lunedì 25 dicembre 2017

[Recensione] "What Light" di Jay Asher

Buon Natale a tutti! 
Ebbene sì, io sono presente anche oggi sul blog con una recensione - la recensione di un libro che probabilmente avrei finito nel giro di due o tre giorni se non fosse stato che giovedì, venerdì, sabato e domenica ho letto pochissimo tra compleanni, ultimi regali, commissioni varie, sostegno morale per acquisti e parenti. 
Solo oggi che è Natale sono riuscita ad avere un po' di tempo per leggere le ultime ottanta pagine e ha un che di ironico il fatto che la storia si concluda proprio il giorno di Natale e che io l'abbia finito proprio oggi.


Titolo: What Light
Autore: Jay Asher
Data di uscita: 11 ottobre 2016
Pagine: 251 (copertina flessibile)
Editore: Razorbill

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Trama [tradotta da me]: La famiglia di Sierra possiede un'azienda agricola di alberi di Natale in Oregon—è un paesaggio bucolico per una ragazza in cui crescere, se non fosse per il fatto che ogni anno fanno i bagagli e si spostano in California per disporre il loro appezzamento di alberi di Natale per la stagione. Così Sierra vive due vite: la sua vita in Oregon e la sua vita a Natale. E lasciarne una significa sempre sentire la mancanza dell'altra.
Fino a questo Natale in particolare, nel quale Sierra incontra Caleb e una vita eclissa l'altra.
Stando alla sua reputazione, Caleb non è proprio il ragazzo perfetto: anni fa ha commesso un errore enorme e sta ancora pagando da allora. Ma Sierra vede oltre il passato di Caleb e diventa determinata nell'aiutarlo a trovare il perdono e, forse, la redenzione. Mentre disapprovazione, pregiudizi e sospetti ruotano attorno a loro, Caleb e Sierra non possono fare a meno di domandarsi se l'amore è abbastanza per superare ogni ostacolo...


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Quasi sicuramente conoscete Jay Asher per Tredici (recensione) - di cui quest'anno è stata realizzata una serie televisiva su Netflix. 
Forse sapete che in Italia è uscito anche un suo romanzo antecedente a Tredici, Prima del Futuro - che io ho in lingua originale, ma che devo ancora leggere. 
What Light è uscito l'anno scorso negli USA ed è ancora inedito qui in Italia.  

What Light racconta la storia di Sierra, una ragazza di diciassette anni che vive in Oregon e la cui famiglia possiede una "fattoria" non composta da animali, bensì da abeti - i classici alberi di Natale, insomma. 
Si tratta di un'attività di famiglia: il padre di Sierra l'ha ereditata da suo padre e proprio durante il periodo di "trasloco" in California ha incontrato la madre di Sierra. 

Sierra non ha mai conosciuto altro: adora la sua vita in Oregon con le sue amiche Rachel ed Elizabeth, adora prendersi cura dei suoi alberi e per quanto senta la mancanza di quello che le è familiare, adora anche quel mese in cui fa i bagagli e parte per un mese per la California - dal giorno del Ringraziamento al giorno di Natale. In California è dove la famiglia di suo padre ha il terreno in cui vendere i "frutti" di un anno di lavoro, in California è dove si sono conosciuti i suoi genitori e dove vivevano i suoi nonni materni, in California è dove vive Heather, l'altra sua migliore amica che vede solo in questo periodo dell'anno. 

Sono due vite diverse, ma sono entrambe due vite che ama e a cui non potrebbe mai rinunciare. Ed è quindi con il cuore pesante che quest'anno Sierra parte perché senza volerlo ha ascoltato una conversazione tra i suoi genitori e gli affari non vanno tanto bene, quindi potrebbe essere l'ultimo viaggio in California e Sierra non è pronta a dire addio a questa vita.

Heather le suggerisce di trovarsi una cotta di passaggio, qualcuno con cui passare il tempo e con cui fare un'uscita a quattro con lei e il suo ragazzo Devon. 
Sierra non è dell'idea: è sempre molto pignola quando si tratta di ragazzi e che senso avrebbe dare inizio a qualcosa che ha già una data di scadenza? 

E poi incontra Caleb e non riesce più a togliersi dalla mente la sua fossetta sulla guancia, ma tutti le sconsigliano di avere contatti con lui e la stessa Heather le riferisce un pettegolezza che circola in paese.  
Eppure Sierra lo vuole sentire dalla bocca di Caleb, vuole sentire la sua verità perché non è possibile che un ragazzo così dolce e generoso sia lo stesso che le hanno descritto.  


What Light è un romanzo davvero dolce e ammetto che la trama che sembrava promettere i classici cliché mi spaventava un po'. 
Dopo aver letto di quell'esemplare di Hardin Scott in After di Anna Todd (recensione), il fatto che un personaggio maschile abbia una brutta reputazione e che il personaggio femminile lo voglia comunque frequentare perché solo lei lo può redimere tende sempre a farmi venire i brividi - ma per fortuna non è stato questo il caso. 

Sierra è una ragazza davvero ottimista, una di quelle che cerca sempre di trovare il lato positivo nelle cose e anche un po' perfezionista: le sue amiche la prendono sempre in giro perché è estremamente pignola quando si tratta di ragazzi. Non sempre sono stata d'accordo con lei però, visto che ad un certo punto mette qualcos'altro davanti alle sue amiche. Magari poi non mi sarei neanche fidata così in fretta conoscendo solo i pettegolezzi, ma vabbè.

Caleb ha sofferto in passato e vive ancora adesso con il senso di colpa per quello che ha fatto anni fa e per la frattura che si è creata nella sua famiglia - tutti in paese si sono fatti una loro versione di quello che è accaduto, compreso il suo migliore amico. Così, in parte per espiare quella colpa e in parte per estrema generosità, Caleb usa le mance del suo lavoro alla tavola calda per comprare alberi di Natale da regalare a quelle famiglie che non se li possono permettere. 
Sierra non può fare a meno di restare affascinata da lui, dalla sua dolcezza, dal suo nervosismo, dal suo essere ogni tanto imbranato, dalla sua gentilezza e si batte affinché anche gli altri vedano in Caleb quello che vede lei. 

Caleb è stato decisamente il mio personaggio preferito e ancora una volta Jay Asher ha creato qualcuno di complesso e multidimensionale - un po' come aveva fatto con Hannah, in cui l'apparenza era una cosa ma la realtà un'altra.  
Caleb cerca di fare in modo che il passato non lo definisca per sempre come persona.

What Light è una storia dolce, non è una di quelle in cui "lui salva lei" oppure "lei salva lui" perché con la sua determinazione e il suo incoraggiamento, Sierra fa in modo che sia lo stesso Caleb a salvarsi da solo - a volte non gli lascia combattere le sue battaglie, ma possiamo anche perdonarla. 
Io sono contro l'instalove e il fatto che la storia si svolga in un mese dovrebbe fare da deterrente, invece Sierra e Caleb sono carinissimi e il tutto può sembrare veloce, ma risulta comunque naturale. 
Anche i genitori di Sierra sono piuttosto presenti e questo fa sì che What Light non si concentri esclusivamente sui due ragazzi ma dia un po' di dimensionalità alla storia. 

Estremamente scorrevole e fluida, What Light è una storia di errori, perdono e rendenzione e di piccoli miracoli natalizi. E sì, anche un po' cheesy - ma in questo periodo dell'anno ce lo possiamo anche permettere. 

6 commenti:

  1. Ciao! Il libro mi ispirava, da una parte, perché ho letto Tredici parecchio tempo fa e mi era piaciuto, ma la trama non mi attirava molto (proprio per i clichè), quindi ero un po' combattuta. Ma la tua recensione mi ha rassicurato! Spero di riuscire a dargli un'opportunità, magari l'anno prossimo, come lettura natalizia :)
    E buone feste! :)

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    1. I cliché erano proprio quello che temevo anche io, vista la trama. Invece Caleb si è rivelato un amore - brutta reputazione... mh, sì, abbastanza, ma non è assolutamente un bad boy.

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  2. Non ho letto Tredici perché dalla recensioni mi pare che lo stile di Asher non sia nelle mie corde, e ho preferito limitarmi alla serie. Però a questo libro potrei dare una possibilità e - per restare in tema - anche se non mi piacesse non potrebbe essere peggio di After XD

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    1. Peggio di After credo esista solo Un incantevole imprevisto di Marianne Kavanagh.
      E grazie al cielo, nonostante quello che poteva trasparire dalla trama, Caleb non ha assolutamente nulla in comune con Hardin!

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  3. Che bella questa recensione Alice.
    Io non ho letto 13 ne visto la serie ma solo perchè devo trovare il momento giusto, tuttavia questa storia mi incuriosce tanto e la cover è davvero bella! Spero che la tengono anche nella versione italiana

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    1. Grazie, Susy! :)
      La cover è meravigliosa, per me è stato amore a prima vista sin da quando Asher ne ha annunciato l'uscita!
      Incrocio le dita per l'edizione italiana. >.<

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