Mentre io arranco con Il Rosso e il Nero di Stendhal - perché sì, sto decisamente arrancando, non ho altre parole per descrivere il mio rapporto con questo libro - ho pensato di tenervi compagnia con un booktag che ho trovato giusto ieri sul blog La collezionista di parole e che a sua volta deriva dalla booktuber Sam's nonsense.
Così, per non lasciarvi troppo soli mentre il mio cervello fatica nella Francia del 1830.
The Joy of Christmas
1. ASPETTATIVA
L'eccitazione natalizia è palpabile. Quale uscita aspetti di più?
L'eccitazione natalizia è palpabile. Quale uscita aspetti di più?
Non ha ancora un titolo, non ha ancora una copertina, non ha ancora una data di pubblicazione e sto pregando in tutte le lingue possibili che esca nel 2018.
Sto parlando nel nuovo libro di Courtney Summers - di cui ho già iniziato a fangirlare come un'invasata in questo post. Ho bisogno di questo libro tipo... ieri.
2. CANZONI E CAROLE NATALIZIE
Di quale libro o autore non puoi non cantare le lodi?
Di quale libro o autore non puoi non cantare le lodi?
Non starò a fare la lista dei libri, altrimenti stiamo qui fino a domani.
Basta dire Courtney Summers, Nick Hornby, Matthew Quick.
3. CASETTE DI PAN DI ZENZERO
Quale libro o serie ha un meraviglioso world-building?
Quale libro o serie ha un meraviglioso world-building?
Dunque, premesso che io leggo per la maggior parte standalone contemporanei, devo ammettere che sono alquanto ignorante in questa materia. Quindi, per non finire a citare sempre i soliti - ovvero Harry Potter e Red Rising - vado sulla fiducia viste le meraviglie che ne ho letto e dico Wolf di Ryan Graudin. Giuro che in questo 2018 che viene lo leggerò, parola.
4. CANTO DI NATALE
Il classico preferito o uno che vorresti leggere
Il classico preferito o uno che vorresti leggere
Qui sono costretta a ripetermi, mi dispiace - Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen.
Ma per non fare quella che inserisce sempre gli stessi titoli, cambio la "o" con una "e" e aggiungo il prossimo classico che vorrei leggere: Jane Eyre di Charlotte Brontë.
5. DOLCI DI NATALE
Che libro vorresti ricevere per Natale?
Che libro vorresti ricevere per Natale?
Ahem, tecnicamente so già quali libri riceverò in regalo dai miei genitori - diamine, mi sono fatta io l'ordine con l'account di mio padre!
Dal momento che però - come forse saprete - io e le mie amiche abbiamo l'abitudine di fare le liste e poi scambiarcele, sopra potete vedere alcune delle opzioni che ho dato loro tra le quali poter scegliere.
6. CANDELE ALLA FINESTRA
Che libro ti da una sensazione calda e accogliente?
Che libro ti da una sensazione calda e accogliente?
Poteva forse non essere Harry Potter di J.K. Rowling?
7. ALBERI DI NATALE E DECORAZIONI
Quali sono alcune delle tue copertine preferite?
Quali sono alcune delle tue copertine preferite?
Tre libri che ho già letto: Sorta Like a Rock Star di Matthew Quick, Sweethearts di Sara Zarr e Noi siamo grandi coma la vita di Ava Dellaira.
Tre libri che leggerò prossimamente: What Light di Jay Asher, I Was Here di Gayle Forman, I'll Meet You There di Heather Demetrios.
8. LA GIOIA DEL NATALE
Quali sono le tue cose preferite del Natale e/o i tuoi ricordi più belli?
Quali sono le tue cose preferite del Natale e/o i tuoi ricordi più belli?
Beh, ricordo l'ansia e l'eccitazione di quando ero una bambina e aspettavo Babbo Natale - la tensione della sera del 24 dicembre mentre guardavo la televisione in divano con i miei genitori e le lucine dell'albero illuminate e come scendevo di corsa le scale la mattina del 25 dicembre e perlustravo tutto il salotto alla ricerca dei regali nascosti.
Ricordo i sorrisi dei miei genitori e tutti i pranzi dai nonni paterni - perché quelli materni già li vedevo tutti i giorni.
Ricordo l'atmosfera e il profumo dell'aria che con l'età adulta ho quasi smesso di sentire.
Ricordo la mia prima Barbie a 6/7 anni e ricordo quanto sono sempre stata curiosa e molesta nel voler sapere cosa avrei ricevuto una volta saputo che Babbo Natale non esisteva - non parliamo poi di quando ribaltavo mezza casa e a 28 anni ancora non so dove mia madre nasconda i regali.
E a proposito di questo, il mio ricordo più bello - ma che all'epoca fu terribilmente drammatico - è il modo in cui ho scoperto che Babbo Natale non esisteva: rovistando un pomeriggio nel cassetto in cucina alla ricerca di un pezzo di carta (non ricordo a cosa mi servisse, forse per la malacopia di un qualche compito scolastico), in mezzo a tutti i fogli possibili e immaginabili trovai la lista della spesa e girandola scoprii che dietro c'era scritto qualcosa in penna rossa.
Con la mia calligrafia.
Era la mia letterina a Babbo Natale.
Era la mia letterina a Babbo Natale e mia madre l'aveva tagliata e "riciclata" per scriverci dietro la lista della spesa.
Urla, lacrime, sgomento - oggi ci ridiamo su, ma all'epoca dei miei forse nove anni fu un vero e proprio trauma.
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Il booktag si conclude qui!
Ieri avete fatto l'albero? Io quest'anno sento più atmosfera natalizia del solito e l'albero l'ho fatto pure io - che, per tutta una serie di motivi che non è il caso di spiegare qui, non facevo da quindici anni.
Il tempo stringe, ma se vi va di fare il tag verrò a sbirciare volentieri le vostre risposte! :)
Detto questo, mi stanno aspettando nella Francia del 1830...