giovedì 30 novembre 2017

[Recensione] "Ragdoll" di Daniel Cole

Concludiamo novembre con una recensione: la recensione di un libro che ha attirato la mia attenzione fin dalla prima volta che l'ho visto.


Titolo: Ragdoll
Titolo originale:
Ragdoll
Autore: Daniel Cole

Serie: Detective William Fawkes #1
Data di uscita: 11 maggio 2017
Data di uscita originale: 16 febbraio 2017
Pagine: 432 (copertina rigida)
Editore: Longanesi

Collana: La Gaja Scienza
Link Amazon: http://amzn.to/2kdlqNS

Trama: Londra, 2010. Il processo al Cremation Killer, Naguib Khalid, è giunto al momento della sentenza. Il detective William Fawkes, detto Wolf, è in ansiosa attesa del verdetto. Perché le prove a carico dell'imputato sono indiziarie, e c'è chi dice che siano state inventate da Wolf stesso. Quando Khalid viene assolto, Wolf lo aggredisce in tribunale e viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Ma pochi giorni dopo Khalid viene colto sul fatto: se solo avessero ascoltato Wolf, l'ultima vittima avrebbe potuto salvarsi invece di morire bruciata viva come le altre. Londra, 2014: Wolf è tornato in servizio, ma è un uomo distrutto. Divorziato, ha appena traslocato in un palazzo fatiscente ai margini della capitale inglese. Una notte, viene convocato su una scena del crimine. In un appartamento disabitato si trova un cadavere. Un solo corpo... Ma sei vittime. Sei parti differenti, sei membra di persone diverse, cucite insieme in modo rozzo. Ma non basta, perché il killer fa arrivare alla stampa un elenco di nomi e date. Sono le sue prossime vittime, e l'assassino arriva a dire anche quando le ucciderà. Ed è scorrendo la lista fino all'ultimo nome che Wolf capisce che quella terribile sfida lo riguarda molto, molto da vicino.


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Cosa ho pensato quando ho visto la cover di questo libro e ne ho letto la trama? 
Principalmente tre cose: Dexter, CSI: Scena del Crimine, Criminal Minds.
Dexter per via del corpo fatto a pezzi che mi ha riportata alla prima stagione; CSI: Scena del crimine perché i fili con cui la Ragdoll viene tenuta "appesa" mi ricordavano moltissimo i fili delle scene del crimine usati dal killer nell'ultima stagione; Criminal Minds perché, andiamo, una cosa del genere poteva pensarla solo una mente criminale. 

Questa recensione sarà volutamente breve - o perlomeno cercherò di renderla tale perché sapete che io tendo a dilungarmi - in quanto non voglio correre il rischio di spoilerare nessuno con le mie parole. 

Il detective William Fawkes è ancora guardato con sospetto nonostante sia stato riabilitato al servizio dopo che nel 2010 aveva quasi ucciso un sospettato di omicidio multiplo un istante dopo la sentenza di assoluzione in tribunale. Già conosciuto per il suo temperamento ai limiti dell'etica professionale, Wolf viene crocifisso dai media, dalle autorità e dalle alte sfere della polizia e rinchiuso in un ospedale psichiatrico. 
Quattro anni dopo un corpo viene trovato in un appartamento abbandonato e immediatamente il caso suscita clamore - un clamore come non se ne vedeva da quello del Cremation Killer. Il corpo "creato" da quello che poi verrà chiamato il Ragdoll Killer è composto dai sei diverse vittime, di cui solo una è immediatamente identificabile. 
Ma non finisce qui: alla stampa viene dato un elenco di prossime vittime con tanto di giorno della loro esecuzione, dando così il via a quella che diventerà la prossima sfida di Wolf. Già, perché il killer sembra volere proprio lui ad indagare sul caso. 


Mi fermo qui. 
So che in pratica ho solo rielaborato la trama, ma dire di più significherebbe togliere davvero la sorpresa a chi lo leggerà in futuro. 

Ragdoll inizia lentamente per introdurre i personaggi e sebbene poi prenda un po' di ritmo, non arriva mai a quella velocità tipica del colpo di scena ad ogni pagina - e va bene così. 
Ragdoll è un poliziesco in tutto e per tutto perché le indagini sono lente esattamente quanto dovrebbero essere - più o meno - anche nella realtà: ci sono le difficoltà di identificare una vittima, ricerche da fare, nomi da controllare, collegamenti da individuare, moventi da spiegare, prove da raccogliere, teorie da formulare, burocrazia in cui inciampare, porte sbattute in faccia e vicoli ciechi. 
C'è la corsa contro il tempo per tentare di salvare le vittime designate e l'impotenza di fronte ad un assassino che sembra essere sempre un passo avanti e che uccide in maniera imprevedibile e mai nello stesso modo. 
E sì, forse è anche un po' sanguinoso e violento e farcito di humor nero. 

A differenza di altri thriller o polizieschi, Wolf non è il protagonista assoluto - non è la sola voce narrante. 
C'è la sua ex-partner Emily Baxter, una detective sempre scontrosa e aggressiva che nasconde un segreto. C'è Alex Edmunds, appena passato alla Omicidi dalle Frodi, con una spiccata intelligenza e una notevole arguzia nell'unire i puntini - ed è stato il mio personaggio preferito. C'è il detective Finlay Shaw, il più anziano del dipartimento a due anni dalla pensione con l'incarico di fare da "babysitter" a Wolf dal suo rientro. Ci sono Simmons e la comandante Vanita, che devono contenere i danni fatti da Wolf il primo e pararsi il sedere con i media la seconda. 
Lo stesso Wolf non è il tipico detective che si può trovare altrove, uno di quelli che capiscono tutto subito e lo capiscono solo loro: è impulsivo, facile agli scatti d'ira e tende ad agire spesso da solo. Soprattutto porta ancora addosso le conseguenze del suo periodo trascorso all'ospedale psichiatrico e questo lo fa assomigliare ad una bomba pronta ad esplodere man mano che diventa ossessionato dal caso. 

Nonostante quella che può sembrare lentezza a causa di poliziotti "normali", Ragdoll comunque appassiona: l'imprevedibilità degli omicidi e il modo in cui vengono portati a termine, i collegamenti inizialmente invisibili che vengono poi alla luce, i personaggi imperfetti e reali con problemi reali. 
Ragdoll bilancia il lato poliziesco e quello personale, mettendo anche in luce tutta l'ipocrisia umana: mostra come tutti quelli che hanno condannato Wolf alla fine lo considerino un eroe per aver sempre avuto ragione, mostra come i giornalisti siano assetati di notizie in esclusiva a discapito del dolore e della paura che questo killer provoca - per loro è solo uno show, uno spettacolo con tanto di conto alla rovescia ad ogni morte. E quanto ho odiato una di loro in particolare.

E poi il plot-twist, quello che non ho proprio visto arrivare - quello che non mi sarei mai aspettata. Quello che se da una parte mi ha lasciata un po' incredula e con ancora qualche domanda, dall'altro ha perfettamente senso. 
E il finale lascia aperte tante cose, cose ed eventi che sono curiosa di sapere come si svolgeranno nel prossimo libro. 

mercoledì 29 novembre 2017

WWW.. Wednesday! #76

Dopo una settimana di pausa - in cui al posto della solita rubrica del mercoledì era andato online il No WWW, no party #6 perché non avevo aggiornamenti di sorta - torniamo con un nuovo appuntamento del WWW Wednesday. 
Anche se, diciamoci la verità, ero convinta di fare meglio del previsto. 



WWW Wednesday è una rubrica settimanale ideata da Should be Reading in cui vi mostro le mie letture passate, presenti e future.



What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)


Ho letto in digitale Operation: Hail Storm di Brett Arquette, che mi era stato mandato dall'autore e - se volete la verità - me lo aspettavo molto diverso e anche... sì, migliore. Recensione QUI



What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)


Ieri non sono per niente andata avanti con Ragdoll di Daniel Cole causa troppi telefilm da recuperare durante il giorno perché la sera prima ero fuori a cena e poi perché in serata sono andata al cinema. Comunque ho passato la metà, mi sta piacendo e ora sono arrivata ad un punto davvero interessante e non vedo l'ora di andare avanti. Quindi, a meno che non sorgano imprevisti di sorta, credo di finirlo al massimo domani. 



What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)


Ho sempre in programma The Darkest Corners di Kara Thomas - non vedo l'ora. 
Avrei poi voluto darmi alle letture natalizie perché ne ho come minimo tre che mi ero programmata di fare, ma uno o due mesi fa la mia vicina di casa mi ha prestato Il Rosso e il Nero di Stendhal - e visto che lei in quel periodo non aveva tempo, mi ha chiesto di leggerlo per prima in modo da restituirglielo poi a Natale quando per tradizione vado a farle gli auguri e di raccontarle com'è. Sinceramente il fatto che mia madre l'abbia abbandonato a se stesso da settimane non mi fa ben sperare. 

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Bene, si conclude qui questo appuntamento! 
Fatemi sapere com'è andata la vostra settimana di letture nei commenti oppure lasciatemi il link al vostro post e io, cercando intanto di far rientrare la mia lettura attuale dentro il mese di novembre evitando di sforare a dicembre, poi passerò a ricambiare! 
Cheers! :)

martedì 28 novembre 2017

Teaser Tuesday #16 | "Ragdoll" di Daniel Cole

Oggi non sono per niente andata avanti con la lettura, sono tornata da poco dal cinema e quindi - se non siete già andati tutti a dormire - a pochissimo dal nuovo appuntamento del WWW Wednesday vi lascio un estratto del libro che sto leggendo.  

Teaser Tuesday è una rubrica del martedì ideata dal blog Should be Reading con lo scopo di condividere con voi lettori uno spezzone di un libro che abbiamo attualmente in lettura.

1. Prendi il libro che stai leggendo in una pagina a caso
2. Condividi un breve estratto da quella pagina
3. Attenzione a non fare spoiler!
4. Riporta anche il titolo e l'autore del libro così che i lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.


Andrea aveva la mano davanti alla bocca e fu grata che nessun altro, nella sala buia, potesse vedere le lacrime che le scendevano sulle guance. La fotografia era tutto tranne che meravigliosa. Anzi, probabilmente era la cosa più triste che avesse mai visto in vita sua. Era in bianco e nero e ritraeva Wolf in ginocchio, sotto la luce di un lampione, la pioggia scintillante e i fanali delle auto che si riflettevano nelle pozzanghere e nelle vetrine dei negozi sembravano luci da palcoscenico. Aveva visto Wolf piangere a malapena due o tre volte durante il loro matrimonio, e ogni volta le aveva spezzato il cuore. 
Ma quella era ancora peggio. 
Era a terra, sulla strada allagata, accanto al corpo scomposto di una donna più anziana, le teneva con premura la mano insanguinata fra le sue e aveva lo sguardo fisso nel vuoto, gli occhi pieni di sconfitta. 
Era un uomo a pezzi.

(Daniel Cole - Ragdoll)

lunedì 27 novembre 2017

What's on my bedside table? #34 | "Ragdoll" di Daniel Cole

Cari lettori, sono veramente di fretta perché devo fuggire - mi devo preparare perché questa sera sono a cena a casa di un'amica e sono stata bloccata fino a questo momento sulla poltrona dalla mia bella Alaska che ha deciso che oggi era la giornata ideale per dormire sulle mie gambe. Sembra sempre saperlo quando non posso approfittarne per coccolarla un po' perché ho i minuti contati. 

Questo comunque mi ha dato modo di andare avanti con la lettura, quindi ecco il consueto appuntamento del lunedì in cui vi informo su cosa c'è sul mio comodino. 
 

What's on my bedside table? è una rubrica ideata da Valy di Sparkle from books, in cui, nel giorno di lunedì, vi viene mostrato quale libro si trova sul mio comodino e come mai.


SUL MIO COMODINO C’È...
"Ragdoll" di Daniel Cole
Un thriller poliziesco che mi ha ispirata sin dal primo momento.


SONO A... 
Pagina 208. Sono a metà e dopo un inizio un po' lento perché serve ad introdurre i personaggi, ora stiamo entrando nel clou degli omicidi - ancora senza un perché e totalmente imprevedibili.


È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... 
... ha tutti questi richiami a Criminal Minds, Dexter e CSI: Scena del Crimine a cui non potevo proprio resistere.

sabato 25 novembre 2017

Affiliazione Amazon

Buon weekend lettori, siete sopravvissuti al Black Friday? 

Io purtroppo mi sono persa un'offerta il venerdì e speravo di trovare molto di più sui libri - motivo per il quale ho girato la lista dei pochi libri che erano scesi di prezzo ai miei genitori e quindi i miei regali di Natale e della Befana sono già in viaggio - così mi sono concentrata sui film in DVD. 

E mentre mi davo allo shopping e gettavo un'occhiata al blog, mi sono poi accorta che una blogger che seguo è diventata affiliata Amazon e quindi ho pensato: perché non diventarlo anch'io visto che la fame di libri non sembra mai esaurirsi?

Quindi eccoci qui: da ieri sono affiliata Amazon. 

https://www.amazon.it/?&tag=somebooksare-21&camp=3338&creative=23382&linkCode=ez&adid=1YPP5FEP14364V0RPCYB&

Cosa comporta questo? 

Da oggi, ogni volta che parlerò di libri o film oppure musica qui sul blog, inserirò il link Amazon di riferimento all'oggetto in questione e se cliccandoci sopra deciderete di acquistarlo oppure di proseguire dopo con il vostro shopping, io riceverò una piccola commissione in base alla categoria del prodotto - basta che passiate da uno dei miei link quando comprate. 
E non sarete voi a pagarmi, non ci sarà nessuna spesa aggiuntiva - sarà Amazon a farlo. 

E posso promettervi che quello che guadagnerò - se lo guadagnerò! - andrà tutto in quei libri che formano la mia infinita wishlist e di cui poi vi farò la recensione! 

Vi ringrazio per l'attenzione e vi ringrazio anche già fin da ora se deciderete di acquistare tramite i miei link - in fondo non sono così "famosa" e se vogliamo essere realisti quante possibilità ci sono che qualcuno acquisti davvero passando da me? xD

giovedì 23 novembre 2017

[Recensione] "Operation: Hail Storm" di Brett Arquette

Non lo negherò: ho faticato ad arrivarci in fondo. 
Forse perché non sono un'amante della lettura in digitale perché mi affatica molto e forse perché a volte la storia si perde troppo nei tecnicismi.


Titolo: Operation: Hail Storm
Autore: Brett Arquette
Data di uscita: 10 novembre 2016
Pagine: 352 (Kindle Edition)
Editore: Amazon Digital Services

Trama [tradotta da me]: Marshall Hail era un marito, un padre, un vincitore del premio Nobel per la Fisica e un industriale miliardario. Ma quando la sua famiglia venne uccisa in un attacco terroristico, Hail diventò un letale predatore e dirottò tutte le sue vaste risorse industriali verso un unico obiettivo: eliminare ogni persona sulla lista dei 10 terroristi più ricercati dell'FBI. Con l'aiuto dei suoi colleghi del MIT, Hail ha ideato e costruito un arsenale devastante di droni d'attacco di tutte le forme e misure che vengono fatti volare dai migliori giovani players della nazione. Il mondo capirà che Marshall Hail possiede la capacità di arrivare a chiunque, dovunque e in qualunque momento, dando il via ad un'operazione così preoccupante che la CIA l'ha denominata Operation: Hail Storm.


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Marshall Hail, laureato al MIT e miliardario con grandi progetti per salvare il mondo con i reattori di sua invenzione che permettono di utilizzare gli scarti del nucleare senza rischi, cambia obiettivo quando la sua famiglia viene uccisa in un attacco terroristico. 

In un anno non ben specificato e due anni prima della storia narrata in questo romanzo, avvenne l'attacco più devastante ricordato dal mondo dopo quello dell'11 settembre. 
Quell'attacco è conosciuto da tutti come The Five: cinque aerei in cinque Paesi diversi buttati giù da cinque missili terra-aria sparati da cinque persone diverse appartenenti a cinque diverse organizzazioni criminali a cinque minuti di distanza l'uno dall'altro. 
In quell'attacco Marshall Hail perse la moglie e le due figlie, decidendo quindi di usare i suoi soldi e le sue risorse per uccidere i criminali più ricercati dalle forze dell'ordine. 

Con a disposizione un numero imprecisato di navi cargo che all'apparenza ancora svolgono il lavoro di ritiro di scarti nucleari che poi andranno ad alimentare i suoi reattori, all'interno di queste navi si trovano giovani che non hanno nessuno da cui fare ritorno - giovani che Hail e i suoi collaboratori più stretti hanno trovato e, chi più e chi meno, addestrato a diventare abilissimi piloti di droni in remoto. 

La prima missione va a buon fine, ma per ottenere altri nomi della lista Marshall Hail sarà costretto a collaborare con il governo e per quanto detesti l'idea, deve accettare di prendere a bordo un'agente della CIA che, in cambio delle suddette informazioni, sarà gli occhi del gioverno a bordo della Hail Nucleus per scoprire come Hail sia in grado di uccidere senza mai scendere dalla nave. 
E soprattutto quante armi abbia a disposizione e contro chi le possa/voglia usare. 


Come ho già accennato, il romanzo è molto tecnico - arriverete alla fine che saprete qualsiasi cosa sui droni e sulle altre impressionanti armi all'avanguardia possedute da Marshall Hail.
A volte è persino troppo tecnico, tanto che mi sono ritrovata a saltare qualche frase che per me era composta solo numeri e lettere di modelli incomprensibili. 
Me l'aspettavo più movimentato, mi aspettavo che pur parlando di droni pilotati in remoto ci fosse più azione e invece c'è tantissima pianificazione sulla strategia da usare e sui droni da costruire per completare la missione e altrettanta sorveglianza audio e video.
A parte il primo omicidio, quello che funge da prova al governo per dimostrare che Hail fa sul serio, la vera azione arriva solamente al 90% della storia. 

C'è da dire che comunque è una storia molto attuale e che le somiglianze con il mondo reale mettono quasi i brividi: gli attacchi nel mondo, il teatro della storia che si svolge tra la Casa Bianca, la Russia e la Corea del Nord e la terrificante possibilità che non potremmo essere troppo distanti da una cosa simile. 
Hail vorrebbe pensare alla sua vendetta, ma per ottenere le informazioni che gli servono deve prima accettare di svolgere un lavoro per il governo: far saltare in aria un magazzino in Corea del Nord in cui stanno venendo assemblati missili a lungo raggio a cui verrà aggiunta una testata nucleare. 
A complicare il tutto ci si aggiunge il fattore umano: il venditore d'armi russo che Hail vorrebbe uccidere subito, ma che Kara Ramey della CIA vuole tenere in vita perché vuole sapere esattamente chi ha sparato quei missili terra-aria nel giorno di The Five; la Presidente degli USA che si preoccupa delle conseguenze politiche se Hail dovesse fallire; Esercito, CIA, FBI e NIA che non si fidano di Hail perché lo vedono come un vigilante di cui hanno riluttantemente bisogno, ma che potrebbe rivoltarsi contro di loro se contrariato. 

In realtà si ha la sensazione che questo romanzo sia solo una lunga introduzione per la storia che verrà perché ovviamente non è finita qui, Hail è solo all'inizio e il secondo romanzo è di imminente uscita. 
I tecnicismi dopo un po' mi hanno stancata, ci sono alcuni errori ortografici e mi hanno un po' irritata le stesse frasi ripetute in maniera identica anche se dai punti di vista diversi dei giocatori in campo. 
Mi è piaciuto ad un certo livello per l'argomento che Arquette dipinge - anche se si ha la speranza di non arrivare mai davvero a quegli scenari - e le armi a disposizione di Hail sono impressionanti e se alcune esistono davvero sembrano comunque inverosimili, ma oltre ad un po' più di azione (per quanto questo significhi più morti) sarebbe stato bello leggere anche della vera differenza tra l'essere sul campo e operare da remoto. 
Cosa che viene affrontata, ma solo verso la fine e in passaggio e a volte è proprio il fattore umano a mancare, nonostante il tutto parta dal dolore e dalla rabbia di aver perso chi si ama. 
I personaggi poi sono un po' troppo statici, non si ha mai la sensazione che cambi qualcosa nonostante quello che si trovano davanti. 

Un romanzo che per me resta quasi sempre lento, come se la storia vera e propria iniziasse solamente ad un passo dalla fine del libro per poi lasciare il lettore a chiedersi perché mai sia finito proprio così e in quel punto proprio quando le cose iniziavano a farsi interessanti - e magari il secondo romanzo lo sarà davvero e a tutto tondo. 
Un romanzo che non consiglio a chiunque, a meno che non siate fanatici della tecnologia e non vogliate sapere la storia di ogni singolo componente elettronico dei droni e leggere di ore e ore di sorveglianza. 
Che, per carità, c'è chi nell'Intelligence sicuramente lo fa - sorvegliare ore e ore qualcuno o qualcosa, magari anche annoiandosi a morte perché non succede nulla per giorni - ma credo che in un romanzo queste cose possano essere anche accorciate un po' per rendere la storia più fluida. 

mercoledì 22 novembre 2017

No WWW, no party #6

Avrei voluto portare buone nuove, ma alcuni imprevisti mi hanno impedito di proseguire con la lettura e quindi per questa settimana non ci sono novità.
Di conseguenza salta il consueto appuntamento del mercoledì con il WWW, ma la prossima settimana di sicuro non mancherà! 

Nel frattempo, ecco dove mi sono arenata eravamo rimasti: 


WWW Past: The Upside of Unrequited di Becky Albertalli (recensione) e L'evidenza delle cose non viste di Antonio Monda (recensione). 

WWW Present: sono al 60% di Operation: Hail Storm di Brett Arquette. Come avevo scritto lunedì, faccio veramente fatica a leggere in digitale e ammetto che me lo aspettavo molto, ma molto più movimentato e non così tecnico. Contavo di finirlo ieri, ma poi ho avuto delle cose da fare e la serata impegnata quindi con un po' di fortuna lo terminerò oggi e la recensione arriverà domani. 

WWW Future: ho sempre in programma Ragdoll di Daniel Cole e The Darkest Corners di Kara Thomas - quest'ultimo inedito in Italia. 

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Il mio (brevissimo) post di oggi si conclude qui, ma io non vedo l'ora di conoscere le vostre letture quindi scrivetemele nei commenti oppure lasciatemi il link e appena possibile passerò a trovarvi! 
Cheers! =] 

lunedì 20 novembre 2017

What's on my bedside table? #33 | "Operation: Hail Storm" di Brett Arquette

Aggiorno tardissimo - e ammetto che mi ero quasi dimenticata di farlo. 
Vediamo quindi un po' come sta andando la mia attuale lettura, visto che temo di non finirla in tempo per aggiornare il WWW di mercoledì.  
 

What's on my bedside table? è una rubrica ideata da Valy di Sparkle from books, in cui, nel giorno di lunedì, vi viene mostrato quale libro si trova sul mio comodino e come mai.


SUL MIO COMODINO C’È...
"Operation: Hail Storm" di Brett Arquette
Una spy-story/techno-thriller che ha suscitato la mia curiosità per l'apparente affinità con American Assassin.


SONO A... 
Pagina al 48%. Credo sia un limite mio: per me è estremamente difficoltoso leggere in digitale. Non so se dipende dai miei problemi di vista, non so se è perché mi sembra sempre di perdere il segno e di non andare mai avanti non avendo qualcosa di tangibile in mano, ma faccio molta fatica. Oltretutto il romanzo è molto, ma molto tecnico e pur essendo quasi a metà non è accaduto ancora nulla.


È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... 
... me l'ha inviato l'autore per una, a quanto pare, somiglianza con i libri di Blake Crouch che io ho amato. Mah, al momento mi riservo il diritto di non commentare.

[Cover Reveal + Giveaway] "Il colore del caos" di Giovanna Roma

Buon inizio settimana, lettori! 
Torna la scrittrice Giovanna Roma con il cover reveal del suo nuovo romanzo e la possibilità per qualcuno di voi di leggere in anteprima Il colore del caos.  

Pronti a scoprire i dettagli?


Giovanna Roma torna con Il colore del caos, uno standalone di genere forbidden romance e il merito della cover va a Letitia - RBA Designs.
Qui a seguire tutti le informazioni e il giveaway!


Titolo: Il colore del caos
Autrice: Giovanna Roma 
Genere: forbidden romance
Editore: self-publishing
Grafica: RBA Designs - Romantic Book Affairs
Formato: digitale e cartaceo

> Data di uscita: 12 dicembre 2017 <

Aggiungetelo su Goodreads!

SINOSSI:
Lui indossa jeans e tatuaggi. Io una divisa scolastica.
Lui ha un lavoro che ama, io una vita che odio.
Scott Turner è uno stronzo ventisettenne. Io, Allison Newborn, ammetto di essere una sedicenne difficile da gestire.

Gli sono caduta tra capo e collo e per questo crede di dettare le regole. Certo, continua a ripetertelo.
Abbandonata al lusso di una vita agiata, con due genitori sempre presi da sé stessi, è difficile obbedire agli ordini.

Tutto in lui gli urla di starmi lontano.
Tutto in me prega di combattere dei sentimenti che dovrei rinnegare.
Non abbiamo scelta, siamo costretti a trovare l'armonia in questo caos.
A volte gli incontri avvengono nel tempo sbagliato.
Ci trasformano per sempre.
Ci costano tutto.

Cos'altro può accadere a un amore proibito?


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BOOKTRAILER:




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E non è finita qui!


Il modulo del giveaway qui sotto è rivolto a tutti quelli che, blogger o no, desiderano leggere e recensire in anteprima Il colore del caos.



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L'autrice:
Nata e cresciuta in Italia, Giovanna Roma ha viaggiato sin da bambina. I generi che legge spaziano tra thriller, psicologia, erotico e dark romance. Anche quando un autore non la convince, concede sempre una seconda possibilità, leggendo un altro suo libro. 
Giovanna è autrice dei romanzi La mia vendetta con te e il suo sequel Il Siberiano, lo storico Il patto del marchese e la serie dark "Deceptive Hunters". 

Dove trovarla: Blog | Goodreads | Facebook | Gruppo Facebook | Twitter | Instagram | Pinterest | Google+ | YouTube | Pagina Amazon

sabato 18 novembre 2017

Some (New) Books Are (Here) #17

Lo so, lo so - al Black Friday mancano ancora sei giorni. 
Però se siete passati di qui in questa settimana, mercoledì avrete sicuramente letto nel WWW che stavo aspettando un pacco perché nelle mie wishlist su Amazon tre tra le decine di libri che sono segnati erano scesi di prezzo in maniera vertiginosa - potevo forse non approfittarne? 

E ho fatto bene perché ho controllato le loro pagine su Amazon la sera di mercoledì e due di loro erano già saliti di prezzo - e non di poco. 

Vediamo di quali libri si tratta? 

Some (New) Books Are (Here) è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro le mie nuove entrate in materia librosa, perché sono arrivate in casa mia e via di questo passo.

Direi di cominciare da un libro che in realtà è entrato in casa mia il mese scorso. 
Il mese scorso c'è stato il compleanno di mia madre e io e mio padre il regalo gliel'abbiamo preso su Amazon. Mancava davvero pochissimo per raggiungere la spedizione gratuita, quindi mi sono messa a spulciare le mie liste. 
Quindi sì, tecnicamente sarebbe un acquisto, ma visto che l'ordine l'abbiamo fatto con l'account di mio padre in realtà è come se fosse un regalo. 


Si tratta di Gotham - Dawn of Darkness di Jason Starr e costava poco di cinque euro.  
Ormai lo sanno anche i muri che amo Batman da quando avevo cinque anni - testimoni i miei genitori che si ricordano le mie dichiarazioni d'amore anche meglio di me - e mi sono intrippata con questi tie-in dei telefilm. 
[Ho grandi progetti - e intendo letteralmente grandi perché mi pare che al momento siano dodici volumi - per quanto riguarda Supernatural (e ho gli occhi su anche due volumi dedicati ad Elementary, uno a NCIS: Los Angeles e uno a NCIS: New Orleans) e come saprete avevo iniziato con Arrow - Vendetta di Oscar Balderrama & Lauren Certo (recensione) e per il mio compleanno mi ero fatta regalare The Flash: The Haunting of Barry Allen e Arrow: A Generation of Vipers di Clay Griffith & Susan Griffith (mostrati QUI) - anche se non li ho ancora letti.]
Comunque, tornando in argomento, se seguite il telefilm sapete che Gotham è un prequel di Batman, in cui Bruce Wayne non è il pipistrello mascherato ma è solo un ragazzino che ha assistito all'omicidio dei suoi genitori e vuole scoprire chi è stato ad ucciderli. Dawn of Darkness è un prequel del prequel e da quello che ho letto dovrebbe raccontare gli eventi che hanno portato all'episodio pilota di Gotham, quindi i protagonisti dovrebbero essere Thomas Wayne, il fidato maggiordomo Alfred e il detective Harvey Bullock. 

E ora passiamo a quello che ho acquistato questa settimana. 


Ecco i tre libri in tutta la loro gloria, il motivo per cui esiste questo post - e sono tutti e tre in hardback. Totale della spesa? Neanche 12€.
Il primo prezzo a calare vertiginosamente è stato quello di Dumplin' di Julie Murphy
L'avevo notato su Goodreads recensito dalla solita blogger inglese che seguo, è stato poi pubblicato in Italia ma io comunque volevo leggerlo in lingua originale e così l'ho messo in wishlist. Onestamente non so perché l'avessi segnato come copertina rigida, di solito scelgo i paperbacks - forse non c'era la cover originale che volevo oppure all'epoca il papeback non era ancora disponibile. E adesso eccolo qua. 
Immediatamente sotto nella mia lista ho visto The Twelve Days of Dash & Lily di Rachel Cohn & David Levithan, sequel di Come si scrive ti amo (recensione) ambientato un anno dopo gli eventi del primo libro e mai pubblicato in Italia. E poi suvvia, stiamo parlando di David Levithan e Rachel Cohn! 
Infine - questo davvero per puro caso - è stato il turno di Tell Me Three Things di Julie Buxbaum, già pubblicato con il titolo Dimmi tre segreti dalla DeAgostini. 
Sono sempre stata innamorata di questa cover e probabilmente anche lui l'avevo notato su Goodreads prima che arrivasse in Italia e con questa cover è stato non disponibile per molti mesi su Amazon e se c'era, il paperback costava tantissimo. Quindi quando ho visto i due precedenti che in hardback costavano una cifra irrisoria, ho pensato perché no? L'avevo segnato in lista in paperback e quando sono andata a vedere tutte le edizioni disponibili ho scoperto che anche in questo caso conveniva acquistarlo con la copertina rigida. Quindi prendi su e porta a casa. 

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Questa volta non sono tutti libri sconosciuti alle folle, metà di loro sono stati tradotti in italiano e un altro è il sequel di un libro di qualche anno fa - un buon 75%. Quindi stavolta mi aspetto che qualcuno dica "ehi, stavolta i libri che presenti li conosco!" 
Non so se è stata fortuna, forse dipende dal fatto che non sono libri nuovissimi oppure dal fatto che controllo Amazon ogni giorno visto che gli sconti potrebbero cominciare anche prima... però sono molto soddisfatta.