lunedì 15 giugno 2020

[Recensione] "Four Days of You and Me" di Miranda Kenneally

Eh sì, la settimana inizia già con una nuova recensione - questo perché il libro l'ho ascoltato e quindi ci ho messo meno del solito. 

Grazie a NetGalley e alla Sourcebooks Fire per la copia digitale omaggio che sì, era in anteprima quando hanno accettato la mia richiesta, ma che tra un impegno e l'altro sono riuscita a leggere/ascoltare solo adesso.


Titolo: Four Days of You and Me
Autrice: Miranda Kenneally
Data di uscita: 5 maggio 2020
Pagine: 352 (copertina rigida) - 7H 57Min (Storytel Edition)
Editore: Sourcebooks Fire
Link Amazon: https://amzn.to/2ZEwk1T

Trama [tradotta da me]: Ogni 7 maggio, gli studenti della Coffee County High School fanno una gita. E ogni anno, il rapporto di Lulu con Alex Rouvelis diventa un po' più complicato. Il primo anno sono passati da nemici giurati a più che amici dopo un incontro ravvicinato in una escape room. È stato difficile per Lulu smetterla con Alex sin da allora.

Attraverso rotture, riappacificazioni e appuntamenti con altre persone, ogni gita di classe li mette di nuovo insieme e li costringe a confrontarsi sull'innegabile connessione che esiste tra loro. Dal museo di scienze fino al parco divertimenti, da New York a Londra, Lulu impara una cosa per certo: l'amore è il più grande viaggio di tutti.


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Credo che questo libro sia una perfetta lettura estiva - certo, non è privo di difetti e di quelli ve ne parlerò tra poco, ma se siete disposti a passarci sopra Four Days of You and Me è una lettura leggera e spensierata per passare qualche ora in relax. 

Lo stile narrativo di questo romanzo è particolare: il focus principale verte su quattro giorni nello specifico, il 7 maggio di ogni anno scolastico, perché rappresentano il giorno della gita per i nostri personaggi. 
Il resto è tutto un flashback, ma questi flashback non costituiscono l'intero anno appena trascorso - ci narrano invece solo i momenti chiave funzionali alla storia di Lulu e Alex. 

Lulu e Alex partono inizialmente come nemici al primo anno di superiori: provenienti da due scuole medie diverse, Lulu aveva comunque presente Alex perché amico di sua cugina Grace e ora si contendono il posto di rappresentante degli studenti. 
È alla prima gita scolastica che le cose cambiano tra loro quando, dopo una tentennante amicizia e qualche flirt, restano intrappolati nella escape room del museo e diventano qualcosa di più. 

Da lì è un proseguire a saltelli avanti e indietro nella loro relazione - che comunque non è troppo difficile da seguire anche se da come ve lo sto dicendo sembrerebbe di sì. 
Li vediamo stare insieme, lasciarsi, frequentare altre persone, costringersi ad interrogarsi sui propri errori e sulle proprie scelte, finire sempre - per mano loro o di altri - a ruotare l'una nell'orbita dell'altro. 

Normalmente i tira e molla mi danno fastidio in un romanzo e per quello li evito quando ne avverto anche solo vagamente la presenza. Qui invece è stato diverso perché Lulu e Alex partono che hanno 14/15 anni e c'è tutta l'immaturità dell'essere ragazzini alle prese con il primo amore - c'è tutto il desiderio di Lulu di avere Alex solo per sé in ogni momento libero e stare il più possibile con lui e la frustrazione di sentirsi messa all'ultimo posto quando invece Alex ha da fare con gli allenamenti di baseball e l'aiutare la sua famiglia nel ristorante che possiedono e di contro c'è Alex che l'accusa di essere egoista perché Lulu non sembra mai fare uno sforzo per venirgli incontro anche quando lui cerca di dimostrarle come può che a lei ci tiene. 

E non si può negare che Lulu e Alex siano co-dipendenti l'uno dall'altra, che inevitabilmente feriscano altre persone perché a livello emotivo finiscono sempre per "tradirle" pensando continuamente all'altro, ma è qualcosa che mi avrebbe dato più fastidio se si fosse trattato di adulti. 
Invece loro sono ragazzini - sì, anche a diciotto anni e all'ultima gita scolastica li considero ragazzini, sebbene più maturi di quanto fossero all'inizio - e quindi mi è già più facile "condonarli", anche se un cinico direbbe che questo significa creare un precedente pericoloso per la vita adulta. Ma questo è uno young adult e quindi mi va bene così. 

Indubbiamente lo stile narrativo non permette di leggere il naturale e progressivo svilupparsi della loro relazione, è un romanzo che racconta più che mostrare a tutti gli effetti - e lo stesso si può dire dei personaggi perché, a parte qualche caratteristica, non vengono approfonditi tantissimo - ma si può comunque cogliere la loro maturazione, la loro presa di coscienza a livello personale e a livello di relazione sentimentale. 
Ho trovato poco credibile l'amicizia sul finale di Lulu con Marcie e Dana, quando per più di metà libro ci sono sempre state rivalità e gelosia anche a causa di Alex.

Mi sono piaciuti tanto i giorni dedicati alle ultime due gite: New York e Londra sono descritte perfettamente e specialmente con quest'ultima mi è sembrato proprio di esserci tornata a distanza di cinque anni.  
Soprattutto mi hanno fatto sentire nostalgia delle mie gite scolastiche - e rimpiangere anche quelle che non ho fatto per mancanza del numero necessario nella mia classe.

Certo, non è diventato uno dei miei libri indimenticabili, ma è comunque un romanzo carino e assolutamente adatto a questa stagione. 

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