venerdì 4 ottobre 2019

[Recensione] "Naked Mole Rat Saves the World" di Karen Rivers

Sembra che ormai le recensioni di venerdì stiano diventando un'abitudine - e il bello del venerdì è che il weekend è imminente. 

La recensione di oggi riguarda un libro che uscirà negli USA tra due settimane e ringrazio tanto Brittani e Kristen della Algonquin Books per la copia in anteprima.


Titolo: Naked Mole Rat Saves the World
Autrice: Karen Rivers
Data di uscita: 15 ottobre 2019
Pagine: 304 (Kindle Edition)
Editore: Algonquin Young Readers
Link Amazon: https://amzn.to/2LzwoII

Trama [tradotta da me]: Possono i poteri super-strani di Kit salvare il suo mondo?

Kit-con-la-k-minuscola si barcamena alla scuola media con un davvero grande, davvero strano segreto: quando è stressata si trasforma in una talpa senza pelo.

La prima volta è successa quando kit ha visto la sua migliore amica, Clem, cadere e farsi male durante una performance acrobatica in televisione. Da allora le trasformazioni continuano a verificarsi—che kit lo voglia o meno. Kit non può dire nulla a Clem a riguardo perché dopo la caduta Clem non è stata più la stessa. È triste e arrabbiata e cupa e tiene un segreto tutto suo: la vera ragione per la quale è caduta.

Un anno dopo l'incidente, kit e Clem ancora non hanno capito affrontare tutti i modi in cui si sono trasformate—sia dentro che fuori. Quando i loro segreti si mettono in mezzo tra di loro, le due migliori amiche hanno un grosso litigio. In qualche modo kit deve risolvere la situazione, ma non crede di poter essere quel tipo di eroina. Trasformarsi in una talpa senza pelo non è davvero un superpotere. Oppure sì?


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La protagonista di questa storia è la dodicenne kit - sì, scritto volutamente tutto minuscolo. Questo perché, prima di tutto, sta per "keep it together" - frase che sua madre ha tatuata su un polso, da quando è diventata famosa con una canzone che è ancora una hit e successivamente le sue ansie e le sue paure le hanno impedito sempre di più di svolgere una vita al di fuori dell'edificio in cui vive e lavora - e perché kit quando è nata era così piccola e minuta da stare in una mano. 
E kit è ancora piccola e minuta per la sua età - oltretutto è affetta da alopecia universalis e non ha un singolo pelo sul corpo, neanche i capelli. Per questo motivo molti la scambiano per un ragazzino con il cancro e nel corso degli anni ha cominciato a trovare irritante che sua madre - seppure intendendolo come nomignolo affettuoso - la chiamasse "la sua piccola talpa senza pelo". 

È amica dei gemelli Clem e Jorge e non lo è più di Jackson a causa di qualcosa che lui le ha fatto e che all'inizio non ci è dato sapere. 
kit è un po' strana, ma la sua migliore amica Clem le vuole bene proprio per quelle stranezze e per quelle battute che capiscono solo loro - eppure spesso kit ha paura di diventare esattamente come sua madre. 

Poi kit scopre che quando è stressata può trasformarsi in una vera talpa senza pelo - la prima volta succede quando ha un attacco di panico nel vedere Clem cadere a terra da una considerevole altezza durante un'esibizione acrobatica con la sua famiglia in televisione. Lo spavento è tanto, ma kit crede di aver avuto solo un'allucinazione - sicuramente è stata l'angoscia per la salute di Clem. 

Passa un anno e vediamo come le due migliori amiche si sono allontanate e come non riescono ad essere più sulla stessa lunghezza d'onda. 
kit ha questo segreto di cui non sa come parlare, Clem ricorda perché è caduta e ha ancora dei dolori atroci a causa di tutte le ossa rotte e di tutti i legamenti spezzati. 
Le stranezze, la loquacità, la conoscenza di cose che nessun altro sa di kit si scontra contro il muro eretto da Clem - Clem che è sempre arrabbiata, che si veste di nero e si trucca in maniera pesante, che non riesce più ad essere gentile e sincera e diventa sarcastica. E questa non è più la Clem che kit conosceva. 

kit nel frattempo continua a trasformarsi: non poteva diventare un uccello per volare via da tutto? Non poteva essere un altro animale magari più coraggioso o più forte? Cos'ha di tanto speciale un esserino minuscolo come una talpa senza pelo? 


Il realismo magico non è pane per i miei denti - l'inizio del libro poi è un po' lento e, complici gli impegni e i giorni in cui non sono riuscita a leggere, ha iniziato a prendermi davvero solo da metà in poi. 
Più che altro continuavo a chiedermi il perché e lo scopo, ma forse queste sono domande che nell'ambito del realismo magico non hanno una risposta. 

Eppure questi personaggi dotati di un certo spessore e queste due ragazzine in particolare con la loro amicizia mi hanno coinvolta sul serio - più che tutta la parte del trasformarsi in una talpa senza pelo. 

È stato un po' come tornare alle medie io stessa, è stato un po' come tornare ad avere diciassette anni con la mia ex-migliore amica, è stato un po' come rileggere alcune riflessioni in certi post del mio blog personale quando sono diventata adulta. 

When people change, kit now understood, they did it both gradually and suddenly. One day you realized they were a different person than they used to be, but looking back, you couldn't remember when they were last themselves, you couldn't see the exact moment when they became someone new. 

Questa riflessione di kit in riferimento a Clem è suonata così vera alle mie orecchie che sono rabbrividita. E sono rabbrividita perché è una cosa che ho pensato così tante volte di me stessa quando mi guardavo allo specchio da perdere il conto. 

kit mi ha fatto tanta tenerezza quando si trova a desiderare che sua madre non abbia più paura e che per una volta lei possa essere solo la figlia, che sia sua madre per una volta a prendersi cura di lei - ad essere forte e a starle vicina. 
In generale, però, mi sono sentita più vicina a Clem che a kit. Ho visto in Clem quella rabbia, quel dolore, quella frustrazione, quella mancata sincerità che hanno contraddistinto anche me - ma non è stato solo questo. 
Più di questo a farmi sentire vicina Clem è stato il momento in cui scopre che il nonno che ha sempre conosciuto non è il suo vero nonno, ma che prima sua nonna era stata sposata con un altro uomo - e lì l'ho capita come non mai. 
Clem diventa quasi ossessionata da questa storia e c'è qualcosa che, a seconda del carattere delle persone, ti "mangia" davvero dentro quando scopri una cosa del genere - e parlo a titolo personale perché il mio nonno paterno non è il mio nonno biologico e mia madre aveva un fratello che io non ho mai conosciuto. C'è qualcosa nel sentire la mancanza di queste persone, di questi pezzi di puzzle famigliare che forse si sarebbero incastrati meglio o forse no - c'è qualcosa nel chiedersi come sarebbe stata la propria vita, nel chiedersi come sarebbero stati loro in relazione a noi. 

È un middle grade che, tolto l'aspetto del realismo magico che forse non ho capito davvero perché non è qualcosa che solitamente amo leggere, nei temi dell'amicizia e dello sviluppo personale mi ha soddisfatta. 

Ma è anche un middle grade che inserisce nella storia argomenti come la malattia mentale, le sette e i suicidi di massa e animali abbandonati in un rifugio che se non vengono adottati in fretta poi vengono uccisi (quest'ultima un po' a caso nella narrazione) con forse troppa leggerezza, senza essere mai approfonditi. 
Sono argomenti che in un middle grade dovrebbero essere dosati meglio - magari qualcuno in meno, ma affrontato bene. 

È un libro sicuramente strano e non so se consigliarvelo o meno - dipende dal vostro rapporto con il realismo magico - ma sicuramente gli aspetti più personali della vita di quelle ragazzine sono ciò che mi è piaciuto di più. 

2 commenti:

  1. Sembra molto carino e bizzarro, però devo ammettere che non è scattata la scintilla. Non sono sicura che lo metterò in wl.

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    1. Di sicuro è alquanto particolare - e a me non è propriamente scattata la scintilla con il realismo magico.

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