Insolito doppio post questo giovedì e dopo il fangirlamento di questa mattina che è stato totalmente inaspettato, veniamo alla segnalazione che avrebbe dovuto fare da unica protagonista oggi.
Restiamo in tema di thriller come i prossimi due libri che leggerò e parliamo de Il soldato di Bangkok di Federico T. De Nardi, che vi avevo già segnalato per Betty Suicide.
Anche questa volta ringrazio Maria Ester Nichele, curatrice di Ombre Gialle, per averlo portato alla mia attenzione.
Anche questa volta ringrazio Maria Ester Nichele, curatrice di Ombre Gialle, per averlo portato alla mia attenzione.
Titolo libro: Il soldato di Bangkok
Autore del libro: Federico T. De Nardi
Genere: Giallo, Noir, Thriller
Anno di pubblicazione: 2018
Formato: ebook
Categoria: Narrativa Italiana
Link: Amazon - Feltrinelli
Il titolo del nuovo romanzo di Federico T. De Nardi, “Il soldato di Bangkok”, pubblicato da Libromania allude alla protagonista, una donna soldato che assomiglia al soldato Jane, anche se la vedremo in mimetica solo all'inizio, e poi in tacchi a spillo e borse firmate. Questa donna soldato si chiama Anastasija Kalashnikova e fa parte di un progetto più ampio dell'autore, che sta vedendo la luce un po' alla volta (il primo romanzo è uscito con Crimeline e si intitola Betty Suicide): metà russa e metà cecena, Anastasija ha avuto un severo addestramento militare con le Spetsnatz russe nel Mar Baltico e ha ottenuto brevetti di specializzazione utili al suo lavoro. E' una spia con licenza di uccidere fa i lavori sporchi sui quali nessuno vuole lasciare la firma. Non ha coperture ufficiali con i servizi segreti russi, anche se è seguita da un responsabile del GRU.
L’avventura inizia a Bangkok, come indica anche il titolo, Bangkok però, come nelle migliori storie di spionaggio internazionali, è solo l’antipasto perché, dopo la premessa orientale (Anastasija deve far fuggire Txaro la basca da una prigione) va a Barcellona, alle prese con una missione adrenalinica che consiste nell’eliminazione di un certo numero di terroristi fondamentalisti dormienti che si controllano a vicenda per prevenire che qualcuno di loro venga ucciso o arrestato o decida di fuggire perché sono custodi di una enorme somma di denaro che presto impiegheranno per portare la Jihad a livelli mai visti in Occidente.
Anastasija a Barcellona si fa aiutare dalla basca che ha fatto fuggire dal carcere thailandese e dai suoi compagni: sono loro infatti a sapere dove si trovano i terroristi colpevoli di quell’assassinio.
Nella città catalana la storia si complica, perché si mette in mezzo Josè Delgado, agente segreto spagnolo, che compromette gravemente Anastasija sul piano personale e con la CIA. La storia prosegue con l'azione di Anastasija che coinvolgerà l'intera città con un diversivo per riuscire a eliminare i terroristi senza che si accorgano che sono loro l'obiettivo. Alla fine riuscirà a recuperare nella sua missione, anche se con risvolti che riguardano il suo passato più profondo di orfana di guerra in Cecenia
“Il soldato di Bangkok” di Federico T. De Nardi è una storia velocissima dove anche Barcellona è narrata con una maestria particolare; insomma, una vera e propria spy-action, ma a differenza delle solite storie, un libro che ci regala, quando ci descrive la protagonista, anche dei momenti delicati e profondi, che speriamo di leggere ancora a lungo. Evviva Anastasija, che sia di esempio a tutte le donne.
L'autore:
Corso di padre e veneto di madre, Federico T. De Nardi ha iniziato a scrivere a otto anni, nella soffitta di sua nonna a Pigalle. Appassionato di arti marziali e di armi, ha vissuto un po’ dappertutto, mantenendosi con mille mestieri.
Aggiornamenti sull'autore: http://www.ombregialle.it
Autore del libro: Federico T. De Nardi
Genere: Giallo, Noir, Thriller
Anno di pubblicazione: 2018
Formato: ebook
Categoria: Narrativa Italiana
Link: Amazon - Feltrinelli
Il titolo del nuovo romanzo di Federico T. De Nardi, “Il soldato di Bangkok”, pubblicato da Libromania allude alla protagonista, una donna soldato che assomiglia al soldato Jane, anche se la vedremo in mimetica solo all'inizio, e poi in tacchi a spillo e borse firmate. Questa donna soldato si chiama Anastasija Kalashnikova e fa parte di un progetto più ampio dell'autore, che sta vedendo la luce un po' alla volta (il primo romanzo è uscito con Crimeline e si intitola Betty Suicide): metà russa e metà cecena, Anastasija ha avuto un severo addestramento militare con le Spetsnatz russe nel Mar Baltico e ha ottenuto brevetti di specializzazione utili al suo lavoro. E' una spia con licenza di uccidere fa i lavori sporchi sui quali nessuno vuole lasciare la firma. Non ha coperture ufficiali con i servizi segreti russi, anche se è seguita da un responsabile del GRU.
L’avventura inizia a Bangkok, come indica anche il titolo, Bangkok però, come nelle migliori storie di spionaggio internazionali, è solo l’antipasto perché, dopo la premessa orientale (Anastasija deve far fuggire Txaro la basca da una prigione) va a Barcellona, alle prese con una missione adrenalinica che consiste nell’eliminazione di un certo numero di terroristi fondamentalisti dormienti che si controllano a vicenda per prevenire che qualcuno di loro venga ucciso o arrestato o decida di fuggire perché sono custodi di una enorme somma di denaro che presto impiegheranno per portare la Jihad a livelli mai visti in Occidente.
Anastasija a Barcellona si fa aiutare dalla basca che ha fatto fuggire dal carcere thailandese e dai suoi compagni: sono loro infatti a sapere dove si trovano i terroristi colpevoli di quell’assassinio.
Nella città catalana la storia si complica, perché si mette in mezzo Josè Delgado, agente segreto spagnolo, che compromette gravemente Anastasija sul piano personale e con la CIA. La storia prosegue con l'azione di Anastasija che coinvolgerà l'intera città con un diversivo per riuscire a eliminare i terroristi senza che si accorgano che sono loro l'obiettivo. Alla fine riuscirà a recuperare nella sua missione, anche se con risvolti che riguardano il suo passato più profondo di orfana di guerra in Cecenia
“Il soldato di Bangkok” di Federico T. De Nardi è una storia velocissima dove anche Barcellona è narrata con una maestria particolare; insomma, una vera e propria spy-action, ma a differenza delle solite storie, un libro che ci regala, quando ci descrive la protagonista, anche dei momenti delicati e profondi, che speriamo di leggere ancora a lungo. Evviva Anastasija, che sia di esempio a tutte le donne.
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L'autore:
Corso di padre e veneto di madre, Federico T. De Nardi ha iniziato a scrivere a otto anni, nella soffitta di sua nonna a Pigalle. Appassionato di arti marziali e di armi, ha vissuto un po’ dappertutto, mantenendosi con mille mestieri.
Aggiornamenti sull'autore: http://www.ombregialle.it
molto intrigante...!
RispondiEliminaNon mi stupisce! :)
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