venerdì 17 luglio 2020

Singing the Book #21

Chi è che potrebbe avere trovato una nuova canzone con cui al momento è ossessionata? La qui presente, ovviamente. 

La canzone  di cui sto parlando non è nell'elenco qui sotto, spero che comunque queste cinque non vi dispiacciano.

Singing the Book è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro (e racconto) libri il cui titolo è lo stesso - o con qualche piccola variante - di canzoni che amo oppure ho amato e che potrebbero o non potrebbero c'entrare affatto con la trama.

Siamo al ventunesimo appuntamento e oggi parliamo come al solito di abbinamenti che mi sono capitati per caso tra le mani.

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Dirty Laundry di Liliana Hart / Dirty Laundry degli All Time Low

Gli All Time Low solo recentemente hanno pubblicato un album di cui io amo ogni singola traccia - per il resto li ho sempre seguiti dal 2007/2008 senza che diventassero mai una delle mie band preferite. Questa canzone è stato il primo singolo estratto dal loro settimo album Last Young Renegade di tre anni fa (di cui io amo la canzone omonima, quella è finita subito nella mia playlist in macchina) ma, se devo essere sincera, l'album in sé non è mai stato oggetto di ascolti a ripetizione. Però il titolo di questa canzone l'ho sempre trovato... particolare, così quando ho visto il libro nella newsletter di BookBub ho pensato subito alla canzone degli All Time Low - il che mi ha anche fornito la scusa per andare a riascoltare l'album e quella in particolare. Il libro è il quinto di una serie un po' mystery crime e un po' romantinc suspense quindi dai, ci sta anche un po' se la canzone parla degli scheletri nell'armadio di una ragazza, dei suoi segreti e dei suoi "panni sporchi".




Timing Is Everything di Alison R. Solomon / Timing Is Everything degli Our Last Night

Cosa sono, forse meno di quattro anni da quando gli Our Last Night sono rientrati nella mia vita? Ci erano già entrati nel 2008 e questa è la seconda traccia del loro album The Ghosts Among Us - l'unica canzone, insieme a Symptoms of a Failing System, che io avessi conservato con affetto perché in quel periodo avevo già cominciato ad allontanarmi dallo screamo e ora sorrido se penso che all'epoca Trevor aveva una quindicina di anni. Ma proprio perché questa è una delle due canzoni a cui sono sempre stata più legata degli Our Last Night è stato impossibile per me non pensare a lei quando mi è arrivato sotto gli occhi il libro - il libro è ancora una volta è ancora una volta un mystery che dalla trama sembra prevedere addirittura un triangolo amoroso (e quindi no, grazie), ma la canzone non ci sta per niente. 




Don’t Let Me Go di J.H. Trumble / Don't Let Me Go di Raign

Ho ancora The Vampire Diaries in pausa da qualche parte alla sua penultima stagione perché in quel periodo non riuscivo a stare dietro a tutto e The Vampire Diaries - insieme al suo spin-off The Originals - è stato uno di quelli che ho deciso di "sacrificare" e non ricordo precisamente in che episodio di che stagione si sente questa canzone, ma so con certezza che l'ho scoperta grazie a The Vampire Diaries e che mi ha colpita subito al primo ascolto. È nella mia playlist in macchina da anni e anche quando ho dovuto eliminare qualcosa per fare spazio alla musica nuova, non ho mai pensato di togliere questa - è anche divertente da cantare in "macchina" se non c'è nessuno ad ascoltarmi. Il libro è un romance M/M e la canzone potrebbe anche starci visto che, in qualche modo, anche quella parla di amore. 




Last Resort di Jill Sanders / Last Resort dei Papa Roach

Anche con questa canzone risaliamo ai tempi della me stessa adolescente emo e incazzata con il mondo. So che i Papa Roach erano ben conosciuti da molti, ma non dalla sottoscritta. Ricordo un pomeriggio in cui ancora esisteva MTV - o forse era già il canale televisivo di Virgin Radio? - e il video di questa canzone era passato e la canzone mi era piaciuta. Peccato che il resto che io poi abbia ascoltato in seguito dei Papa Roach - perché io ero già in ritardo di qualche anno visto che questa canzone è del 2000 - non mi avesse convinta tanto quanto aveva fatto Last Resort. Il libro è un contemporary romance e con la canzone che parla di suicidio (qui in versione esplicita senza termini censurati), anche senza averlo letto, posso giurare che non c'entra veramente nulla. 




The Boys of Summer di Richard Cox / The Boys of Summer dei The Ataris (Don Henley cover)

Questa canzone per me ha sempre avuto un significato speciale sin da quando l'ho sentita per la prima volta durante la mia adolescenza - e ha assunto sempre più significato nel corso degli anni quando ho preso la patente ed sono stata libera di girare in macchina anche la sera e di tornare tardi dopo una serata con le amiche, specialmente in estate. Non ho mai ascoltato la versione originale, nemmeno adesso che l'ho linkata, perché a me piace pensare - e sentire - questa canzone esattamente come l'ho sentita la prima volta: sempre in fase emo e in mezzo ad altre canzoni dei The Ataris che stavo scoprendo. E vivendo io in un posto turistico dove, ai primi accenni di settembre, tutti se ne vanno e tornano alle loro vite normali e io resto qui, quelle strofe che parlano di strade vuote e di nessuno in spiaggia le ho sempre sentite mie come non mai e lasciamo perdere quest'anno causa COVID-19, ma non c'è estate che finisca senza che io ascolti almeno una volta questa canzone quando la stagione cambia - mi provoca sempre malinconia mista a nostalgia. E dal momento che il libro è uno young adult sci-fi, con la canzone non c'entra niente. 



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Come sempre ora la parola a voi - conoscete qualcuna di questa canzoni oppure avete scoperto qualcosa di bello e di nuovo?

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