Visualizzazione post con etichetta Operation: Hail Storm. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Operation: Hail Storm. Mostra tutti i post

mercoledì 29 novembre 2017

WWW.. Wednesday! #76

Dopo una settimana di pausa - in cui al posto della solita rubrica del mercoledì era andato online il No WWW, no party #6 perché non avevo aggiornamenti di sorta - torniamo con un nuovo appuntamento del WWW Wednesday. 
Anche se, diciamoci la verità, ero convinta di fare meglio del previsto. 



WWW Wednesday è una rubrica settimanale ideata da Should be Reading in cui vi mostro le mie letture passate, presenti e future.



What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)


Ho letto in digitale Operation: Hail Storm di Brett Arquette, che mi era stato mandato dall'autore e - se volete la verità - me lo aspettavo molto diverso e anche... sì, migliore. Recensione QUI



What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)


Ieri non sono per niente andata avanti con Ragdoll di Daniel Cole causa troppi telefilm da recuperare durante il giorno perché la sera prima ero fuori a cena e poi perché in serata sono andata al cinema. Comunque ho passato la metà, mi sta piacendo e ora sono arrivata ad un punto davvero interessante e non vedo l'ora di andare avanti. Quindi, a meno che non sorgano imprevisti di sorta, credo di finirlo al massimo domani. 



What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)


Ho sempre in programma The Darkest Corners di Kara Thomas - non vedo l'ora. 
Avrei poi voluto darmi alle letture natalizie perché ne ho come minimo tre che mi ero programmata di fare, ma uno o due mesi fa la mia vicina di casa mi ha prestato Il Rosso e il Nero di Stendhal - e visto che lei in quel periodo non aveva tempo, mi ha chiesto di leggerlo per prima in modo da restituirglielo poi a Natale quando per tradizione vado a farle gli auguri e di raccontarle com'è. Sinceramente il fatto che mia madre l'abbia abbandonato a se stesso da settimane non mi fa ben sperare. 

---

Bene, si conclude qui questo appuntamento! 
Fatemi sapere com'è andata la vostra settimana di letture nei commenti oppure lasciatemi il link al vostro post e io, cercando intanto di far rientrare la mia lettura attuale dentro il mese di novembre evitando di sforare a dicembre, poi passerò a ricambiare! 
Cheers! :)

giovedì 23 novembre 2017

[Recensione] "Operation: Hail Storm" di Brett Arquette

Non lo negherò: ho faticato ad arrivarci in fondo. 
Forse perché non sono un'amante della lettura in digitale perché mi affatica molto e forse perché a volte la storia si perde troppo nei tecnicismi.


Titolo: Operation: Hail Storm
Autore: Brett Arquette
Data di uscita: 10 novembre 2016
Pagine: 352 (Kindle Edition)
Editore: Amazon Digital Services

Trama [tradotta da me]: Marshall Hail era un marito, un padre, un vincitore del premio Nobel per la Fisica e un industriale miliardario. Ma quando la sua famiglia venne uccisa in un attacco terroristico, Hail diventò un letale predatore e dirottò tutte le sue vaste risorse industriali verso un unico obiettivo: eliminare ogni persona sulla lista dei 10 terroristi più ricercati dell'FBI. Con l'aiuto dei suoi colleghi del MIT, Hail ha ideato e costruito un arsenale devastante di droni d'attacco di tutte le forme e misure che vengono fatti volare dai migliori giovani players della nazione. Il mondo capirà che Marshall Hail possiede la capacità di arrivare a chiunque, dovunque e in qualunque momento, dando il via ad un'operazione così preoccupante che la CIA l'ha denominata Operation: Hail Storm.


--- ---

Marshall Hail, laureato al MIT e miliardario con grandi progetti per salvare il mondo con i reattori di sua invenzione che permettono di utilizzare gli scarti del nucleare senza rischi, cambia obiettivo quando la sua famiglia viene uccisa in un attacco terroristico. 

In un anno non ben specificato e due anni prima della storia narrata in questo romanzo, avvenne l'attacco più devastante ricordato dal mondo dopo quello dell'11 settembre. 
Quell'attacco è conosciuto da tutti come The Five: cinque aerei in cinque Paesi diversi buttati giù da cinque missili terra-aria sparati da cinque persone diverse appartenenti a cinque diverse organizzazioni criminali a cinque minuti di distanza l'uno dall'altro. 
In quell'attacco Marshall Hail perse la moglie e le due figlie, decidendo quindi di usare i suoi soldi e le sue risorse per uccidere i criminali più ricercati dalle forze dell'ordine. 

Con a disposizione un numero imprecisato di navi cargo che all'apparenza ancora svolgono il lavoro di ritiro di scarti nucleari che poi andranno ad alimentare i suoi reattori, all'interno di queste navi si trovano giovani che non hanno nessuno da cui fare ritorno - giovani che Hail e i suoi collaboratori più stretti hanno trovato e, chi più e chi meno, addestrato a diventare abilissimi piloti di droni in remoto. 

La prima missione va a buon fine, ma per ottenere altri nomi della lista Marshall Hail sarà costretto a collaborare con il governo e per quanto detesti l'idea, deve accettare di prendere a bordo un'agente della CIA che, in cambio delle suddette informazioni, sarà gli occhi del gioverno a bordo della Hail Nucleus per scoprire come Hail sia in grado di uccidere senza mai scendere dalla nave. 
E soprattutto quante armi abbia a disposizione e contro chi le possa/voglia usare. 


Come ho già accennato, il romanzo è molto tecnico - arriverete alla fine che saprete qualsiasi cosa sui droni e sulle altre impressionanti armi all'avanguardia possedute da Marshall Hail.
A volte è persino troppo tecnico, tanto che mi sono ritrovata a saltare qualche frase che per me era composta solo numeri e lettere di modelli incomprensibili. 
Me l'aspettavo più movimentato, mi aspettavo che pur parlando di droni pilotati in remoto ci fosse più azione e invece c'è tantissima pianificazione sulla strategia da usare e sui droni da costruire per completare la missione e altrettanta sorveglianza audio e video.
A parte il primo omicidio, quello che funge da prova al governo per dimostrare che Hail fa sul serio, la vera azione arriva solamente al 90% della storia. 

C'è da dire che comunque è una storia molto attuale e che le somiglianze con il mondo reale mettono quasi i brividi: gli attacchi nel mondo, il teatro della storia che si svolge tra la Casa Bianca, la Russia e la Corea del Nord e la terrificante possibilità che non potremmo essere troppo distanti da una cosa simile. 
Hail vorrebbe pensare alla sua vendetta, ma per ottenere le informazioni che gli servono deve prima accettare di svolgere un lavoro per il governo: far saltare in aria un magazzino in Corea del Nord in cui stanno venendo assemblati missili a lungo raggio a cui verrà aggiunta una testata nucleare. 
A complicare il tutto ci si aggiunge il fattore umano: il venditore d'armi russo che Hail vorrebbe uccidere subito, ma che Kara Ramey della CIA vuole tenere in vita perché vuole sapere esattamente chi ha sparato quei missili terra-aria nel giorno di The Five; la Presidente degli USA che si preoccupa delle conseguenze politiche se Hail dovesse fallire; Esercito, CIA, FBI e NIA che non si fidano di Hail perché lo vedono come un vigilante di cui hanno riluttantemente bisogno, ma che potrebbe rivoltarsi contro di loro se contrariato. 

In realtà si ha la sensazione che questo romanzo sia solo una lunga introduzione per la storia che verrà perché ovviamente non è finita qui, Hail è solo all'inizio e il secondo romanzo è di imminente uscita. 
I tecnicismi dopo un po' mi hanno stancata, ci sono alcuni errori ortografici e mi hanno un po' irritata le stesse frasi ripetute in maniera identica anche se dai punti di vista diversi dei giocatori in campo. 
Mi è piaciuto ad un certo livello per l'argomento che Arquette dipinge - anche se si ha la speranza di non arrivare mai davvero a quegli scenari - e le armi a disposizione di Hail sono impressionanti e se alcune esistono davvero sembrano comunque inverosimili, ma oltre ad un po' più di azione (per quanto questo significhi più morti) sarebbe stato bello leggere anche della vera differenza tra l'essere sul campo e operare da remoto. 
Cosa che viene affrontata, ma solo verso la fine e in passaggio e a volte è proprio il fattore umano a mancare, nonostante il tutto parta dal dolore e dalla rabbia di aver perso chi si ama. 
I personaggi poi sono un po' troppo statici, non si ha mai la sensazione che cambi qualcosa nonostante quello che si trovano davanti. 

Un romanzo che per me resta quasi sempre lento, come se la storia vera e propria iniziasse solamente ad un passo dalla fine del libro per poi lasciare il lettore a chiedersi perché mai sia finito proprio così e in quel punto proprio quando le cose iniziavano a farsi interessanti - e magari il secondo romanzo lo sarà davvero e a tutto tondo. 
Un romanzo che non consiglio a chiunque, a meno che non siate fanatici della tecnologia e non vogliate sapere la storia di ogni singolo componente elettronico dei droni e leggere di ore e ore di sorveglianza. 
Che, per carità, c'è chi nell'Intelligence sicuramente lo fa - sorvegliare ore e ore qualcuno o qualcosa, magari anche annoiandosi a morte perché non succede nulla per giorni - ma credo che in un romanzo queste cose possano essere anche accorciate un po' per rendere la storia più fluida. 

lunedì 20 novembre 2017

What's on my bedside table? #33 | "Operation: Hail Storm" di Brett Arquette

Aggiorno tardissimo - e ammetto che mi ero quasi dimenticata di farlo. 
Vediamo quindi un po' come sta andando la mia attuale lettura, visto che temo di non finirla in tempo per aggiornare il WWW di mercoledì.  
 

What's on my bedside table? è una rubrica ideata da Valy di Sparkle from books, in cui, nel giorno di lunedì, vi viene mostrato quale libro si trova sul mio comodino e come mai.


SUL MIO COMODINO C’È...
"Operation: Hail Storm" di Brett Arquette
Una spy-story/techno-thriller che ha suscitato la mia curiosità per l'apparente affinità con American Assassin.


SONO A... 
Pagina al 48%. Credo sia un limite mio: per me è estremamente difficoltoso leggere in digitale. Non so se dipende dai miei problemi di vista, non so se è perché mi sembra sempre di perdere il segno e di non andare mai avanti non avendo qualcosa di tangibile in mano, ma faccio molta fatica. Oltretutto il romanzo è molto, ma molto tecnico e pur essendo quasi a metà non è accaduto ancora nulla.


È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... 
... me l'ha inviato l'autore per una, a quanto pare, somiglianza con i libri di Blake Crouch che io ho amato. Mah, al momento mi riservo il diritto di non commentare.

mercoledì 15 novembre 2017

WWW.. Wednesday! #75

È già mercoledì ed è già ora di un nuovo WWW - incredibile!
E io oggi sto anche aspettando un pacco perché è vero che manca ancora poco più di una settimana al Black Friday, ma ho trovato tre libri a prezzi stracciatissimi nelle mie wishlist e potevo forse non approfittarne? 
Anche perché, considerando la mia solita fortuna, se avessi aspettato fino a venerdì 24 i casi erano due: i prezzi salivano alle stelle oppure i libri se li intascava qualcun altro... quindi perché rischiare? 

Ma non è questo l'argomento del giorno, perciò proseguiamo! 



WWW Wednesday è una rubrica settimanale ideata da Should be Reading in cui vi mostro le mie letture passate, presenti e future.



What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)


Il primo libro che ho finito in questi ultimi sette giorni - e oddio, questa frase mi ricorda un po' troppo The Ring - è stato The Upside of Unrequited di Becky Albertalli. Nonostante qualche piccolo difettuccio mi è piaciuto molto e la recensione la trovate QUI
Ho finito anche L'evidenza delle cose non viste di Antonio Monda - che, per avere solamente 150 pagine, si è trascinato in alcuni punti in maniera straziante. Non è stato come me lo aspettavo, mi è piaciuto e non mi è piaciuto allo stesso tempo. Maggiori dettagli nella mia recensione che trovate QUI



What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)


La settimana scorsa vi avevo detto che la mia voglia di leggere Operation: Hail Storm di Brett Arquette era abbastanza scemata da quando avevo accettato di leggere il libro dopo essere stata contattata dall'autore. Ieri però mentre iniziavo ad impostare il post con tutti i dati in vista della futura recensione, traducendo la trama si è riaccesa una sorta di scintilla - forse perché lo vedo un po' come American Assassin e non vedo l'ora di vedere al cinema Dylan O'Brien. Morale della favola: lo comincio oggi. 



What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)


Proseguendo sulla scia dei thriller, leggerò Ragdoll di Daniel Cole - ehi, guarda! Un libro in italiano! Sarà un miracolo oppure sarà un miraggio?
Un po' perché avrei dovuto leggerlo quest'estate ma non ne avevo le energie visto che ero fagocitata dal lavoro e un po' perché mia madre fa pressing - lei sì che sa fare pressing, altro che la nostra Nazionale. E okaaaay, questo non c'entra. 
Sempre sullo stesso genere leggerò The Darkest Corners di Kara Thomas, che ho avuto la fortuna di acquistare in hardback per soli 2€ su IBS a giugno ed ehi, mi accorgo solo adesso che su Goodreads è segnato come "want to read" da aprile dell'anno scorso. Mi dicono che so quali e quanti libri voglio leggere e che ne tengo benissimo traccia, sìsì. 
Ah, va da sé che è in inglese ed è inedito. Ma va?

---

Siamo giunti alla fine di questo ricco appuntamento - non ricchissimo, ma di sicuro più ricco dei miei soliti standard. 
Come sempre siete i benvenuti se volete lasciarmi le vostre letture settimanali nei commenti oppure il link dei vostri post - appena mi è possibile passo da voi! 
Ah, e vi state chiedendo che libri sto aspettando oggi? 
Beh, restate nei paraggi nel weekend... una nuova puntata di Some (New) Books Are (Here) è in arrivo! 
Cheers! :)

mercoledì 8 novembre 2017

WWW.. Wednesday! #74

Buongiorno a tutti
Torniamo alla normalità con il consueto appuntamento mattutino, dato che la settimana scorsa a causa del recap di ottobre il post era andato online di pomeriggio. 

A causa della concentrazione particolarmente intensa di telefilm il lunedì sera, ormai il martedì non è più giorno di recensioni perché sono troppo impegnata a recuperare gli episodi - ma non temete: recupero di due episodi di Scandal e uno di Shameless permettendo, una recensione arriverà domani!



WWW Wednesday è una rubrica settimanale ideata da Should be Reading in cui vi mostro le mie letture passate, presenti e future.



What did you just finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)


Ho finito Every Last Promise di Kristin Halbrook - una protagonista difficile e per questo non particolarmente piacevole. A tutti piacciono le eroine, ma Kayla è così assolutamente umana nei suoi fallimenti e nelle sue mancanze che pur non potendola amare si arriva in un certo senso a capirla. Recensione QUI



What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo in questo momento?)


Mi mancano circa 70 pagine per finire The Upside of Unrequited di Becky Albertalli e so già che recensione scriverò. Quella famosa recensione di cui parlavo prima, telefilm permettendo. E sì, potrei dirvi già adesso qualcosa, ma perché rovinarvi l'attesa?



What do you think you'll read next? (Che cosa pensi di leggere dopo?)


In programma ho L'evidenza delle cose non viste di Antonio Monda - e dovrei anche fare presto visto che ha solo 150 pagine. Che per carità, cover bellissima e tutto quanto, ma con un numero così esiguo di pagine cara Mondadori quanto mi costi. 
Leggerò poi in digitale Operation: Hail Storm di Brett Arquette, che mi è stato proposto direttamente dall'autore tramite Goodreads - a quanto pare sulla base del mio gradimento di Blake Crouch. È una sorta di spy-story/techno-thriller e ammetto che forse la mia voglia di leggere una storia simile al momento è un po' scemata rispetto alla fine di ottobre quando ho ricevuto il messaggio, ma la vedo anche un po' come "preparazione": i presupposti sono simili a quelli di American Assassin - prima libro di Vince Flynn e prossimamente al cinema con protagonista Dylan O'Brien e non vedo l'ora

---

Bella gente, siamo giunti alla fine di questo WWW!
Come sempre siete i benvenuti a lasciarmi le vostre letture settimanali nei commenti oppure direttamente il link ai vostri post e io non mancherò di passare! 
Nel frattempo io vado a finire il libro di Becky Albertalli (qui da noi ancora inedito), così domani avrete una recensione tutta nuova da leggere. 
Cheers! :)