venerdì 15 marzo 2019

Singing the Book #5

Il weekend è qui alle porte e io inizialmente avevo un'altra idea riguardo le accoppiate libri/canzoni di oggi, ma poi mi sono resa conto che il tema sarebbe stato un po' simile all'appuntamento precedente quindi ho deciso di rimescolare un po' le carte.

Singing the Book è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro (e racconto) libri il cui titolo è lo stesso - o con qualche piccola variante - di canzoni che amo oppure ho amato e che potrebbero o non potrebbero c'entrare affatto con la trama.

Questo è il quinto appuntamento del Singing the Book e oggi parliamo di libri i cui titoli non solo mi ricordano canzoni con il medesimo titolo o quasi (mai), ma anche film e/o serie televisive che ho visto

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The Silver Linings Playbook di Matthew Quick / (Fuck A) Silver Lining dei Panic! At The Disco

... altrimenti noto come Il Lato Positivo. Se oggi annovero Matthew Quick tra i miei scrittori preferiti il merito è tutto di Bradley Cooper, dal momento che mi ero persa il film al cinema. Questo di Quick è stato uno dei primi tre libri in inglese che ho letto nel 2013 ed è stato immediatamente amore - lo era già stato dal potenziale che avevo intuito dal trailer del film e che mi aveva spinta a voler leggere il libro in lingua originale, attirata poi dalla tagline che vedete sotto il titolo e che purtroppo non è presente sulla mia copia: what if your life was a movie but, somewhere along the line, you lost the plot? Ovviamente l'associazione con il film è scontata, visto che si tratta della medesima opera - certo, con qualche differenza. La canzone dei Panic! At The Disco invece appartiene al disco dell'anno scorso - disco che non ho ascoltato molto perché i P!ATD sono una band che ho perso nel corso degli anni e che riprendo saltuariamente. Per me i P!ATD sono principalmente quelli del mio terzo/quarto anno di liceo con I Write Sins Not Tragedies, che amo ancora adesso alla follia nonostante i ricordi che porta con sé - comunque, tornando al presente, la canzone non c'entra quasi nulla con il romanzo salvo qualche sfumatura in un paio di versi. 




Carry On di Rainbow Rowell / Carry On Wayward Son dei Kansas

Vergognosamente ammetto che, sebbene il libro sia stato anche tradotto in italiano con il medesimo titolo, io ce l'ho anche da prima e devo ancora leggerlo nonostante io abbia già apprezzato altri due romanzi e due short stories della Rowell. Non avendo letto il libro non vi so dire se la canzone si abbina e se sì quanto, ma avendo un'idea del libro potrei anche sbilanciarmi e rispondere affermativamente. Ma siamo qui per dire che, quando vedo il libro sulla mensola, nella mia testa parte automaticamente la canzone dei Kansas. E dove - o meglio, a chi - mi porta la canzone dei Kansas? A Supernatural, serie televisiva che mi accompagna ormai - quanto mi fa paura dirlo - da quasi metà della mia vita. Sembra ieri che ero al liceo e, rannicchiata in divano dopo una puntata di Lost su RaiDue, sono rimasta a guardare l'inizio di questa serie - e sì, ci sono stati alti e bassi, ma non ho mai smesso di seguirla ed è stata rinnovata già per la quindicesima stagione e io continuo ad amarla come quella prima sera a tarda ora. E sono anni che il primo e l'ultimo episodio di ogni stagione si aprono con il recap di quanto successo in precedenza al suono di Carry On Wayward Son e per me sono diventate un'unica cosa: Supernatural, per quanto piena di bellissima musica rock soprattutto nelle prime stagioni (grazie Dean Winchester per i tuoi gusti musicali), ormai è sinonimo di Kansas - in tutti i sensi, dal momento che la storia inizia proprio in quello Stato. 




Jumper di Steven Gould / Jump dei Simple Plan

Se escludiamo Leonardo DiCaprio quando avevo otto anni per ovvie ragioni (leggi: Titanic), la mia prima celebrity crush appena entrata nell'adolescenza è stata per Hayden Christensen - e sì, ringraziate pure lui anche per il fatto che mi ha portata alla scoperta di quell'universo meraviglioso che è Star Wars. In ogni caso, il film tratto dal libro (mai tradotto in Italia) che vedete qui a fianco l'ho visto proprio a causa di Hayden Christensen - è passata una vita e non ricordo quasi niente, a parte il fatto che lui era un "jumper" e quindi poteva teletrasportarsi dove voleva ma poi c'era della gente che gli dava la caccia, ma non chiedetemi perché. Comunque mi è poi sempre rimasta la curiosità di leggere il libro, ma secondo voi l'ho fatto? Ovviamente no e ho scoperto solo scrivendo questo post che in realtà si tratta del primo di una serie composta da quattro libri - ouch. I Simple Plan non hanno bisogno di presentazioni: sono una delle mie band preferite da una vita e Jump appartiene al loro secondo disco, quello che mi ha fatta innamorare di loro. Riguardo al libro non so quanto possa essere adatta perché so che il film ha praticamente stravolto quasi tutto, ma leggendo la trama del film posso trovare delle somiglianze tra lui e la canzone per quanto concerne la prima parte che dà il via alla storia e il periodo in cui David fa la bella vita grazie al suo potere. 




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Solo tre libri/canzoni oggi - ma avendo scelto una tematica avevo solo questo. 
Conoscete i libri? E le canzoni e i film? Chi è ancora un fan irriducibile di Supernatural

Scrivetemi tutto nei commenti e con questa rubrica ci vediamo il prossimo mese con nuovi libri e nuove canzoni!

8 commenti:

  1. Delle canzoni che hai menzionato conoscevo solo quella dei Simple Plan, ma anche le altre non sono male!

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    1. Dei Panic! At The Disco ce ne sono altre che mi piacciono molto di più! :)

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  2. Ho letto Hayden Christensen e le canzoni sono sparite dalla mia testa, ha occupato tutto lo spazio XD

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    1. Ma veramente? O_O
      Questo è un IDEM ai massimi livelli. xD

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    2. E ti dirò di più..... Non ce lo vedi bene come Alessandro Francalanza Visconti? U.U

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  3. Quanto adoro questi post, quanto?
    Devo assolutamente rispolverare il primo, in libreria da anni e anni.

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    1. Aww! *-*
      Comunque sì, devi proprio farlo - ma anche tutti i libri di Quick in generale, peccato che solo tre siano stati tradotti.

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