venerdì 23 novembre 2018

[Recensione] "Ti odio, anzi no, ti amo!" di Sally Thorne

Già, a volte capita anche a me di leggere un romance - soprattutto dopo una serie di libri che hanno al loro interno argomenti alquanto tosti e pesanti. 
Su, non fate quella faccia stupita.

Temo però che, arrivati a questo punto, se non sono scritti da Bianca Marconero ci metterò sempre una vita e mezza a finirli. 


Titolo: Ti odio, anzi no, ti amo!
Titolo originale: The Hating Game
Autrice: Sally Thorne
Data di uscita: 13 ottobre 2016
Data di uscita originale: 9 agosto 2016
Pagine: 381 (copertina flessibile)
Editore: HarperCollins Italia
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Trama: Lucy Hutton è convinta che l'impiegata modello si becchi, prima o poi, l'ufficio migliore (e relativa promozione). Per questo è servizievole e accomodante, lavoratrice indefessa ma carina e gentile con chiunque. Per questo tutti la amano alla Bexley & Gamin. Tutti tranne il freddo, efficiente, impeccabile e fastidiosamente attraente Joshua Templeman. E il sentimento è reciproco. Costretti a condividere lo stesso cubicolo per 40 ore la settimana, più svariati straordinari che è meglio non quantificare, hanno iniziato a lanciarsi continue e ridicole sfide, in un gioco al rialzo che sembra impossibile da fermare. C'è il Gioco degli Sguardi, il Gioco dello Specchio e nessuno dei due sopporta di perdere. Fino a quando in ufficio si comincia a parlare del Gioco della Grande Promozione. Se Lucy vince, diventerà il capo di Joshua. Se perde... meglio non pensarci. Ma allora, con la sua carriera in ballo, per non parlare dell'orgoglio, perché Lucy comincia a fare sogni sempre più torridi sull'odiato collega? E perché si veste per andare al lavoro come se invece dovesse recarsi a un appuntamento sexy? Dopo che un'innocente corsa in ascensore diventa il teatro di un bacio indimenticabile tra i due, Lucy ha finalmente la sua risposta: forse lei non odia Joshua. E forse nemmeno lui odia lei. Forse è tutto il contrario. Oppure è solo un altro gioco?


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Quando ero nei primi anni della mia adolescenza - e so di averlo già detto - ho fatto così tanta indigestione di romance che mi è salita la glicemia alle stelle e ormai me ne concedo uno ogni tanto, quindi è difficile che ci siano dinamiche e clichés che io non abbia già visto da qualche altra parte.

Infatti il cliché del "ti odio da morire, ma è tutta una facciata e non me rendo conto perché in realtà sono attratta da te e forse, ma proprio forse, provo anche qualcosa di più serio" è qualcosa che si incontra spesso - però il trope "enemies to lovers" continua ad essere una delle cose che preferisco. 

E qui l'abbiamo in piena regola perché Lucy e Joshua passano le loro giornate lavorative tra insulti, schermaglie, giochi, competizioni, nomignoli, gare a chi fa perdere per primo le staffe all'altro - il tutto come se fossero su un vero campo di battaglia e le cose peggiorano quando viene messa in ballo una promozione e uno dei due rischia di diventare il capo dell'altro. 

Per non parlare di come cominci un nuovo gioco di cui non hanno ancora stabilito le regole in seguito ad un bacio in ascensore...


Dunque, inutile girarci attorno: Joshua è altissimo, muscolosissimo e bellissimo - i clichés si sprecano proprio. E lo so, visto è un romance, è naturale sapere già come andrà a finire, non mi posso lamentare per questo. 
Però ho preferito lui a Lucy, nonostante io e lei abbiamo l'altezza in comune: io per farmi "grande" dico di essere alta 155 cm, ma in realtà sono un po' meno. 

Ho apprezzato molto l'inizio a causa di tutte le battute irriverenti, l'ironia e il sarcasmo e le schermaglie tra lei e Josh perché mi hanno fatta sorridere e anche ridere. 
Ammetto però che avrei voluto più slow burn: o meglio, lo slow burn non manca perché Josh non ha fretta nel suo piano di conquista, ma forse avrei voluto che il primo bacio arrivasse più tardi perché da quel momento in poi Lucy era tutta una svenevolezza sui muscoli e sugli addominali di Josh come se il fisico fosse l'unica cosa notevole di lui - e sapete che di descrizioni di addominali e spalle ne ho già avute abbastanza l'anno scorso quando mi sono lanciata in una missione suicida con After di Anna Todd. 

La parte centrale si è un po' trascinata per questo motivo, sebbene mi sia comunque piaciuta la parte del nervosismo e delle insicurezze del conoscere una persona ad un livello più intimo e fisico, cambiando totalmente la dinamica conosciuta fino a quel momento. E poi ho apprezzato tutto il background di Josh che viene alla luce.

È comunque scorrevole, continua ad avere i suoi momenti divertenti anche quando avrei voluto dire a Lucy che ok, ho capito quanto è figo Josh, ma passiamo avanti e poi adoro i soprannomi - quindi fondamentalmente ghignavo ogni volta che Josh la chiamava Crostatina e in un'occasione o due anche Puffetta. 
Pure io sono stata una Puffetta al liceo, per via dell'altezza e della mia insana ossessione per l'azzurro all'epoca prima che passassi al rosso.

Io sono un po' allergica ai romance e per questo non mi vedrete mai dare voti altissimi a libri del genere - a meno che non stiamo parlando di Bianca Marconero - ma è stata comunque una lettura carina e divertente e sono contenta di averla portata a termine. 

14 commenti:

  1. Sante parole, tutte. Prediligo, come te credo, gli YA di perchè di solito i ragazzi sono meno perfetti e più insicuri, e di solito abbiamo più sofferenza e cose varie che a noi piacciono tanto. Tranne che con Bianca, con lei andiamo sul sicuro sempre.
    (Ma tu hai mai letto Valentina D'Urbano?)

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    1. No, mai letta ma i suoi libri mi hanno sempre ispirata tanto!
      È una lacuna che prima o poi dovrò assolutamente colmare.

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    2. Chiedi a Babbo Natale Isola di neve fidati di me!! XD

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    3. Ahahaha, glielo scriverò nella letterina! xD

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  2. A me il romance non dispiace, però effettivamente dopo un po' le trame sono ripetitive quindi a fare la differenza tra un libro top ed un flop è lo stile dell'autore.
    Tra le scrittrici che preferisco c'è senza dubbio la Hoover. :)

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    1. Della Hoover non ho mai letto niente, anche se ho tre suoi titoli in wishlist da una vita. >.<

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    2. Allora devi assolutamente rimediare! ;)

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    3. Aggiungo ai propositi per il 2019! xD

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  3. Da come ne parli sembra la versione cartacea di quei film romantici super ingenui ma perfetti per rilassarsi un paio d'ore :D

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  4. A me è dispiaciuto che un epilogo sia mancato a questa storia! A parte ciò è stata una lettura carina e rilassante

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    1. A me come eventuale epilogo non sarebbe affatto dispiaciuto vedere la nuova rivalità! xD

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  5. Beh, io sono di parte con questo libro xD

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    1. Ahahaha, gli avevi dato il massimo se non ricordo male, vero? xD

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