lunedì 9 dicembre 2019

[Recensione] "Franco" di Kim Holden

Iniziamo la settimana con una recensione che rimando tra almeno due giorni - non per il libro in sé, ma sapete quando siete ossessionati da altro e tutto il vostro tempo lo dedicate quindi a quello? 

Insomma, di mettermi seduta al computer a scrivere non avevo proprio voglia.
Poi, anche se ad un orario improponibile se penso a che ora era puntata la sveglia per questa mattina, la voglia me la sono fatta venire. Ma non ho ancora finito di essere ossessionata da un'altra cosa.


Titolo: Franco
Serie: Bright Side #3
Autrice: Kim Holden
Data di uscita: 29 dicembre 2016
Pagine: 270 (Kindle Edition)
Editore: Do Epic LLC
Link Amazon: https://amzn.to/2OoHD78

Trama [tradotta da me]: Franco Genovese è il batterista della famosissima rock band americana, i Rook. Lui ha tutto: un sorriso che uccide, tatuaggi, talento, un umorismo tagliente e arguto e un cuore grande e generoso come pochi.
La vita è bella. Liscia come l'olio, senza complicazioni - esattamente come gli piace. Fino a quando una notte in un bar senza alcune pretese di Los Angeles cambia tutto.
Fino a quando non entra in scena Gemma Hendricks.
Lei è un architetto di successo proveniente dal nord dell'Inghilterra con un sorriso adorabile, sarcasmo a palate e un cuore fiducioso senza pari.
L'attrazione è istantanea, così come la loro amicizia.
È anche temporanea perché entrambi torneranno ognuno alla propria casa, a migliaia di miglia di distanza l'una dall'altro, in un paio di giorni. Oppure no?
C'è qualcosa che Gemma vuole più di qualsiasi altra cosa e quando Franco si propone per provvedere a quello che cerca, tutto cambia.
Trasformerà la loro amicizia in amore oppure sarà la loro rovina? 


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Dopo i più "pesanti" Bright Side e Gus, questo libro con protagonista Franco è in qualche modo più "rilassato" pur andando a coinvolgere lo stesso argomenti seri. 

Franco ci viene introdotto già nel primo volume e acquista man mano sempre più spazio: è il batterista dei Rook, è il compagno di scambi sarcastici di Kate, è il migliore amico di Gus e il suo sostegno quando Kate muore. 
È quell'amico che ti è sempre accanto, quello che ti prende in giro ma che diventa subito serio quando ne riconosce la necessità. 

Il libro comincia in un momento che abbiamo già visto nel libro dedicato a Gus: i Rook sono a Los Angeles per registrare il nuovo album e una sera decidono di uscire e prendere un po' d'aria. Ed è in un bar che Franco incontra Gemma, quest'ultima alle prese con un appuntamento al buio assolutamente terrificante vista la noia del tipo in questione - è un attimo attaccare bottone e scherzare, dire battute e rispondere al sarcasmo con il sarcasmo. La parte migliore è che Gemma, inglese del nord dell'Inghilterra, ascolta solo band inglesi e non ha la più pallida idea di chi siano i Rook - cosa che rende felice Franco perché non ne può più di persone che sono solo attratte dalla sua fama. 

E rende anche felice me perché una delle sue band preferite sono gli You Me At Six. 

Il loro tempo insieme è destinato ad essere di breve durata: per Franco l'album è quasi pronto e presto torneranno a casa a San Diego in attesa del prossimo tour mondiale, per Gemma il visto lavorativo è in scadenza visto che il suo progetto di architettura sta per essere inaugurato. 
Il fatto che il tempo sia limitato non impedisce loro di godere il più possibile dei momenti insieme e non si tratta solo di attrazione fisica, ma anche di complicità mentale a livello di umorismo e valori e dopo, anche se da un parte all'altra dell'oceano, decidono di restare amici e di continuare a sentirsi perché hanno entrambi capito che è raro trovare una persona con cui entrare così facilmente e così rapidamente in sintonia.  


Ho capito immediatamente dove la storia sarebbe andata a parare e come - d'altronde il libro è anche breve quindi non c'è troppo spazio per giri immensi di parole oppure drammi del tutto evitabili. 

Franco e Gemma sono due che si parlano chiaro e insieme sono carini da vedere e sentire, ma arrivata al terzo libro di questa autrice ho capito che forse io e lei non siamo proprio del tutto compatibili perché con i suoi personaggi - soprattutto quelli femminili - io non mi sento mai coinvolta. In questo poi il punto di vista di Gemma - a differenza di quello precedente con Gus e Scout - non esiste proprio. 

Sarà che poi quello che Gemma voleva più di ogni cosa non è affatto sulla mia lista di obiettivi nella vita, quindi questo mi ha coinvolta ancora meno - però stavolta, a differenza del libro con protagonista Kate, ci ha dato il lieto fine. 

Franco si dimostra ancora una volta interessante e vediamo un nuovo lato di lui, uno più serio e vulnerabile - perché quando si tratta di questioni di cuore tremiamo tutti un po'. 
Però ovviamente le mie parti preferite sono state quelle in cui interagiva con Gus - quei due insieme sono assolutamente esilaranti da leggere, non ne avevo mai abbastanza e non vedevo l'ora di arrivare alla prossima scena con loro due protagonisti. 
La parte in cui si danno allo Extreme Makeover: Home Edition in casa di Franco è quella che ricorderò a vita con gusto. 

Insomma, tirando le somme è stata una serie piacevole da leggere anche se non ho mai fatto "click" con i suoi protagonisti e questo terzo volume è la ciliegina sulla torta che completa il tutto e nel finale raccoglie l'eredità di Bright Side

2 commenti:

  1. Ciao Alice! Non conosco questa serie, anche se ultimamente mi sono dedicata ai romance più del solito e potrebbe interessarmi :-)

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    1. I primi due - Bright Side e Gus - sono stati tradotti dalla Leggereditore, questo invece è rimasto inedito!

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