Questa mattina io sono in anagrafe in comune per il rinnovo della carta d'identità e in teoria dovrebbero prolungarmi la supplenza come collaboratrice scolastica ancora per un paio di giorni - non ho ancora date, non ho ancora orari, non ho ancora certezze, ma intanto vi lascio la recensione del libro che sono riuscita a finire grazie al weekend libero.
Titolo: Le ragazze scomparse
Titolo originale: The Stolen Girls
Serie: D.I. Lottie Parker #2
Autrice: Patricia Gibney
Data di uscita: 28 febbraio 2019
Data di uscita originale: 6 luglio 2017
Pagine: 456 (Kindle Edition)
Editore: Newton Compton Editori
Link Amazon: https://amzn.to/3En9SLT
Trama: È mattina presto quando viene ritrovato il corpo senza vita di una giovane donna incinta. Quello stesso giorno, una madre e il suo bambino si presentano a casa della detective Lottie Parker, chiedendole aiuto per ritrovare una persona scomparsa. Quando viene scoperto il cadavere di una seconda vittima, è subito chiaro che i due omicidi hanno moltissimi punti in comune. Lottie sa di avere poco tempo a disposizione per capire che cosa li collega, perché nel frattempo altre due ragazze sono scomparse. La detective Parker è in crisi, perseguitata da un passato tragico e impegnata notte e giorno a tenere unita la famiglia durante i momenti più difficili. Ma qualcuno accanto a lei nasconde più segreti di quello che sembra. Riuscirà a sconfiggere i suoi demoni e a incastrare il killer prima che ci siano altre vittime?
Titolo originale: The Stolen Girls
Serie: D.I. Lottie Parker #2
Autrice: Patricia Gibney
Data di uscita: 28 febbraio 2019
Data di uscita originale: 6 luglio 2017
Pagine: 456 (Kindle Edition)
Editore: Newton Compton Editori
Link Amazon: https://amzn.to/3En9SLT
Trama: È mattina presto quando viene ritrovato il corpo senza vita di una giovane donna incinta. Quello stesso giorno, una madre e il suo bambino si presentano a casa della detective Lottie Parker, chiedendole aiuto per ritrovare una persona scomparsa. Quando viene scoperto il cadavere di una seconda vittima, è subito chiaro che i due omicidi hanno moltissimi punti in comune. Lottie sa di avere poco tempo a disposizione per capire che cosa li collega, perché nel frattempo altre due ragazze sono scomparse. La detective Parker è in crisi, perseguitata da un passato tragico e impegnata notte e giorno a tenere unita la famiglia durante i momenti più difficili. Ma qualcuno accanto a lei nasconde più segreti di quello che sembra. Riuscirà a sconfiggere i suoi demoni e a incastrare il killer prima che ci siano altre vittime?
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TRIGGER WARNING - che oscurerò perché molti di essi sono spoiler di ciò che il libro contiene: stupro, aggressione sessuale, stalking, pedofilia, autolesionismo, morte di animali e relativa descrizione dettagliata, violenza, sangue, omicidi, traffico di esseri umani ai fini della prostituzione, traffico illegale di organi.
Questo secondo libro in una serie riprende la storia dell'ispettore Lottie Parker dopo quattro mesi dagli eventi avvenuti in L'ospite inatteso - che io ho letto a fine gennaio 2018 e quindi capite bene che mi sono sentita un pesce fuor d'acqua perché ricordavo a grandi linee la storia principale relativa al caso, ma mi sono trovata smarrita di fronte ai traumi patiti dai figli di Lottie in quanto proprio non ricordavo certi dettagli.
Stavolta la cittadina di Ragmullin è sconvolta dal ritrovamento di una ragazza senza vita sepolta sotto un cantiere stradale - e purtroppo non sarà l'ultima.
Lottie Parker è appena tornata al lavoro, i suoi tre figli hanno ancora traumi che non sono riusciti ad elaborare e ognuno sta reagendo a modo suo facendola impazzire, il suo capo sembra sempre più vicino al licenziarla dovesse commettere un passo falso e una donna si presenta pure a casa sua, parlando solo poche parole di inglese, per chiederle aiuto.
Si tratta di un libro dal ritmo serrato, con capitoli abbastanza corti che vedono non solo la voce di Lottie, ma anche quella del suo partner Boyd con cui i battibecchi sono stati molto graditi dalla qui presente e vedono pure la voce del male. Le ragazze scomparse è un libro molto grafico, crudo e pesante - ci vuole stomaco per sopportare la crudeltà contenuta al suo interno, motivo per il quale mia madre ha abbandonato sebbene il piano fosse di leggerlo insieme e per il quale molte volte sono stata sul punto di farlo anche io. Questo è un libro che fa arrabbiare e che fa innervosire perché ci sono personaggi terribili che commettono cose terribili e purtroppo rappresenta atti atroci che ancora accadono - e non in qualche parte sperduta del mondo, ma magari anche dietro casa vostra. Già il prologo in sé, poi, è un pugno nello stomaco che vorreste non aver ricevuto.
Sono presenti anche dei flashback che ci portano indietro ad un capitolo oscuro della storia umana - questi flashback, in quantità minore rispetto al romanzo precedente se non ricordo male, si amalgamano benissimo con la storia al presente. Sono la base di certe teorie che il lettore comincia a costruirsi - mettere insieme i pezzi non è stato facile, un tizio ha cominciato a "puzzarmi" all'istante, parte di una mia teoria era sbagliata, ma ad identificare il vero burattinaio proprio non ci ero arrivata - così come Lottie, che realizza la cosa solo quando se la trova sbattuta in faccia. Alla fine però tutto torna e il cerchio si chiude, senza lasciare buchi di trama o domande senza risposta.
I personaggi sono estremamente imperfetti: a volte non sopportavo Chloe, la figlia di mezzo di Lottie, per il suo lamentarsi che la madre non rispondeva mai al telefono quando chiaramente stava lavorando e altre volte ho mal sopportato Lottie perché sembrava dare la precedenza a tutto tranne che alle cose importanti come i figli o le richieste di aiuto da parte di quelli che la circondavano.
Le ragazze scomparse è sicuramente molto più oscuro e pesante rispetto al romanzo precedente e presenta poi quel tipico caso in cui ti focalizzi sulle cose sbagliate e non hai la giusta prospettiva dei fatti - quando si dice vedere gli alberi e non vedere la foresta.
Il mio ritmo di lettura è stato molto rallentato dal fatto che ha coinciso con l'inizio di un nuovo lavoro e ansia e nuovi orari non mi hanno permesso di leggere al ritmo che avrei voluto, altrimenti ci avrei messo molto meno e l'avrei divorato. Credo mi serva una pausa da tutta questa crudeltà e sofferenza, ma penso proprio che andrò avanti con la serie - e magari stavolta non farò passare quasi quattro anni tra un romanzo e il successivo.
In bocca al lupo per i giorni in più di supplenza 💪🏻
RispondiEliminaIl libro sembra interessante, ma dato il rapporto altalenante che ho con i thriller non sono certa che lanciarmi in una serie come questa sia una buona idea 😅
Tenderei ad essere d'accordo con te pure io - vedi il gap di quasi quattro anni. xD
EliminaCiao Alice! Benvenuta (o bentornata?) nel mondo della scuola. Anche io ho fatto un po' di supplenze come insegnante ed ora sono nella materna del mio quartiere. Il libro mi sembra un po' fortino, ma non si sa mai :-)
RispondiEliminaBenvenuta - prima volta nella scuola! xD
EliminaEh, direi che è anche più che fortino. >.<