lunedì 11 gennaio 2021

[Recensione] "How to Quit Your Crush" di Amy Fellner Dominy

Il lunedì sta diventando quel giorno in cui non so mai se la domenica sera dovrei programmare un What's on my bedside table? o se dovrei aspettare perché forse faccio addirittura in tempo a finire il libro e a scrivere la recensione.
 
Un grazie a NetGalley e alla Entangled: Crush per la copia digitale di questo libro (che una volta era) in anteprima.
 
 
Titolo: How to Quit Your Crush
Autrice: Amy Fellner Dominy
Data di uscita: 4 maggio 2020
Pagine: 242 (Kindle Edition)
Editore: Entangled: Crush
Link Amazon: https://amzn.to/3pSe4vJ

Trama [tradotta da me]: Mai Senn sa che Anthony Adams non va bene per lei - non importa quanto sia forte la sua cotta per lui. Lei è la prima della classe, lui è un surfista scansafatiche. Lei ha dei piani e degli obiettivi, lui ha la sua arte. Sono dei completi opposti in qualsiasi cosa - aceto e bicarbonato di sodio, ci hanno scherzato sopra una volta. Una reazione chimica che fa le bollicine.

Già, avevano fatto le bollicine. Forse le fanno ancora.

Meno male che Anthony ha in mente il piano perfetto: due settimane per dimostrare quanto sbagliati siano insieme. Chiunque riesca a farsi venire in mente l'appuntamento peggiore—qualcosa che l'altro assolutamente odia, provando così quanto davvero siano incompatibili—vince.

Come portare qualcuno che ha la fobia dei serpenti al rettilario allo zoo (idea di lui).

O una lezione di cucina dove non possono neanche magiare il cibo (idea di lei).

È tutta una competizione ed è fatta per aiutarli a distruggere finalmente le loro infatuazioni. Ma non avrebbe dovuto essere così eccitante. O così divertente. E quando il futuro di Mai si trova a repentaglio, lei sarà in grado di fare la cosa giusta e smetterla con Anthony per sempre?

--- ---

Mai Senn e Anthony Adams non potrebbero essere più diversi: Mai ama pianificare tutto nel dettaglio, ha tutto il suo futuro già chiaro in mente e non ammette distrazioni o deviazioni dal percorso già tracciato; Anthony non sembra avere intenzione di andare al college, vive alla giornata e il futuro è qualcosa che non vuole contemplare. 

Non potrebbero essere più diversi, eppure non riescono a stare lontani l'una dall'altro. 

Dopo aver avuto un'avventura durante le vacanze di primavera, essersi frequentati per un po' e visti di nascosto, Mai aveva chiuso con Anthony. 
Ma dopo il diploma, all'ennesima festa di quelli che ora sono diventati amici in comune, entrambi non hanno potuto fare a meno di ricascarci. 
E la cosa non va bene: Mai ha due settimane prima di partire per il college in California e ogni sua singola giornata è scandita da qualcosa che deve fare, Anthony - anche se non lo ammetterà mai - sta pianificando anche lui qualcosa, ma sanno che finché l'attrazione tra loro non sarà consumata ed esaurita non riusciranno a combinare nulla. 

Come uccidere un'attrazione sul nascere prima che diventi qualcos'altro?
Semplice: mostri i lati di te stesso che daranno sui nervi all'altra e coinvolgi l'altra persona in attività che finirà sicuramente per detestare. 

Due settimane dovrebbero essere sufficienti, vero? 
Forse. 

O forse no. 


Ammetto che mi aspettavo di trovare qualcosa di più divertente, descrizioni di appuntamenti così orribili che ti avrebbero per forza strappato una risata. 
Invece, per quanto si possa cogliere l'ironia, il lettore - così come gli stessi Mai e Anthony - scopriranno che quelle attività non fanno altro che avvicinarli ancora di più. 

Ho preferito decisamente Anthony perché è un Fidanzato di Carta con tutte le maiuscole: bello, protettivo, divertente, dolce... e ahimè, inesistente nella realtà. 
Il suo vivere alla giornata senza fare piani è dovuto alla perdita del padre tre anni prima - alla perdita di quel futuro insieme che era dato per scontato e che poi è stato loro negato. Ecco perché, a parte la sua arte, Anthony ha accantonato qualsiasi sogno avesse una volta ed è deciso a vedere il mondo e i posti dove suo padre voleva andare. 

Mai non è che mi sia stata antipatica perché in fondo potevo anche comprendere il suo modo di pensare: abbandonata dai suoi genitori naturali e adottata da piccolissima dai Senn, Mai era sempre stata un po' irrequieta e "vagabonda". Ma dopo un brutto spavento a sette anni quando, durante una camminata con i suoi genitori, si è persa e ha temuto il peggio, Mai ha giurato a se stessa che non sarebbe mai più uscita dal percorso tracciato - e l'ha fatto. Con la consapevolezza di non assomigliare ai suoi genitori e a suo fratello, Mai è determinata ad essere una Senn a tutti gli effetti e in tutto quello che può - anche se questo significa essere più rigidi di un manico di scopa. 
Si sentiva fortunata come Cenerentola, ma solo dopo il suo incontro con Anthony si è resa conto delle enormi pressioni e aspettative che tutti quanti - lei compresa - le hanno messo addosso e che lei ha fatto il possibile per rispettare per non essere di nuovo abbandonata. 

Mai e Anthony si dicono spesso che sono la persona più sbagliata per l'altro, ma invece si completano benissimo: Mai fa tornare ad Anthony la voglia di guardare più in là del giorno dopo, Anthony le permette non di essere davvero se stessa - non esattamente - ma di essere altre parti della sua persona che di solito non vengono fuori. 

Pur capendo da dove veniva Mai con i suoi pensieri e le sue paure, ogni volta che respingeva Anthony mi veniva voglia di dirgliene quattro. 
E se quindi ho trovato Mai rigida come un palo, i suoi genitori e suo fratello non li ho proprio sopportati - persone che si credono intelligenti solo loro, che guardano tutti dall'alto in basso, che non ti ritengono all'altezza se non miri o vieni dall'Ivy League, che vogliono che Mai segua il percorso pianificato da loro altrimenti ti fanno pesare addosso il loro disappunto. Spocchiosi, saccenti, snob - brave persone, certo, ma comunque snob. 

In qualche modo mi ha ricordato Una sfida come te di Katie McGarry: lei brava ragazza di famiglia benestante, lui "delinquente" agli occhi dei genitori di lei - la differenza è che Rachel era già una "ribelle" prima ancora di conoscere Isaiah e che Anthony ha la fedina penale immacolata e non è un delinquente solo perché ha i capelli lunghi. 
 
Il punzecchiarsi di Mai e Anthony e i loro scambi sono davvero carini, ma - visto anche il doppio punto di vista - tutto il "non dovremmo stare insieme, ma non riusciamo a stare lontani" che si protrae per quasi tutto il libro diventa assai ripetitivo dopo un po'.

Insomma, me lo aspettavo più divertente, ma comunque mi è piaciuto - perché non è detto che la persona perfetta sulla carta o che risponde alle nostre aspettative (o a quelle degli altri) vada poi effettivamente bene per noi. A volte bisogna anche sbagliare, a volte bisogna scegliere il rischio, a volte bisogna scegliere la persona che ti fa sentire viva e che forse sotto tanti aspetti è "sbagliata", ma non è sbagliata per te.

Nessun commento:

Posta un commento