Concludiamo gennaio così, con questo premo per il quale sono stata nominata da Silvia del blog La nostra passione non muore ma cambia colore - lo chiudiamo così perché il recap mensile lo vedrete domani come di consueto.
Un enorme grazie a Silvia che mi ha nominata per questo premio - ora vi mostro le regole e poi si comincia!
1) Ringraziare chi ti ha nominato fornendo il link al suo sito.
2) Rispondere alle 11 domande.
3) Nominare altri 11 blogger che dovranno rispondere alle stesse o ad altre domande.
4) Informare gli 11 candidati lasciando un commento sui loro blog o taggandoli sui social.
5) Elencare le regole del premio ed inserire il logo nel post.
2) Rispondere alle 11 domande.
3) Nominare altri 11 blogger che dovranno rispondere alle stesse o ad altre domande.
4) Informare gli 11 candidati lasciando un commento sui loro blog o taggandoli sui social.
5) Elencare le regole del premio ed inserire il logo nel post.
Pronti? Via!
1) Di cosa parla il vostro blog e com’è strutturato?
Questo blog qui, Some Books Are - perché ci sarebbe anche il mio personale, ma quella è un'altra storia - parla, come si intuisce da suo nome, di libri. Ci sono recensioni, ci sono le rubriche popolari come il WWW Wednesday, ci sono rubriche inventate da me. E poi ci sono i recap mensili, dove aggiorno i miei followers sulle serie televisive che seguo, sui film che guardo e sulla musica che ascolto.
2) Passione vuol dire…?
Non ha un vero e proprio significato specifico o letterale per me. Avere una passione significare coltivare nel tempo qualcosa che ti piace fare e che ti fa sentire bene, qualcosa che ti dà conforto mentre stai vivendo una giornata stressante e a cui non vedi l'ora di dedicarti una volta libera da impegni.
3) Cosa fate per rilassarvi?
Leggo, ovviamente. Guardo film e serie televisive, passo del tempo con le amiche, vado a respirare l'aria del mare.
4) Qual è stato l’ultimo viaggio che avete fatto per piacere?
Abitando in una zona di mare, l'estate è sempre di lavoro a causa del turismo. L'anno scorso poi sono stata male e sono stata operata, quindi l'ultima (breve) pausa lontana da tutti che mi sono presa è stata nell'agosto 2017 - e anche se tecnicamente avrei dovuto lavorare, avevo già preso i biglietti e prenotato l'albergo per passare la notte fuori due mesi prima per andare al Bay Fest ad Igea Marina con un'amica. Ci sono andata solo per un giorno sui tre previsti di concerti, ma è stato il massimo del relax in quel periodo.
5) Di solito viaggiate da soli o in gruppo?
In gruppo. Ho un'amica con cui di solito vado ai concerti perché condiviamo il genere musicale e poi ho il gruppetto di amiche con cui sono stata a Venezia e a Londra più altri brevi viaggi di un giorno solo in giro.
6) Qual è il posto che sognate di visitare da sempre?
Non ne ho in mente uno specifico - a meno che non consideriamo un posto solo gli USA. Ma in generale mi piace viaggiare, quindi vorrei vedere anche il resto dell'Europa e anche dei posti qui in Italia dove non sono mai stata.
7) Parliamo di libri: qual è l’ultimo libro che avete letto?
Diamond Heart di M.A. Hinkle - uno young adult M/M che ho letteralmente adorato.
8) Qual è il vostro genere di libri preferito?
Alla soglia dei trent'anni - ormai aprile è là all'orizzonte - il mio target preferito di lettura resta sempre lo young adult. All'interno di questo target mi piacciono in genere i contemporanei, ma quelli che hanno temi forti: bullismo, amicizie tossiche e amicizie finite e tanti altri temi per i quali servono mille trigger warning prima di procedere con la lettura. Mi piace il distopico - anche se con quello forse l'asticella del target si alza un po' di più. Non mi dispiace qualche thriller ogni tanto. Il romance ormai ho capito che deve essere scritto in un certo modo per non farmi alzare gli occhi al cielo: slow burn, angst, poco sdolcinato oppure made in Bianca Marconero.
9) Quanto e cosa vi piace condividere delle vostre esperienze sui social?
Sui miei social personali una volta ero molto più attiva: selfie, luoghi in cui mi trovavo, serate fuori, le mie unghie smaltate sempre di colori diversi, libri e CD. Poi diciamo che ho avuto una crisi personale e mi sono "chiusa" in me stessa, diventando quasi un fantasma. Se escludiamo la pagina del blog, non pubblico qualcosa sul mio profilo Facebook da forse due anni. Idem per Instagram, ho postato la foto dell'EP di Ryan Key autografato dopo due anni di vuoto totale.
10) Che rapporto avete con il luogo in cui vivete?
Mh, complicato. Abito in una zona di mare e in un piccolo paesino, in estate c'è troppa gente e in inverno non c'è niente da fare - quindi bisognerebbe sempre spostarsi o nella città a nord oppure nella città a sud, rispettivamente a 45 e 40 minuti di macchina. Il lavoro è quindi strettamente legato al turismo e se hai poca inclinazione a sopportare le folle oppure altre aspirazioni (come me che detesto quello che faccio in estate) sono lunghi mesi di ansie, malumori, stress e dolori - fisici e psichici. Una parte di me aspira alla città, l'altra sa che stare lontana dal mare sarebbe una sofferenza - noi gente di mare siamo così, il suono delle onde è musica per le nostre orecchie.
11) Cosa vi piacerebbe che venisse valorizzato?
Vorrei davvero che ci fosse qualcosa di non per forza legato al turismo, qualcosa di umanistico che non mi faccia sentire perennemente fuori luogo e incapace di fare qualsiasi cosa.
Considerando che la metà dei blog che nominerei hanno già ricevuto una menzione, direi che lascio lo spazio a voi e se non siete ancora stati premiati, consideratevi come tali dalla sottoscritta e sentitevi liberi di rispondere alle domande!