Ve l'ho presentato martedì in occasione della mia tappa spotlight per il blogtour, ma ora è giunto il momento di parlarne in maniera più ampia.
Grazie mille a Kristen della Algonquin Books per avermi coinvolta e per la copia digitale.
Grazie mille a Kristen della Algonquin Books per avermi coinvolta e per la copia digitale.
Titolo: Don't Check Out This Book!
Autrice: Kate Klise, M. Sarah Klise (ill.)
Data di uscita: 10 marzo 2020
Pagine: 160 (Kindle Edition)
Editore: Algonquin Books
Link Amazon: https://amzn.to/3cJOgfP
Trama [tradotta da me]: La dolce città di Appleton è abbastanza matura per affrontare uno scandalo? *
Considerate i fatti:
La Appleton Elementary School ha una nuova bibliotecaria di nome Rita B. Danjerous. (Ditelo in fretta.)
Il preside Noah Memree a malapena ricorda di averla assunta.
Il decenne Reid Durr sta decisamente troppo sveglio fino a tarda notte per leggere un libro della controversa collezione del "bollino verde" di Ms. Danjerous.
La nuova presidente del consiglio scolastico ha ordinato un codice di abbigliamento per gli studenti che include guanti bianchi e cravattini che si trovano solo nel suo negozio.
Vi suona strano? Non agitatevi. Gli investigatori del quinto anno della Appleton stanno seguendo i soldi, "abbracciando" i giochi di parole e sono determinati ad arrivare in fondo al più divertente e marcio nocciolo dello scandalo più succoso della loro città.
* Se vi suona strana come frase, beh... mi rendo conto che un po' lo è, ma tradurre un gioco di parole non è per niente facile. Insomma, visto che la città si chiama Appleton e quindi abbiamo una mela di mezzo, nella trama era presente il termine ripe che fa riferimento alla maturità di un frutto e lo so anche io che una città non è matura o meno, ma insomma.. deal with it.
Ma quanto è stata bella questa graphic novel!
Raccontata sotto forma di email, articoli di giornale, lettere e memo, Don't Check Out This Book! è la storia della cittadina di Appleton, Illinois. Una cittadina che negli anni ha perso abitanti e studenti, ritrovandosi con una popolazione di appena 83 anime - una cittadina la cui vita verte sulle mele tra frutteti e vie che hanno a che fare con dolci con le mele oppure mele in generale.
Ad Appleton arriva una nuova bibliotecaria, Rita B. Danjerous e grazie a sua figlia May B come ventesima studentessa, la scuola evita di chiudere. Ma non ci sono soldi, Rita deve accontentarsi di uno stanzino delle scope come biblioteca, il preside neanche si ricorda di averla assunta e, a dirla tutta, è la sua segretaria Gladys Friday (anche questo leggetelo bene come nome) che manda avanti la scuola.
Oltretutto la nuova presidente del consiglio Ivana Beprawpa - nonché l'unica che si era candidata - è sul piede di guerra perché May B non vuole comprare i guanti venduti nel suo negozio e che pretende facciano parte della divisa scolastica, ma soprattutto con sua madre Rita: cosa sono questi libri contrassegnati da un bollino verde che tengono svegli gli studenti oltre le nove di sera? Tutto ciò rappresenta chiaramente un'infrazione delle regole.
Ma le studentesse di quinta elementare May B e Sarah Bellum sanno che c'è differenza tra seguire le regole e rispettarle e metterle in discussione quando queste non sono appropriate.
Con l'aiuto di una giornalista, un po' di astuzia e la classica "pista dei soldi", Appleton verrà presto scossa da una scandalo così succoso che nessuno avrebbe mai immaginato quanto fosse marcio il nocciolo di tutta la vicenda.
Ho già detto che questa graphic novel è piena, ma piena di giochi di parole?
Non posso scendere nei dettagli perché altrimenti rivelerei troppo - e già la graphic novel è breve di suo.
Tuttavia vi posso dire che è una bella storia - una storia che insegna che i libri aprono la mente e stimolano la curiosità (come se noi bibliofili non lo sapessimo già!), che le regole vanno bene ma non quando sono tiranniche e minacciano la democrazia.
Uno dei punti principali della storia sono i libri contrassegnati dal bollino verde: libri che gli studenti possono semplicemente prendere in prestito mettendoli nello zaino e restituirli quando hanno finito, senza che per forza li registrino sulla tessera della biblioteca. Questo perché sono libri che trattano argomenti che magari non sono ancora pronti ad affrontare con genitori e adulti in generale, argomenti che li mettono in imbarazzo e che prima vogliono esplorare da sé.
È una storia che affronta il tema della censura, rappresentata in questo caso dall'irritante Ivana Beprawpa - che vuole cacciare ed eliminare da Appleton tutto ciò che non rispetta i suoi standard dittatoriali e tutto ciò che secondo lei manca di buon gusto, eleganza e buone maniere.
È una storia che lotta contro il bullismo e che lotta contro gli stereotipi di genere e la mascolinità tossica - perché non è mai troppo presto per imparare queste cose. Perché Rita B. Danjerous è una bibliotecaria che promuove l'apertura mentale, la curiosità, l'intraprendenza, la libertà per femmine e maschi di avere una voce e di essere chi si vuole.
La sua unica pecca è che avrei voluto sentire di più la voce e i pensieri degli studenti e un po' meno quella dell'irritante Ivana, ma ehi... c'è uno scopo per quello, me ne rendo conto.
Sarà anche una graphic novel rivolta principalmente ai ragazzini, ma credo che anche gli adulti possano riscoprire la magia della prima volta che hanno messo piede in biblioteca e sono rimasti incantati dalla quantità di mondi a loro disposizione.
Autrice: Kate Klise, M. Sarah Klise (ill.)
Data di uscita: 10 marzo 2020
Pagine: 160 (Kindle Edition)
Editore: Algonquin Books
Link Amazon: https://amzn.to/3cJOgfP
Trama [tradotta da me]: La dolce città di Appleton è abbastanza matura per affrontare uno scandalo? *
Considerate i fatti:
La Appleton Elementary School ha una nuova bibliotecaria di nome Rita B. Danjerous. (Ditelo in fretta.)
Il preside Noah Memree a malapena ricorda di averla assunta.
Il decenne Reid Durr sta decisamente troppo sveglio fino a tarda notte per leggere un libro della controversa collezione del "bollino verde" di Ms. Danjerous.
La nuova presidente del consiglio scolastico ha ordinato un codice di abbigliamento per gli studenti che include guanti bianchi e cravattini che si trovano solo nel suo negozio.
Vi suona strano? Non agitatevi. Gli investigatori del quinto anno della Appleton stanno seguendo i soldi, "abbracciando" i giochi di parole e sono determinati ad arrivare in fondo al più divertente e marcio nocciolo dello scandalo più succoso della loro città.
* Se vi suona strana come frase, beh... mi rendo conto che un po' lo è, ma tradurre un gioco di parole non è per niente facile. Insomma, visto che la città si chiama Appleton e quindi abbiamo una mela di mezzo, nella trama era presente il termine ripe che fa riferimento alla maturità di un frutto e lo so anche io che una città non è matura o meno, ma insomma.. deal with it.
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Ma quanto è stata bella questa graphic novel!
Raccontata sotto forma di email, articoli di giornale, lettere e memo, Don't Check Out This Book! è la storia della cittadina di Appleton, Illinois. Una cittadina che negli anni ha perso abitanti e studenti, ritrovandosi con una popolazione di appena 83 anime - una cittadina la cui vita verte sulle mele tra frutteti e vie che hanno a che fare con dolci con le mele oppure mele in generale.
Ad Appleton arriva una nuova bibliotecaria, Rita B. Danjerous e grazie a sua figlia May B come ventesima studentessa, la scuola evita di chiudere. Ma non ci sono soldi, Rita deve accontentarsi di uno stanzino delle scope come biblioteca, il preside neanche si ricorda di averla assunta e, a dirla tutta, è la sua segretaria Gladys Friday (anche questo leggetelo bene come nome) che manda avanti la scuola.
Oltretutto la nuova presidente del consiglio Ivana Beprawpa - nonché l'unica che si era candidata - è sul piede di guerra perché May B non vuole comprare i guanti venduti nel suo negozio e che pretende facciano parte della divisa scolastica, ma soprattutto con sua madre Rita: cosa sono questi libri contrassegnati da un bollino verde che tengono svegli gli studenti oltre le nove di sera? Tutto ciò rappresenta chiaramente un'infrazione delle regole.
Ma le studentesse di quinta elementare May B e Sarah Bellum sanno che c'è differenza tra seguire le regole e rispettarle e metterle in discussione quando queste non sono appropriate.
Con l'aiuto di una giornalista, un po' di astuzia e la classica "pista dei soldi", Appleton verrà presto scossa da una scandalo così succoso che nessuno avrebbe mai immaginato quanto fosse marcio il nocciolo di tutta la vicenda.
Ho già detto che questa graphic novel è piena, ma piena di giochi di parole?
Non posso scendere nei dettagli perché altrimenti rivelerei troppo - e già la graphic novel è breve di suo.
Tuttavia vi posso dire che è una bella storia - una storia che insegna che i libri aprono la mente e stimolano la curiosità (come se noi bibliofili non lo sapessimo già!), che le regole vanno bene ma non quando sono tiranniche e minacciano la democrazia.
Uno dei punti principali della storia sono i libri contrassegnati dal bollino verde: libri che gli studenti possono semplicemente prendere in prestito mettendoli nello zaino e restituirli quando hanno finito, senza che per forza li registrino sulla tessera della biblioteca. Questo perché sono libri che trattano argomenti che magari non sono ancora pronti ad affrontare con genitori e adulti in generale, argomenti che li mettono in imbarazzo e che prima vogliono esplorare da sé.
È una storia che affronta il tema della censura, rappresentata in questo caso dall'irritante Ivana Beprawpa - che vuole cacciare ed eliminare da Appleton tutto ciò che non rispetta i suoi standard dittatoriali e tutto ciò che secondo lei manca di buon gusto, eleganza e buone maniere.
È una storia che lotta contro il bullismo e che lotta contro gli stereotipi di genere e la mascolinità tossica - perché non è mai troppo presto per imparare queste cose. Perché Rita B. Danjerous è una bibliotecaria che promuove l'apertura mentale, la curiosità, l'intraprendenza, la libertà per femmine e maschi di avere una voce e di essere chi si vuole.
La sua unica pecca è che avrei voluto sentire di più la voce e i pensieri degli studenti e un po' meno quella dell'irritante Ivana, ma ehi... c'è uno scopo per quello, me ne rendo conto.
Sarà anche una graphic novel rivolta principalmente ai ragazzini, ma credo che anche gli adulti possano riscoprire la magia della prima volta che hanno messo piede in biblioteca e sono rimasti incantati dalla quantità di mondi a loro disposizione.
La magia della biblioteca non ha età, hai ragione! ♥ Mi piacerebbe vedere come sono le pagine di questa grapich novel
RispondiEliminaNe puoi vedere un esempio QUI. :)
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