Sarò anche quasi del tutto fuori dalla reading slump, ma ammetto che l'andamento delle letture in materia di qualità non sta promettendo nulla di buono...
Titolo: This Is Kind of an Epic Love Story
Autore: Kheryn Callender
Data di uscita: 30 ottobre 2018
Durata: 7H 56Min (Storytel Edition)
Editore: Balzer + Bray
Link Amazon: https://amzn.to/2Udr0yq
Trama [tradotta da me]: Nathan Bird non crede nel lieto fine.
Sebbene sia un esperto di film e un aspirante sceneggiatore, Nate ha visto la fine miserabile di troppe relazioni per credere che il lieto fine esista nella realtà.
Giocare sul sicuro per evitare di avere il cuore spezzato è il suo modus operandi sin da quanto suo padre è morto e lasciato quindi sua madre a pezzi—ma questa strategia non è priva di difetti. La sua migliore amica-diventata ragazza-tornata migliore amica, Florence, è determinata nel far sì che Nate trovi qualcun altro. E in colpo di scena degno delle migliori commedie romantiche, qualcuno arriva davvero: Oliver James Hernández, il suo migliore amico d'infanzia.
Dopo un doloroso fraintendimento quando erano piccoli, Nate finalmente ha l'occasione di dire a Ollie la verità riguardo ai suoi sentimenti. Ma Nate può trovare il coraggio che serve per inseguire il suo personale lieto fine?
--- ---
Questa storia d'amore per me non ha avuto nulla di epico - e ho anche finito per odiare quasi tutti per il 90% del tempo.
Siamo agli sgoccioli dell'estate prima del penultimo anno di liceo e Nate sta ancora faticando ad accettare di non essere più insieme a Florence - lui ci sta provando ad esserle amico e l'ha perdonata, ma dimenticare il tradimento e soprattutto dimenticare i suoi sentimenti non è facile.
A contribuire alla confusione arriva Ollie, che torna a Seattle dopo cinque anni e Nate è decisamente intenzionato ad evitarlo perché nei suoi ricordi brucia ancora il momento appena prima della partenza di Ollie per Santa Fe. Peccato che il primo giorno di scuola i suoi amici l'abbiano già accolto a braccia aperte nel loro gruppo e la situazione per Nate si fa ancora più complicata.
Dunque, di sicuro di questo libro mi è piaciuta la diversità e l'assoluta tranquillità con cui la sessualità dei protagonisti viene accettata - nessuno che dica "ah, ma tu andavi con una ragazza, da quando ti piacciono i maschi?" o viceversa.
La diversità però è solamente superficiale e a parole: Nate e Florence hanno la pelle nera (e Florence è di origine taiwanese), dal suo cognome si presume che Ollie sia latino ed è anche sordo e comunica sia a parole che con il linguaggio ASL. Il tutto però si ferma qui.
Dalle recensioni su Goodreads tutti hanno odiato Nate - e sì, anche lui di difetti ne ha parecchi - ma nessuno nomina quanto sia assolutamente insopportabile Florence.
Santo cielo, l'urto ai nervi che non mi ha provocato per quasi tutto il libro.
Segue RANT con forse qualche spoilerino - ma nulla di grande o chissà che. No, perché io qua devo sfogare il nervoso che mi è venuto durante l'ascolto del libro.
Florence era la migliore amica di Nate, poi diventata ragazza per un anno e ora tornata migliore amica. Florence l'ha lasciato perché trovava che Nate fosse troppo appiccicoso, troppo bisognoso di rassicurazioni nel suo non essere ancora pronto a fare sesso per il timore che questo potesse cambiare la loro relazione e in tutto questo l'ha pure tradito con Lydia, una sua collega in fumetteria.
Non contenta, gli ha chiesto di restare amici, ma gli sta sempre appiccicata come se stessero ancora insieme, flirta con lui e fa la gatta morta, vorrebbe che Nate diventasse amico di Lydia e che loro tre potessero trascorrere del tempo insieme e, sempre per scaricarsi la coscienza dai sensi di colpa, è determinata a trovare qualcun altro a Nate. Con l'arrivo di Ollie però Florence diventa ancora più insopportabile, facendo delle pseudo-scenate a Nate perché non vuole fare il terzo incomodo ed essere rimpiazzata come migliore amica e soprattutto si arrabbia quando Nate le confessa che prova qualcosa per Ollie sin da quando erano bambini e che quindi non ha più occhi solo per lei, quando prima Florence non vedeva l'ora di spingerlo tra le braccia di qualcun altro.
Non potete capire quanto ho odiato Florence - nell'ultimo 15% un po' migliora, ma giuro che se il libro non fosse stato un audio in riproduzione sul tablet, qualcosa di sicuro sarebbe volato fuori dalla finestra.
Anche Nate ci mette del suo perché lui tende a non comunicare affatto - quando qualcosa non va si isola, respinge tutti anche in modo brusco ferendo le altre persone, diventa cattivo ed egoista, scappa (anche letteralmente) e mette fine alle cose prima che siano gli altri a farlo con lui. Perché non l'ho odiato quanto gli altri su Goodreads? Perché io sono identica, surprise surprise.
Proprio nel momento in cui Ollie stava per trasferirsi con la sua famiglia a Santa Fe, Nate ha cercato - nella confusione dei suoi 11 anni - di dire a Ollie cosa provava per lui, ma Ollie era fuggito e non si era mai più fatto sentire. Ora Ollie è tornato e Nate si rende conto che questi sentimenti non sono mai passati, ma Ollie sta vivendo una relazione a distanza con Aiden - eppure più tempo passano insieme e più quei sentimenti sembrano reciproci. Nate però ha paura, è un pessimista cronico e dà già per scontato che se anche una storia tra lui e Ollie dovesse cominciare, finirebbe inevitabilmente per concludersi con lui con il cuore infranto. Quindi perché correre il rischio?
Da questo punto di vista, caratterialmente io sono molto simile a Nate: mi isolo, non parlo, non esprimo i miei sentimenti, allontano brutalmente a volte anche a male parole chi tenta di forzarmi la mano. Eppure adesso che sono adulta tendo a controllarmi meglio, ma se ripenso alla me adolescente non posso condannare del tutto Nate. Da adulta però posso farlo e il modo in cui ha trattato sia Ollie (per ben due volte anche) che sua madre è stato riprovevole - e per come va la vita, non si sarebbe meritato il perdono di Ollie tutte le volte. O forse sono io che sono troppo dura e che per esperienza so che, se allontani malamente le persone, queste poi non ritornano.
Oltre a non aver amato il modo in cui Nate fa il bello e il cattivo tempo con tutti - ben sapendo di essere io uguale, motivo per il quale i personaggi simili a me o li amo o li odio oppure una combinazione di entrambe le cose allo stesso tempo perché quando quei difetti li leggi sugli altri sembrano ancora meno tollerabili - a non piacermi per niente è stato il modo in cui il tradimento viene affrontato in questo libro.
Di Florence che tradisce Nate e il modo in cui ancora gli sta sempre a braccetto ve l'ho detto, ma ci sono stati tanti altri episodi che mi hanno fatto saltare i nervi perché il tradimento proprio non lo tollero.
Se posso in qualche modo giustificare Nate che bacia Florence in un momento in cui ancora prova qualcosa per lei e lei gli sta sempre addosso e flirta, di certo non posso giustificare Nate che bacia Ollie pur sapendo che lui sta Aiden e anche la loro amica Ashley che, con Ollie a scuola da neanche un giorno, chiede a Nate di informarsi se a Ollie lei può piacere e se sarebbe interessato ad uscire con lei - e questo sapendo già che è fidanzato. Oh gente, ma che problema avete? Ma il rispetto per le relazioni degli altri?
Giuro, ho perso il conto di quante volte ho alzato gli occhi al cielo e in generale questo libro mi è passato abbastanza in sordina, anche perché nessuno - a parte i due sopra citati - ha una personalità che si distingue. Nemmeno Ollie.
Manco ho fatto il tifo per la love story o il lieto fine come avrei fatto di solito - ero più altro in mood "meh" per tutto il tempo.
All'inizio ero propensa per le tre stelle, voto che non sta né di qua né di là e giusto perché quando c'è un personaggio in cui mi rivedo questo per me è sempre un aspetto a favore, ma ora che ho scritto la recensione mi rendo conto che proprio non me la sento. Magari arrotonderò a tre su Goodreads, ma qui sono due e mezzo.