lunedì 11 luglio 2022

[Recensione] "Little Creeping Things" di Chelsea Ichaso

Una gioia, ogni tanto - certo, non è una lettura da cinque stelline, ma sicuramente migliore delle ultime che ho fatto.


Titolo: Little Creeping Things
Autrice: Chelsea Ichaso
Data di uscita: 2 giugno 2020
Durata: 7H 41Min (Storytel Edition)
Editore: Sourcebooks Fire
Link Amazon: https://amzn.to/3NJMhcv

Trama [tradotta da me]: Quando era una bambina, Cassidy Pratt ha inavvertitamente dato vita ad un incendio che ha finito con l'uccidere la vicina di casa - almeno questo è ciò che le è stato detto. Lei non ricorda niente di quel giorno e i bulli della sua cittadina, in particolare la crudele e bellissima Melody Davenport, non le hanno mai permesso di dimenticarlo.

Ma poi Melody scompare e Cassidy pensa di poter avere delle informazioni a riguardo. Sa che dovrebbe andare alla polizia, ma recentemente aveva scherzato su quanto le sarebbe piaciuto sbarazzarsi di Melody - aveva anche pianificato il modo perfetto per farlo. E alla fine riceve un messaggio inquietante da un numero sconosciuto: sono così felice che ci siamo dentro insieme.

Ora tocca a Cassidy scoprire cosa sia realmente accaduto prima che la verità sulla scomparsa di Melody infiammi l'intera città.
 
--- ---
 
Cassidy Pratt non ricorda esattamente come si sia scatenato l'incendio. 
Sa solo che lei e Sara Leeds, la bambina vicina di casa e sua migliore amica, stavano giocando a prendere il tè con le loro bambole nella casetta che il padre di Cass aveva costruito e Cass aveva pensato che delle candele avrebbero reso più bella l'atmosfera. Poi da lì è il buio: ricorda solo che aveva inavvertitamente rotto una tazzina del servizio di sua madre, che Sara voleva fare la spia e poi una candela si era rovesciata. A salvarle la vita era stato il fratello Asher - che però non aveva fatto in tempo a salvare anche Sara. 

Non ricordando bene gli eventi e incapace di parlare dell'incendio, presto tutti in città si sono convinti che Cass lo avesse appiccato apposta - più di tutti ne era convinta Melody Davenport, in quanto Sara Leeds era sua cugina. 

La vita di Cass da allora è stata un inferno: occhiatacce, sussurri, insulti, nomignoli... a starle accanto solo il migliore amico Gideon, che non l'ha mai vista come la fuori di testa Fire Girl, e il fratello Asher, il quale - per amore della sorella - ha persino rinunciato al suo migliore amico Brandon quando questo si è messo insieme alla nemesi di Cass, Laura Gellman, migliore amica inoltre di Melody.

Sebbene non più al liceo, Melody comunque non se n'è mai andata da Maribel e ancora trova il modo di tenere sotto scacco Cass. Ed ecco che una notte, dopo una festa e dopo troppo alcol, Cass si ritrova a confidarsi la persona più inaspettata - anche questa desiderosa di levarsi dai piedi Melody - e mette nero su bianco sul suo quadernetto il piano perfetto per uccidere Melody e farla sparire. 

Era solo una fantasia, ma poi Melody scompare davvero e Cass ne è anche testimone indiretta, nascosta al sicuro nel suo rifugio di infanzia - sente tutto, ma non riesce ad identificare la voce dell'aggressore e, quando si riscuote dalla paura, è troppo tardi. Non può neanche dirlo a nessuno, nemmeno a Gideon - le cose sono andate esattamente come aveva pianificato lei e inoltre il quadernetto è sparito. Con così tante prove a suo carico e con la sua nomea, chi mai crederebbe che Cass è innocente? 


Ho trovato la storia ben costruita e in grado di tenere viva l'attenzione, anche se nel mezzo la parte mystery fa un passo indietro e la storia si concentra più sulla parte romance e sul quasi triangolo/quadrilatero amoroso che viene a crearsi. 

Cassidy è una narratrice inaffidabile in primis perché lei stessa non ricorda l'incendio e non è sicura di aver veramente dato fuoco alla casetta e poi perché mente a chiunque la circonda - quindi perché non mentire anche al lettore? 
Inoltre man mano che la storia va avanti, si scopre che Cassidy non è stata solo una vittima in vita sua, ma anche carnefice (tanto per rubare i termini a Person of Interest) e artefice di problemi e sofferenze altrui - che fosse anche poi per alleggerire il peso sulle sue spalle non è sufficiente come scusa. 

Vediamo Cass scendere man mano in una spirale discendente mentre accusa tutti di essere la persona dietro la scomparsa di Melody e anche Gideon si allontana da lei, specialmente quando scopre parte della verità - perché Gideon è un bravo ragazzo e ha dei rimorsi di coscienza, pensieri ed elucubrazioni mentali su cose che avrebbe potuto fare se avesse saputo la verità fin dall'inizio. 

La verità è che comunque Melody e Laura sono due persone orribili e, se devo essere sincera, nel finale avrei voluto vedere Laura rimessa al suo posto - soprattutto avrei voluto sapere la reazione di una certa persona una volta che questa avesse scoperto la codardia di Laura e le ulteriori conseguenze dal sapore di tradimento. 

La storia ha un buon ritmo, accenna ad eventi, segreti e fa cuocere un po' il lettore, ma non lo fa aspettare troppo - tempo un paio di capitoli ed ecco che rivela il grande mistero, al punto giunto e quando è necessario saperlo senza tirarla troppo per le lunghe. 

Per quanto riguarda il colpevole, sono stata molto confusa e indecisa e senza una direzione precisa verso cui puntare il dito - dopo però inizia a crescere un sospetto di fronte a certe piccole frasi o azioni, ma resta comunque uno shock quando si arriva al confronto finale. 

Ho amato come il titolo trovi posto in una riflessione di Cass, come questa capisca quanto le "little creeping things" con cui è cresciuta abbiano poi influenzato il suo modo di pensare, agire e comportarsi - e come le stesse "little creeping things" di cui è responsabile lei abbiano influenzato un'altra persona, di come entrambi si siano lasciati invadere da esse e si siano lasciati modellare fino a diventare proprio ciò che gli altri dicevano che loro fossero. 

Un bel mystery thriller che comprerò anche cartaceo. 

Nessun commento:

Posta un commento