lunedì 4 dicembre 2017

[Recensione] "The Darkest Corners" di Kara Thomas

Avevo segnato questo libro in wishlist ad aprile dell'anno scorso e a maggio/giugno sono stata così fortunata da trovare il cartaceo in copertina rigida a soli 2€ - ovviamente non potevo lasciarlo. E meno male che non l'ho fatto.


Titolo: The Darkest Corners
Autrice: Kara Thomas
Data di uscita: 19 aprile 2016
Pagine: 327 (copertina rigida)
Editore: Delacorte Press

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Trama [tradotta da me]: Ci sono fantasmi in ogni angolo di Fayette, Pennsylvania. Tessa se n'è andata quando aveva nove anni ed è da allora che prova a non pensare a quello che è accaduto là in quell'ultima estate. I ricordi di cose così oscure ti si imprimono a fuoco nella mente se le lasci fare.
Callie non se n'è mai andata. Si è trasferita in un'altra casa in modo da non dover più passare in quelle stesse stanze, ma Callie è sempre stata quella più forte. Lei può riuscire a guardare in faccia i suoi demoni—e se va ad abbastanza feste, magari un giorno questi spariranno per sempre.
Tessa e Callie non hanno mai parlato di quello che hanno visto quella notte. Dopo il processo, Callie si allontanò e Tessa si trasferì e le amiche di infanzia hanno un modo tutto loro di perdere i contatti.
Ma fin da quando se n'è andata, Tessa ha avuto delle domande. Fatti che non quadravano esattamente. E ora deve tornare a Fayette—da Wyatt Stokes, che aspetta nel braccio della morte. Da Lori Cawley, la cugina morta di Callie. E dall'unica persona che conosce la verità.
Solo che più Tessa si avvicina alla verità, più si avvicina all'assassino—e questa volta non sarà così facile scappare.


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Bello, bello, bello - davvero bello. 

Tessa Lowell ha diciotto anni, un lavoro estivo con il quale programma di pagarsi i libri del college e vive ad Orlando con sua nonna. 
Un giorno riceve una chiamata e si trova costretta a tornare a Fayette, in Pennsylvania - suo padre, che è rinchiuso in carcere da più dieci anni per rapina a mano armata e tentato omicidio, sta morendo. 
Tessa si trova così costretta a tornare nel paese in cui è cresciuta per i primi otto anni della sua vita - il paese in cui c'era la sua migliore amica Callie, il paese in cui quell'estate di dieci anni fa Lori Cawley è stata assassinata e loro due hanno testimoniato contro l'uomo accusato di essere il Mostro dell'Ohio River con già tre ragazze uccise trovate in precedenza, il paese da cui sua sorella Joslin è scappata qualche mese dopo l'omicidio della sua amica, il paese in cui anche sua madre l'ha abbandonata poco dopo. 

Ed è con qualche difficoltà che Tessa torna a Fayette, un paese di gente povera e molto spesso criminale. Un paese dove in molti si sono dimenticati di lei, un paese dove molti invece ricordano benissimo suo padre Glenn e cosa vuol dire fare Lowell di cognome. 
Tessa è ospite dei Greenwood, la famiglia di Callie - la stessa Callie che era sua amica, la stessa Callie che l'ha obbligata a dare la stessa versione al processo, la stessa Callie che poi è sparita dalla sua vita negandosi sempre al telefono una volta che Tessa è andata a vivere ad Orlando. 

Perché Tessa non è mai stata convinta di aver visto davvero Wyatt Stokes quella notte. 
Perché Tessa aveva tenuto informazioni per sé per paura delle conseguenze. 
Perché Fayette aveva bisogno di un colpevole sotto la pressione dei media e perché non c'era un'altra versione possibile per Maggie Greenwood - non poteva non esserci una sentenza di morte per chi aveva ucciso sua nipote. 

Tessa è di nuovo a Fayette con dubbi vecchi di dieci anni e altre domande che sembrano nascere man mano che passa del tempo in paese. E le possibili risposte a quelle domande fanno molta più paura di quanta non ne facessero dieci anni fa. 
E se avessero fatto la cosa sbagliata? E se il vero Mostro fosse ancora là fuori? 
E se fosse più vicino di quanto loro stesse non sappiano? 


The Darkest Corners - gli angoli oscuri di Fayette, gli angoli oscuri della mente.

The Darkest Corners parte piano ed è poi tutto un crescendo verso il finale - un finale veramente scioccante che proprio non mi aspettavo. 
Ed è un punto estremamente a favore perché le dinamiche tra i personaggi sono il vero fulcro di questo romanzo, non tanto la ricerca del Mostro: la rabbia e il bisogno d'amore che Tessa prova per la sua famiglia, la gratitudine e la paura di deludere Maggie che Tessa prova all'idea di voler riaprire il caso, l'astio e la tristezza che Tessa prova nei confronti di Callie - Kara Thomas si prende il tempo di costruire tutte queste dinamiche e tante altre in un posto in cui non si sa davvero di chi fidarsi. 

The Darkest Corners è un thriller che si basa sulle bugie, sulla verità, sul proprio passato e su quello degli altri, sulla famiglia e sulla paura di essere fin troppo simili, su quanto pensiamo di conoscere una persona e poi mille dubbi ci assalgono, su come le apparenze rendano diversa una persona rispetto ad un'altra e in base a questo alcune cose vengano precluse, su quanto un dettaglio può sembrare insignificante ma può anche cambiare radicalmente la situazione. 

Tessa è rimasta ossessionata da quell'estate per dieci anni, interrogandosi su quello che davvero aveva visto quella notte - rosa dal tarlo di una verità che le sfugge. 
Callie, all'apparenza più forte, si è data all'alcol per dimenticare la morte di sua cugina Lori ma sotto sotto anche lei ne è ossessionata - però allo stesso tempo non vuole pensare alle alternative per non contraddire sua madre. 

The Darkest Corners è la storia di queste due ragazze che devono scendere a patti con quello che hanno o non hanno fatto, che devono avere finalmente il coraggio di aprire gli occhi, che devono mettere insieme domande e risposte ed eventi che non sembrano appartenere nemmeno allo stesso puzzle fino alla sconvolgente verità finale. 
The Darkest Corners è la storia di un'amicizia ritrovata tra le macerie di un inferno attraversato insieme - due ragazze che a modo loro si erano rinchiuse in una sorta di "prigione" e che ora devono tornare a vivere. 

Un libro che mi ha tenuta incollata dall'inizio alla fine, che letto di notte in alcuni momenti mi ha dato qualche brivido e che nel finale mi ha veramente lasciata a bocca aperta. 


2 commenti:

  1. Non è un genere che mi interessa particolarmente, però la tua recensione mi ha fatto venire davvero voglia di leggerlo *^*

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