lunedì 29 gennaio 2024

[Recensione] "Una brava ragazza è una ragazza morta" di Holly Jackson

Dovreste aver capito ormai che le mie tempistiche di lettura ormai sono quelle che sono - siamo appena alla fine di gennaio e io ho solo letto due libri e secondo Goodreads sono già indietro di altrettanti due sulla challenge. 

Il libro conclusivo di questa trilogia ci ho messo quattordici giorni a leggerlo, ma non perché non mi stesse prendendo, ma proprio perché in certi giorni non avevo neanche il tempo di aprirlo e leggere una singola riga.


Titolo: Una brava ragazza è una ragazza morta
Titolo originale: As Good As Dead
Serie: A Good Girl's Guide to Murder #3
Autrice: Holly Jackson
Data di uscita: 4 aprile 2023
Data di uscita originale: 5 agosto 2021
Pagine: 560 (copertina flessibile)
Editore: Rizzoli
Link Amazon: https://amzn.to/3Fd8aiu

Trama: Sono passati pochi mesi da quando Pip Fitz-Amobi ha risolto il suo ultimo caso, che ancora le toglie il sonno, ed ecco che si ritrova costretta a indagare di nuovo. Uno stalker le manda continuamente messaggi di velata minaccia, ma ancora una volta la polizia non dà peso alle sue segnalazioni e sceglie di non intervenire. Più che mai Pip sente di non poter contare sulla loro protezione ma è assolutamente determinata a trovare il suo personale nemico. Indagando come ha imparato a fare, non ci mette molto a scoprire delle analogie tra il suo stalker e un serial killer locale responsabile di ben cinque omicidi alcuni anni prima. Stavolta è la sua vita a essere in pericolo, e per salvarsi Pip dovrà lottare come non ha mai fatto prima, scegliendo di percorrere una strada che non avrebbe mai creduto possibile…
 
--- ---
 
Il finale del secondo libro ci aveva lasciati con una Pip che aveva visto la morte veramente da vicino e non solo più tramite podcast di true crime o indagini di crimini passati ritenuti conclusi. La Pip che abbiamo lasciato alla fine del secondo volume è una Pip cambiata, che ora vive con un'oscurità dentro di sé che non sa se è nuova oppure se c'è sempre stata e lei non lo sapeva - la Pip di adesso non riesce a dormire, nasconde delle cose ai suoi genitori e a Ravi, corre per le strade di Little Kilton fino a sfinirsi, cova sempre una rabbia accecante pronta ad esplodere e non sa più cosa sia la normalità. 

Pip crede che per salvare se stessa e la sua vita di una volta ci voglia un nuovo caso, magari qualcosa vicino a Cambridge visto che tra qualche settimana partirà per l'università. Ma sebbene voglia concentrarsi su quello, alla fine a prendere il sopravvento è qualcos'altro - quei messaggi strani che riceveva durante il periodo della scomparsa di Jamie Reynolds ora stanno diventando più frequenti e più violenti. Non solo - sembra proprio che qualcuno passi sempre dalle parti di casa sua per lasciarle "regali" criptici e inquietanti, ma che tutti gli altri scambiano per casualità e incidenti. 

Pip capisce quindi di avere uno stalker e questo stalker si avvicina sempre di più - ma come sempre, come era già successo le due volte precedenti, l'ispettore Hawkins non le crede e Pip capisce che l'unica cosa da fare per tornare alla normalità e salvare se stessa... è salvare se stessa. 


Che viaggio sulle montagne russe che è stato questo volume conclusivo! 

È vero che ha alcune parti un po' ridondanti in cui non accade nulla e l'azione non va avanti, ma mostra anche quanto sia complesso e debilitante il disturbo da stress post-traumatico di cui è rimasta vittima Pip. 

Per il resto sono rimasta sbalordita da come Holly Jackson non abbia lasciato alcun buco di trama, di come ogni filo sia stato tirato a dovere e di come ogni cosa riporti al principio - Andie Bell è ancora tra noi, ha ancora qualcosa da dire e dei segreti da svelare e Pip è l'unica in grado di poterli capire e di poter mettere fine a tutto. Perché Pip è estremamente intelligente e intraprendente, ma non è infallibile - Holly Jackson poteva scegliere di farla tornare indietro sui suoi passi, ma invece ha scelto di far proseguire Pip per la strada che aveva già imboccato alla fine del secondo volume della trilogia e ha anche senso, perché la Pip di adesso non è più la stessa Pip di quando aveva cominciato ad indagare sulla morte di Andie Bell. Troppa acqua è passata sotto i ponti. 

Non tutti approveranno le scelte di Pip in questa conclusione di serie - io stessa più di una volta mi sono domandata cosa avrei fatto se mi fossi trovata nella sua stessa situazione e vorrei dire che avrei scelto diversamente, ma ci sono certe cose che si sente dire, certe rivelazioni, che onestamente mi avrebbero fatto fare la stessa cosa. 

L'ultima parte del romanzo poi è una scossa di adrenalina dietro l'altra, un colpo al cuore ad ogni pagine, lo stomaco in gola ad ogni possibile imprevisto perché puoi pensare a mille cose e calcolare i rischi, ma non puoi prevedere tutto - il diavolo è nei dettagli. 

Ho avuto paura con Pip, ho sofferto con Pip, sono rimasta sconvolta e terrorizzata come lei e mi sono voluta salvare come lei. Ogni storia si chiude con il suo bel fiocco, il cerchio si stringe e alla fine si chiude - il principio è la fine e la fine è il principio. 

Il più bello per me resta il secondo, ma come Holly Jackson dice nei ringraziamenti a fine libro, anche io non avrei saputo immaginare un'altra conclusione per Pip Fitz-Amobi. 

lunedì 15 gennaio 2024

[Recensione] "Dead Girls Can't Tell Secrets" di Chelsea Ichaso

Se penso che questo libro era un'eARC scaricata da NetGalley nel novembre del 2021, mi viene seriamente male - questo a dimostrazione di quanto la mia vita di lettrice sia deragliata nel corso degli ultimi anni. 

Grazie Sourcebooks Fire - e scusa il ritardo.


Titolo: Dead Girls Can't Tell Secrets
Titolo originale: The Dark Way Down
Autrice: Chelsea Ichaso
Data di uscita: 5 aprile 2022
Pagine: 336 (Kindle Edition)
Editore: Sourcebooks Fire
Link Amazon: https://amzn.to/41R00XS

Trama [tradotta da me]: Piper Sullivan non avrebbe dovuto trovarsi a Suicide Point il giorno che è caduta. Sua sorella più grande, Savannah, ne è convinta—così come sa che quello che tutti chiamano "incidente" è interamente colpa sua. Savannah ha fatto qualcosa di terribile, qualcosa a cui riesce a malapena a pensare e ora Piper è in coma.

Ma proprio mentre il senso di colpa di Savannah minaccia di sopraffarla, la ragazza trova qualcosa di strano nell'armadietto di Piper: un biglietto che invita Piper ad un incontro del club di sopravvivenza della loro scuola…nel posto e nel giorno in cui è caduta. Il che significa che c'è la possibilità che Piper non fosse da sola.

Forse la colpa non è di Savannah, dopotutto. Qualcuno nel club potrebbe sapere cos'è veramente accaduto. Qualcuno potrebbe aver fatto qualcosa. Ma perché? Se Savannah vuole scoprire la verità su quel tragico giorno, allora dovrà unirsi al club durante la gita che durerà tutto il weekend…sulla stessa montagna dalla quale sua sorella è caduta. E con tutti nel club come possibili sospettati, Savannah dovrà essere estremamente prudente altrimenti potrebbe seguire sua sorella nell'oscurità.
 
--- ---
 
TRIGGER WARNING: menzione di suicidio.


Sono passate settimane da quello che tutti chiamano "incidente", quello in cui Piper Sullivan è caduta giù da una scarpata facendola finire in un coma dal quale potrebbe non risvegliarsi. Sua sorella maggiore Savannah però non è così convinta che si tratti di un semplice incidente - per quanto Piper fosse una cervellona per niente sportiva e assolutamente inesperta in fatto di trekking, a cementare questa certezza in Savannah c'è il senso di colpa per aver litigato con Piper solo qualche ora prima della sua caduta a causa di un atto di tradimento di Savannah. 

Savannah non vuole credere ad un incidente, ma non vuole neanche pensare che Piper abbia tentato il suicidio e, frugando tra le sue cose alla ricerca di risposte, Savannah trova il biglietto di qualcuno che dava appuntamento a Piper proprio il giorno e l'ora in cui caduta a Vanderwild Point. Chi ha dato appuntamento a Piper quel pomeriggio del 16 settembre e perché? 

Savannah decide quindi di unirsi al club di sopravvivenza di Piper, incontrando non poche resistenze: il suo ragazzo Grant non è sicuro dei suoi motivi, la migliore amica di sua sorella odia sia lei che Grant e aveva anche litigato in precedenza con la stessa Piper e in generale il clima è alquanto ostile - lo diventa ancora di più quando Savannah scopre un messaggio di minaccia all'interno dello zaino usato da Piper. 

Savannah ha iniziato la sua missione per alleggerirsi la coscienza, ma forse potrebbe trovare più di quanto stesse cercando inizialmente. 


Il primo romanzo che avevo letto dell'autrice - Little Creeping Things - mi era piaciuto molto, ma questo - sebbene l'abbia letto assai velocemente perché molto scorrevole - ha delle pecche e il fatto di essermi impigrita a scrivere questa recensione (dal 13 gennaio che ho finito il libro ad oggi 23 gennaio che la sto scrivendo e sì, l'ho retrodatata al giorno in cui avrei voluto e dovuto pubblicarla) mi ha fatto dimenticare parecchi nomi e dettagli che ho dovuto riguardare, a dimostrazione che non è stato troppo memorabile. 

Savannah non è una protagonista che può piacere, non so se scritta intenzionalmente in questo modo o meno. È estremamente egoista, superficiale e menefreghista - non le importa dei sentimenti degli altri, infatti precedentemente al romanzo tratta malissimo Piper e la migliore amica di sua sorella, compiendo atti al limite dell'imperdonabile. Ma io sono abituata a questo tipo di protagoniste e non è stato questo a disturbarmi, ma altro. 

Il mistero che gira attorno alla caduta di Piper e le circostanze che l'hanno portata su quel sentiero di montagna per me è anche ben costruito e il "colpevole" non l'avrei mai indovinato - anche se avevo sospettato qualcun altro di un certo "coinvolgimento" visti certi atteggiamenti e avevo ragione. Però, per quanto ben costruito e deciso a fornire un nuovo sospettato e un nuovo colpevole ad ogni scoperta e ad ogni capitolo, le vere motivazioni - che però chiamare "motivazioni" è un po' stupido perché il soggetto in questione dimostra di non avere una spina dorsale - risultano forse un po' troppo deboli e sciocche. Stupide. 

L'altro problema è che Savannah come detective fa pietà - e non credo neanche che dipenda dalla sua superficialità e dal suo essere convinta di essere migliore di tutti. Che per carità, ci sta, lo sappiamo tutti che adolescenti che risolvono omicidi sono del tutto inverosimili - ma questi romanzi ci piacciono proprio per la sospensione della realtà che richiedono. Il problema di Savannah è che lei si fa la sua teoria, si confronta e fa domande palesi e accusatorie direttamente a chi ritiene colpevole, questa persona le dice di essere innocente e di non c'entrare nulla, Savannah ci crede e passa alla prossima teoria e persona man mano che emergono indizi. Non proprio sottile e discreto come metodo di indagine - cosa che se ci fosse veramente un assassino (o presunto aspirante tale) nel gruppo, non sarebbe decisamente la cosa più saggia da fare. 

In generale mi sarebbe piaciuto che venissero approfonditi di più certi personaggi e i legami - passati e attuali - tra loro perché c'era del potenziale per alcuni sviluppi molto interessanti e, per quanto scorrevole, rimane comunque breve: la storia in sé dura circa l'arco di un weekend. 

Savannah forse è scritta proprio con l'intenzione di non piacere al lettore, ma questo lo potrebbe anche allontanare dalla storia in quanto, visto che è narrato in prima persona, Savannah tende a finire sempre su se stessa, sui suoi sentimenti, sul suo senso di colpa e sul suo futuro a rischio a seguito di quello che ha combinato in precedenza. 

Non restano buchi di trama, anche se forse alcune storie secondarie avrebbero potuto avere qualche parola o riga in più per spiegare gli eventi e le conseguenze a seguito della rivelazione finale. E il finale in sé lascia l'impressione di essere un po' aperto, ma permette lo stesso al lettore di avere l'idea di come finisce e di farsi la sua idea sul passo successivo nelle vite dei personaggi. 

Dead Girls Can't Tell Secrets offre un buon intrattenimento, anche se non è avvincente come Little Creeping Things. In ogni caso, Chelsea Ichaso resta una delle scrittrici di cui leggerò sicuramente i prossimi mystery young adult - ce ne sono già altri due, forse tre. 

venerdì 5 gennaio 2024

[Recensione] "The Dead Romantics: Il romanticismo non muore mai" di Ashley Poston

Ci ho messo un'eternità a finire questo libro - non diciamo a Goodreads che ho barato e che, dal 22 novembre che l'ho iniziato, l'ho finito solo adesso che è già iniziato il 2024 da quasi una settimana.
 
 
Titolo: The Dead Romantics: Il romanticismo non muore mai
Titolo originale: The Dead Romantics
Autrice: Ashley Poston
Data di uscita: 6 giugno 2023
Data di uscita originale: 28 giugno 2022
Durata: 12H 44Min (Audible Edition)
Editore: Sperling & Kupfer
Link Amazon: https://amzn.to/3SSN3Kk

Trama: Florence Day è la ghostwriter di una delle più famose autrici romance del momento. Ma ha un problema: dopo una rottura terribile, non crede più nell'amore.

Quando Benji Andor, il suo nuovo, affascinante editor, si rifiuta di concederle più tempo per consegnare il romanzo, Florence si prepara a dire addio alla sua carriera. 
 
Ma le cattive notizie, si sa, non viaggiano mai da sole: sua madre la chiama per avvisarla che il padre è venuto a mancare. Così, torna nella cittadina di provincia dove è nata e dove la sua famiglia gestisce un'agenzia di pompe funebri. E all'improvviso Florence è di nuovo l'eccentrica figlia del becchino, quella guardata male da tutti perché cresciuta tra bare e fantasmi. Tra questi, in particolare, ne spicca uno: Benji, che la segue dappertutto mentre non riesce a capire come ha fatto a trasformarsi in uno spettro. E, più tempo passano insieme, più Florence ne è attratta e comincia a provare qualcosa per lui. Il romanticismo forse non muore mai, ma che futuro puoi avere con qualcuno che di fatto esiste solo nell'Aldilà? 
 
--- ---
 
Vi avviso già che questa recensione farà pietà perché, avendoci messo quasi un mese e mezzo per finire questo libro, le cose che ricordo e soprattutto la mia voglia di metterci dell'impegno sono alquanto scarse. 

L'inizio era anche andato bene e avevo ascoltato un quarto abbondante e forse anche quasi metà del libro su Audible - ma poi mi è finito il periodo gratuito e quindi ho dovuto proseguire in ebook e lì è avvenuta la tragedia. Perché l'inizio è anche interessante come premessa e ascoltandolo mentre facevo altro - al lavoro da sola, mentre ero sul tapis roulant, mentre mi preparavo per uscire oppure stavo al computer - passava anche in fretta, ma quando poi sono arrivata alla parte centrale le cose hanno iniziato a trascinarsi pesantemente sia nel libro che nella mia vita e, di conseguenza, non avevo mai voglia di proseguire. Specialmente quando poi non avevo nessuno che lo leggesse per me e, si potrebbe dire, al posto mio.

Non starò a rielaborare la trama perché in fondo è tutto lì ciò che succede nel libro: una scrittrice di romanzi d'amore delusa e disillusa che non riesce a portare a termine il suo ultimo libro e il suo editor, diventato un fantasma, che invece crede fermamente nel romanticismo ed è determinato a farle cambiare idea. 

Il problema che ho avuto con questo libro è che mi ha ricordato e dato le stesse sensazioni di quando ho letto i due romanzi di Emily Henry - Romanzo d'estate e Book Lovers: un amore tra i libri - e lì ho capito poi che non saremmo mai andate d'accordo. Semplicemente non sono mai entrata in sintonia, in empatia, in connessione - chiamatela come volete voi - con i personaggi e non mi sono mai sentita coinvolta nemmeno dalla storia o dalle vicende della famiglia Day. 

The Dead Romantics è un romanzo forse troppo lungo, in cui la parte centrale risulta quasi monotona e ripetitiva e inizia a riprendersi davvero solo verso l'80%. 
 
Devo ammettere però che non sono restata indifferente a tutto - qui si parla molto di lutto, di dolore, di morte, di vite che lasciano il segno, di persone che continuano a vivere nei ricordi e anche nelle cose reali di tutti i giorni se sappiamo dove guardare e se sappiamo davvero osservare. Per me è stato inevitabile ripensare alle perdite della mia vita e della mia famiglia e commuovermi ogni volta che Florence ne parlava oppure ricordava suo padre - o mentre ricordava quando lui le insegnava queste cose quando lei era ancora piccola. Quelle parti, se siete persone sensibili che tendono a commuoversi facilmente, saranno proprio loro a lasciarvi un segno e un ricordo di questo romanzo - per me non è stata la storia d'amore tra Florence e Ben, bensì la storia dell'amore che permane anche quando la vita fisica finisce. 

mercoledì 3 gennaio 2024

Tirando le somme del... 2023

Che dire? 
 
Il 2023 non è andato come mi aspettavo in quanto a letture - sebbene nella prima metà dell'anno abbia lavorato solo da febbraio a metà maggio, sono comunque stata in reading slump per la maggior parte del tempo e anche dell'estate purtroppo perché il caldo mi ammazza davvero. Avevo iniziato l'anno con delle letture mediocri e devo ammettere che non è che sia andata poi meglio nei mesi successivi. 
 
Avevo promesso che avrei provato ad essere più presente o comunque costante e invece ho fallito perché ho pubblicato ancora meno post del 2022 e la voglia di mollare tutto si è fatta veramente sentire - sempre grazie reading slump.  
 
Ma adesso è il momento di tirare le somme di questi ultimi 365 giorni. 

Tirando le somme del... è una rubrica inventata da me e pubblicata l'ultimo giorno dell'anno in cui non solo faccio il riepilogo di tutti i libri letti durante i precedenti 365 giorni, ma anche dei film visti e delle nuove serie iniziate e delle vecchie serie concluse.


2023



LIBRI, GRAPHIC NOVEL, MANGA, ECC...

Nel 2023 ho segnato come letti... 56 titoli
 
Ed è stata un vera faticaccia arrivarci in fondo - anzi, tecnicamente sarei ancora alle prese con l'ultimo 20% di The Dead Romantics, ma questo non diciamolo a Goodreads. 
 
Tra la reading slump che ogni tanto mi coglie, la stanchezza e il fatto che da settembre sto lavorando più o meno stabilmente e di conseguenza anche il tempo a disposizione è quello che è, leggere è stato molto difficile. Sono andata bene finché avevo gli audiolibri perché almeno potevo ascoltare mentre facevo altro e spesso sono tentata di fare l'abbonamento a Storytel oppure ad Audible invece di aspettare che la Vodafone mi regali dei periodi gratis, ma poi mi ricordo che devo ancora ricevere gli stipendi degli ultimi tre mesi e quindi cambio idea. 
 
Pertanto - visto che se avrò fortuna lavorerò fino a giugno e a marzo si aggiornano anche le graduatorie e quindi da settembre dovrei riuscire ad avere il contratto annuale - ho deciso di abbassare ulteriormente la soglia per il 2024 a 50 libri. Che comunque al momento mi sembrano tantissimi lo stesso. 
 


Di questi 56 libri, solo tre graphic novel e due manga. 
Per quanto riguarda romanzi e novelle (tra cartacei, digitale e audiolibri), quest'anno i libri in italiano sono stati 33 e quelli in inglese sono stati 18 - di cui 17 inediti in Italia (praticamente la metà di quelli dell'anno scorso). 
Le valutazioni a cinque stelle sono state solo 3 (due libri e Kent State che non saprei se definire novella o poesia o che altro), la media delle mie valutazioni 3,6 - leggermente migliore rispetto a quella dell'anno scorso, nonostante tutto.
 

SERIE TV

HO INIZIATO:





HO TERMINATO:









 
 
TOTALE:

Iniziate: 3 | Terminate: 7 | In corso: 38

Ho sempre le serie storiche in sospeso da anni che prima o poi mi deciderò a finire, ma sono proprio contenta del risultato di questo 2023 - non ho iniziato praticamente niente (e The Rookie: Feds è anche già finito e cancellato in patria, tanto che mi ero persino dimenticata di inserirlo nelle serie iniziate) e sono sempre indietro con le serie Marvel (che se avessi guardato la seconda di Loki, ecco che sarebbe un'altra serie tra le terminate), ma sono scesa sotto le quaranta unità e ci saranno almeno quattro o cinque telefilm che finiranno definitivamente nel corso di quest'anno.


FILM

Cinema: 11
DVD: 2 (6)
Televisione: 1 (3)
Streaming: 82 (3)
Rewatch: 12

TOTALE: 108

Nel 2023 sono andata meno al cinema e in generale ho visto meno film - ci saranno circa settanta film di differenza rispetto al 2022. Si vede che in generale ero sempre stanca e non ne avevo voglia, vero? 
 
 
VITA PERSONALE, LAVORATIVA E MUSICA
 
Se ripenso a gennaio 2023, mi sembra quasi ieri - ieri con la spalla dolorante e in bisogno alquanto urgente di fisioterapia per riprendere la piena mobilità e il completo uso del braccio. E se non avete mai sperimentato il nervo che passa sotto/sopra o comunque nei pressi della clavicola in stato di infiammazione, ringraziate il cielo. 

Ma risolto quel problema, ne sono poi sorti il doppio. 

A giugno sono andata allo Slam Dunk Festival a Igea Marina e, sebbene sia stata sempre all'ombra, mi sono bruciata anche l'anima. Il ciclo mestruale durante l'estate e dopo un anno di cura sembrava essere tornato a posto e invece l'autunno ha ripreso a fare quello che gli pare e ora sono di nuovo in cura. 

Ho dovuto letteralmente lottare con la mia dottoressa perché mi prescrivesse la pastiglia per la tiroide perché i valori erano veramente fuori dal normale e sono convinta che fosse anche quello a continuare a farmi ingrassare e a non perdere mai un grammo. Così, pastiglia per la tiroide unita ad un nutrizionista e ad un tapis roulant, da inizio novembre a oggi ho perso nove chili. 

Da quando è iniziata la scuola mi prendo la bronchite ogni mese e a dicembre sembravo veramente una tisica perché ero arrivata a sputare sangue a forza di tossire e ancora prima, tra settembre e ottobre, mi è venuta una fantastica infiammazione temporo-mandibolare per la quale ho dovuto fare un mese di antinfiammatori tra bestemmie, lacrime e rabbia. E non è finita qui: la risonanza magnetica fatta a novembre ha mostrato un versamento, a dicembre il chirurgo maxillo-facciale mi ha prescritto una TAC (che farò a febbraio) per vedere cosa stanno facendo e dove sono i frammenti d'osso della mia mandibola e soffro come un cane ogni volta che sbadiglio o mastico. 

Sempre gioie qui, a livello di salute. 


A livello lavorativo, sono più vicina a casa - il che forse è l'unico lato positivo, insieme all'unica collega con la quale sono per fortuna in turno. 
Mi lamentavo la scorsa primavera di quella bestia con cui lavoravo, ma ho scoperto che non c'è veramente limite al peggio e la mia pazienza ha davvero una scadenza di tre mesi - per fortuna che la vacanze di Natale sono arrivate in maniera provvidenziale così mi sono potuta riposare il cervello e rilassare. E lunedì si torna purtroppo alla routine. 


A livello musicale, che dire? 

Sono stata felice di andare allo Slam Dunk - ed è inevitabile per me prendermi una cotta o due quando vado ad un concerto e ci sono molteplici band. Ma soprattutto, sebbene da lontanissimo, ho potuto vedere e sentire dal vivo per la seconda volta i Simple Plan e il mio amore per loro è sempre forte come il primo giorno. 

Sono poi usciti due dischi di due delle mie band del cuore: l'EP degli Yellowcard (e Ryan è diventato da poco papà) e il nuovo album dei Boys Like Girls dopo la bellezza di undici anni - che ha anche molte influenze da The Night Game, ma lo amiamo lo stesso. E anche Martin è diventato padre nel 2023. 

I Loveless e la voce di Julian si sono confermati delle certezze, le sue collaborazioni con altri artisti mi hanno fatto scoprire band come i The Word Alive (anche se conoscevo già il cantante per una canzone con gli Our Last Night) e gli Arrow in Action. 

Scoperta dell'anno (per me) e amore totale fin da subito: i Bad Omens. 
E anche nel loro caso, sono pronta a dedicare un altarino a Noah Sebastian. 

---

Il mio recap del 2023 si conclude qui - spero che il vostro sia andato bene, ma che questo 2024 possa andare ancora meglio. Per voi, ma anche (e soprattutto) per me. 
 
Vi rinnovo i miei auguri di buon anno e ci vediamo presto su questi schermi - reading slump e stanchezza permettendo.

lunedì 1 gennaio 2024

Monthly Recap | Dicembre 2023

Buon 2024 a tutti, gente. 

Sì, sono ancora viva. Sì, sono ancora presente sul blog, anche se molto meno di quanto vorrei - e dovrei. Arriverà il momento per parlare dell'intero 2023, ma non è questo il giorno - e sì, la citazione è dal Signore degli Anelli perché questo mese ho fatto un bel rewatch della trilogia. 

Dicembre è stato un mese complicato, che da una parte è volato e dall'altra si è trascinato dietro mille impegni e ostacoli - e ha messo a dura prova la mia pazienza, notoriamente già poca. Sono stata in reading slump per quasi tutto il mese e l'ultimo libro che vedete concluso... beh, potrei aver barato un pochino e magari lo sto finendo proprio in questo momento mentre voi leggete il post, ma ero davvero stanca di vederlo ancora in lettura dal 22 novembre e in ansia di dovermelo trascinare anche nel 2024 - cosa che effettivamente ho fatto, ma questi sono dettagli.

A salvare questo mese - e la reading challenge di Goodreads, soprattutto - sono state novelle vecchie e nuove, raccolte di racconti e manga.



LETTURE

https://www.goodreads.com/book/show/202428969-la-lingua-delle-spine  https://www.goodreads.com/book/show/53194799-appuntamento-in-terrazzo  https://www.goodreads.com/book/show/16243589-in-the-heights

https://www.goodreads.com/book/show/52854406-fangirl-vol-1  https://www.goodreads.com/book/show/55700840-fangirl-vol-2  https://www.goodreads.com/book/show/61812154-kill-joy

https://www.goodreads.com/book/show/35830354-one-girl  https://www.goodreads.com/book/show/171628018-the-dead-romantics
 
La lingua delle spine di Leigh Bardugo
Appuntamento in terrazzo di Felicia Kingsley
In the Heights: The Complete Book and Lyrics of the Broadway Musical di Lin-Manuel Miranda & Quiara Alegría Hudes
Fangirl, Vol. 1: The Manga di Rainbow Rowell, Sam Maggs, Gabi Nam
Fangirl, Vol. 2: The Manga di Rainbow Rowell, Sam Maggs, Gabi Nam
Kill Joy di Holly Jackson
One Girl di Patty Blount
The Dead Romantics: Il romanticismo non muore mai di Ashley Poston


CRONACHE DI AUSPICABILI BUONI PROPOSITI - ovvero cercare di leggere almeno due cartacei e due eARC al mese.

Cartacei: La lingua delle spine di Leigh Bardugo | In the Heights: The Complete Book and Lyrics of the Broadway Musical di Lin-Manuel Miranda & Quiara Alegría Hudes | Fangirl, Vol. 1: The Manga di Rainbow Rowell, Sam Maggs, Gabi Nam | Fangirl, Vol. 2: The Manga di Rainbow Rowell, Sam Maggs, Gabi Nam | Kill Joy di Holly Jackson
eARC: n/a
 
 
BRT: BREVE RIASSUNTO DELLA TRAMA
 
 
 
ACQUISTI
 
 
Un giorno di notte cadente di Samantha Shannon
Harley Quinn: Reckoning di Rachael Allen
 
 
REGALI ED EXTRA
 

Kill Joy di Holly Jackson
Fangirl 1: the manga di Rainbow Rowell, Sam Maggs, Gabi Nam
Fangirl 2: the manga di Rainbow Rowell, Sam Maggs, Gabi Nam
In the Heights di Quiara Alegria Hudes & Lin-Manuel Miranda
 
 
SERIE TV
 
STO SEGUENDO:
 
  • The Rookie - stagione 5 [12/22]
  • The Rookie: Feds - stagione 1 [12/22]
 
HO INIZIATO:
 
  • Grey's Anatomy - stagione 19 [10/20]
  • Station 19 - stagione 6 [10/18]
 
HO TERMINATO:
 
  • It's Always Sunny in Philadelphia - stagione 16
  • S.W.A.T. - stagione 6
 
HO RIPRESO:
 
  • FBI - stagione 5 [16/23]
  • FBI: International - stagione 2 [15/22]
 
TIME WASTED:
 
  • THEN: 2 years, 1 month, 23 days, 4 hours, 26 minutes
  • NOW: 2 years, 1 month, 24 days, 17 hours, 50 minutes
 
 
 
FILM

https://movieplayer.it/film/barbie_44271/  https://movieplayer.it/film/bottoms_62133/  https://movieplayer.it/film/ready-player-one_43088/

https://movieplayer.it/film/the-other-zoey_62642/  https://movieplayer.it/film/lion-la-strada-verso-casa_41812/  https://movieplayer.it/film/aquaman-e-il-regno-perduto_50550/

https://movieplayer.it/film/il-signore-degli-anelli-la-compagnia-dellanello_1/  https://movieplayer.it/film/il-signore-degli-anelli-le-due-torri_54/  https://movieplayer.it/film/il-signore-degli-anelli-il-ritorno-del-re_382/
 
  • Barbie [streaming Mediaset Infinity+]
  • Bottoms [streaming Amazon Prime Video]
  • Ready Player One [streaming Amazon Prime Video]
  • The Other Zoey [streaming Amazon Prime Video]
  • Lion - La strada verso casa [streaming Mediaset Infinity+]
  • Aquaman e il Regno Perduto
  • Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello [Blu-ray] [rewatch]
  • Il Signore degli Anelli - Le Due Torri [Blu-ray] [rewatch]
  • Il Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re [Blu-ray] [rewatch]
 
 
MUSICA
 
 
Più ovviamente un ascolto ossessivo e ripetuto dei Bad Omens.  
 
---
 
Il recap dell'ultimo mese dell'anno si conclude qui, ci vediamo il 3 gennaio per tirare le somme dell'intero 2023. E ancora buon anno a tutti voi.