Dovrei proprio vergognarmi, da quanto tempo non faccio un booktag?
Da veramente troppo tempo, l'ultimo risale a fine gennaio.
Ma anche se la primavera è iniziata da un po', a noi non importa - d'altronde, quando mai io faccio le cose quando le dovrei fare?
Per il tag di oggi, l'ispirazione arriva da Sonia del blog Il Salotto del Gatto Libraio.
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The Lonely Life of Biddy Weir di Lesley Allen, un libro che parla di bullismo e della cattiveria sia femminile che maschile. E non lo fa rimanendo circoscritto in un unico e determinato periodo, ma segue la protagonista sin dall'infanzia fino all'età adulta - mostrando tutti i problemi, i disagi e le difficoltà che questo comporta nel relazionarsi e nel vivere la vita sempre a metà, sempre con il timore e la paura. Ma mostra anche la possibilità di riuscire a guarire con il giusto aiuto. Un libro che dovrebbe assolutamente essere tradotto e pubblicato in Italia.
Recensione QUI.
2- Inizia la stagione dei vestiti a cipolla e del foulardino in borsetta: quale libro ti sei portato dietro per praticità?
Beh, ovunque vado mi porto dietro da leggere, quindi direi qualsiasi libro avessi in lettura in quel momento.
3- Rose, Viole e Lillà: un libro dalla copertina floreale.
Siccome non ho voglia di inserire sempre il solito libro che non ho mai finito e che forse prima o poi finirò ma non è comunque del tutto sicuro (SPOILER ALERT: sto parlando di Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh, che risale a... e chi se lo ricorda!), ho scelto una delle mie entrate più recenti e che avete visto questa settimana. Sto parlando di Il gatto che regalava il buonumore di Rachel Wells, terzo volume nella serie del gattino Alfie - recensione del primo e recensione del secondo.
Cosa c'è di più primaverile dei fiori sulla cover uniti ad un adorabilissimo gattino rosso? Nulla, ve lo dico io.
4- La rinascita della natura: un libro che parla di natura e piante.
Oddio, vi devo rimandare proprio a Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh che non ho mai neanche finito? Vale comunque? Oppure "natura e piante" in senso enciclopedico e manualistico?
5- Etciù!: a quale tema o espediente letterario sei allergico?
Ahem, come tema direi gli erotici e i romance fini a se stessi senza neanche un po' di contesto e/o storia. E poi le solite cose come l'insta-love e i triangoli amorosi.
6- Pioggia a catinelle: un libro che ti ha fatto piangere.
Premesso che ci sono periodi in cui tendo a commuovermi spesso - tanto che ho pure versato lacrime di commozione in alcuni momenti di Morning Star di Pierce Brown - l'ultimo libro che mi ha fatta piangere, o sarebbe meglio dire che mi ha fatta annegare nelle mie stesse lacrime, è stato Le cose che credevamo di sapere di Mahsuda Snaith. Non credevo proprio che l'avrei amato così tanto e che avrei ritrovato così tanto di me stessa nella sua protagonista e sono arrivata alla fine che singhiozzavo proprio - roba che in realtà potrei mettermi a piangere ancora adesso se ci ripenso. Libro che è passato forse in sordina, ma che merita tantissimo. Recensione QUI.
7- Pesce d'Aprile!: un libro che ti ha colto di sorpresa o ti ha dato una bella fregatura.
Heaven and Hell: The Psychology of the Emotions di Neel Burton, vinto grazie ad un giveaway su Goodreads, è stato una grandissima fregatura. Mi aspettavo un libro molto più incentrato sulla psicologia ma, dopo qualche accenno all'inizio, tutta l'analisi delle emozioni viene affrontata dal punto di vista filosofico e neanche come emozioni in quanto tali, quanto piuttosto come i vari Socrate e Platone e Aristotele le definivano. E se già avevo un rapporto difficilissimo con filosofia quando ero al liceo e non ci capivo una fava, immaginatevi in inglese - più volte il libro ha rischiato di finire fuori dalla finestra. Recensione QUI.
8- 21 Marzo. Finalmente è arrivato...anzi siamo ad Aprile!: quale libro non vedi l'ora di leggere questa primavera?
Ho How It Ends by Catherine Lo in wishlist da una vita, ma io neanche a primavera leggo cose carine e coccolose - ormai avrete capito che non è esattamente nella mia natura. E un altro degli argomenti che mi sta molto a cuore nei libri è quello delle amicizie, in particolare quelle che finiscono e/o stanno per finire e/o sono finite. E il doppio punto di vista credo proprio che sarà la parte più interessante di tutta la storia - la storia e la sua fine e ciò che ha portato ad essa cambiano a seconda di chi la racconta.
9- Gita fuori porta: in quale libro ti piacerebbe fare una gita?
Hogwarts, gente - ma dovete pure chiederlo?
Sono anche molto affascinata dal mondo creato da Pierce Brown, ma ammettiamolo: non durerei due secondi.
10- Tag time!: ora tocca a voi!
Consideratevi tutti taggati - e sì, anche voi che leggete e non commentate!
Recensione QUI.
2- Inizia la stagione dei vestiti a cipolla e del foulardino in borsetta: quale libro ti sei portato dietro per praticità?
Beh, ovunque vado mi porto dietro da leggere, quindi direi qualsiasi libro avessi in lettura in quel momento.
3- Rose, Viole e Lillà: un libro dalla copertina floreale.
Siccome non ho voglia di inserire sempre il solito libro che non ho mai finito e che forse prima o poi finirò ma non è comunque del tutto sicuro (SPOILER ALERT: sto parlando di Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh, che risale a... e chi se lo ricorda!), ho scelto una delle mie entrate più recenti e che avete visto questa settimana. Sto parlando di Il gatto che regalava il buonumore di Rachel Wells, terzo volume nella serie del gattino Alfie - recensione del primo e recensione del secondo.
Cosa c'è di più primaverile dei fiori sulla cover uniti ad un adorabilissimo gattino rosso? Nulla, ve lo dico io.
4- La rinascita della natura: un libro che parla di natura e piante.
Oddio, vi devo rimandare proprio a Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh che non ho mai neanche finito? Vale comunque? Oppure "natura e piante" in senso enciclopedico e manualistico?
5- Etciù!: a quale tema o espediente letterario sei allergico?
Ahem, come tema direi gli erotici e i romance fini a se stessi senza neanche un po' di contesto e/o storia. E poi le solite cose come l'insta-love e i triangoli amorosi.
6- Pioggia a catinelle: un libro che ti ha fatto piangere.
Premesso che ci sono periodi in cui tendo a commuovermi spesso - tanto che ho pure versato lacrime di commozione in alcuni momenti di Morning Star di Pierce Brown - l'ultimo libro che mi ha fatta piangere, o sarebbe meglio dire che mi ha fatta annegare nelle mie stesse lacrime, è stato Le cose che credevamo di sapere di Mahsuda Snaith. Non credevo proprio che l'avrei amato così tanto e che avrei ritrovato così tanto di me stessa nella sua protagonista e sono arrivata alla fine che singhiozzavo proprio - roba che in realtà potrei mettermi a piangere ancora adesso se ci ripenso. Libro che è passato forse in sordina, ma che merita tantissimo. Recensione QUI.
7- Pesce d'Aprile!: un libro che ti ha colto di sorpresa o ti ha dato una bella fregatura.
Heaven and Hell: The Psychology of the Emotions di Neel Burton, vinto grazie ad un giveaway su Goodreads, è stato una grandissima fregatura. Mi aspettavo un libro molto più incentrato sulla psicologia ma, dopo qualche accenno all'inizio, tutta l'analisi delle emozioni viene affrontata dal punto di vista filosofico e neanche come emozioni in quanto tali, quanto piuttosto come i vari Socrate e Platone e Aristotele le definivano. E se già avevo un rapporto difficilissimo con filosofia quando ero al liceo e non ci capivo una fava, immaginatevi in inglese - più volte il libro ha rischiato di finire fuori dalla finestra. Recensione QUI.
8- 21 Marzo. Finalmente è arrivato...anzi siamo ad Aprile!: quale libro non vedi l'ora di leggere questa primavera?
Ho How It Ends by Catherine Lo in wishlist da una vita, ma io neanche a primavera leggo cose carine e coccolose - ormai avrete capito che non è esattamente nella mia natura. E un altro degli argomenti che mi sta molto a cuore nei libri è quello delle amicizie, in particolare quelle che finiscono e/o stanno per finire e/o sono finite. E il doppio punto di vista credo proprio che sarà la parte più interessante di tutta la storia - la storia e la sua fine e ciò che ha portato ad essa cambiano a seconda di chi la racconta.
9- Gita fuori porta: in quale libro ti piacerebbe fare una gita?
Hogwarts, gente - ma dovete pure chiederlo?
Sono anche molto affascinata dal mondo creato da Pierce Brown, ma ammettiamolo: non durerei due secondi.
10- Tag time!: ora tocca a voi!
Consideratevi tutti taggati - e sì, anche voi che leggete e non commentate!
La risposta alla domanda 9 FOR EVAH!
RispondiEliminaCarino il tag, ma sarei in difficoltà con alcune risposte XD
Argh, lo so, alcune hanno necessitato di momenti di intensa riflessione! xD
EliminaSapevo che saresti stata d'accordo con la risposta numero 9. >.<
Ciao Alice, mi ha fatto piacere leggere anche le tue risposte al tag! Sono curiosa di leggere il tuo parere sul terzo libro di Alfie, per quanto riguarda "Il linguaggio segreto dei fiori"invece ... ho letto molti pareri positivi ma a me ha deluso molto!
RispondiEliminaIo ricordo che l'inizio mi aveva presa tantissimo, ma poi il mio interesse era andato in calare - mi sembrava di non avere più affinità con la protagonista.
EliminaPrima o poi ritenterò!
Questo tag è davvero carinissimo! *_*
RispondiEliminaVero? *-*
EliminaBello questo book tag…
RispondiEliminaA me sembra incredibile che risalga già ad un anno fa! xD
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