Cosa vedono i vostri occhi? Proprio una nuova rubrica!
L'idea mi frullava in testa da un bel po' ed è stata scatenata da un libro in particolare - e pensavo che si sarebbe risolta come qualcosa di una tantum, invece pensandoci e ripensandoci mi sono ritrovata materiale per almeno tre appuntamenti. Forse di più.
L'idea mi frullava in testa da un bel po' ed è stata scatenata da un libro in particolare - e pensavo che si sarebbe risolta come qualcosa di una tantum, invece pensandoci e ripensandoci mi sono ritrovata materiale per almeno tre appuntamenti. Forse di più.
Singing the Book è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro (e racconto) libri il cui titolo è lo stesso - o con qualche piccola variante - di canzoni che amo oppure ho amato e che potrebbero o non potrebbero c'entrare affatto con la trama.
Vi avevo già detto nell'appuntamento #4 di Strange (Bookish) Things intitolato "Ehi, mi ricordi qualcuno!" che due libri mi ricordavano due canzoni degli Yellowcard.
La prima era Make Me So che, con un suo verso mi ricordava House of Cards di Michael Dobbs e la seconda Life of a Salesman, scritta e ispirata a Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller.
Ma loro non sono l'unico caso, ci sono altri libri i cui titoli mi fanno partire in automatico una canzone in testa.
A volte non sempre in automatico, lo ammetto, perché ci sono canzoni e band che non ascolto da molti anni e quindi sono andata a spulciare tutta la mia libreria musicale.
E pensando a come strutturare questo post, ho pensato di dividerlo per tipologie - quindi oggi vedrete titoli la cui associazione è stata automatica fin dall'inizio e nei prossimi quelli che mi sono venuti in mente in seguito spulciando i miei libri e la mia musica (che non apparterrà ad un unico genere o allo stesso lasso temporale).
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You Had Me At Hello di Mhairi McFarlane / You Had Me At Hello degli A Day To Remember
Questo è il libro che ha dato inizio a tutto e ha una storia alle spalle per quanto riguarda la canzone.
Avevo 17/18 anni ed ero in quella fase della mia adolescenza in cui cercavo disperatamente nuove canzoni per tirarmi fuori dalla mia stessa testa e andavo sempre ad ispirazione, andavo ad associazioni e istinto. Un pomeriggio sono andata su AZLyrics e ho cominciato dall'inizio, dalla lettera A: il primo nome che mi avrebbe colpita avrei ascoltato qualcosa di suo - era un metodo collaudato, l'avevo già usato in precedenza. Subito sono apparsi gli A Day To Remember e il nome della band mi ispirava tantissimo e quindi ho cliccato. Il loro primo titolo a colpirmi è stato You Had Me At Hello, che mi ha subito fatto pensare al mio unico colpo di fulmine - che mi aveva segnata proprio come da titolo. Ho letto il testo ed è stato subito un colpo al cuore, l'ho ascoltata e da lì è nato il mio amore - tuttora in corso - per gli A Day To Remember.
E poi un giorno, molti anni dopo, mi sono imbattuta in un libro con lo stesso titolo e la trama ricordava moltissimo il testo della canzone e parte della mia vita e non ci ho neanche dovuto pensare - anche se devo ancora trovare il coraggio di leggerlo.
E sebbene esista in italiano con il titolo Dal primo istante, per me era necessario averlo in lingua originale per ovvi motivi.
This Is Where It Ends di Marieke Nijkamp / This Is Where It Ends dei Midnight Hour
I Midnight Hour sono un'altra band di quegli anni, ma una band che è rimasta piccola e che non è mai diventata famosa - infatti di canzoni loro ne avevo solo tre e grazie a quando esisteva MySpace, solo recentemente ne ho recuperate altre.
Non ho mai finito di guardarla perché l'ho mollata prima, ma nella 2x09 di Ghost Whisperer c'era questa canzone meravigliosa di cui mi sono innamorata al primo ascolto: si intitolava Running Away e trovarla su internet all'epoca era stato difficilissimo - ma una volta trovata, sul MySpace della band c'erano altre due canzoni nella playlist: una era Nothing Lasts Forever e l'altra This Is Where It Ends.
Quando ho visto il libro ne sono stata subito attratta, anche se ammetto che le recensioni non sono stellari: la cover meravigliosa, uno degli argomenti che leggo più spesso come quello delle sparatorie a scuola e il titolo che, ovviamente, mi ha subito fatto venire in mente la canzone dei Midnight Hour e il testo potrebbe pure adattarsi in qualche modo alla trama del libro - in maniera molto macabra, ovviamente.
How to Save a Life di Sara Zarr / How to Save a Life dei The Fray
Come nei due casi precedenti, anche la mia scoperta della canzone dei The Fray è figlia di quegli anni adolescenziali - appena prima che diventassero famosi, proprio come è stato il caso per i OneRepublic. E anche lei è figlia dell'ispirazione che mi ha attirata verso un titolo che aveva il potenziale di parlarmi. Non li ho mai seguiti assiduamente, solo qualche canzone ogni tanto - e in realtà è Look After You che mi ricorda una persona in particolare - ma quelle che decidevo di ascoltare mi sono sempre piaciute.
Il libro è invece molto più recente perché dopo aver amato Sweethearts, ho deciso di recuperare altri titoli di questa autrice e questo è stato uno tra i primi su cui la mia scelta è ricaduta - e oltre la trama, uno dei fattori decisivi è stato proprio il titolo e devo dire che le atmosfere di canzone e libro sembrano assomigliarsi.
This Song Will Save Your Life di Leila Sales / This Song Saved My Life dei Simple Plan
In questo caso il titolo non combacia perfettamente, ma canzone e libro si adattano perfettamente l'uno all'altro. Come in altri casi, la canzone è arrivata prima e quando mi sono imbattuta nel libro su Goodreads, il titolo è stata la prima cosa ad attirare la mia attenzione proprio perché così simile a quello di una canzone di una delle mie band preferite.
Poi ho letto la trama e aveva tutti gli elementi che sono solitamente capaci di conquistarmi e me lo sono fatto regalare per il mio compleanno quello stesso anno, nel 2015.
Esiste anche in italiano con il titolo Resta con me fino all'ultima canzone, ma è arrivato un anno dopo - ma tanto comunque, se anche fossi arrivata tardi, l'avrei letto in lingua originale a prescindere.
Trust Me, I'm Lying di Mary Elizabeth Summer / Believe Me, I'm Lying dei Forever The Sickest Kids
Lo so, anche questo titolo non corrisponde perfettamente ma l'associazione è nata dal fatto che io nel 2015 ho comprato, riconoscendo in libreria lo stesso libro che avevo incrociato su Goodreads, l'edizione italiana (ma poi Newton Compton non ha mai portato il secondo volume in Italia), il cui titolo è la traduzione letterale della canzone dei Forever The Sickest Kids - anche loro risalenti ai miei anni adolescenziali. E poi adoro la contraddizione di entrambi i titoli, mi piace tantissimo.
Confessione? Il libro lo devo ancora leggere. Sì, dal 2015. Ma nonostante questo, sono abbastanza sicura che libro e canzone abbiano ben poco in comune.
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Dal momento che, seppure con solo cinque titoli, questo post è diventato alquanto corposo - e ho pure litigato con l'HTML - direi che per adesso mi fermo qui e, se vi piace, ci rivediamo il prossimo mese con il secondo appuntamento.
Cheers! :)
Avevo 17/18 anni ed ero in quella fase della mia adolescenza in cui cercavo disperatamente nuove canzoni per tirarmi fuori dalla mia stessa testa e andavo sempre ad ispirazione, andavo ad associazioni e istinto. Un pomeriggio sono andata su AZLyrics e ho cominciato dall'inizio, dalla lettera A: il primo nome che mi avrebbe colpita avrei ascoltato qualcosa di suo - era un metodo collaudato, l'avevo già usato in precedenza. Subito sono apparsi gli A Day To Remember e il nome della band mi ispirava tantissimo e quindi ho cliccato. Il loro primo titolo a colpirmi è stato You Had Me At Hello, che mi ha subito fatto pensare al mio unico colpo di fulmine - che mi aveva segnata proprio come da titolo. Ho letto il testo ed è stato subito un colpo al cuore, l'ho ascoltata e da lì è nato il mio amore - tuttora in corso - per gli A Day To Remember.
E poi un giorno, molti anni dopo, mi sono imbattuta in un libro con lo stesso titolo e la trama ricordava moltissimo il testo della canzone e parte della mia vita e non ci ho neanche dovuto pensare - anche se devo ancora trovare il coraggio di leggerlo.
E sebbene esista in italiano con il titolo Dal primo istante, per me era necessario averlo in lingua originale per ovvi motivi.
This Is Where It Ends di Marieke Nijkamp / This Is Where It Ends dei Midnight Hour
I Midnight Hour sono un'altra band di quegli anni, ma una band che è rimasta piccola e che non è mai diventata famosa - infatti di canzoni loro ne avevo solo tre e grazie a quando esisteva MySpace, solo recentemente ne ho recuperate altre.
Non ho mai finito di guardarla perché l'ho mollata prima, ma nella 2x09 di Ghost Whisperer c'era questa canzone meravigliosa di cui mi sono innamorata al primo ascolto: si intitolava Running Away e trovarla su internet all'epoca era stato difficilissimo - ma una volta trovata, sul MySpace della band c'erano altre due canzoni nella playlist: una era Nothing Lasts Forever e l'altra This Is Where It Ends.
Quando ho visto il libro ne sono stata subito attratta, anche se ammetto che le recensioni non sono stellari: la cover meravigliosa, uno degli argomenti che leggo più spesso come quello delle sparatorie a scuola e il titolo che, ovviamente, mi ha subito fatto venire in mente la canzone dei Midnight Hour e il testo potrebbe pure adattarsi in qualche modo alla trama del libro - in maniera molto macabra, ovviamente.
How to Save a Life di Sara Zarr / How to Save a Life dei The Fray
Come nei due casi precedenti, anche la mia scoperta della canzone dei The Fray è figlia di quegli anni adolescenziali - appena prima che diventassero famosi, proprio come è stato il caso per i OneRepublic. E anche lei è figlia dell'ispirazione che mi ha attirata verso un titolo che aveva il potenziale di parlarmi. Non li ho mai seguiti assiduamente, solo qualche canzone ogni tanto - e in realtà è Look After You che mi ricorda una persona in particolare - ma quelle che decidevo di ascoltare mi sono sempre piaciute.
Il libro è invece molto più recente perché dopo aver amato Sweethearts, ho deciso di recuperare altri titoli di questa autrice e questo è stato uno tra i primi su cui la mia scelta è ricaduta - e oltre la trama, uno dei fattori decisivi è stato proprio il titolo e devo dire che le atmosfere di canzone e libro sembrano assomigliarsi.
This Song Will Save Your Life di Leila Sales / This Song Saved My Life dei Simple Plan
In questo caso il titolo non combacia perfettamente, ma canzone e libro si adattano perfettamente l'uno all'altro. Come in altri casi, la canzone è arrivata prima e quando mi sono imbattuta nel libro su Goodreads, il titolo è stata la prima cosa ad attirare la mia attenzione proprio perché così simile a quello di una canzone di una delle mie band preferite.
Poi ho letto la trama e aveva tutti gli elementi che sono solitamente capaci di conquistarmi e me lo sono fatto regalare per il mio compleanno quello stesso anno, nel 2015.
Esiste anche in italiano con il titolo Resta con me fino all'ultima canzone, ma è arrivato un anno dopo - ma tanto comunque, se anche fossi arrivata tardi, l'avrei letto in lingua originale a prescindere.
Trust Me, I'm Lying di Mary Elizabeth Summer / Believe Me, I'm Lying dei Forever The Sickest Kids
Lo so, anche questo titolo non corrisponde perfettamente ma l'associazione è nata dal fatto che io nel 2015 ho comprato, riconoscendo in libreria lo stesso libro che avevo incrociato su Goodreads, l'edizione italiana (ma poi Newton Compton non ha mai portato il secondo volume in Italia), il cui titolo è la traduzione letterale della canzone dei Forever The Sickest Kids - anche loro risalenti ai miei anni adolescenziali. E poi adoro la contraddizione di entrambi i titoli, mi piace tantissimo.
Confessione? Il libro lo devo ancora leggere. Sì, dal 2015. Ma nonostante questo, sono abbastanza sicura che libro e canzone abbiano ben poco in comune.
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Dal momento che, seppure con solo cinque titoli, questo post è diventato alquanto corposo - e ho pure litigato con l'HTML - direi che per adesso mi fermo qui e, se vi piace, ci rivediamo il prossimo mese con il secondo appuntamento.
Cheers! :)
Eh ma che bella questa rubrica, anche io ogni tanto ho associato canzoni PERFETTE a certi libri (non per il titolo ma per contenuti), ed è una cosa che nella mia testa faccio spesso. Ho deciso di non pubblicarla però perchè i miei gusti musicali sono strani e insoliti, infatti non conosco le canzoni che citi XD
RispondiEliminaE i titoli delle mie canzoni difficilmente corrispondono a libri AHAHAH
Per il contenuto è capitato anche me - ricordo che avevo postato due testi di canzoni all'interno della recensione di Morning Star.
EliminaMa è proprio con i titoli: io leggo il titolo di un libro e che corrisponda perfettamente al titolo di una canzone o che mi ricordi un verso del testo, ciao - io inizio a cantare. xD
Però comunque la tua sarei curiosa lo stesso di vederla! xD
Rubrica splendida almeno per me, che da anni consiglio canzoni alla fine delle recensioni. Lettura e musica, infatti, sono un binomio immancabile 😍
RispondiEliminaInfatti delle tue recensioni ammiro tantissimo come tu riesca sempre a trovare un abbinamento musicale. :)
EliminaCiao! Che bella rubrica, sei stata brava a trovare titoli perfettamente coincidenti o quasi!
RispondiEliminaSono stata più brava con quelli che arriveranno prossimamente perché quelli li sono proprio andata a cercare spulciando sia i miei libri che la mia musica.
EliminaQuesti invece sono stati abbinamenti automatici, sono stati loro a venire da me. xD
Che bella questa rubrica *^* non vedo l'ora di avere il tempo per ascoltare tutte le canzoni :)
RispondiEliminaAww, ma grazie! *-*
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