Scusate l'assenza di questi giorni - un po' sono stata sommersa dai telefilm (e lo sono tuttora) e un po' mi sono voluta gustare con calma il libro protagonista di questo post.
Libro che ho letto in inglese perché disponibile su Kindle Unlimited solo in lingua, anche se esiste anche tradotto in italiano con il titolo Non so perché ti amo.
Libro che ho letto in inglese perché disponibile su Kindle Unlimited solo in lingua, anche se esiste anche tradotto in italiano con il titolo Non so perché ti amo.
Titolo: From Lukov with Love
Autrice: Mariana Zapata
Data di uscita: 1 febbraio 2018
Pagine: 524 (Kindle Edition)
Editore: self-publishing
Link Amazon: https://amzn.to/2w5cVKV
Trama [della Newton Compton]: Jasmine Santos ha trascorso quasi tutta la vita sul ghiaccio: è una campionessa di pattinaggio in coppia. Ma, ora che il suo partner l’ha scaricata, non ha molte possibilità: per quanto sia talentuosa, il suo caratteraccio è un vero ostacolo a trovare qualcuno disposto a fare coppia con lei. Forse è arrivato il momento di dire addio ai pattini? Quando il campione del mondo in carica, Ivan Lukov, le chiede di diventare la sua nuova partner, Jasmine sa che potrebbe essere un’occasione unica e irripetibile. Il problema è che lei e Ivan non si sopportano e non fanno che litigare da quando erano adolescenti. Ma, se vogliono che la coppia funzioni, devono provare ad andare d’accordo… o almeno a cercare di non uccidersi durante gli allenamenti. Perché il pattinaggio è una questione di fiducia e per Jasmine e Ivan è impensabile vincere senza fidarsi l’una dell’altro. Se Jasmine vuole davvero tornare in pista, dovrà rimettere tutto in discussione. Persino il suo odio per Ivan.
Ma perché io non ho letto prima questo libro?!
Ero ancora una ragazzina alle superiori quando, in un caldo pomeriggio estivo, ho visto per la prima volta il film In due per la vittoria - ideale seguito, anche se all'epoca non lo sapevo, del film The Cutting Edge del 1992. Anche perché io nel 1992 avevo tre anni, ma ho colto comunque il riferimento esplicito che la Zapata ha fatto a questo film.
Ed era stato subito amore per quel film sul pattinaggio su ghiaccio con la sua dose di slow burn e di angst. Ecco perché mi chiedo perché non abbia letto prima questo libro visto che spunta tutte le caselle di quelle fantasie romantiche da ragazzina.
Ora, io non sono una romanticona - o meglio, non più come una volta - ma questo libro mi è piaciuto tantissimo e mi ha fatta sospirare anche di più.
Jasmine Santos ha 26 anni e ama il pattinaggio su ghiaccio quasi più della sua vita. Dopo essere passata da solista a pattinatrice in coppia, da un anno e mezzo non ha più un partner con cui gareggiare - un po' colpa della circostanze, un po' colpa del suo temperamento. Però non smette di allenarsi, non smette di sognare il momento in cui tornerà a gareggiare sul ghiaccio e in cui avrà la sua rivalsa su tutte quelle brutte posizioni in classifica - il momento in cui vincerà una medaglia d'oro.
Non smette di allenarsi di Jasmine e non smette di farlo nel centro sportivo che frequenta da sempre, quello posseduto dalla famiglia della sua migliore amica Karina. Peccato che Karina abbia un fratello più grande che non è altrettanto adorabile quanto lei. Quindi, quando non è in trasferta per qualche competizione, è da una vita che Jasmine deve condividere la pista con Ivan Lukov - e anche quando non c'è deve condividerla con tutti i manifesti che lo portano in trionfo appesi nel centro sportivo.
Ivan Lukov che vince medaglie su medaglie, campionati su campionati, che è spocchioso e testardo quanto lei ma che sembra sempre uscirne pulito quando invece sono le parolacce e gli insulti di Jasmine che vengono trasmessi ai posteri.
Jasmine e Ivan si odiano da sempre: si punzecchiano, si insultano, si provocano a vicenda sin da quando ne hanno memoria.
E poi arriva il giorno in cui Jasmine riceve una proposta inaspettata: essere la nuova partner di Ivan sul ghiaccio quando quella precedente si prende un anno di pausa per motivi personali. Tornare a gareggiare e rendere fiera se stessa e la sua famiglia è tutto ciò che Jasmine desidera, ma accoppiata ad Ivan? Jasmine sa benissimo che Ivan è forte e un eccellente pattinatore - persino lei è costretta ad ammetterlo a denti stretti - ma come può fidarsi di lui dopo tutti i loro trascorsi? Ivan potrà anche non farla cadere sul ghiaccio di proposito perché ne va anche della sua performance, ma tutto il resto?
Jasmine dovrà fare un atto di fede e sperare che la loro condivisa voglia di primeggiare e vincere ad ogni costo sia più forte di ogni altra cosa e che li possa rendere alleati.
QUESTO LIBRO.
Ho iniziato a ridere fin dall'inizio con tutti gli insulti creativi che Jasmine ha in serbo per Ivan - ma i miei preferiti restano sempre Lucifero e Satana. E Jasmine mi è piaciuta fin da subito perché non ha paura di usare le parolacce, non ha paura di mandarle a dire, è testarda fino all'esaurimento (degli altri) ed è determinata ad ottenere quello che vuole con tutto il sudore e la fatica che serviranno. Ma è anche incapace di chiedere aiuto, ha delle insicurezze e fragilità che nasconde dentro di sé e che non è disposta a mostrare al mondo - spesso neanche alla sua famiglia.
La sua famiglia è poi un'altra meraviglia di questo libro: chiassosa, invadente, da strapparsi i capelli quando tutti i fratelli e le sorelle Santos si ritrovano e si punzecchiano, ma una famiglia con cui adorerei passare del tempo.
Ivan Lukov è altrettanto testardo e determinato, spesso freddo e impassibile, non si frena quando si tratta di stuzzicare Jasmine e le risponde colpo su colpo ad ogni "insulto" e provocazione - posso dire che ho adorato ogni volta che la chiamava Polpetta?
Entrambi sono esasperanti, un po' arroganti, competitivi al punto da volersi sempre superare a vicenda e ci vuole un po' prima che capiscano di dover lavorare insieme per riuscire a vincere. O meglio, Ivan lo sa da un bel po' che Jasmine è la partner perfetta per lui - è Jasmine che è più lenta a capirlo. Molto più lenta.
Il loro è un percorso che nasce in salita visti tutti i preconcetti che soprattutto Jasmine sembra avere, ma che pian piano si cementa man mano che la fiducia cresce - sei giorni a settimana insieme per mesi e mesi di preparazione a condividere fatica, sudore e un sogno e le barriere fisiche e psicologiche iniziano a cedere poco alla volta, lo spazio personale smette di avere significato specialmente quando Ivan si insinua nella vita famigliare di Jasmine anche fuori dagli allenamenti.
Ivan dimostra sempre di più di conoscerla meglio di quanto Jasmine credesse e Jasmine scopre che c'è molto di più di Ivan di quanto sembri all'apparenza.
È un percorso lento quello che li porta ad essere amici, a condividere cose più private e personali delle proprie vite, a diventare l'uno il pilastro dell'altro - a diventare l'uno il partner dell'altro quando si ha bisogno di un appoggio fisico e/o morale in un momento di crisi anche al di fuori dal pattinaggio.
Lo slow burn mi è piaciuto tanto - da una parte non vedevo l'ora di arrivare alla fine per godermi finalmente la ricompensa di questo viaggio e dall'altra invece non volevo arrivarci mai per cogliere ogni singolo dettaglio e sfumatura di questo rapporto che pian piano si sviluppava e cresceva tra loro. I loro battibecchi poi sono fantastici.
Non è un libro perfetto perché siamo sempre nella testa di Jasmine e a volte le battute di alcuni dialoghi vengono rimandate a più tardi per dare spazio a quello che Jasmine sta pensando/ricordando in quel momento.
E quello che gli avrebbe dato il punteggio pieno sarebbe stato il punto di vista di Ivan - specialmente in alcuni momenti chiave della storia. È vero che pian piano esce dall'ombra man mano che si insinua nella vita di Jasmine e che lo conosciamo sempre meglio con l'avanzare della storia, ma sentire la sua voce avrebbe messo il fiocco a questo libro.
E sì, lo ammetto: mi sono presa una cotta mostruosa per lui.
Intanto ho già messo il libro cartaceo in wishlist su Amazon.
Autrice: Mariana Zapata
Data di uscita: 1 febbraio 2018
Pagine: 524 (Kindle Edition)
Editore: self-publishing
Link Amazon: https://amzn.to/2w5cVKV
Trama [della Newton Compton]: Jasmine Santos ha trascorso quasi tutta la vita sul ghiaccio: è una campionessa di pattinaggio in coppia. Ma, ora che il suo partner l’ha scaricata, non ha molte possibilità: per quanto sia talentuosa, il suo caratteraccio è un vero ostacolo a trovare qualcuno disposto a fare coppia con lei. Forse è arrivato il momento di dire addio ai pattini? Quando il campione del mondo in carica, Ivan Lukov, le chiede di diventare la sua nuova partner, Jasmine sa che potrebbe essere un’occasione unica e irripetibile. Il problema è che lei e Ivan non si sopportano e non fanno che litigare da quando erano adolescenti. Ma, se vogliono che la coppia funzioni, devono provare ad andare d’accordo… o almeno a cercare di non uccidersi durante gli allenamenti. Perché il pattinaggio è una questione di fiducia e per Jasmine e Ivan è impensabile vincere senza fidarsi l’una dell’altro. Se Jasmine vuole davvero tornare in pista, dovrà rimettere tutto in discussione. Persino il suo odio per Ivan.
--- ---
Ma perché io non ho letto prima questo libro?!
Ero ancora una ragazzina alle superiori quando, in un caldo pomeriggio estivo, ho visto per la prima volta il film In due per la vittoria - ideale seguito, anche se all'epoca non lo sapevo, del film The Cutting Edge del 1992. Anche perché io nel 1992 avevo tre anni, ma ho colto comunque il riferimento esplicito che la Zapata ha fatto a questo film.
Ed era stato subito amore per quel film sul pattinaggio su ghiaccio con la sua dose di slow burn e di angst. Ecco perché mi chiedo perché non abbia letto prima questo libro visto che spunta tutte le caselle di quelle fantasie romantiche da ragazzina.
Ora, io non sono una romanticona - o meglio, non più come una volta - ma questo libro mi è piaciuto tantissimo e mi ha fatta sospirare anche di più.
Jasmine Santos ha 26 anni e ama il pattinaggio su ghiaccio quasi più della sua vita. Dopo essere passata da solista a pattinatrice in coppia, da un anno e mezzo non ha più un partner con cui gareggiare - un po' colpa della circostanze, un po' colpa del suo temperamento. Però non smette di allenarsi, non smette di sognare il momento in cui tornerà a gareggiare sul ghiaccio e in cui avrà la sua rivalsa su tutte quelle brutte posizioni in classifica - il momento in cui vincerà una medaglia d'oro.
Non smette di allenarsi di Jasmine e non smette di farlo nel centro sportivo che frequenta da sempre, quello posseduto dalla famiglia della sua migliore amica Karina. Peccato che Karina abbia un fratello più grande che non è altrettanto adorabile quanto lei. Quindi, quando non è in trasferta per qualche competizione, è da una vita che Jasmine deve condividere la pista con Ivan Lukov - e anche quando non c'è deve condividerla con tutti i manifesti che lo portano in trionfo appesi nel centro sportivo.
Ivan Lukov che vince medaglie su medaglie, campionati su campionati, che è spocchioso e testardo quanto lei ma che sembra sempre uscirne pulito quando invece sono le parolacce e gli insulti di Jasmine che vengono trasmessi ai posteri.
Jasmine e Ivan si odiano da sempre: si punzecchiano, si insultano, si provocano a vicenda sin da quando ne hanno memoria.
E poi arriva il giorno in cui Jasmine riceve una proposta inaspettata: essere la nuova partner di Ivan sul ghiaccio quando quella precedente si prende un anno di pausa per motivi personali. Tornare a gareggiare e rendere fiera se stessa e la sua famiglia è tutto ciò che Jasmine desidera, ma accoppiata ad Ivan? Jasmine sa benissimo che Ivan è forte e un eccellente pattinatore - persino lei è costretta ad ammetterlo a denti stretti - ma come può fidarsi di lui dopo tutti i loro trascorsi? Ivan potrà anche non farla cadere sul ghiaccio di proposito perché ne va anche della sua performance, ma tutto il resto?
Jasmine dovrà fare un atto di fede e sperare che la loro condivisa voglia di primeggiare e vincere ad ogni costo sia più forte di ogni altra cosa e che li possa rendere alleati.
QUESTO LIBRO.
Ho iniziato a ridere fin dall'inizio con tutti gli insulti creativi che Jasmine ha in serbo per Ivan - ma i miei preferiti restano sempre Lucifero e Satana. E Jasmine mi è piaciuta fin da subito perché non ha paura di usare le parolacce, non ha paura di mandarle a dire, è testarda fino all'esaurimento (degli altri) ed è determinata ad ottenere quello che vuole con tutto il sudore e la fatica che serviranno. Ma è anche incapace di chiedere aiuto, ha delle insicurezze e fragilità che nasconde dentro di sé e che non è disposta a mostrare al mondo - spesso neanche alla sua famiglia.
La sua famiglia è poi un'altra meraviglia di questo libro: chiassosa, invadente, da strapparsi i capelli quando tutti i fratelli e le sorelle Santos si ritrovano e si punzecchiano, ma una famiglia con cui adorerei passare del tempo.
Ivan Lukov è altrettanto testardo e determinato, spesso freddo e impassibile, non si frena quando si tratta di stuzzicare Jasmine e le risponde colpo su colpo ad ogni "insulto" e provocazione - posso dire che ho adorato ogni volta che la chiamava Polpetta?
Entrambi sono esasperanti, un po' arroganti, competitivi al punto da volersi sempre superare a vicenda e ci vuole un po' prima che capiscano di dover lavorare insieme per riuscire a vincere. O meglio, Ivan lo sa da un bel po' che Jasmine è la partner perfetta per lui - è Jasmine che è più lenta a capirlo. Molto più lenta.
Il loro è un percorso che nasce in salita visti tutti i preconcetti che soprattutto Jasmine sembra avere, ma che pian piano si cementa man mano che la fiducia cresce - sei giorni a settimana insieme per mesi e mesi di preparazione a condividere fatica, sudore e un sogno e le barriere fisiche e psicologiche iniziano a cedere poco alla volta, lo spazio personale smette di avere significato specialmente quando Ivan si insinua nella vita famigliare di Jasmine anche fuori dagli allenamenti.
Ivan dimostra sempre di più di conoscerla meglio di quanto Jasmine credesse e Jasmine scopre che c'è molto di più di Ivan di quanto sembri all'apparenza.
È un percorso lento quello che li porta ad essere amici, a condividere cose più private e personali delle proprie vite, a diventare l'uno il pilastro dell'altro - a diventare l'uno il partner dell'altro quando si ha bisogno di un appoggio fisico e/o morale in un momento di crisi anche al di fuori dal pattinaggio.
Lo slow burn mi è piaciuto tanto - da una parte non vedevo l'ora di arrivare alla fine per godermi finalmente la ricompensa di questo viaggio e dall'altra invece non volevo arrivarci mai per cogliere ogni singolo dettaglio e sfumatura di questo rapporto che pian piano si sviluppava e cresceva tra loro. I loro battibecchi poi sono fantastici.
Non è un libro perfetto perché siamo sempre nella testa di Jasmine e a volte le battute di alcuni dialoghi vengono rimandate a più tardi per dare spazio a quello che Jasmine sta pensando/ricordando in quel momento.
E quello che gli avrebbe dato il punteggio pieno sarebbe stato il punto di vista di Ivan - specialmente in alcuni momenti chiave della storia. È vero che pian piano esce dall'ombra man mano che si insinua nella vita di Jasmine e che lo conosciamo sempre meglio con l'avanzare della storia, ma sentire la sua voce avrebbe messo il fiocco a questo libro.
E sì, lo ammetto: mi sono presa una cotta mostruosa per lui.
Intanto ho già messo il libro cartaceo in wishlist su Amazon.
Bentrovata :) in questi giorni - alla fine - uno può approfittarne per recuperare film e serie tv rimaste in arretrato.
RispondiEliminaE niente, questo libro continua ad attirarmi in modo incredibile... prima o poi cederò alla tentazione.
Per fortuna questo mese ne concludo anche quattro di sicuro - non definitivamente, ma solo le stagioni che sto guardando. Però ne ho tre in calendario nelle prossime settimane che finirò proprio e per due mi dispiace particolarmente. :(
EliminaCedi, cedi ad Ivan Lukov! xD
Questo libro mi ha intrigato sin da quando ne è stata annunciata la pubblicazione in inglese, ma purtroppo non ho ancora avuto modo di leggerlo!
RispondiEliminaAdoro il pattinaggio sul ghiaccio, e una bella storia d'amore ambientata in quel mondo non può che attirare la mia attenzione 😍
Spero che riuscirai presto a leggerlo perché io l'ho davvero amato! *-*
Elimina