venerdì 14 dicembre 2018

Singing the Book #2

Quando mi è venuta l'idea per questa rubrica, in tutta sincerità credevo che sarebbe durata poco. Invece, guardandomi adesso attorno, è più facile che anche sole poche parole in un titolo comincino a farmi canticchiare una canzone.

Singing the Book è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro (e racconto) libri il cui titolo è lo stesso - o con qualche piccola variante - di canzoni che amo oppure ho amato e che potrebbero o non potrebbero c'entrare affatto con la trama.

Questo è il secondo appuntamento del Singing the Book e vediamo un po' cosa vi propongo oggi

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Vicious di V.E. Schwab / A Vicious Kind degli Yellowcard

Ennesima canzone degli Yellowcard che mi ricorda un libro - o viceversa: questa volta si tratta di Vicious di Victoria Schwab. Inizialmente doveva essere uno standalone - e a quanto ho capito questo ha un finale degno di questo nome - ma quest'anno è uscito Vengeful e non ho ancora capito se poi ne seguirà un terzo. 
In ogni caso, sapete che io non sono un'amante sfegatata del fantasy e della Schwab non ho mai letto nulla. Questo però è l'unico che mi ha sempre ispirata non solo per le ottime recensioni, ma perché è una sorta di X-Men - di ragazzi speciali, ma antieroi che passano dall'essere amici e alleati a nemici. Non l'ho ancora letto (e in realtà non vedo l'ora, ma poi altri libri finiscono con l'avere sempre la precedenza) ma a giudicare dalle poche informazioni in mio possesso, la canzone dei miei amati Yellowcard non è solo adatta come titolo - sembra pure calzare a pennello. 




All the Rage di Courtney Summers / All the Rage dei Funeral For A Friend

Quello della Summers (recensione) è uno dei miei libri preferiti e sinceramente mi ero dimenticata della canzone dei Funeral For A Friend con lo stesso nome - l'ho riscoperta solo quando sono andata a spulciare la mia libreria musicale. I Funeral For A Friend erano una band che ascoltavo quando ero adolescente ed ero in piena fase emo; non era una delle mie preferite, infatti come canzoni ascoltavo più spesso questa e Roses For The Dead - quella con cui li avevo conosciuti, anche se non ricordo esattamente come. Probabilmente sempre andando ad ispirazione con il nome. 
Il libro della Summers e il testo della canzone dei Funeral For A Friend non vanno di pari passo, non hanno quasi nulla in comune se non un verso che trovo inquietante e che forse potrebbe rappresentare in qualche modo i pensieri di Kellan la notte che ha fatto del male a Romy. 




Story of a Girl di Sara Zarr & The Lonely Life of Biddy Weir di Lesley Allen / Broken Hearts, Torn Up Letters And The Story Of A Lonely Girl dei Lostprophets

È un giro un po' contorto questo, me ne rendo conto. Però la combinazione di questi due titoli - che non sono poi neanche così distanti al momento sul mio scaffale - mi fa partire in automatico nella testa la canzone dei Lostprophets, altra band che mi piaceva molto quando ero adolescente e che ho iniziato ad ascoltare nel 2006 con Rooftops. Quell'anno è stato uno dei peggiori della mia vita, ma ricordo che era un giorno di ottobre caldo e soleggiato, io avevo saltato un giorno di scuola del mio quarto anno al liceo per andare ad un matrimonio in famiglia e abbandonato il mio ormai vecchio lettore CD portatile, nel mio nuovo lettore mp3 quella canzone è stata la prima ad approdare - ricordo che quel giorno non ascoltavo praticamente altro tanto ne ero innamorata. Non li ho mai seguiti assiduamente, solo alcune canzoni che mi colpivano particolarmente e dopo sono rimasti "una delle band della mia adolescenza" - motivo per il quale, avendo smesso di "seguirli" finite le superiori, ho scoperto solo mentre preparavo questo post e leggendo i commenti sotto a Rooftops che il cantante Ian Watkins è stato condannato nel 2012 a 35 anni di carcere per pedofilia con 13 capi di accusa. È stato un brutto colpo ed è difficile in alcuni casi separare l'opera dall'artista perché quelle canzoni dei Lostprophets di quegli anni - che ogni tanto ancora ascolto - hanno significato parecchio per me all'epoca.
Tornando ai libri, compare ancora Sara Zarr con un libro - come nello scorso appuntamento - che devo ancora leggere, ma che è presente anche in italiano. Del libro di Lesley Allen invece vi ho già fatto la recensione a gennaio. 
Per quanto riguarda la canzone... alcune frasi potrebbero forse adattarsi al secondo, ma togliendo le parti sulla gelosia forse si adatta più al mood del primo - ma non posso dirlo con sicurezza visto che non l'ho ancora letto. 




Exit, Pursued by a Bear di E.K. Johnston / Reinventing Your Exit degli Underoath

Anche questa è un'associazione musicale che mi è suonata in testa mentre spulciavo la mia libreria musicale perché gli Underoath non mi hanno mai fatta impazzire, a parte questa canzone e forse un'altra o due. In parte perché il loro genere ricadeva sotto il Christian hardcore - dove non era l'hardcore il problema, bensì quello che lo precedeva - e in parte per il modo in cui era usato lo screamo, dal momento che ancora oggi non amo le canzoni completamente screamo senza parti melodiche - tanto più che pure alcune degli A Day To Remember non le ascolto mai. Reinventing Your Exit appartiene anche a lei a quegli ultimi anni di liceo e con il libro della Johnston (recensione) non ci ha veramente molto a che fare anche se io, conoscendo la storia, potrei forse trovare qualche sfumatura. 




Wild Awake di Hilary T. Smith / Wide Awake di Katy Perry

Giuro che ogni tanto mi confondo e quando lo guardo sullo scaffale penso che il libro della Smith (recensione) si chiami come la canzone di Katy Perry. 
Katy Perry è ben lontana dal mio genere musicale eppure qualche canzone mi è capitato di ascoltarla - e non sarà neppure l'unica volta che la vedrete qui, a dire il vero. E poi per me Katy Perry significa soprattutto la cover di E.T. fatta dai miei amati Yellowcard e la cover di Firework fatta dagli Hopes Die Last. Venendo al libro e alla canzone, trovo che abbiano parecchie cose in comune - entrambe le protagoniste si "svegliano" e scoprono cose che prima ignoravano, solo che nella canzone di Katy Perry la protagonista apre gli occhi sulla realtà, nel libro Kiri si perde ancora di più nella sua testa e perde del tutto il contatto con l'esterno. 



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Anche oggi vi ho portato cinque sei libri e cinque canzoni. Ne conoscete qualcuno/a?
Di materiale ne ho ancora, fatemi sapere se volete che continui! :)

2 commenti:

  1. Questa rubrica mi piace un sacco ^-^ sei bravissima a trovare libri e canzoni con lo stesso titolo *-*

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    1. Per me alcune associazioni sono così automatiche e smaccate che non ho nemmeno dovuto impegnarmi! xD
      Comunque aww, grazie! *-*

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