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mercoledì 6 dicembre 2017

WWW.. Wednesday! #77

Buongiorno, lettori!
 
In questo freddissimo mercoledì di dicembre vi porto uno degli ultimi WWW Wednesday del 2017. L'atmosfera natalizia un po' la sento e un po' non la sento, alcuni regali li ho già fatti e per gli altri da fare l'ansia incombe minacciosa. 
 
Quindi distraiamoci con le letture che mi hanno fatto compagnia in quest'ultima settimana e con quelle che verranno! 



WWW Wednesday è una rubrica settimanale ideata da Should be Reading in cui vi mostro le mie letture passate, presenti e future.



What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)


Il primo libro che ho finito è stato Ragdoll di Daniel Cole, un buon thriller che bilancia aspetto poliziesco e umano e con un detective che per una volta tanto non è infallibile. Recensione QUI
È stata poi la volta di The Darkest Corners di Kara Thomas, che sonda più l'aspetto psicologico della protagonista e che mi è piaciuto anche di più. Ah, e se lo leggete di notte è probabile che vi venga un po' di pelle d'oca alla sola idea di uscire dalla vostra stanza anche solo per andare in bagno. Recensione QUI



What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)


Ho iniziato ieri Il Rosso e il Nero di Stendhal - prestatomi dalla mia vicina di casa, ma non avendo letto neanche 20 pagine non vi so proprio dire nulla a riguardo. In ogni caso, ieri ho postato l'incipit e lo potete leggere QUI



What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)


Sarà poi la volta di Weltanschauung di Vikki Patis che, a dispetto del titolo dal suono tedesco, è in inglese. Si tratta di una raccolta di storie - cinque, per la precisione - e l'ho vinto il mese scorso su Goodreads. 
Infine, prima di darmi alle tre letture natalizie che desidero ardentemente fare, ho in programma Love, Care and Share di Tom Herstad - mandatomi dall'autore in digitale. 

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Fine del primo appuntamento di dicembre! 
Se posso dirvelo in sincerità, non vedo l'ora di smaltire le letture "obbligatorie" per darmi a quelle di Natale - anche se, devo dirlo, Weltanschauung mi ispira davvero tanto perché dovrebbe essere a tinte inquietanti/horror.
Ma ditemi un po' della vostra settimana! Com'è andata? 
Scrivetemi le vostre letture nei commenti oppure lasciatemi il link ai vostri post - appena possibile passo! 
Cheers! :)

giovedì 30 novembre 2017

[Recensione] "Ragdoll" di Daniel Cole

Concludiamo novembre con una recensione: la recensione di un libro che ha attirato la mia attenzione fin dalla prima volta che l'ho visto.


Titolo: Ragdoll
Titolo originale:
Ragdoll
Autore: Daniel Cole

Serie: Detective William Fawkes #1
Data di uscita: 11 maggio 2017
Data di uscita originale: 16 febbraio 2017
Pagine: 432 (copertina rigida)
Editore: Longanesi

Collana: La Gaja Scienza
Link Amazon: http://amzn.to/2kdlqNS

Trama: Londra, 2010. Il processo al Cremation Killer, Naguib Khalid, è giunto al momento della sentenza. Il detective William Fawkes, detto Wolf, è in ansiosa attesa del verdetto. Perché le prove a carico dell'imputato sono indiziarie, e c'è chi dice che siano state inventate da Wolf stesso. Quando Khalid viene assolto, Wolf lo aggredisce in tribunale e viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Ma pochi giorni dopo Khalid viene colto sul fatto: se solo avessero ascoltato Wolf, l'ultima vittima avrebbe potuto salvarsi invece di morire bruciata viva come le altre. Londra, 2014: Wolf è tornato in servizio, ma è un uomo distrutto. Divorziato, ha appena traslocato in un palazzo fatiscente ai margini della capitale inglese. Una notte, viene convocato su una scena del crimine. In un appartamento disabitato si trova un cadavere. Un solo corpo... Ma sei vittime. Sei parti differenti, sei membra di persone diverse, cucite insieme in modo rozzo. Ma non basta, perché il killer fa arrivare alla stampa un elenco di nomi e date. Sono le sue prossime vittime, e l'assassino arriva a dire anche quando le ucciderà. Ed è scorrendo la lista fino all'ultimo nome che Wolf capisce che quella terribile sfida lo riguarda molto, molto da vicino.


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Cosa ho pensato quando ho visto la cover di questo libro e ne ho letto la trama? 
Principalmente tre cose: Dexter, CSI: Scena del Crimine, Criminal Minds.
Dexter per via del corpo fatto a pezzi che mi ha riportata alla prima stagione; CSI: Scena del crimine perché i fili con cui la Ragdoll viene tenuta "appesa" mi ricordavano moltissimo i fili delle scene del crimine usati dal killer nell'ultima stagione; Criminal Minds perché, andiamo, una cosa del genere poteva pensarla solo una mente criminale. 

Questa recensione sarà volutamente breve - o perlomeno cercherò di renderla tale perché sapete che io tendo a dilungarmi - in quanto non voglio correre il rischio di spoilerare nessuno con le mie parole. 

Il detective William Fawkes è ancora guardato con sospetto nonostante sia stato riabilitato al servizio dopo che nel 2010 aveva quasi ucciso un sospettato di omicidio multiplo un istante dopo la sentenza di assoluzione in tribunale. Già conosciuto per il suo temperamento ai limiti dell'etica professionale, Wolf viene crocifisso dai media, dalle autorità e dalle alte sfere della polizia e rinchiuso in un ospedale psichiatrico. 
Quattro anni dopo un corpo viene trovato in un appartamento abbandonato e immediatamente il caso suscita clamore - un clamore come non se ne vedeva da quello del Cremation Killer. Il corpo "creato" da quello che poi verrà chiamato il Ragdoll Killer è composto dai sei diverse vittime, di cui solo una è immediatamente identificabile. 
Ma non finisce qui: alla stampa viene dato un elenco di prossime vittime con tanto di giorno della loro esecuzione, dando così il via a quella che diventerà la prossima sfida di Wolf. Già, perché il killer sembra volere proprio lui ad indagare sul caso. 


Mi fermo qui. 
So che in pratica ho solo rielaborato la trama, ma dire di più significherebbe togliere davvero la sorpresa a chi lo leggerà in futuro. 

Ragdoll inizia lentamente per introdurre i personaggi e sebbene poi prenda un po' di ritmo, non arriva mai a quella velocità tipica del colpo di scena ad ogni pagina - e va bene così. 
Ragdoll è un poliziesco in tutto e per tutto perché le indagini sono lente esattamente quanto dovrebbero essere - più o meno - anche nella realtà: ci sono le difficoltà di identificare una vittima, ricerche da fare, nomi da controllare, collegamenti da individuare, moventi da spiegare, prove da raccogliere, teorie da formulare, burocrazia in cui inciampare, porte sbattute in faccia e vicoli ciechi. 
C'è la corsa contro il tempo per tentare di salvare le vittime designate e l'impotenza di fronte ad un assassino che sembra essere sempre un passo avanti e che uccide in maniera imprevedibile e mai nello stesso modo. 
E sì, forse è anche un po' sanguinoso e violento e farcito di humor nero. 

A differenza di altri thriller o polizieschi, Wolf non è il protagonista assoluto - non è la sola voce narrante. 
C'è la sua ex-partner Emily Baxter, una detective sempre scontrosa e aggressiva che nasconde un segreto. C'è Alex Edmunds, appena passato alla Omicidi dalle Frodi, con una spiccata intelligenza e una notevole arguzia nell'unire i puntini - ed è stato il mio personaggio preferito. C'è il detective Finlay Shaw, il più anziano del dipartimento a due anni dalla pensione con l'incarico di fare da "babysitter" a Wolf dal suo rientro. Ci sono Simmons e la comandante Vanita, che devono contenere i danni fatti da Wolf il primo e pararsi il sedere con i media la seconda. 
Lo stesso Wolf non è il tipico detective che si può trovare altrove, uno di quelli che capiscono tutto subito e lo capiscono solo loro: è impulsivo, facile agli scatti d'ira e tende ad agire spesso da solo. Soprattutto porta ancora addosso le conseguenze del suo periodo trascorso all'ospedale psichiatrico e questo lo fa assomigliare ad una bomba pronta ad esplodere man mano che diventa ossessionato dal caso. 

Nonostante quella che può sembrare lentezza a causa di poliziotti "normali", Ragdoll comunque appassiona: l'imprevedibilità degli omicidi e il modo in cui vengono portati a termine, i collegamenti inizialmente invisibili che vengono poi alla luce, i personaggi imperfetti e reali con problemi reali. 
Ragdoll bilancia il lato poliziesco e quello personale, mettendo anche in luce tutta l'ipocrisia umana: mostra come tutti quelli che hanno condannato Wolf alla fine lo considerino un eroe per aver sempre avuto ragione, mostra come i giornalisti siano assetati di notizie in esclusiva a discapito del dolore e della paura che questo killer provoca - per loro è solo uno show, uno spettacolo con tanto di conto alla rovescia ad ogni morte. E quanto ho odiato una di loro in particolare.

E poi il plot-twist, quello che non ho proprio visto arrivare - quello che non mi sarei mai aspettata. Quello che se da una parte mi ha lasciata un po' incredula e con ancora qualche domanda, dall'altro ha perfettamente senso. 
E il finale lascia aperte tante cose, cose ed eventi che sono curiosa di sapere come si svolgeranno nel prossimo libro. 

mercoledì 29 novembre 2017

WWW.. Wednesday! #76

Dopo una settimana di pausa - in cui al posto della solita rubrica del mercoledì era andato online il No WWW, no party #6 perché non avevo aggiornamenti di sorta - torniamo con un nuovo appuntamento del WWW Wednesday. 
Anche se, diciamoci la verità, ero convinta di fare meglio del previsto. 



WWW Wednesday è una rubrica settimanale ideata da Should be Reading in cui vi mostro le mie letture passate, presenti e future.



What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)


Ho letto in digitale Operation: Hail Storm di Brett Arquette, che mi era stato mandato dall'autore e - se volete la verità - me lo aspettavo molto diverso e anche... sì, migliore. Recensione QUI



What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)


Ieri non sono per niente andata avanti con Ragdoll di Daniel Cole causa troppi telefilm da recuperare durante il giorno perché la sera prima ero fuori a cena e poi perché in serata sono andata al cinema. Comunque ho passato la metà, mi sta piacendo e ora sono arrivata ad un punto davvero interessante e non vedo l'ora di andare avanti. Quindi, a meno che non sorgano imprevisti di sorta, credo di finirlo al massimo domani. 



What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)


Ho sempre in programma The Darkest Corners di Kara Thomas - non vedo l'ora. 
Avrei poi voluto darmi alle letture natalizie perché ne ho come minimo tre che mi ero programmata di fare, ma uno o due mesi fa la mia vicina di casa mi ha prestato Il Rosso e il Nero di Stendhal - e visto che lei in quel periodo non aveva tempo, mi ha chiesto di leggerlo per prima in modo da restituirglielo poi a Natale quando per tradizione vado a farle gli auguri e di raccontarle com'è. Sinceramente il fatto che mia madre l'abbia abbandonato a se stesso da settimane non mi fa ben sperare. 

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Bene, si conclude qui questo appuntamento! 
Fatemi sapere com'è andata la vostra settimana di letture nei commenti oppure lasciatemi il link al vostro post e io, cercando intanto di far rientrare la mia lettura attuale dentro il mese di novembre evitando di sforare a dicembre, poi passerò a ricambiare! 
Cheers! :)

martedì 28 novembre 2017

Teaser Tuesday #16 | "Ragdoll" di Daniel Cole

Oggi non sono per niente andata avanti con la lettura, sono tornata da poco dal cinema e quindi - se non siete già andati tutti a dormire - a pochissimo dal nuovo appuntamento del WWW Wednesday vi lascio un estratto del libro che sto leggendo.  

Teaser Tuesday è una rubrica del martedì ideata dal blog Should be Reading con lo scopo di condividere con voi lettori uno spezzone di un libro che abbiamo attualmente in lettura.

1. Prendi il libro che stai leggendo in una pagina a caso
2. Condividi un breve estratto da quella pagina
3. Attenzione a non fare spoiler!
4. Riporta anche il titolo e l'autore del libro così che i lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.


Andrea aveva la mano davanti alla bocca e fu grata che nessun altro, nella sala buia, potesse vedere le lacrime che le scendevano sulle guance. La fotografia era tutto tranne che meravigliosa. Anzi, probabilmente era la cosa più triste che avesse mai visto in vita sua. Era in bianco e nero e ritraeva Wolf in ginocchio, sotto la luce di un lampione, la pioggia scintillante e i fanali delle auto che si riflettevano nelle pozzanghere e nelle vetrine dei negozi sembravano luci da palcoscenico. Aveva visto Wolf piangere a malapena due o tre volte durante il loro matrimonio, e ogni volta le aveva spezzato il cuore. 
Ma quella era ancora peggio. 
Era a terra, sulla strada allagata, accanto al corpo scomposto di una donna più anziana, le teneva con premura la mano insanguinata fra le sue e aveva lo sguardo fisso nel vuoto, gli occhi pieni di sconfitta. 
Era un uomo a pezzi.

(Daniel Cole - Ragdoll)

lunedì 27 novembre 2017

What's on my bedside table? #34 | "Ragdoll" di Daniel Cole

Cari lettori, sono veramente di fretta perché devo fuggire - mi devo preparare perché questa sera sono a cena a casa di un'amica e sono stata bloccata fino a questo momento sulla poltrona dalla mia bella Alaska che ha deciso che oggi era la giornata ideale per dormire sulle mie gambe. Sembra sempre saperlo quando non posso approfittarne per coccolarla un po' perché ho i minuti contati. 

Questo comunque mi ha dato modo di andare avanti con la lettura, quindi ecco il consueto appuntamento del lunedì in cui vi informo su cosa c'è sul mio comodino. 
 

What's on my bedside table? è una rubrica ideata da Valy di Sparkle from books, in cui, nel giorno di lunedì, vi viene mostrato quale libro si trova sul mio comodino e come mai.


SUL MIO COMODINO C’È...
"Ragdoll" di Daniel Cole
Un thriller poliziesco che mi ha ispirata sin dal primo momento.


SONO A... 
Pagina 208. Sono a metà e dopo un inizio un po' lento perché serve ad introdurre i personaggi, ora stiamo entrando nel clou degli omicidi - ancora senza un perché e totalmente imprevedibili.


È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... 
... ha tutti questi richiami a Criminal Minds, Dexter e CSI: Scena del Crimine a cui non potevo proprio resistere.

mercoledì 15 novembre 2017

WWW.. Wednesday! #75

È già mercoledì ed è già ora di un nuovo WWW - incredibile!
E io oggi sto anche aspettando un pacco perché è vero che manca ancora poco più di una settimana al Black Friday, ma ho trovato tre libri a prezzi stracciatissimi nelle mie wishlist e potevo forse non approfittarne? 
Anche perché, considerando la mia solita fortuna, se avessi aspettato fino a venerdì 24 i casi erano due: i prezzi salivano alle stelle oppure i libri se li intascava qualcun altro... quindi perché rischiare? 

Ma non è questo l'argomento del giorno, perciò proseguiamo! 



WWW Wednesday è una rubrica settimanale ideata da Should be Reading in cui vi mostro le mie letture passate, presenti e future.



What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)


Il primo libro che ho finito in questi ultimi sette giorni - e oddio, questa frase mi ricorda un po' troppo The Ring - è stato The Upside of Unrequited di Becky Albertalli. Nonostante qualche piccolo difettuccio mi è piaciuto molto e la recensione la trovate QUI
Ho finito anche L'evidenza delle cose non viste di Antonio Monda - che, per avere solamente 150 pagine, si è trascinato in alcuni punti in maniera straziante. Non è stato come me lo aspettavo, mi è piaciuto e non mi è piaciuto allo stesso tempo. Maggiori dettagli nella mia recensione che trovate QUI



What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)


La settimana scorsa vi avevo detto che la mia voglia di leggere Operation: Hail Storm di Brett Arquette era abbastanza scemata da quando avevo accettato di leggere il libro dopo essere stata contattata dall'autore. Ieri però mentre iniziavo ad impostare il post con tutti i dati in vista della futura recensione, traducendo la trama si è riaccesa una sorta di scintilla - forse perché lo vedo un po' come American Assassin e non vedo l'ora di vedere al cinema Dylan O'Brien. Morale della favola: lo comincio oggi. 



What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)


Proseguendo sulla scia dei thriller, leggerò Ragdoll di Daniel Cole - ehi, guarda! Un libro in italiano! Sarà un miracolo oppure sarà un miraggio?
Un po' perché avrei dovuto leggerlo quest'estate ma non ne avevo le energie visto che ero fagocitata dal lavoro e un po' perché mia madre fa pressing - lei sì che sa fare pressing, altro che la nostra Nazionale. E okaaaay, questo non c'entra. 
Sempre sullo stesso genere leggerò The Darkest Corners di Kara Thomas, che ho avuto la fortuna di acquistare in hardback per soli 2€ su IBS a giugno ed ehi, mi accorgo solo adesso che su Goodreads è segnato come "want to read" da aprile dell'anno scorso. Mi dicono che so quali e quanti libri voglio leggere e che ne tengo benissimo traccia, sìsì. 
Ah, va da sé che è in inglese ed è inedito. Ma va?

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Siamo giunti alla fine di questo ricco appuntamento - non ricchissimo, ma di sicuro più ricco dei miei soliti standard. 
Come sempre siete i benvenuti se volete lasciarmi le vostre letture settimanali nei commenti oppure il link dei vostri post - appena mi è possibile passo da voi! 
Ah, e vi state chiedendo che libri sto aspettando oggi? 
Beh, restate nei paraggi nel weekend... una nuova puntata di Some (New) Books Are (Here) è in arrivo! 
Cheers! :)