venerdì 5 marzo 2021

[Recensione] "Today Tonight Tomorrow" di Rachel Lynn Solomon

Questo libro è finito tra quelli che volevo leggere non solo per la cover e la trama che sembrava promettere alcune delle cose che amo di più quando si tratta di libri - il trope enemies to lovers e una vaga somiglianza con Tutto accadde in una notte di David Levithan e Rachel Cohn - ma anche perché sapevo, sebbene fossi certa di non aver mai letto nulla di suo, che il nome dell'autrice mi era in qualche modo familiare. 

E lo era perché era già apparsa su questo blog: era apparsa nel Singing the Book #6 quando avevo associato il titolo del suo romanzo di debutto, You'll Miss Me When I'm Gone, con il titolo di una canzone dei Simple Plan. Ho poi scoperto che la protagonista di quel libro, Adina, fa qui un'apparizione e che la protagonista del suo secondo romanzo, Sophie di Our Year of Maybe, è la cugina della Rowan qui sotto. 

Io adoro quando gli autori si autocitano in piccole apparizioni e menzioni senza che diventino veri e propri spin-off o cose del genere - un po' come fanno proprio David Levithan e Rachel Cohn che citano Nick e Norah e qualcosa della loro storia in ogni libro che ha seguito Tutto accadde in una notte.
 
 
Titolo: Today Tonight Tomorrow
Autrice: Rachel Lynn Solomon
Data di uscita: 14 luglio 2020
Durata: 9H 15Min (Storytel Edition)
Editore: Simon Pulse
Link Amazon: https://amzn.to/3pLRR21

Trama [tradotta da me]: Ti odio, anzi no, ti amo! incontra
Tutto accadde in una notte in stile Morgan Matson in questa indimenticabile commedia romantica su due ambiziosi rivali il cui rapporto si trasforma completamente nel corso di ventiquattrore.

Oggi, lei lo odia.

È l'ultimo giorno dell'ultimo anno di scuola. Rowan Roth e Neil McNair sono stati acerrimi nemici per tutto il liceo, scontrandosi sui risultati delle verifiche, le elezioni del consiglio studentesco e persino sulle trazioni alla sbarra in educazione fisica. Sebbene Rowan, che segretamente vuole scrivere romanzi d'amore, sia ansiosa riguardo al futuro, adorerebbe battere la sua irritante nemesi un'ultima volta.

Stanotte, lei farà il possibile per tollerarlo e collaborare con lui.

Quando Neil viene designato come lo studente più meritevole di fare il discorso di commiato alla cerimonia del diploma, Rowan ha un'unica e ultima occasione di vittoria: ovvero Howl, un gioco per i ragazzi dell'ultimo anno che li porta a girare tutta Seattle, un tour di arrivederci alla città che ama. Ma dopo aver scoperto che un gruppo di studenti è intenzionato a prendersi la rivincita per quattro anni passati nella loro ombra, lei e Neil decidono in maniera alquanto riluttante di fare squadra fino a quando saranno gli ultimi giocatori rimasti in gara—poi penseranno a distruggersi tra loro.

Mentre Rowan trascorre più tempo con Neil, capisce che lui è molto di più dell'impacciato nerd linguista con cui si è scontrata nei quattro anni passati. E, forse, questo ragazzo che lei dichiara di disprezzare potrebbe in realtà essere il ragazzo dei suoi sogni.

Domani…forse si sarà già innamorata di lui.

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Aww, che dolcezza di gioiellino è stato questo libro! 
Lo prenderò cartaceo? Certo che sì. 

Today Tonight Tomorrow, come ho detto, unisce due delle cose che amo di più: l'enemies to lovers e la notte trascorsa fuori alla scoperta di una città in compagnia di qualcuno di inaspettato che poi si rivela essere proprio ciò di cui avevi bisogno. 

Se devo essere sincera, mi preoccupava l'aspetto del paragone con Ti odio, anzi no, ti amo! di Sally Thorne: praticamente tutti hanno amato quel libro - so anche di persone che l'anno scorso se lo sono riletto quattro o cinque volte - ma io gli avevo dato appena tre stelle perché la parte centrale del romanzo, quella che continuava a sprecarsi sugli addominali di Joshua, mi era venuta rapidamente a noia e non mi aveva impressionata. 
Today Tonight Tomorrow invece ne prende gli aspetti migliori - la rivalità, i soprannomi, il continuo voler superare ed essere meglio dell'altro - e lo combina con l'aspetto young adult che molto spesso preferisco al (new) adult. E, come se non bastasse, lo mette in un contesto alla Nick & Norah e io non posso non amare questa cosa. 


Rowan Roth ha grandi piani per il suo ultimo giorno di scuola, ma presto comincia ad andare tutto a scatafascio fin dalle prime luci dell'alba - e come può non farlo quando la tua nemesi è sempre pronta a darti il "buongiorno" esattamente un minuto prima che suoni la sveglia da quattro anni a questa parte? 
Dopo battaglie vinte e battaglie perse - battaglie che vanno avanti dal primo anno, quando Neil McNair ha vinto un concorso letterario e lei è arrivata seconda - questa è l'ultima occasione per Rowan di prendersi la rivincita finale. 

È anche un modo per non mettere davvero fine al liceo: quelli di Rowan sono stati begli anni, trascorsi con le sue migliori amiche Kirby e Mara e qualche relazione con qualche ragazzo che non si è rivelato quello giusto - l'unico ragazzo costante nella sua vita è sempre stato McNightmare (come lo chiama lei), amante dei classici con protagonisti uomini bianchi e da cui ha sempre dovuto difendersi per il suo amore verso i romance. 

Howl, la caccia al tesoro per tutta Seattle che funge da commiato per gli studenti dell'ultimo anno, si rivela l'ultima occasione per Rowan di fare tante cose - e fare squadra con Neil, soprattutto dopo essersi resa conto di non essere sempre stata un'amica presente e di non aver raggiunto nessuno degli obiettivi che si era prefissata a quattordici anni prima di iniziare il liceo, è davvero l'ultima cosa che si sarebbe aspettata. 
O forse l'ultima cosa che si sarebbe aspettata era quella di divertirsi in compagnia di Neil. 


Ho adorato questo libro - è stato tanto carino, dolce e divertente. 

Questo libro è una lettera d'amore al romance e ai romanzi del genere attraverso Rowan, ma più di tutto è una lettera d'amore a Seattle - ho trovato toccante la nota dell'autrice riguardo al suo rapporto personale di una vita con la città e ho quasi urlato quando nel romanzo è stato nominato il film 10 Things I Hate About You, perché alcune scene sono state girate a Seattle, tra cui quella famosa del paintball tra Kat e Patrick. 

Ho adorato visitare Seattle di giorno e di notte con Rowan e Neil, dai luoghi più famosi per i turisti a quelli conosciuti solo dai locali - è stato un po' come vivere New York con Nick e Norah. Finora Seattle per me, in pratica, era solo Grey's Anatomy  e Station 19 e tutto è descritto così bene che sembra di essere lì con loro. È una Seattle viva, dinamica, piena di angoli da scoprire che nemmeno la tipica pioggia non può rovinare.

Rowan è una protagonista che mi è piaciuta - io non amo il romance quanto lei, ma ho trovato nei suoi discorsi tanti punti condivisibili. Lei è figlia di scrittori di libri per bambini, ma tutti nella sua vita - a partire dai suoi stessi genitori, dalle sue migliori amiche, da Neil - ritengono il romance trash, qualcosa che vale meno del resto della letteratura e Rowan ci soffre, perché nessuno si prende il disturbo di conoscere davvero ciò che in realtà stanno demolendo senza averlo prima sperimentato. Ci sono tanti punti condivisibili nei suoi discorsi, a partire da come vengono rappresentate e giudicate le donne che amano il romance - come prive di profondità e superficiali - e a come poi vengano prese in giro. 
Rowan mi è piaciuta perché ha una visione femminista su molte cose - compreso il sesso e su come vengono giudicate le ragazze a seconda che lo facciano o meno - ma mi è scaduta una volta quando si è permessa di criticare le cose che scriveva una sua compagna di classe. Tutta sta manfrina sul fatto che odi vergognarti di amare il romance e che tutti dovrebbero essere liberi di amare ciò che li fa stare bene e poi proprio tu mi cadi nell'errore di criticare i gusti altrui? È stato un lapsus momentaneo, dai.

Neil è stato assolutamente adorabile, si è dimostrato molto di più del ragazzo rigido e quasi snob che sembra all'inizio. Lui e Rowan si scontrano praticamente su qualsiasi cosa e non c'è fiducia tra loro all'inizio del gioco - e anche quando le cose iniziano a farsi più profonde, anni di competizione e voglia di primeggiare arrivano sempre ad interferire nella loro comunicazione. Ma, come Nick all'epoca, anche Neil si rivela presto un perfetto Fidanzato di Carta - quel mix di soft e deciso, calmo ma pronto a lasciarsi andare.

Mi aspettavo forse più enemies to lovers, ma questo libro si svolge in sole ventiquattrore e sebbene abbiamo dei piccoli momenti che intervallano i capitoli in cui vediamo vecchi scontri tra Neil e Rowan, il resto è passato a costruire lo sviluppo del loro rapporto - che avviene comunque in maniera lenta e credibile, a dimostrazione che a volte basta poco tempo per rendersi conto di quello che avevi sempre avuto sotto il naso. 
E tra battute, nomignoli, frecciatine e sarcasmo ci sono comunque momenti molto seri che fanno scoprire ad entrambi aspetti dell'altro che avevano sempre ignorato: la storia famigliare di Neil e la maschera che si è costruito per difendersi, l'antisemitismo a volte involontario di cui Rowan è vittima, la paura del futuro, le aspettative contro la realtà. 

Una parte di me, che non ha mai smesso di avere diciassette anni, si è sentita molto vicina a Rowan nei suoi sentimenti verso il lasciarsi alle spalle il liceo e Seattle. Il liceo per me è stato tutt'altro che idilliaco, ma ero con lei quando pensava alle aspettative che si era creata a quattordici anni e alla realtà di fronte a sé compiuti i diciotto anni - e la sensazione di aver fallito in tutti gli aspetti in cui si voleva invece avere successo. 
Ho adorato tutta l'atmosfera dell'ultimo giorno di scuola, dell'arrivederci a quei compagni che lo saranno soltanto per qualche altra ora prima di prendere tutti strade diverse. Mi sono sentita estremamente coinvolta dal gioco di Howl come un'ultima occasione per stare tutti insieme e ho ripensato al concerto di fine anno che veniva organizzato ogni ultimo giorno di scuola nel mio liceo e la malinconia del mio ultimo giorno. 

Today Tonight Tomorrow è stato un libro che ho sentito vicino a me per molti aspetti: non solo per l'atmosfera alla Tutto accadde in una notte (uscito in Italia proprio in quel 2006 nel quale avevo diciassette anni) che mi ha portato ad amare Rowan, Neil e Seattle quasi quanto ho amato Norah, Nick e New York all'epoca, ma perché ho sottolineato tante cose al suo interno - cose che forse a quasi 32 anni non avrei motivo di sottolineare, ma che invece sento ancora come mie e parte viva di me. 

E non avrò avuto un Nick o un Neil all'epoca, non avrò avuto una caccia al tesoro nei luoghi conosciuti e amati da e per tutta la vita, ma questi libri riescono sempre a restituirmi un po' di quell'adolescenza che sognavo di avere. 

2 commenti:

  1. Questo libro mi ha intrigato sin dalla prima volta che l'ho visto pubblicizzato nel mondo editoriale anglofono, e dopo aver letto la tua recensione sono ancora più curiosa! Spero di avere presto l'opportunità di recuperarlo ✨

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    1. Aww, per me è stata davvero una bella lettura e spero lo sarà anche per te! :)

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