giovedì 4 aprile 2019

[Recensione] "Il tradimento" di Elle Kennedy

Come anticipato ieri nel WWW, arriva oggi la recensione del terzo volume della serie Off Campus - che, visto il suo protagonista, è anche quello su cui avevo più dubbi. 

Come sarà andata?


Titolo: Il tradimento
Titolo originale: The Score
Serie: Off-Campus #3
Autrice: Elle Kennedy
Data di uscita: 27 aprile 2017
Data di uscita originale: 11 gennaio 2016
Pagine: 352 (Kindle Edition)
Editore: Newton Compton Editori
Link Amazon: https://amzn.to/2Hw80qW

Trama: Allie Hayes è in crisi. Dopo estenuanti tira e molla, la lunga storia con il suo ragazzo è giunta al capolinea. A peggiorare le cose c’è la preoccupazione per il futuro, visto che non ha la più pallida idea di ciò che farà dopo il college. Niente panico, Allie è una tipa tosta che sa reagire, anche se a modo suo. Una mattina, complice una serie di coincidenze e qualche bicchierino di troppo, si ritrova nel letto del playboy del campus. È stata solo una notte bollente da archiviare prima possibile? Lei ne è sicura, mentre non la pensa così Dean Di Laurentis, stella della squadra di hockey locale. Nella sua vita Dean è abituato ad avere – e a lasciare – le ragazze che vuole, senza rimpianti. E ora vuole lei, Allie, e farà di tutto per farle cambiare idea sul suo conto. Solo che a poco a poco a entrambi accade qualcosa di inaspettato che sconvolgerà le loro vite…


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Non avrei scommesso un centesimo su questo libro perché di norma i playboy sciupafemmine che ci provano con ogni ragazza che respiri mi irritano oltre ogni dire - e perché nei due precedenti romanzi Dean mi aveva sì fatta ridere, ma anche schiaffare una mano in faccia alla "non posso credere che lo stai dicendo/facendo sul serio". 

E invece... 

Dean si conferma il ragazzo malizioso che abbiamo conosciuto il precedenza: lui flirta, fa battute sconce, pensa sempre al sesso, ha una vena esibizionista nel farlo. E proprio perché questo è il suo libro - anche se comunque condiviso dal doppio punto di vista di Allie - è tutto il romanzo ad essere malizioso. 

Quello di Garrett era stato divertente a causa delle sue battute con Hannah. 
Quello di Logan ci aveva mostrato il suo cuore tenero come un marshmallow nei confronti di Grace e un lato più profondo rispetto a quello in apparenza scanzonato. 
Con Dean invece si è sempre lì, con l'eccitazione che fa scattare le scintille e con Allie che gli risponde colpo su colpo.

Ammetto che è stato difficile allontanarmi dalle pagine - tanto che questo è il libro della serie che finora ho letto più in fretta. 

A Dean piace sul serio giocare a hockey, ma non ha quella passione - non come ce l'hanno Garrett e Logan che lo vogliono praticare a livello professionale dopo la laurea. Ha i soldi e un cognome che gli spiana la strada, ma i suoi genitori non l'hanno sempre agevolato e nasconde apposta la sua intelligenza perché a volte gli conviene - nella sua "fantastica vita alla Dean" - passare per il biondo stupido. Ma è sempre molto onesto con le ragazze con cui va a letto: nessuna relazione e nessun coinvolgimento emotivo. E questa sua schiettezza - in generale, non solo nei cofronti delle ragazze con cui va a letto - è stata proprio il tratto che alla fine ho finito per apprezzare di più. 

Allie è la migliore amica di Hannah e si è appena lasciata da Sean, stavolta per sempre dopo un tira e molla di tre anni e mezzo. Studia recitazione, sa di voler fare l'attrice e di avere le carte per riuscirci e la sua carriera è proprio ciò che ha creato astio con Sean. Lei non è tipo da sesso occasionale ma, complice la tequila, finisce a letto con Dean - nessuno dei loro amici deve scoprirlo e lei si ripromette di non pensarci nemmeno più, ma Dean è tenace nel chiederle il bis e nemmeno lei può negare la chimica tra loro a letto. 

Spesso nei romance mi "perdo" la scintilla che spinge uno dei due ad oltrepassare il confine tra "superficiale" e "profondo" - qui invece mi è piaciuto molto come il rapporto tra Dean e Allie è stato costruito, come è stato naturale passare dal sesso occasionale al parlare della propria giornata e alla scoperta di voler passare sempre più tempo con la stessa persona non facendo più caso alle storie di una notte (nel caso di Dean). 

Mi è piaciuto come Allie si sia interrogata sulla propria capacità di restare sola - la mia compagna di banco al liceo era così, assolutamente incapace di non essere fidanzata. 
Mi è piaciuto come Dean abbia iniziato a mettere in discussione i suoi progetti futuri, a smettere i panni del ragazzo ricco e viziato con una professione altisonante davanti a sé e abbia iniziato a chiedersi cosa davvero accendesse il suo entusiasmo - quell'entusiamo che ha sempre visto in Garrett e Logan quando si tratta di hockey. 

Anche Dean e Allie sono due ragazzi normali come lo sono stati Logan e Grace - certo, Allie ha perso la madre quando era piccola e suo padre ha dei problemi di salute, ma lei vive la sua vita al meglio cercando di fare in modo che questo non la schiacci. 
Anche il classico momento in cui i due si separano - come vuole ogni romance - l'ho trovato sensato, naturale e ben fatto. Il titolo italiano poi mi aveva fatto temere il peggio, ma sono stata veramente contenta di vedere Dean che si atteneva al suo cambiamento in positivo invece di compiere un'involuzione che l'avrebbe portato ad essere come nei due volumi precedenti.

Ammetto che avendo letto i libri uno di seguito all'altro, i confini tra Grace e Allie e la dinamica iniziale delle loro relazioni sono stati un po' confusi, ma la Kennedy poi è brava nel dare ad ogni personaggio una sua storia e una sua personalità. 
E Il tradimento - anche se trovo più azzeccato il titolo originale - forse non sarà esilarante come Il contratto, ma anche qui ci sono stati molti momenti che mi hanno fatta ridere ad alta voce. E Dean mi perdonerà se ho riso dei suoi momenti di imbarazzo. 

E questo poi è finito su un colpo di scena che mi ha fatto subito mettere mano al libro di Tucker - ma continuiamo a stendere un velo pietoso sui refusi dell'edizione italiana perché, sul serio, più e più volte mi sono trovata a desiderare di averlo in inglese. 

6 commenti:

  1. Ciao Alice! So che anche a te, come a me, certi cliché dei romance danno un po' fastidio...quindi il fatto che tu abbia trovato piacevole questa lettura mi fa ben sperare. Certo, dovrei leggere prima i precedenti episodi della serie!

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    1. Ciao Silvia!
      Guarda, per me questa serie è stata proprio una sorpresa. O.O

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  2. Uffa io volevo commenti tremendi invece mi stai mettendo curiosità e non va bene u.u

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  3. Il titolo di questo libro in italiano non ha proprio senso. Dov'è il tradimento non l'ho capito!

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