lunedì 21 luglio 2025

[Recensione] "This Book Kills" di Ravena Guron

Sono sempre indietro come i gamberi e in maniera vergognosa con la challenge di Goodreads, ma spero che l'aver letto questo libro in relativamente poco tempo rispetto ai miei ultimi stardard sblocchi un po' la situazione. 
 
 
Titolo: This Book Kills
Titolo originale: This Book Kills
Autrice: Ravena Guron
Data di uscita: 15 aprile 2025
Data di uscita originale: 5 gennaio 2023
Pagine: 300 (MLOL Edition)
Editore: Rizzoli
Link Amazon: https://amzn.to/4kyAqP3

Trama: Hugh Henry Van Boren, uno degli studenti più popolari e ricchi di un'elitaria high school, viene trovato morto. L'intero collegio è sotto shock e si interroga sull'identità del colpevole. Jess Choudhary è una studentessa borsista del penultimo una sola amica, buoni voti, profilo basso. Come tutti, Jess non ha idea di chi possa essere l'assassino, ma capisce in fretta che, chiunque sia, si aggira tra i corridoi della scuola. Il giorno dopo l'omicidio, Jess riceve un messaggio anonimo che la ringrazia per l'ispirazione, e quando si viene a sapere che Hugh è morto esattamente nello stesso modo di uno dei personaggi di un suo racconto, la ragazza capisce di essere finita suo malgrado al centro delle indagini, non esattamente una posizione di basso profilo. E non è quella la cosa più Jess sa che se non risolve il mistero della morte di Hugh, rischia di ritrovarsi ad avere alla fine qualcosa in comune con lui...
 
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Come ho sperato che questo libro non mi deludesse e per fortuna le mie speranze non sono state infrante - avevo alte aspettative, aspettative che forse erano un po' troppo alte e per questo il libro non si prende il punteggio pieno anche se non saprei puntare il dito esattamente su cosa non gli ha fatto guadagnare le cinque stelline. 
 
Oltre ad essere un mystery thriller, questo libro ha anche tutte le vibes da dark academia - scuola elitaria privata e competitiva isolata nella campagna inglese, frequentata da ricchi bianchi snob che ovviamente neanche vedono la borsista povera dei sobborghi di Londra e di origine indiana. 
 
Ma qui nessuno è come sembra e Jess, da ragazza invisibile con una sola amica, si trova improvvisamente sotto tutti i riflettori quando il ragazzo più popolare della scuola viene trovato morto - e sembra che sia stato ucciso e che l'assassino si sia ispirato ad un racconto scritto da Jess per un compito di scrittura creativa. 
 
Jess però il racconto non l'ha scritto da sola, ma Summer - l'altra borsista ultra-competitiva e sua compagna di scrittura - continua a ad avere atteggiamenti ostili e a fare muro e il migliore amico di Hugh sembra improvvisamente interessato a parlarle e a chiederle cose, la sua compagna di stanza non ha un alibi e, a ben pensarci, forse in tanti avrebbero voluto la morte di Hugh. 
 
Se poi ci mettiamo messaggi anonimi, minacce di morte, società segrete, polizia che sembra più interessata a perdere tempo girando intorno che ad indagare, è ovvio che quindi tocchi a Jess togliersi dai guai e scagionarsi trovando il vero assassino.  
 
 
Sebbene ci siano misteri e domande quasi ad ogni capitolo, ho trovato che la prima parte fosse un po' più lenta ad ingranare - ribadisco, è comunque avvincente e si comincia subito a cercare di tenere traccia degli alibi forniti dai personaggi e a cercare di scovare menzogne in quello che dicono e nel modo in cui si comportano - ma passata la metà e poi con solo cento pagine alla fine diventa impossibile da mettere giù. 
 
A livello di evoluzione di personaggi, quella di Jess è straordinaria - da ragazza che mangia da sola ad un tavolo isolato nel caso non ci sia la sua migliore amica a farle compagnia a ragazza più sicura di sé, determinata e decisa a far sentire la sua voce una volta capita la necessità di aprirsi e fidarsi di qualcuno, espandendo quindi la sua piccola bolla. 
 
I miei sospettati continuavano a cambiare di capitolo in capitolo in questa scuola piena di segreti e pettegolezzi, in cui niente sembra restare privato - tranne l'assassino di Hugh. I pezzi del puzzle ci mettono un po' ad andare al loro posto, ma alla fine lo fanno - anche se, come Jess, ad un certo punto crederete di avere a che fare con due puzzle diversi i cui pezzi non sai a quale immagine appartengano. Continuavano a ripensare gli alibi e a confrontare gli atteggiamenti, fino a quando mi sono focalizzata su una persona anche se mi dicevo che era non poteva essere così - e la rivelazione dell'assassino mi ha colpita come una badilata sui denti esattamente nello stesso momento in cui ha colpito Jess. Specifico che la badilata sui denti non è letterale, ma metaforica. 
 
Mi è piaciuto, avrei forse voluto che mi prendesse un po' più dall'inizio - che mi desse un po' più di background dei personaggi e della scuola. O forse ero io che in quei giorni avevo anche altro per la testa e quindi non riuscivo a concentrarmi a dovere.  
 

martedì 15 luglio 2025

[Recensione] "Bel modo di morire" di Bella Mackie

Credevo onestamente che ci avrei messo meno tempo a leggere questo libro, che l'avrei divorato esattamente come avevo fatto con Come uccidere la tua famiglia - e invece, va bene che sono stata anche impegnata e che ho una nuova ship con cui sono fissata e per la quale cerco fanfiction come se cercassi l'oro nel Klondike, ma questa seconda opera di Bella Mackie non mi ha colpita come la prima. 
 
 
Titolo: Bel modo di morire
Titolo originale: What A Way To Go
Autrice: Bella Mackie
Data di uscita: 8 aprile 2025
Data di uscita originale: 12 settembre 2024
Pagine: 400 (copertina rigida)
Editore: HarperCollins Italia
Link Amazon: https://amzn.to/3FEqMM6

Trama: Mi chiamo Anthony Wistern e sono ricco, potente e con un talento speciale nel raccogliere nemici (e amanti) come altri collezionano orologi di lusso. Sfortunatamente, sono anche morto. No, non nel senso metaforico del “sto morendo di noia” (anche se, onestamente, certe conversazioni a cena con mia moglie si avvicinavano molto). No, io sono morto sul serio, e in grande stile, durante la sfarzosissima festa per il mio sessantesimo compleanno. Uno di quegli eventi esclusivi che finiscono sui giornali, anche se di solito non nella sezione cronaca nera. E invece eccomi qui, protagonista della serata, non per il brillante discorso di ringraziamento che avrei dovuto fare, ma per il modo cruento in cui sono stato eliminato. Ora, la vera domanda è: chi ha deciso di rovinare la festa? Mia moglie Olivia, troppo ossessionata dalle apparenze per sporcarsi le mani, ma abbastanza motivata da delegare? Uno dei miei adorabili figli che hanno già il canino insanguinato per l'eredità? O qualche ospite risentito, nascosto tra i finti sorrisi e i bicchieri di champagne? Mentre il mio corpo si raffredda più in fretta dei mini soufflé al caviale, la mia famiglia si scatena in una lotta senza esclusione di colpi per il mio patrimonio. Tra ipocrisie, vendette e segreti che sarebbe stato meglio lasciare sepolti (letteralmente, nel mio caso), la festa continua… solo senza di me. Per fortuna, c'è la Segugia, una content creator ossessionata dal true crime che vuole proprio risolvere il caso…
 
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A me piace un sacco il black humor inglese, mi piacciono anche i personaggi un po' antieroi e un po' moralmente grigi e, se piacciono anche a voi, qui li troverete. Forse troverete meno black humor di quanto vi aspettereste o gradireste, ma di sicuro non vi piacerà nessun personaggio perché sono tutti terrificanti e antipatici - e credo che lo scopo fosse proprio quello, anche se la resa è stata meno riuscita rispetto a quella di qualche anno fa con Grace. 
 
La storia è narrata da tre punti di vista: quello di Anthony, il nostro morto, che deve cercare di ricordare la sua morte se vuole passare alla fase successiva dell'aldilà e intanto è parcheggiato in questa "sala d'attesa" in cui dovrebbe meditare e riflettere sulla sua vita (e sulla sua morte), ma da cui può anche osservare la sua famiglia reagire alla sua dipartita; quello di Olivia, la nostra vedova fresca fresca, la cui morte di Anthony ha sconvolto alcuni suoi piani preparati con mesi di anticipo e che ora ha a che fare con quattro figli ingrati che pensano solo ai soldi; quello della Segugia, appassionata di true crime che si improvvisa investigatrice/giornalista ed è convinta che la morte di Anthony non sia stata un incidente, bensì un omicidio. 
 
Come ho detto, il black humor c'è - ci sono stati un sacco di momenti in cui sono scoppiata a ridere per la sagacia di alcune battute oppure per le situazioni surreali che venivano a verificarsi. Però è stato meno presente di quanto avrei gradito - il primo romanzo dell'autrice l'avevo trovato molto più divertente. 
 
I personaggi sono tutti antipatici, egoisti e narcisisti - scritti appositamente così, è ovvio, così come Grace non era scritta per piacere, ma forse perché qui le voci narranti che si dividono la scena sono tre e i personaggi in generale sono tanti (la famiglia Wistern, la Segugia e tante altre persone più o meno vicine che ruotano tutte attorno a loro) mi è sembrato che le loro personalità, per quanto tutte diverse, brillassero meno di quanto avrebbero potuto. Ho trovato che molti aspetti e personaggi avrebbero beneficiato di un background più approfondito o anche solo di qualche parola spesa in più - diciamo che, in generale, Grace aveva un carisma che saltava fuori dalla pagina e che non ti faceva mollare il libro. Qui, sì, ero curiosa di sapere se quello di Anthony fosse un omicidio o meno, ma non smaniavo per arrivarci in fondo e forse ero più interessata alle vicende e alle dinamiche famigliari, anche se mi rendo conto che non mi sono affezionata a nessun personaggio in particolare e che alla fine non mi è importato particolarmente di nessuno di loro come mi era importato invece di Grace - forse solo di Anthony e di Oliva un po' di più, della Segugia francamente meno.
 
In linea generale mi è comunque piaciuto, Bella Mackie ha qualcosa nel suo modo di scrivere le sue storie e i suoi personaggi che trovo accattivante e sicuramente continuerò a leggere i suoi romanzi - mi dispiace solo che questo Bel modo di morire non mi sia piaciuto tanto quanto Come uccidere la tua famiglia
 

sabato 5 luglio 2025

BRT: Breve Riassunto della Trama #27

Ventisettesimo appuntamento con questa rubrica inventata da me e se siete nuovi di queste parti oppure vi siete sempre persi questa rubrica perché a prima vista la credevate una carrellata delle nuove uscite, potete leggere la divertente(?) origine del suo titolo QUI.

BRT: Breve Riassunto della Trama è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale, a gruppi di tre o cinque, vi offro la mia opinione su quei libri a cui non ho dedicato un post di recensione sul blog.
 
Rooms of the Mind di Makenzie Campbell
 
Letto a gennaio. 
 
Dopo 2AM Thoughts e Nineteen, questa è la terza raccolta di poemi dell'autrice che leggo. Come nelle due precedenti, si tratta di piccoli poemi - a volte più lunghi, altre volte di una sola riga - di poesie che non sono poesie, ma che a volte fanno anche rima. In questa terza raccolta, dopo i pensieri alle due di notte e le riflessioni di una diciannovenne, la Campbell ci parla delle stanze della nostra mente - stanze che a volte sono chiuse e altre volte sono aperte, stanze in cui non vogliamo più mettere piede e altre in cui torniamo volentieri, stanze dedicate ad un singolo sentimento o singola emozione. Si parla di solitudine, paura, cuore infranto, nostalgia, amore e speranza - si trattano temi come salute mentale, relazioni tossiche e abusi sessuali, consumo di alcol. Rooms of the Mind è più simile alla sua prima opera, 2AM Thoughts - è più focalizzata sui rapporti amorosi, sul loro sviluppo e sulla loro fine, che sulle relazioni in generale. Ho trovato comunque molte cose da sottolineare, specialmente nelle "stanze" che riguardano solitudine e nostalgia e speranza, ma Nineteen continua a restare il mio preferito perché quello parlava davvero della diciannovenne che ero e parlava alla diciannovenne che sono stata con riguardo per tutti i tipi di relazioni e per tutti gli aspetti della vita - e che non ho mai ritrovato appieno nella prima e nella terza opera di quest'autrice che comunque ritengo estremamente valida e capace. 


Il mio gatto ha visto l'assassino di Davide Morosinotto

Letto a febbraio. 
 
Storia molto breve, l'audiolibro dura un'ora e mezza - nonostante il ritmo veloce è tutto comprensibile, ma il finale avrebbe beneficiato di ancora qualche pagina o addirittura un altro capitolo perché non vediamo quali sono le conseguenze di tutto e la risoluzione vera e propria nella "vita reale". Mi ha ricordato molto Inception - l'unico testimone di un omicidio è il gatto della nostra protagonista Carla e l'unico modo che esiste per scovare l'assassino è entrare nei ricordi del felino e solo certi "poliziotti" speciali, in maniera alquanto ufficiosa e un po' losca, possono farlo grazie ad una specifica tecnologia che solo loro sanno usare. E, come in Inception, se muori nel sogno muori anche nella realtà. I personaggi secondari sono soltanto abbozzati, sembrano un po' della caricature ricalcanti alcuni stereotipi; la nostra protagonista è quella meglio descritta, anche se non sappiamo praticamente nulla della sua vita attuale con gli zii e conosciamo soltanto il fatto che nel suo passato è accaduta una "cosa terribile", ma non lo scopriremo se non alla fine. Il plot-twist dell'assassino proprio non l'avevo previsto, mi è arrivato proprio come una mazzata tra capo e collo - soprattutto quando si scopre legato all'evento traumatico che ha sconvolto la vita di Carla, ragazza che reagisce con fin troppo aplomb alla cosa. Ma forse sono io che pretendo cose troppo da adulta da quello che ho capito essere un giallo per ragazzi. Insomma, piacevole e di intrattenimento nella sua brevità - espanso e approfondito sarebbe stato ancora meglio. 


Collide di Charity Parkerson
 
Letto a marzo. 
 
Questa storia è un casino sotto tutti i punti di vista. Essendo una novella di poco più di 150 pagine potrei anche passare sopra all'instalust perché ovviamente - posso capire - le cose un po' spedite devono pur procedere, ma poi tutto il senso logico va a farsi benedire. Lincoln - che è un medico - dà addosso con la sua macchina a quella di Shayne, che nel frattempo sta vivendo il giorno peggiore della sua vita visto che è appena stato silurato dalla squadra di hockey in cui ha giocato come portiere negli ultimi dieci anni. Costole incrinate, una caviglia slogata e antidolorifici in corpo che stenderebbero un cavallo, questi due flirtano come se si conoscessero da una vita e dopo solo uno scambio di parole confuso parlano delle cose che vogliono farsi a vicenda a letto e il giorno dopo vanno a fare commissioni come se niente fosse. Abbiamo poi anche due amici di Shayne che fanno la loro comparsa e non si capisce esattamente quale sia il problema nel caso di Henley, mentre Grady - a detta di tutti etero convinto da sempre - sviluppa un serio caso di GayForYou per un modello vittima di stalking del tizio che Grady dovrebbe arrestare - e con questa storia del mandato di arresto non si capisce assolutamente nulla perché ho letto in un commento su Goodreads che dovrebbe riguardare personaggi apparsi in un'altra serie dell'autrice, ma non c'è un minimo di contesto. Così come non c'è nemmeno un minimo di editing perché spesso i nomi vengono sbagliati e scambiati e ci si accorge solo da certe cose che si sarebbe dovuto scrivere nella frase "Lincoln" invece di "Shayne" e viceversa. Ma in generale questi personaggi sono tutti uguali e non hanno proprio nulla che li distingua - finora questa è stata decisamente la storia peggiore del 2025.
 
 
Pride & Promises di Faridah Àbíké-Íyímídé
 
Letto ad aprile. 
Link Amazon: n/a
 
Questa brevissima novella va a collocarsi tra il finale di So cosa hai fatto e il suo epilogo vero e proprio - quello è ambientato sedici anni dopo e questa invece nove mesi dopo, scritto in occasione del Pride. Alla storia in sé non aggiunge colpi di scena o chissà cosa, ma lascia comunque domande - noi sappiamo in futuro con chi starà Devon grazie all'epilogo, ma veniamo lasciati con la curiosità di cosa gli abbia risposto il suo ex via messaggio. Ho apprezzato inoltre le riflessioni di Chiamaka sul rapporto con suo padre e su quanto sia diventato conflittuale, una volta presa coscienza di quanto lui non l'abbia mai difesa di fronte alla sua famiglia razzista che non aveva mai approvato il suo matrimonio con una donna nigeriana in primis e non aveva quindi mai voluto avere a che fare con una nipote che non aveva la pelle bianca - anche questa volta gli italiani fanno bella figura domani. 
 
 
Save the Date di Annabeth Albert & Wendy Qualls
 
Letto a giugno.
 
Storia abbastanza cliché - ragazzo nerd senza esperienza si affaccia quasi per la prima volta alla scena queer una volta tornato dall'università in Michigan nel bel mezzo del nulla e incontra un soldato che subito resta intrigato da lui perché non ha mai superato la fantasia di farsi un genio come il suo compagno di classe del liceo. Doveva durare solo un weekend e invece si ritrovano allo stesso matrimonio che dura un intero weekend in quanto il nostro nerd è il fratello della sposa e il nostro soldato è il migliore amico e testimone dello sposo - e ovviamente nessuno deve sapere cos'è successo e cosa sta continuando a succedere tra loro. Segue il soldato con vasta esperienza - che a detta di tutti si è fatto qualsiasi cosa che respiri - che improvvisamente si sente protettivo e geloso del nerd e ha paura di essere pronto per una relazione e il nerd che sì, doveva essere una botta e via, ma il soldato in questione è stato la sua prima volta e qua si inizia già a provare qualcosa. Insomma, novella abbastanza carina, niente di nuovo e scritta abbastanza bene - un po' di spicy c'è, ma non scadiamo mai nel volgare. 

martedì 1 luglio 2025

Monthly Recap | Giugno 2025

Incredibilmente metà mese di lavoro e metà mese di vacanza se ne sono già andati. 
 
E vorrei che fosse andato meglio anche sotto altri aspetti, soprattutto quello delle letture come vedrete sotto e ancora non sono convinta di essere uscita dal blocco del lettore. 

E io che credevo che, una volta a casa, avrei avuto tutto il tempo per leggere e avrei macinato un libro dietro l'altro...
 
 
 
LETTURE

https://www.goodreads.com/book/show/21947028-quello-che-sei-per-me  https://www.goodreads.com/book/show/71810188-cosa-non-farei-per-te  https://www.goodreads.com/book/show/43521962-mai-pi-senza-di-te

https://www.goodreads.com/book/show/34725763-save-the-date
 
Quello che sei per me di Rachel Van Dyken
Cosa non farei per te di Rachel Van Dyken
Mai più senza di te di Rachel Van Dyken
Save the Date di Annabeth Albert & Wendy Qualls


CRONACHE DI AUSPICABILI BUONI PROPOSITI - ovvero cercare di leggere almeno due cartacei e due eARC al mese.

Cartacei: Quello che sei per me di Rachel Van Dyken | Cosa non farei per te di Rachel Van Dyken | Mai più senza di te di Rachel Van Dyken
eARC: n/a
 
 
Che spreco di tempo - e soprattutto di carta. 
 
 
ACQUISTI
 

Signed Sealed Dead di Cynthia Murphy
Not Here to Be Liked di Michelle Quach
 
Quello di Michelle Quach - già recensito QUI - non era un acquisto programmato o che avrei comunque avuto intenzione di fare ad un certo punto e soprattutto così a distanza di anni dall'averlo letto, ma era usato su Amazon Warehouse a 2,70€ e che fai, lo lasci lì? Descritto come nuovo, ma in realtà anche no, è messo peggio di quanto traspaia in foto e ho dovuto fargli qualche rattoppo, ma per 2,70€ direi che non ho diritto di lamentarmi. 
 
 
SERIE TV
 
HO INIZIATO:
 
  • Countdown - stagione 1 [3/13]
  • Elsbeth - stagione 2 [2/20]
  • The Big Bang Theory - stagione 9 [2/24]
 
HO TERMINATO:
 
  • Crossing Lines - stagione 2 & 3 [ultima]
  • FBI: Most Wanted - stagione 6 [ultima]
 
TIME WASTED:
 
  • THEN: 2 years, 2 months, 10 days, 15 hours, 48 minutes
  • NOW: 2 years, 2 months, 12 days, 2 hours
 
 
 
FILM

https://movieplayer.it/film/the-doorman_55717/  https://movieplayer.it/film/silent-night-il-silenzio-della-vendetta_62286/  https://movieplayer.it/film/gemini-man_47507/

https://movieplayer.it/film/distant_52813/  https://movieplayer.it/film/skyscraper_45724/  https://movieplayer.it/film/the-calendar-killer_64468/

https://movieplayer.it/film/collateral_2082/  https://movieplayer.it/film/minority-report_114/  https://movieplayer.it/film/footloose_6940/

https://movieplayer.it/film/talk-to-me_60444/
 
  • The Doorman [streaming Infinity+]
  • Silent Night - Il silenzio della vendetta [streaming Infinity+]
  • Gemini Man [streaming Infinity+]
  • Long Distance - Senza ossigeno [streaming Amazon Prime Video]
  • Skyscraper [streaming Infinity+]
  • The Calendar Killer [streaming Amazon Prime Video]
  • Collateral [streaming Infinity+]
  • Minority Report [streaming Infinity+] [rewatch]
  • Footloose [streaming Infinity+]
  • Talk to Me [streaming Infinity+]
 
 
MUSICA
 
 
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La mia unica speranza è che il mese di luglio mi porti tante belle letture per rifarmi di questi ultimi trenta giorni - e il vostro giugno com'è andato?

lunedì 30 giugno 2025

[Recensione] "Mai più senza di te" di Rachel Van Dyken

Se il cielo vuole, ho finalmente finito questa dannata trilogia - che mi ha anche causato una delle peggiori reading slump della mia vita. 
 
 
Titolo: Mai più senza di te
Titolo originale: The Dare
Serie: The Bet #3
Autrice: Rachel Van Dyken
Data di uscita: 28 gennaio 2016
Data di uscita originale: 8 luglio 2014
Pagine: 383 (copertina flessibile)
Editore: TEA
Link Amazon: https://amzn.to/4kkX3Xb

Trama: Beth Lynn è sempre stata una brava ragazza: timida, responsabile, riflessiva. Di certo non è da lei svegliarsi in una camera d'albergo accanto a un uomo che conosce appena. Eppure è proprio ciò che le accade dopo i festeggiamenti per il matrimonio fra la sua amica Kacey e Travis Titus. Come se ciò non bastasse, lui è Jace Brevik, il più giovane senatore della storia dell'Oregon, nonché il più ricercato da paparazzi e giornalisti, che infatti già stringono d'assedio l'hotel. Da quando la sua fidanzata l'ha tradito, spezzandogli il cuore, Jace Brevik ha deciso di mettere da parte i sentimenti e di dedicarsi esclusivamente alla politica. Quindi non può permettersi di essere trascinato in uno scandalo che potrebbe distruggere la sua carriera. Non ci sono alternative: deve sparire per qualche giorno. Per fortuna, niente è impossibile per il suo staff e, nel giro di poche ore, lui e Beth si ritrovano su un aereo diretto alle Hawaii, dove resteranno finché le acque non si saranno calmate. All'inizio, entrambi prendono quella convivenza forzata come una condanna. Ma, poi, fra loro cambierà tutto...
 
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L'apoteosi del cringe, tanto che non so nemmeno cosa scrivere in questa recensione senza imprecare o ripetermi nel disagio dei due volumi precedenti. 
 
Jace mi sembrava anche un personaggio intelligente nello scorso libro - certo, portato dentro la famiglia Titus a forza dalle macchinazioni di nonna Nadine e quindi che altro avrei potuto aspettarmi? Di sicuro qualche magagna doveva per forza averla. 
 
E certo, perché se anche mi sono dimenticata di dire dello slut-shaming imperante in questa trilogia da parte delle nostre "eroine", qui abbiamo anche l'esaltazione dell'uomo che non ammette di essersi perso e che non accetta che una donna possa orientarsi meglio di lui e dargli indicazioni.  
 
Per non parlare del fatto che qui basta essere visti in compagnia di una donna perché automaticamente questa venga definita una prostituta su tutte le prime pagine dei giornali - mi sembra la conclusione più ovvia, no? 
 
Jace si dimostra l'ennesimo personaggio bipolare, che dice una cosa ma poi ne fa un'altra e resta in silenzio quando dovrebbe parlare e parla quando invece dovrebbe tacere. Beth invece, che dovrebbe essere una ragazza intelligenti, oggettifica senza pietà Jace associandolo sempre a Thor della Marvel e le va bene pure essere presa per il culo e vivere la sua (finta) favola romantica ben sapendo che finirà con il cuore in pezzi perché Jace dice sempre che alla fine dei sei giorni se ne andrà - ma intanto lui non smette di metterle le mani addosso. E che favola romantica poi, come non credere al buon cuore di lui quando intanto lo ricatti e lo minacci di confermare alla stampa che sei una prostituta. 
 
Che poesia, che romanticismo. 
 
E tutto per vivere una menzogna, sei giorni di effusioni che Jace ti ripete fin da subito non porteranno a niente. E un po' di amor proprio? Un po' di dignità? Un po' di lucidità mentale nel non buttare alle ortiche la tua credibilità professionale di scienziata (manco si sa di cosa) minacciando l'altro di dire che sei una prostituta che lui ha assunto? 
 
Per il resto sono tutti cretini, il re dei deficienti si dimostra sempre Jake che qui ha subito il lavaggio del cervello e il matrimonio ha smesso di renderlo un puttaniere - ora comunque prende sempre a pugni ogni due per tre Jace perché, ommioddio, ha osato sfiorare la sorella di sua moglie. Ma tutto bene? 
 
Ho poi mai parlato della scrittura immatura e da latte alle ginocchia? 
 
Per fortuna è finita, ma volete ridere? 
Ho un'altra trilogia della Van Dyken da leggere - ma non adesso, mi rifiuto. 
 

lunedì 23 giugno 2025

[Recensione] "Cosa non farei per te" di Rachel Van Dyken

L'AGONIA. 
 
Mi sento come il meme della vecchia Rose in Titanic che dice sono passati 84 anni... 
 
UGUALE. 
 
Se penso che adesso mi aspetta il terzo..
 
 
Titolo: Cosa non farei per te
Titolo originale: The Wager
Serie: The Bet #2
Autrice: Rachel Van Dyken
Data di uscita: 28 gennaio 2016
Data di uscita originale: 1 gennaio 2013
Pagine: 389 (copertina flessibile)
Editore: TEA
Link Amazon: https://amzn.to/4jBlXBf

Trama: Char Lynn è un'affermata donna in forte, determinata, indipendente. Eppure, quando si presenta alla festa per celebrare il fidanzamento della sua migliore amica Kacey con Travis Titus, le basta incrociare lo sguardo di Jake - il fratello e testimone dello sposo - per tornare a essere la ragazzina goffa e impacciata di un tempo. La stessa ragazzina che Jake aveva sedotto per capriccio, per poi spezzarle il cuore. Ma questa volta Char non ha nessuna intenzione di lasciarsi incantare dai suoi modi affabili, dal suo fisico mozzafiato e dal suo sorriso smagliante. Anzi sta già pensando a come vendicarsi di quell'umiliazione... Jake Titus non ha mai voluto una relazione stabile e, negli anni, si è costruito una reputazione da incallito don Giovanni. Ma per Char Lynn è pronto a rinunciare a tutto e a cominciare una nuova vita insieme con lei. Peccato che Char non si fiderà mai di lui... Jake però non è tipo da arrendersi. E, visto che dovranno occuparsi dei preparativi per il matrimonio, vuole sfruttare l'occasione per dimostrare a Char di essere cambiato. Basterà una settimana per riconquistare il cuore del suo unico, vero amore?
 
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E niente, che vi devo dire? 
 
Quasi mi pento di aver dato una stellina al primo libro perché, se gliene avessi date almeno due oppure una e mezza, almeno adesso potrei dargliene solo una a questo secondo volume in quanto non credevo si potesse scendere più in basso di così e invece siamo qui. Qui, dove non c'è nessuno di normale, ragionano tutti come bambini di sette anni e sono tutti così volgari e imbarazzanti che al lettore viene voglia di seppellirsi dalla vergogna al posto loro - ammesso che questi personaggi possano avere un po' di dignità e senso di amor proprio, ma non credo che siano pervenuti. 
 
E poi hanno questi sbalzi di personalità che bipolarismo scansati proprio - Jake nel primo volume andava sempre avanti a dire come Kacey era la donna della sua vita e che si sarebbe pentito per sempre di averle spezzato il cuore e di aver gettato alle ortiche il loro rapporto rovinandolo in maniera permanente e che quindi l'aveva spinta tra le braccia del fratello e poi puf, in realtà Kacey non significava poi così tanto e ha amato Char sin dal primo momento in cui l'ha vista. 
 
A cinque anni. 
 
Anche io mi sono innamorata di Batman a cinque anni, ma non mi sembra di stare con Bruce Wayne.  
 
Questa serie è la fiera del non-sense: nel primo volume viene introdotta Char, ma solo con una conversazione con Kacey ad inizio romanzo che fa quasi intendere che si siano conosciute al college e che fossero diventate lì migliori amiche. Poi Char sparisce per tutto il primo volume - che, voglio dire, se hai una migliore amica e stai andando in crisi perché ti stai innamorando dell'altra fratello, forse almeno una telefonata gliela fai, no?
 
Qui invece salta fuori che erano tutti e tre migliori amici - lei, Kacey e Jake - e che andavano tutti a scuola insieme. Si conoscono da quando avevano cinque anni e sembra che fossero inseparabili, ma Char in ventitré anni non era mai stata a casa dei genitori di Jake a giocare come faceva Kacey e non aveva mai visto una volta sua nonna, questa che probabilmente è la donna più invadente e impicciona del mondo. 
 
E niente, come Kacey si innamora di Travis in un weekend, qui Jake passa da playboy alcolizzato incallito a uomo innamorato e devoto in una settimana, con tanto di giuramenti di amore eterno. Per non parlare di altre assurdità a cui nessuno batte ciglio. 
 
Nessuna backstory - o comunque una che abbia senso - oppure costruzione credibile di rapporti relazionali, famigliari, di amicizia o amore che abbiano senso. 
 
Era quasi meglio After - forse.  
 

lunedì 9 giugno 2025

[Recensione] "Quello che sei per me" di Rachel Van Dyken

Dai, che questa è la mia ultima settimana di lavoro e poi finalmente potrò riposarmi il fisico e il cervello per il resto dell'estate.
 
 
Titolo: Quello che sei per me
Titolo originale: The Bet
Serie: The Bet #1
Autrice: Rachel Van Dyken
Data di uscita: 28 gennaio 2016
Data di uscita originale: 26 marzo 2013
Pagine: 319 (copertina flessibile)
Editore: TEA
Link Amazon: https://amzn.to/43tvHY7

Trama: È bastata una sola notte per mandare in frantumi l'esistenza di Kacey Jacobs. Da allora, lei ha abbandonato gli studi, si è trasferita in un'altra città e ha trovato un lavoro. Ma, proprio quando pensava di essersi lasciata tutto alle spalle, ecco che il passato torna a bussare alla sua porta. Letteralmente. Jake Titus si presenta da lei per chiederle aiuto. D'istinto, Kacey vorrebbe cacciarlo subito via, ma come rifiutare un favore al suo unico, grande amore? In fondo si tratta di andare a casa dei genitori di Jake e di fingersi la sua fidanzata per un weekend. Un weekend in cui, magari, Kacey potrebbe fargli capire di essere davvero la ragazza giusta per lui. Purtroppo nessuno l'ha informata che tra gli invitati ci sarebbe stato pure Travis, il bellissimo, e odioso, fratello maggiore di Jake... È solo un'occasione tutto ciò che desidera Travis Titus. Da bambino, ha scommesso con Jake che, una volta diventato grande, avrebbe sposato Kacey. E, nel corso degli anni, le ha provate tutte per fare colpo su di lei: inutilmente. Anzi, sembra proprio che Kacey non lo possa sopportare. Ma adesso lui è una persona diversa, e vuole confessare a Kacey i suoi sentimenti. Saranno sufficienti due giorni per conquistare il suo cuore, o dovrà rassegnarsi a guardare la donna della sua vita cadere tra le braccia del fratello?
 
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Che pena che è stato leggere questo libro - e so già che farò come con la serie di After, sono masochista e andrò avanti. 
 
Sarà una recensione molto breve perché con questo libro ho già sprecato più di dieci giorni e dedicargli un altro quarto d'ora mi sembra persino troppo.  
 
I personaggi sono tutti insopportabili, hanno ventidue e ventiquattro anni ma si comportano come se fossero bambini di dieci - per non parlare dei dialoghi e dei dispetti che si fanno, qui retrocediamo direttamente all'asilo. 
 
Jake, tutto questo amore professato per Kacey, come fosse sempre stata la ragazza perfetta e il suo amore per la vita e di come abbia rovinato tutto quella notte e come tenga ancora a lei e poi va a letto con qualsiasi cosa che respiri. 
 
Kacey, che ancora pensa a quella notte con Jake e non sa dirgli di no anche quando lui si comporta da bastardo e non si capisce poi questo amore per Travis da dove salti fuori all'improvviso - ah sì, dalla visione degli addominali. 
 
Travis è un povero cane bastonato che sta quasi sempre a guardare e pensa che tirare i capelli dell'amata sia una palese dichiarazione d'amore. 
 
L'unica che si salva è la nonna. 
 
E il prossimo libro ha per protagonista Jake - potrà essere peggiore di questo?
Credo proprio di sì. 
 

domenica 1 giugno 2025

Monthly Recap | Maggio 2025

Il mese di maggio si conferma sempre uno dei peggiori dell'anno per me a livello personale - a due giorni dalla sua fine poi, un'altra mazzata a livello di salute che non volevo e di cui non avevo proprio bisogno e onestamente ancora non mi è passata del tutto la voglia di buttarmi giù da un ponte. 
 
Ma noi siamo qui per parlare di libri letti e film e serie televisive viste negli ultimi 31 giorni e non di tutto quello che non va nella mia vita. 
 
 
 
LETTURE

https://www.goodreads.com/book/show/59112905-win-lose-kill-die  https://www.goodreads.com/book/show/214298789-il-turno-di-notte  www.goodreads.com/book/show/233384489-la-prima-bugia-vince

https://www.goodreads.com/book/show/63360212-the-midnight-game
 
Win Lose Kill Die di Cynthia Murphy
Il turno di notte di Alex Finlay
La prima bugia vince di Ashley Elston
The Midnight Game di Cynthia Murphy


CRONACHE DI AUSPICABILI BUONI PROPOSITI - ovvero cercare di leggere almeno due cartacei e due eARC al mese.

Cartacei: Win Lose Kill Die di Cynthia Murphy | Il turno di notte di Alex Finlay | La prima bugia vince di Ashley Elston | The Midnight Game di Cynthia Murphy
eARC: n/a
 
 
Il mese è stato buono a livello di letture per la sua maggior parte, poi il libro che sto ancora leggendo mi ha fatta entrare in reading slump - e non ne sono ancora uscita.
 
 
ACQUISTI
 

Bel modo di morire di Bella Mackie
 
Quando ho scoperto che era uscito un nuovo libro di Bella Mackie - dopo aver amato Come uccidere la tua famiglia - ho deciso che dovevo avere anche questo. Però sono arrivata tardi - ho scoperto solo molti giorni dopo la sua uscita che per i primi che lo preordinavano o comunque arrivavano prima in libreria esisteva la variante in blu. Mi sono mangiata le mani perché la copertina originale in verde non mi faceva impazzire, ma poi non mi sono nemmeno impegnata a fare il giro delle librerie nei miei dintorni e mi sono rassegnata ad aspettare di trovarlo usato su Libraccio. E un giorno di questo mese è comparso usato su Libraccio - immaginate la mia sorpresa e la mia gioia quando ho aperto il pacco e ho scoperto che era proprio nella variant Deep Lake che volevo io! 
 
 
REGALI ED EXTRA
 

Such Charming Liars di Karen M. McManus
Il turno di notte di Alex Finlay
 
Se dobbiamo essere sinceri, questi sono regali di aprile. 
 
Quello della McManus risale a Pasqua e quando ho fatto la foto dei libri arrivati per il compleanno mi sono dimenticata di mettercelo insieme; quello di Finlay è quello che ho avuto gratis dalla Feltrinelli come regalo di compleanno e, quando è arrivato, avevo già scattato la foto di cui parlavo sopra. 
 
Quindi li vedete adesso nel recap di maggio. 
 
 
SERIE TV
 
STO SEGUENDO:
 
  • FBI: Most Wanted - stagione 6 [15/22]
 
HO TERMINATO:
 
  • Blue Bloods - stagione 14 [ultima]
  • Pennyworth - stagione 2
 
HO INTERROTTO:
 
  • FBI - stagione 7 [11/22] - interruzione di Rai 2
  • FBI: International - stagione 4 [11/22] - interruzione di Rai 2
  • NCIS - stagione 22 [13/20] - interruzione di Rai 2
  • NCIS: Origins - stagione 1 [13/18] - interruzione di Rai 2
 
TIME WASTED:
 
  • THEN: 2 years, 2 months, 9 days, 13 hours, 41 minutes
  • NOW: 2 years, 2 months, 10 days, 15 hours, 48 minutes
 
 
 
FILM

https://movieplayer.it/film/thunderbolts_60522/  https://movieplayer.it/film/assassinio-sul-nilo_49512/  https://movieplayer.it/film/mission-impossible-8_52004/
 
  • Thunderbolts*
  • Assassinio sul Nilo [streaming Infinity+]
  • Mission: Impossible - The Final Reckoning
 
Se dico Bucky Barnes ci siamo già capiti, vero? 
 
Per quanto riguarda Mission: Impossible, questo dovrebbe essere il film conclusivo e per quanto io speri che il franchise continui - magari con un altro protagonista come avevano fatto ad un certo punto con Jason Bourne - se proprio i giorni di Tom Cruise come Ethan Hunt sono finiti, questa è stata una bella conclusione. Sofferta e con qualche piantino a causa dell'addio di alcuni personaggi, ma bella. 
 
 
MUSICA


What a time to be alive.

Ovviamente sto piangendo - due canzoni degli Yellowcard (e honestly i è una vera pugnalata al cuore) e non voglio che il tempo e l'estate passino, ma da una parte attendo il 10 ottobre come poche cose nella vita visto che uscirà un full lenght album (l'EP del 2023 non lo conto) dopo nove anni. 
 
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Maggio - con i suoi tanti bassi e i suoi pochi alti - si conclude qui. 
Il vostro mese invece com'è andato? 

martedì 27 maggio 2025

[Recensione] "The Midnight Game" di Cynthia Murphy

Nelle introduzioni ai post sto diventando sempre peggio - almeno il mese di maggio, in quanto a letture, è migliore dei precedenti.
 
 
Titolo: The Midnight Game
Autrice: Cynthia Murphy
Data di uscita: 5 gennaio 2023
Pagine: 354 (copertina flessibile)
Editore: Scholastic Press
Link Amazon: https://amzn.to/49mOJSQ

Trama [tradotta da me]: Sei sconosciuti. Una notte. Ma quanti sopravvissuti?

Quando un gruppo di sei sconosciuti che hanno solo parlato su un inquietante
thread su Deddit decide di incontrarsi nella vita reale, hanno solo un piano in mente: giocheranno al The Midnight Game ed evocheranno il Midnight Man.

Le regole del gioco sono semplici. Non accendere le luci. Non addormentarti. Non lasciare l'edificio.

E una volta che inizi il gioco, lo devi finire—non c'è altra via d'uscita...
 
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TRIGGER WARNINGS: morte, menzione di suicidio, sangue, body horror, gore. 


C'è una parte masochista di me che ama avere paura e leggere questo tipo di libri - poi di notte non dormo, ma quella è un'altra storia. 

Il libro si apre con una bellissima mappa della scuola in cui il gioco si svolgerà ed è sempre intervallato da messaggi sul forum, chat private e schermate di siti web in cui gli utenti si consigliano tutte creepy pasta e giochi inquietanti da sperimentare. Finché uno di questi in particolare, The Midnight Game, decidono di portarlo nella vita reale - avranno tutti i partecipanti il coraggio di giocare? 

All'incontro si presentano sei persone, tre ragazze e tre ragazzi, tutti di etnia e provenienza sociale diversa - alcuni molto più simpatici di altri, tanto che due in particolare avrei voluto che il demone se li divorasse subito ancor prima di aver iniziato ufficialmente il gioco. 

E poi si comincia, allo scoccare della mezzanotte in punto - quindi immaginate di vagare per questa scuola su due piani, fatta di pietra e legno ed ex-tribunale con tanto di celle trasformate in aule di musica, senza che possiate accendere le luci e solo con l'ausilio della fiammella di una candela. Che si spegne ogni due per tre e avete solo dieci secondi per riaccenderla oppure il Midnight Man verrà a prendervi. 

Ci sono state parti molto suggestive che mi hanno fatta venire la pelle d'oca - la narrazione poi è divisa tra tutti i sei ragazzi quindi i capitoli finiscono sempre con un colpo di scena prima di passare alle chat e ai forum e passare al successivo punto di vista. 

Nessuno di loro specifica quale fosse il suo username su Deddit, quindi mi sono divertita a cercare di associare i ragazzi ai nomi in base a cose che dicevano, come parlavano e come si comportavano per vedere se trovavo un riscontro nelle cose scritte sul forum. 
 
Ad un certo punto m è persino venuto il dubbio che non ci fosse proprio nulla di sovrannaturale perché... perché sì, insomma, ma poi c'è un nuovo colpo di scena e quindi mi è tornata la pelle d'oca mentre leggevo. Ammetto che pensavo che mi sarei comunque spaventata di più - forse, per quanto io abbia amato tutti messaggi sul forum, le chat e gli articoli che davano una visione più insieme e un background di come si era arrivati a quel punto, averli alla fine di ogni singolo capitolo forse a volte ha un po' spezzato la tensione. Ma solo a volte, eh - perché anche quello ad un certo punto prendono un ritmo concitato e quasi non vedi l'ora di finire il capitolo per andare alla prossima conversazione. 

Di sicuro è stato molto più brutale, gore e grafico di quanto mi sarei aspettata e insomma, se volete leggere tra le righe, provate ad immaginare su sei persone quante in realtà ne sono uscite vive da quella scuola... 

Ho sicuramente letto libri più spaventosi, ma l'ho comunque divorato e non riuscivo a staccarmi perché c'era qualcosa nel suo ritmo e nella sua narrazione che mi aveva proprio catturata. Inoltre questo della Murphy mi è piaciuto molto di più del primo suo che avevo letto e ho intenzione di leggerne anche altri.