Onestamente non credevo che sarei riuscita a finire il libro nel corso del weekend perché ho avuto la casa invasa dai parenti e pochissimo tempo per leggere, ma alla fine ce l'ho fatta.
Ma i ringraziamenti come sempre prima di tutto: un grazie alla DeAgostini, ma soprattutto un grazie a Sara di Starlight Book's per il giveaway che mi ha permesso di vincere questa copia e per il biglietto carinissimo che ho trovato al suo interno.
Titolo: Una sfida come te
Titolo originale: Crash Into You
Serie: Pushing the Limits #3
Autrice: Katie McGarry
Data di uscita: 26 aprile 2016
Data di uscita originale: 26 novembre 2013
Pagine: 484 (copertina rigida)
Editore: DeAgostini
Collana: Le gemme
Trama: Ottimi voti, stile impeccabile e una carriera di successo: ecco cosa si aspettano tutti da Rachel Young. Specialmente la sua numerosa e assillante famiglia. Ma nessuno sospetta che dietro quella maschera di perfezione si nasconda una ragazza fragile con una lista interminabile di segreti.
Segreti inconfessabili come la passione per la velocità e le auto da corsa. O come Isaiah, il bad boy dai penetranti occhi grigi che una notte la aiuta a sfuggire alla polizia. Isaiah rimane subito affascinato dal sorriso dolce e innocente di Rachel, ma l’ultima cosa di cui ha bisogno è rimanere invischiato nei problemi di una ragazza come lei.
Quando però una minaccia incombe prepotente sulle loro vite, Isaiah e Rachel sono costretti a collaborare e a partecipare insieme alle corse automobilistiche.
Solo così scopriranno quanto in là sono disposti a spingersi per salvare ciò che resta del loro futuro, e del loro cuore...
Nel corso degli anni la mia vena romantica si è parecchio esaurita, ma ogni tanto mi piace leggermi un libro su questo stile.
Poi mi arrabbio con me stessa perché incontro dei Fidanzati di Carta così perfetti che sogno di incontrarli anche nella realtà.
Stai a cuccia, cuore martellante.
Entrambi Isaiah e Rachel hanno problemi più grandi di loro - problemi che affrontano meglio che possono e che tentano di nascondere dietro una facciata che possa proteggerli.
Per Isaiah sono i tatuaggi e i piercing e l'aria da duro, la reputazione creatasi dopo risse vinte in strada che fa in modo che gli altri lo ritengano un teppista pericoloso.
Per Rachel sono i buoni voti a scuola e la partecipazione agli eventi organizzati da sua madre e una parvenza di femminilità che sa non appartenerle davvero.
Isaiah finge di vivere con i genitori affidatari mentre in realtà abita con il suo migliore amico Noah e non vede l'ora di uscire dal sistema di affidamento nel quale è intrappolato da quando aveva sei anni dopo che sua madre è stata arrestata. Deve pensare a come avere abbastanza soldi per vivere e che farne della sua vita, deve pensare ad evitare sua madre dopo che questa decide improvvisamente di farsi viva anche se sono già due anni che è uscita di prigione.
Rachel all'apparenza non ha nulla che le manca: è ricca, vive nella parte bene di Louisville, guida una bella auto. Ma l'apparenza inganna perché come i suoi genitori e i suoi fratelli implicitamente le ricordano sempre, lei è nata come rimpiazzo di sua sorella Colleen e ogni cosa che fa deve essere in funzione della felicità della madre.
Rachel è costretta a farsi piacere il rosa e il viola, lo shopping al centro commerciale e le sedute alla spa e soprattutto deve tenere discorsi in memoria di una sorella che non ha mai conosciuto.
Rachel è costretta ad assomigliare a Colleen e ad essere il più possibile come lei, anche se in realtà ama il verde e trascorrerebbe tutto il suo tempo libero alla guida della sua Mustang e coperta di olio e grasso per motore e tenere discorsi davanti a tutti le provoca degli attacchi di panico così violenti da indurle il vomito.
E una sera le strade di Rachel e Isaiah si incrociano: all'apparenza così diversi, scopriranno di avere in comune più di quello che credono e ognuno troverà nell'altro la forza che entrambi non sapevano di avere per reclamare finalmente quell'indipendenza e quella libertà che tanto sognano.
Isaiah mi ha fatta sospirare un sacco ed è per questo che libri del genere tendo a leggerli molto distanziati gli uni dagli altri - questi Fidanzati di Carta saranno la mia rovina sentimentale.
Poi Isaiah è anche tatuato ed essendo pure io tatuata e avendo perlomeno altri due tatuaggi in programma, non potevo non restare affascinata da lui.
Il suo atteggiamento così protettivo nei confronti di Rachel e di chi ama, il suo fare qualsiasi cosa per essere certo che gli altri siano al sicuro sono da batticuore.
Rachel si ritiene debole a causa degli attacchi di panico e fa qualsiasi cosa per nasconderli, non vede quanto invece è forte per essere in grado di sopportare lo sbando in cui vive la sua famiglia.
Avrei voluto prendere a sberle i suoi genitori e i suoi fratelli dal primo all'ultimo, specialmente quando la trattavano sempre come una ragazzina che va comandata a bacchetta e per i sensi di colpa che le facevano pesare addosso - come si può imporre a qualcuno di interpretare una ragazza morta?
E quando persino i suoi fratelli più vicini scoprono degli attacchi di panico, che fanno? Le impediscono forse di fare ancora discorsi e di rovinarsi la salute a forza di vomitate che l'avevano già mandata una volta in ospedale? Certo che no - lei dovrà continuare la sceneggiata e solo dopo Ethan e West distrarranno i genitori per fare in modo che lei si riprenda perché l'importante è che sia felice mamma.
Onestamente, in quella famiglia sono tutti egoisti e nessuno vede Rachel per quello che è - tutti hanno da ridire sul suo atteggiamento e su come dovrebbe comportarsi. Nessuno la tratta come Rachel perché tutti, a causa della somiglianza fisica, vedono Colleen.
Li avrei presi tutti a sberle.
Mi aspettavo più gare automobilistiche, più corse alla Fast & Furious e soprattutto clandestine, ma quello che c'è si fa comunque apprezzare.
C'erano altre cose che mi avrebbero potuto far storcere il naso e che di solito mi fanno evitare questo tipo di libri: l'accenno di insta-love e il pericolo del classico "nessuno mi vuole/non c'è da stupirsi che nessun ragazzo voglia stare con me" cliché nascosto in agguato dietro l'angolo.
Fortunatamente - altrimenti mi sarebbero saltati i nervi - Rachel non pensa così di se stessa perché si ritiene brutta quando in realtà è una bella ragazza con i capelli biondi, magra e minuta e con gli occhi blu scuro; pensa così perché è timida e insicura e ha difficoltà a relazionarsi con gli altri anche a causa dell'atteggiamento iperprotettivo dei suoi fratelli.
Se fosse stato il primo caso, avrei volentieri lanciato il libro fuori dalla finestra e invece ci si può relazionare benissimo con Rachel - probabilmente a me è venuto facile perché io stessa ho difficoltà nei rapporti sociali e ho sofferto anche io di attacchi di panico.
I personaggi secondari sono tanti e sono tutti apprezzabilissimi - tornano Noah e Echo, c'è anche Beth che torna a farsi vedere in un paio di apparizioni sporadiche ma molto importanti per Isaiah.
Soprattutto io però ho amato Abby e Logan - Abby che vuole starsene in disparte ed è acida e cinica, ma che alla fine si affeziona a Rachel e nonostante le diversità diventano amiche e Logan che è un drogato di adrenalina e se anche una cosa è pericolosa, le sue prime risposte sono "ci sto" e "cosa stiamo aspettando?"
Tutti e due comunque mostrano un'incredibile lealtà verso i due protagonisti.
Non sono più una romanticona come una volta, ma ho sospirato parecchio durante la lettura di questo libro e ho trovato molto in comune sia con Rachel che con Isaiah.
E più che una storia d'amore, questa è una storia di scoperta della forza in se stessi e nelle proprie possibilità - non c'è niente di meglio che essere la propria persona, con tutte le forze e le debolezze del caso, invece della brutta copia di qualcun altro.
Titolo originale: Crash Into You
Serie: Pushing the Limits #3
Autrice: Katie McGarry
Data di uscita: 26 aprile 2016
Data di uscita originale: 26 novembre 2013
Pagine: 484 (copertina rigida)
Editore: DeAgostini
Collana: Le gemme
Trama: Ottimi voti, stile impeccabile e una carriera di successo: ecco cosa si aspettano tutti da Rachel Young. Specialmente la sua numerosa e assillante famiglia. Ma nessuno sospetta che dietro quella maschera di perfezione si nasconda una ragazza fragile con una lista interminabile di segreti.
Segreti inconfessabili come la passione per la velocità e le auto da corsa. O come Isaiah, il bad boy dai penetranti occhi grigi che una notte la aiuta a sfuggire alla polizia. Isaiah rimane subito affascinato dal sorriso dolce e innocente di Rachel, ma l’ultima cosa di cui ha bisogno è rimanere invischiato nei problemi di una ragazza come lei.
Quando però una minaccia incombe prepotente sulle loro vite, Isaiah e Rachel sono costretti a collaborare e a partecipare insieme alle corse automobilistiche.
Solo così scopriranno quanto in là sono disposti a spingersi per salvare ciò che resta del loro futuro, e del loro cuore...
Nel corso degli anni la mia vena romantica si è parecchio esaurita, ma ogni tanto mi piace leggermi un libro su questo stile.
Poi mi arrabbio con me stessa perché incontro dei Fidanzati di Carta così perfetti che sogno di incontrarli anche nella realtà.
Stai a cuccia, cuore martellante.
Entrambi Isaiah e Rachel hanno problemi più grandi di loro - problemi che affrontano meglio che possono e che tentano di nascondere dietro una facciata che possa proteggerli.
Per Isaiah sono i tatuaggi e i piercing e l'aria da duro, la reputazione creatasi dopo risse vinte in strada che fa in modo che gli altri lo ritengano un teppista pericoloso.
Per Rachel sono i buoni voti a scuola e la partecipazione agli eventi organizzati da sua madre e una parvenza di femminilità che sa non appartenerle davvero.
Isaiah finge di vivere con i genitori affidatari mentre in realtà abita con il suo migliore amico Noah e non vede l'ora di uscire dal sistema di affidamento nel quale è intrappolato da quando aveva sei anni dopo che sua madre è stata arrestata. Deve pensare a come avere abbastanza soldi per vivere e che farne della sua vita, deve pensare ad evitare sua madre dopo che questa decide improvvisamente di farsi viva anche se sono già due anni che è uscita di prigione.
Rachel all'apparenza non ha nulla che le manca: è ricca, vive nella parte bene di Louisville, guida una bella auto. Ma l'apparenza inganna perché come i suoi genitori e i suoi fratelli implicitamente le ricordano sempre, lei è nata come rimpiazzo di sua sorella Colleen e ogni cosa che fa deve essere in funzione della felicità della madre.
Rachel è costretta a farsi piacere il rosa e il viola, lo shopping al centro commerciale e le sedute alla spa e soprattutto deve tenere discorsi in memoria di una sorella che non ha mai conosciuto.
Rachel è costretta ad assomigliare a Colleen e ad essere il più possibile come lei, anche se in realtà ama il verde e trascorrerebbe tutto il suo tempo libero alla guida della sua Mustang e coperta di olio e grasso per motore e tenere discorsi davanti a tutti le provoca degli attacchi di panico così violenti da indurle il vomito.
E una sera le strade di Rachel e Isaiah si incrociano: all'apparenza così diversi, scopriranno di avere in comune più di quello che credono e ognuno troverà nell'altro la forza che entrambi non sapevano di avere per reclamare finalmente quell'indipendenza e quella libertà che tanto sognano.
Isaiah mi ha fatta sospirare un sacco ed è per questo che libri del genere tendo a leggerli molto distanziati gli uni dagli altri - questi Fidanzati di Carta saranno la mia rovina sentimentale.
Poi Isaiah è anche tatuato ed essendo pure io tatuata e avendo perlomeno altri due tatuaggi in programma, non potevo non restare affascinata da lui.
Il suo atteggiamento così protettivo nei confronti di Rachel e di chi ama, il suo fare qualsiasi cosa per essere certo che gli altri siano al sicuro sono da batticuore.
Rachel si ritiene debole a causa degli attacchi di panico e fa qualsiasi cosa per nasconderli, non vede quanto invece è forte per essere in grado di sopportare lo sbando in cui vive la sua famiglia.
Avrei voluto prendere a sberle i suoi genitori e i suoi fratelli dal primo all'ultimo, specialmente quando la trattavano sempre come una ragazzina che va comandata a bacchetta e per i sensi di colpa che le facevano pesare addosso - come si può imporre a qualcuno di interpretare una ragazza morta?
E quando persino i suoi fratelli più vicini scoprono degli attacchi di panico, che fanno? Le impediscono forse di fare ancora discorsi e di rovinarsi la salute a forza di vomitate che l'avevano già mandata una volta in ospedale? Certo che no - lei dovrà continuare la sceneggiata e solo dopo Ethan e West distrarranno i genitori per fare in modo che lei si riprenda perché l'importante è che sia felice mamma.
Onestamente, in quella famiglia sono tutti egoisti e nessuno vede Rachel per quello che è - tutti hanno da ridire sul suo atteggiamento e su come dovrebbe comportarsi. Nessuno la tratta come Rachel perché tutti, a causa della somiglianza fisica, vedono Colleen.
Li avrei presi tutti a sberle.
Mi aspettavo più gare automobilistiche, più corse alla Fast & Furious e soprattutto clandestine, ma quello che c'è si fa comunque apprezzare.
C'erano altre cose che mi avrebbero potuto far storcere il naso e che di solito mi fanno evitare questo tipo di libri: l'accenno di insta-love e il pericolo del classico "nessuno mi vuole/non c'è da stupirsi che nessun ragazzo voglia stare con me" cliché nascosto in agguato dietro l'angolo.
Fortunatamente - altrimenti mi sarebbero saltati i nervi - Rachel non pensa così di se stessa perché si ritiene brutta quando in realtà è una bella ragazza con i capelli biondi, magra e minuta e con gli occhi blu scuro; pensa così perché è timida e insicura e ha difficoltà a relazionarsi con gli altri anche a causa dell'atteggiamento iperprotettivo dei suoi fratelli.
Se fosse stato il primo caso, avrei volentieri lanciato il libro fuori dalla finestra e invece ci si può relazionare benissimo con Rachel - probabilmente a me è venuto facile perché io stessa ho difficoltà nei rapporti sociali e ho sofferto anche io di attacchi di panico.
I personaggi secondari sono tanti e sono tutti apprezzabilissimi - tornano Noah e Echo, c'è anche Beth che torna a farsi vedere in un paio di apparizioni sporadiche ma molto importanti per Isaiah.
Soprattutto io però ho amato Abby e Logan - Abby che vuole starsene in disparte ed è acida e cinica, ma che alla fine si affeziona a Rachel e nonostante le diversità diventano amiche e Logan che è un drogato di adrenalina e se anche una cosa è pericolosa, le sue prime risposte sono "ci sto" e "cosa stiamo aspettando?"
Tutti e due comunque mostrano un'incredibile lealtà verso i due protagonisti.
Non sono più una romanticona come una volta, ma ho sospirato parecchio durante la lettura di questo libro e ho trovato molto in comune sia con Rachel che con Isaiah.
E più che una storia d'amore, questa è una storia di scoperta della forza in se stessi e nelle proprie possibilità - non c'è niente di meglio che essere la propria persona, con tutte le forze e le debolezze del caso, invece della brutta copia di qualcun altro.
Grazie a Sara per la copia e il biglietto carinissimo che mi ha scritto. <3 |
e ½
"Li avrei presi tutti a sberle!" Ahahahah.
RispondiEliminaPurtroppo non mi ispirano molto le storie della McGarry.
Che dolce Sara!
Ti mando un super abbraccio,
Roberta
E sono stata anche gentile, in altre circostanze mi sarebbe uscito di peggio! xD
EliminaUn abbraccio anche a te! :)
Alice .. Wow! Hai perfettamente ragione... Questi ragazzacci all'apparenza ma con cuore di panna alla fine beh mi spiazzano e mi trasformano gli occhi in cuoricioni altro che cuoricini! E da masochista ovviamente si... Voglio assolutamente leggere questo libro al piu' presto! Prima di subito anzi :) bellissima recensione.. Una sola parola: wow! ❤️❤️❤️❤️❤️
RispondiEliminaGrazie Ely, sei sempre carinissima! ♥
EliminaCiao ragazza tatuata, le tue recensioni accidenti sono sempre scritte benissimo, ispirate e profonde, solo dopo mi accorgo che sono di un libro che non mi attira perché - ahimè - la mia età mi allontana parecchio dai sentimenti dei gggggiovani (oggi sono in mood "eh, ai miei tempi...") e non riesco proprio a sentirmi vicina a questo tipo di storie...
RispondiEliminaFino a un po' di tempo fa li leggevo, eh, e mi piacevano pure, solo che da un po' (un bel po'... ) mi sento troppo "vecchia"... sarà la fatica di correre tutto il giorno appresso a un novenne tarantolato?
Un abbraccio!
Ma grazie Eva, a me sembrano sempre qualcosa di orripilante perché ho l'impressione di non esprimere bene quello che voglio dire! xD
EliminaComunque capisco il tuo punto di vista: io leggo libri di questo genere abbastanza distanziati nel tempo proprio perché anche io ogni tanto mi sentro troppo "vecchia" per sentirmi ancora coinvolta quanto invece dovrei.
E sì, credo che il tuo novenne tarantolato sia un fattore decisivo!
Un abbraccio anche a te! :)
Tre stelle pure io. E concordo assolutamente quando dici "E più che una storia d'amore, questa è una storia di scoperta della forza in se stessi e nelle proprie possibilità"
RispondiEliminaOh, che bello che la pensiamo allo stesso modo! :)
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