molto più sfaccettati e non così superficiali come la trama li vuole dipingere. 


Hannah Wells è una studentessa di Musica al terzo anno, impegnata tra i corsi e le prove per l'esibizione invernale e il lavoro alla tavola calda per non pesare troppo sui genitori. Non è spoiler dire che Hannah è stata drogata e stuprata quando aveva quindici anni perché lei stessa ce ne parla subito quando ci racconta della cotta che ha per Justin Kohl, il giocatore di football trasferitosi da qualche mese alla Briar. 
Ho apprezzato davvero, ma davvero tanto com'è stato costruito il personaggio di Hannah: è andata in terapia dopo lo stupro, sa divertirsi con gli amici ma è sempre attenta a non bere in pubblico e non prova più quel terrore paralizzante in mezzo alla gente anche se vuole sempre avere il controllo della situazione. 
Ed è andata a letto con due ragazzi dallo stupro, ma si rende conto che comunque qualcosa "non va" perché, per quanto provi dei sentimenti e per quanto si ecciti, finisce sempre per bloccarsi e non raggiungere mai l'orgasmo quando è insieme ad un ragazzo. Gli atleti non sono proprio il suo tipo, ma in Justin c'è qualcosa che le fa pensare che stavolta potrebbe essere la volta buona. 

Garrett Graham è uno studente di Storia, al suo primo anno come capitano della squadra di hockey. La sua media è più che buona, ma a lui piacciono i fatti e le cose concrete e le date da ricordare - ecco quindi che una materia come Etica Filosofica gli fa precipitare la media con un brutto voto. Vedendo per caso il voto di Hannah gli viene più che naturale chiederle aiuto con delle ripetizioni, ma è la prima volta che una ragazza non cade ai suoi piedi e che gli risponde che non ha tempo da dedicargli. Dalla trama Garrett sembra uno sciovinista, ma non nega la possibilità di avere una fidanzata e una famiglia in futuro - è solo che adesso non ha tempo e si rende conto che tutte le ragazze con cui va a letto sono interessate a lui solo come capitano della squadra di hockey e non come un semplice ragazzo di nome Garrett con interessi e preferenze. 
Diventa una questione di principio, diventa una sfida riuscire a convincere Hannah a dargli ripetizioni e l'unico modo sembra essere quello di prometterle di darle visibilità facendosi vedere in sua compagnia in modo da attirare l'attenzione di Justin. 

E così, a suon di sarcasmo e battute pungenti, irruzioni in camera nei momenti meno opportuni e maratone di Breaking Bad, finiranno entrambi per restare sorpresi l'uno dall'altra - confidandosi cose che non hanno mai confessato a nessun altro mentre il confine tra amicizia e relazione sfuma sempre di più. 


Questo libro mi ha davvero divertita perché Hannah e Garrett non smettono mai di prendersi in giro con delle battutacce - ci sono state occasioni in cui mi sono ritrovata a ridere a voce alta e gli "agguati" che Garrett fa ad Hannah per convincerla a dargli ripetizioni mi hanno fatta sorridere. 

Come ho scritto prima, mi è piaciuto tantissimo com'è stato costruito il personaggio di Hannah: ha subìto una violenza atroce, ma è stata in terapia e si è rimessa in piedi e pur non mancando quel disturbo da stress post-traumatico che è naturale ed inevitabile ma anche lasciato nel passato, è comunque decisa a vivere la sua vita guardando al futuro. 
Garrett è un'adorabile canaglia, onesto, incredibilmente leale con i suoi amici e con la sua squadra, ma anche decisamente protettivo - e non solo nei confronti di Hannah. Nonostante sia il figlio di una star dell'hockey, non ha avuto una bella vita crescendo ed è determinato a conquistarsi la sua indipendenza.

Non c'è quell'angst che mi piace e forse per questo mi sono forse sentita meno coinvolta in alcuni punti pur essendo curiosa di andare avanti, mentre dall'altra parte ho immensamente apprezzato come la relazione tra Hannah e Garrett sia risultata verosimile nonostante la storia si svolga in un lasso di tempo effettivamente breve. 
Ho apprezzato anche la mancanza di drama inutile con cui a volte i new adult vengono infarciti tanto per allungare la storia, sebbene ci sia comunque il cliché della mancata comunicazione che sembra far implodere tutto ad certo punto - ma perlomeno non è stata tirata troppo per le lunghe ed è affrontata con maturità. 

Questo l'ho letto con Kindle Unlimited grazie alla promozione della Vodafone, ma in effetti ce l'ho anche in lingua originale perché una volta l'ho trovato in offerta gratis - sarei curiosa di confrontare le due lingue perché, oltre ai classici refusi e ai tempi verbali non corretti e alcune frasi che non mi suonavano esattamente bene, l'abbreviazione dei termini anatomici femminili proprio non si può leggere. 
So che probabilmente, in questo senso, il traduttore avrà rispettato il testo originale - non sono nuova allo smut, non lo leggo nei libri ma lo leggo nelle fanfiction. 
Il punto è questo: non ho un problema con il dirty talk in sé, ma mi sono resa conto di avere un problema con il dirty talk in italiano perché - a comparazione di termini - in inglese non mi dà fastidio e in italiano invece mi fa accapponare la pelle. 

Detto questo, Il contratto è stata una lettura che mi ha sorpresa in positivo per la costruzione e il background dei suoi personaggi e l'assenza di quegli elementi da new adult che mi fanno normalmente girare al largo da questo target. 
Spero che la serie prosegua così e il prossimo è dedicato a Logan, il migliore amico di Garrett che mi ha davvero incuriosita.

giovedì 21 marzo 2019

[Blogtour] "In Another Life" by C.C. Hunter | English Review

Il post di oggi per voi che mi seguite da tempo non sarà nulla di nuovo: avete già visto la recensione di questo libro - l'ho pubblicata in italiano a gennaio appena finito di leggere. 

Ma dal momento che partecipo al blogtour grazie alla Wednesday Books, quella di seguito sarà la versione inglese già pubblicata su NetGalley e Goodreads





First of all, thanks to NetGalley and Meghan from Wednesday Books for sending me an eARC in exchange for a honest review.
You have to know English isn’t my first language, so feel free to correct me if I make some mistakes while writing this review.



Title: In Another Life
Author: C.C. Hunter
Publication Date: March 26th 2019
Pages: 352 (Kindle Edition)
Publisher: Wednesday Books
Link Amazon: https://amzn.to/2SuI809

Plot: Chloe was three years old when she became Chloe Holden, but her adoption didn’t scar her, and she’s had a great life. Now, fourteen years later, her loving parents’ marriage has fallen apart and her mom has moved them to Joyful, Texas. Starting twelfth grade as the new kid at school, everything Chloe loved about her life is gone. And feelings of déjà vu from her early childhood start haunting her.

When Chloe meets Cash Colton she feels drawn to him, as though they're kindred spirits. Until Cash tells her the real reason he sought her out: Chloe looks exactly like the daughter his foster parents lost years ago, and he’s determined to figure out the truth.

As Chloe and Cash delve deeper into her adoption, the more things don’t add up, and the more strange things start happening. Why is Chloe’s adoption a secret that people would kill for?


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After her adoptive parents' divorce, Chloe Holden moves with her mother to Joyful, Texas. She has always known about her adoption when she was only three years old, but still her parents' split-up feels like she's reliving the trauma of being ripped away from everything she's ever known as familiar. 
It doesn't help that her father is dating a woman who's not even ten years older than Chloe and that her mother's cancer is maybe in remission. 

After a weekend spent to El Paso, Chloe's father is bringing her back to Joyful and once they stopped to a gas station, in a rage due to an argument between the two of them, Chloe bumps into a boy. When Chloe says she's sorry, the boy first is confused and then is glaring at her. Chloe is even more perplexed when the boy tells her to stay away and to drop whatever it is the thing she has planned to do - but what does it mean? 

Over the years, Cash Colton moved through different foster families - now it's the Fullers' turn. With a past full of mistakes that makes him feel guilty about, due to a father who taught him to cheat, to steal and to take advantage of those vulnerable, Cash knows a con when he sees one. The Fullers lost a child fifteen years earlier and never forgot her, so Cash doesn't want to see them hurt. 
When he sees this girl with a striking resemblance with the age progression photo of Emily Fuller, Cash is sure the girl is in town to con the Fullers. So he starts to dig online and in Chloe's past, set to discover what her intentions are. 


Cash gets close to Chloe to figure out who she really is and if she's sincere about it.
It irked me the way too fast they start liking each other - even more at the speed they confess their feelings to each other. First, Cash's intentions have nothing to do with Chloe as a person with her own feelings and thoughts - let's not talk about the way he stares at her bordering on stalking. Second, they don't know each other enough - I mean, Chloe pours out her problems about her family and he clams up without sharing anything about himself, but she doesn't know he approached her with a lie.

Then things start to go in the right direction - and with the right timing. 
They both suffered - Cash because of his father and Chloe because she has always felt a void, even though her parents love her so much and she had a life filled with so much happiness until her parents' divorce. Now she's
remembering a voice telling her her mom and dad didn't want her anymore, that's why she was being adopted
They lean on each other and that instant-like at first didn't sit well with me and I feared an insta-love, but that softens the more they spend time together and know each other better.

Nothing ominous or intimidating happens in the first half of the book. On a second thought, I think is better this way because you need that time to put Chloe in the right mental condition to want answers and the truth - a truth she's afraid will hurt every party involved no matter what.
Things start moving in the second half, when someone gets word Chloe is asking around about her biological parents. And no, that someone doesn't like it very much - here my anxiety went spiking. 

I appreciated the double point of view - Chloe's is in first person and Cash's is in third person, so this gives us the oppotunity to know their thoughts and their lives more closely. 
I read an eARC copy, so I'm sure a couple of little things will be fixed - I'm especially talking about a blank space signaling the change in the point of view: since the narrative goes on without interruption inside a chapter, I was a little confused the first time it happened because nothing prepared me to the change. Then I became accostumed to it, but still. 

Even if my initial expectations led me to believe the mystery aspect would've been bigger, I'm satisfied about the way the author took her time to explore a topic like adoption and the consequently perpetual conflict caused by the abandonment. Because Chloe loves her parents and doesn't want to hurt them, feeling disloyal just hinting about her biological parents. Because the Fullers are still searching their daughter and that pain never faded. Because there are different kinds of love and affection that create a chaos of emotions, fears and conflicts - because, as inevitable as it is, someone is gonna end up hurt and it's not fair for anyone of the party involved. 
And, about Cash, the author tackles the way foster kids are judged in the wrong way based on their parents.

I liked it and sure, you can guess the direction it's going to take if you read other books on the subject, but still I recommend it. 


mercoledì 20 marzo 2019

WWW.. Wednesday! #137

Vi avviso fin da subito che questo sarà un WWW Wednesday estremamente monotono - un po' perché ho passato l'intero weekend a sistemare in camera mia un mobile che aspettavo da due mesi e mi sono anche data al riordino degli scaffali (dovendo anche andare in città alla caccia di nuove mensole per i libri che ho deciso di spostare) e un po' perché non mi è bastato vedere una sfilza di medici l'anno scorso e quindi anche quest'anno giochiamo agli esami e agli accertamenti. 

Il tempo per leggere è stato quindi estremamente scarso, considerando anche il fatto che pure oggi devo andare in città e poi devo tenere il passo con cinquanta telefilm.


WWW Wednesday è una rubrica settimanale ideata da Should be Reading in cui vi mostro le mie letture passate, presenti e future.



What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)


Ho terminato l'eARC di When Summer Ends di Jessica Pennington, che uscirà il mese prossimo negli USA - e quanto è stato carino questo YA. Mi è piaciuto davvero tanto: Olivia non mi ha fatto alzare gli occhi al cielo, Aiden è stato assolutamente adorabile e finalmente ho letto una dinamica che si sviluppa in un tempo degno di essere chiamato con questo nome. Recensione QUI



What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)


Per i motivi di cui sopra, sono appena al 21% - o giù di lì - con Il contratto di Elle Kennedy. Capirete che ancora non me la sento di sbilanciarmi anche perché il famoso "contratto" è appena stato stipulato, ma per ora le risposte taglienti e per le rime tra i protagonisti mi piacciono e mi divertono. 



What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)


Quelle surprise! - continuerò la serie della Kennedy con Lo sbaglio e Il tradimento.

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E dopo essere giunti al termine di uno dei WWW Wednesday più noiosi e monotematici nella storia dei WWW Wednesday, ora tocca a voi: ditemi se la vostra settimana è stata più movimentata della mia in quanto a letture e scrivetemelo nei commenti oppure lasciatemi il link del vostro post - è probabile che io prima di stasera non riesca, ma verrò sicuramente a ricambiare la visita ad un certo punto! 
Cheers! :)

lunedì 18 marzo 2019

[Recensione] "When Summer Ends" di Jessica Pennington

Buon inizio di settimana, lettori! 

Io questa mattina ho la visita dal gastroenterologo per mostrargli il referto della risonanza magnetica che ho fatto a fine dicembre in seguito ad una colica che non sarebbe dovuta neanche accadere, ma intanto vi lascio a cose più piacevoli - come la recensione di questo carinissimo YA, per il quale sono grata alla Tor Teen e a NetGalley.


Titolo: When Summer Ends
Autrice: Jessica Pennington
Data di uscita: 9 aprile 2019
Pagine: 288 (Kindle Edition)
Editore: Tor Teen
Link Amazon: https://amzn.to/2VAZ06B

Trama [tradotta da me]: Aiden Emerson è un lanciatore fuoriclasse e il ragazzo d'oro di Riverton. O almeno lo era, prima che mollasse la squadra l'ultimo giorno del terzo anno senza alcuna spiegazione. Come poteva dire alla gente che sta perdendo la vista a diciassette anni?

Ragazza seria e ligia al dovere, Olivia pensava di avere la vita assolutamente pianificata. Ma quando il tirocinio dei suoi sogni va in fumo, quell'estranea di sua madre torna nella sua vita e il suo ragazzo di una vita svanisce proprio prima delle vacanze estive, Olivia comincia a pensare che il destino abbia uno strano senso dell'umorismo.

Lottando entrambi per trovare una nuova direzione, Aiden and Olivia decidono di vivere l'estate alla giornata a seconda delle opportunità. Ogni fugace avventura e ogni bacio rubato è tanto fragile e instabile quanto una moneta lanciata in aria, in questo viaggio sincero alla ricerca dell'amore e della scoperta di se stessi scritto dall'autrice di Love Songs & Other Lies.


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Mi sbilancio nel dire che ci vorrebbero più YA scritti in questo modo: YA che sono dolci e teneri senza mai scadere nella melassa, le cui protagoniste femminili non fanno alzare gli occhi al cielo per l'esasperazione e i cui protagonisti maschili non sono maschi alfa. E vogliamo parlare del ritmo e della dinamica della relazione? Finalmente qualcosa che non è affrettato e che si prende il suo tempo. 


Siamo nel Michigan a Riverton, una piccola cittadina sul fiume e vicina al lago che in estate si riempie di turisti - e l'estate è ormai alle porte visto che la storia comincia alla fine dell'anno scolastico.

Olivia Henry ama essere organizzata e avere tutto pianificato. Vive con sua zia Sarah perché il padre non sa chi sia e la madre, che l'ha avuta quando era troppo giovane, l'ha lasciata prima dalla nonna per brevi periodi di tempo che si sono man mano allungati negli anni fino a sparire del tutto, sempre "alla ricerca di se stessa". Ha una migliore amica, Emma, con cui condivide tutto. Ha anche un migliore amico, Zander - diventato il suo ragazzo ormai da due anni dopo tanto tempo passato a sperare che lui la vedesse finalmente sotto quella luce. E soprattutto nella famiglia di Zander ha sempre visto tutto quello che a lei è mancato per tutta la vita. 
Ma il progetto di fare tirocinio presso il giornale locale va in fumo quando quest'ultimo chiude, sua zia Sarah le ha annunciato che dovranno trasferirsi in Arizona e, alla notizia che potrebbe andarsene se non trova il modo di restare, Zander la lascia e se ne va al nord nella casa al lago per il resto dell'estate. Che fare ora? 

Aiden Emerson ha scoperto da poco di stare perdendo la vista per una malattia alla retina - che potrebbe anche migliorare con il tempo, ma che ora lo costringe a lasciare il baseball facendolo molto soffrire. Dopo l'incidente avvenuto in campo che ha segnato la sconfitta della sua squadra, Aiden non vede altra soluzione che lasciare definitivamente - tra la delusione sua personale e il risentimento del coach e dei compagni di squadra. Non avendo più allenamenti ad occupargli l'estate, Aiden decide di concentrarsi sull'arte e di darsi una possibilità in quel campo perché, se anche migliorasse, il problema alla vista potrebbe ripresentarsi e lui non sopporterebbe di dover lasciare nuovamente il baseball. Oltre a questo, comincia a lavorare al River Depot gestito dalla sua famiglia per aiutare il cugino Ellis a gestire i turisti. 

Olivia e Aiden non si conoscono. O meglio, si conoscono come chi si conosce frequentando la stessa scuola sin dall'asilo. Olivia conosce Aiden come il lanciatore star della scuola perché è sempre andata ad assistere alle partite di Zander; Aiden conosce Olivia come la ragazza del suo ricevitore ed è convinto che ora pure lei lo detesti per aver rovinato il baseball al suo ragazzo e al resto della squadra. 

Eppure si ritrovano a lavorare insieme e, complice il primo lancio di una monetina con Aiden per decidere chi dovrà istruire i turisti su come andare in canoa e l'esortazione di Emma, Olivia deciderà di prendere l'estate come viene e di seguire il flusso degli eventi - eventi che la porteranno a vivere una vita finalmente fuori dalle solite quattro mura e lungo corsi d'acqua, sabbia e alberi e tramonti mozzafiato. 
Grazie ad Olivia, Aiden scoprirà che c'è qualcuno che vede in lui qualcos'altro oltre al giocatore di baseball. Grazie ad Aiden, Olivia scoprirà che c'era sempre stato qualcosa di mancante nella relazione con Zander e che non sapeva esistesse. 

Ma alla fine dell'estate che succederà?


La storia è scritta in maniera davvero scorrevole e narrata sia dal punto di vista di Olivia che quello di Aiden. 

Abitando anche io in un luogo turistico ho empatizzato molto con Olivia, che definisce l'arrivo dei turisti - ribattezzati terroristi - come un'invasione in cui le regole per loro non sembrano valere. Amen, sorella.
Ho invidiato il suo modo - sebbene all'inizio difficoltoso anche per lei - di prendere le cose come vengono senza pensare al futuro e di lasciare decidere al destino tramite il lancio di una monetina oppure dei dadi e della Magica Palla 8.
Mi è piaciuto il suo lento accettare la fine della relazione con quello che credeva essere l'amore della sua vita per poi finalmente ammettere a voce alta tutte le cose che le hanno sempre dato fastidio o la intristivano del loro rapporto. 
E mi è piaciuto soprattutto il modo in cui si relaziona a quella madre che non può neanche definirsi tale, dimostrando una maturità notevole quando altre protagoniste YA ne avrebbero tirato fuori un melodramma - il suo conflitto interiore è stato molto reale. 

Aiden è una vera dolcezza, sa essere divertente e anche profondo - a dimostrazione che non per forza un atleta deve anche essere un idiota. È gentile e rispettoso, ma anche determinato perché per quanto l'abbia abbattuto il dover abbandonare il baseball, ha comunque intenzione di trovare un nuovo progetto sul quale focalizzare la sua attenzione. Aiden è anche la dimostrazione che pure ai ragazzi si spezza il cuore. 

Olivia e Aiden insieme sono tanto carini, la loro dinamica non è mai affrettata perché si prendono il tempo per scoprirsi e conoscersi - si prendono il tempo di superare quello che conoscono (o credono di conoscere) superficialmente l'uno dell'altra per poi approfondire sempre di più. Ovviamente le incomprensioni non mancano, ma questi sono due protagonisti che parlano tra di loro quando c'è un problema. 

Io ve lo consiglio - sia che leggiate in inglese, sia che un giorno arrivi in Italia - soprattutto se vi è piaciuto Dimmi tre segreti di Julie Buxbaum. 
E credo proprio che finirò per comprarlo cartaceo come lettura di conforto per quando avrò bisogno di un pizzico di dolcezza nella mia vita. 

venerdì 15 marzo 2019

Singing the Book #5

Il weekend è qui alle porte e io inizialmente avevo un'altra idea riguardo le accoppiate libri/canzoni di oggi, ma poi mi sono resa conto che il tema sarebbe stato un po' simile all'appuntamento precedente quindi ho deciso di rimescolare un po' le carte.

Singing the Book è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro (e racconto) libri il cui titolo è lo stesso - o con qualche piccola variante - di canzoni che amo oppure ho amato e che potrebbero o non potrebbero c'entrare affatto con la trama.

Questo è il quinto appuntamento del Singing the Book e oggi parliamo di libri i cui titoli non solo mi ricordano canzoni con il medesimo titolo o quasi (mai), ma anche film e/o serie televisive che ho visto

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The Silver Linings Playbook di Matthew Quick / (Fuck A) Silver Lining dei Panic! At The Disco

... altrimenti noto come Il Lato Positivo. Se oggi annovero Matthew Quick tra i miei scrittori preferiti il merito è tutto di Bradley Cooper, dal momento che mi ero persa il film al cinema. Questo di Quick è stato uno dei primi tre libri in inglese che ho letto nel 2013 ed è stato immediatamente amore - lo era già stato dal potenziale che avevo intuito dal trailer del film e che mi aveva spinta a voler leggere il libro in lingua originale, attirata poi dalla tagline che vedete sotto il titolo e che purtroppo non è presente sulla mia copia: what if your life was a movie but, somewhere along the line, you lost the plot? Ovviamente l'associazione con il film è scontata, visto che si tratta della medesima opera - certo, con qualche differenza. La canzone dei Panic! At The Disco invece appartiene al disco dell'anno scorso - disco che non ho ascoltato molto perché i P!ATD sono una band che ho perso nel corso degli anni e che riprendo saltuariamente. Per me i P!ATD sono principalmente quelli del mio terzo/quarto anno di liceo con I Write Sins Not Tragedies, che amo ancora adesso alla follia nonostante i ricordi che porta con sé - comunque, tornando al presente, la canzone non c'entra quasi nulla con il romanzo salvo qualche sfumatura in un paio di versi. 




Carry On di Rainbow Rowell / Carry On Wayward Son dei Kansas

Vergognosamente ammetto che, sebbene il libro sia stato anche tradotto in italiano con il medesimo titolo, io ce l'ho anche da prima e devo ancora leggerlo nonostante io abbia già apprezzato altri due romanzi e due short stories della Rowell. Non avendo letto il libro non vi so dire se la canzone si abbina e se sì quanto, ma avendo un'idea del libro potrei anche sbilanciarmi e rispondere affermativamente. Ma siamo qui per dire che, quando vedo il libro sulla mensola, nella mia testa parte automaticamente la canzone dei Kansas. E dove - o meglio, a chi - mi porta la canzone dei Kansas? A Supernatural, serie televisiva che mi accompagna ormai - quanto mi fa paura dirlo - da quasi metà della mia vita. Sembra ieri che ero al liceo e, rannicchiata in divano dopo una puntata di Lost su RaiDue, sono rimasta a guardare l'inizio di questa serie - e sì, ci sono stati alti e bassi, ma non ho mai smesso di seguirla ed è stata rinnovata già per la quindicesima stagione e io continuo ad amarla come quella prima sera a tarda ora. E sono anni che il primo e l'ultimo episodio di ogni stagione si aprono con il recap di quanto successo in precedenza al suono di Carry On Wayward Son e per me sono diventate un'unica cosa: Supernatural, per quanto piena di bellissima musica rock soprattutto nelle prime stagioni (grazie Dean Winchester per i tuoi gusti musicali), ormai è sinonimo di Kansas - in tutti i sensi, dal momento che la storia inizia proprio in quello Stato. 




Jumper di Steven Gould / Jump dei Simple Plan

Se escludiamo Leonardo DiCaprio quando avevo otto anni per ovvie ragioni (leggi: Titanic), la mia prima celebrity crush appena entrata nell'adolescenza è stata per Hayden Christensen - e sì, ringraziate pure lui anche per il fatto che mi ha portata alla scoperta di quell'universo meraviglioso che è Star Wars. In ogni caso, il film tratto dal libro (mai tradotto in Italia) che vedete qui a fianco l'ho visto proprio a causa di Hayden Christensen - è passata una vita e non ricordo quasi niente, a parte il fatto che lui era un "jumper" e quindi poteva teletrasportarsi dove voleva ma poi c'era della gente che gli dava la caccia, ma non chiedetemi perché. Comunque mi è poi sempre rimasta la curiosità di leggere il libro, ma secondo voi l'ho fatto? Ovviamente no e ho scoperto solo scrivendo questo post che in realtà si tratta del primo di una serie composta da quattro libri - ouch. I Simple Plan non hanno bisogno di presentazioni: sono una delle mie band preferite da una vita e Jump appartiene al loro secondo disco, quello che mi ha fatta innamorare di loro. Riguardo al libro non so quanto possa essere adatta perché so che il film ha praticamente stravolto quasi tutto, ma leggendo la trama del film posso trovare delle somiglianze tra lui e la canzone per quanto concerne la prima parte che dà il via alla storia e il periodo in cui David fa la bella vita grazie al suo potere. 




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Solo tre libri/canzoni oggi - ma avendo scelto una tematica avevo solo questo. 
Conoscete i libri? E le canzoni e i film? Chi è ancora un fan irriducibile di Supernatural

Scrivetemi tutto nei commenti e con questa rubrica ci vediamo il prossimo mese con nuovi libri e nuove canzoni!