venerdì 13 marzo 2020

Singing the Book #17

Sorpresa! 

Non ve l'aspettavate, eh? Nemmeno io, però a quanto pare le muse dell'ispirazione sono venute in mio soccorso. E il venerdì 13 non ci fa paura neanche stavolta.

Singing the Book è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro (e racconto) libri il cui titolo è lo stesso - o con qualche piccola variante - di canzoni che amo oppure ho amato e che potrebbero o non potrebbero c'entrare affatto con la trama.

Siamo al diciassettesimo appuntamento e oggi parliamo di abbinamenti con qualcosa di un po'... vintage, per così dire.

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Misery di Stephen King / Misery dei Blink-182

Non ho veramente idea del perché il collegamento non mi sia venuto in mente prima e abbia aspettato fino al diciassettesimo appuntamento prima di palesarsi. Ammetto che è mia madre la lettrice di Stephen King, quella che ha letto la maggior parte dei suoi libri. Ammetto quindi anche che questo titolo in particolare non l'ho letto, ma ho visto il film con Kathy Bates quando forse ero ancora alle medie - e accidenti se non ricordo tuttora lo sguardo di Kathy Bates e alcune delle scene più memorabili del film. La canzone dei Blink-182 è una di quelle che ho sentito più spesso nell'estate del 2017 perché avevo la radio in macchina sintonizzata su Virgin Radio e passava spessissimo in rotazione negli orari in cui andavo al lavoro - e paradossalmente, in maniera quasi perversa, mi verrebbe quasi da dire che trama del libro e canzone si sposano benissimo. Tanto per restare in tema vintage però, vi propongo anche Misery dei Good Charlotte dall'album Good Morning Revival del 2007 e, fun fact, la frase "misery loves company" non solo è citata in entrambe le canzoni ma anche in When I'm Gone dei Simple Plan - insomma, ho solo l'imbarazzo della scelta su cosa mettermi a cantare. 




At Last di John W. Mefford / At Last di Etta James

Non ricordo quando e dove ho sentito per la prima volta la canzone di Etta James - probabilmente nel mio periodo adolescenziale super-romantico da coma diabetico durante il quale non mi perdevo neanche un film sentimentale che passasse la sera su Canale 5 in estate. Per intenderci, quelli che avevano come sigla della serata When You Don't Say Nothing At All di Ronan Keating - canzone che mi emoziona ancora adesso, se vogliamo essere onesti. Insomma, non ricordo la prima volta, ma ricordo un momento preciso nel quale l'ho sentita e perché mi è rimasta impressa - ovvero durante la visione del film (500) giorni insieme. La mia cotta per Joseph Gordon-Levitt risale al 1999 con 10 cose che odio di te e insomma, tendo a guardare quasi ogni film in cui lui è presente. E (500) giorni insieme è forse uno di quei film che le persone che necessitano dell'happily ever after a tutti i costi forse non apprezzeranno, ma rimane uno dei miei film preferiti (visto non so quante volte e anche trattato in un esame all'università) per quanto è sincero fino alla fine - e la canzone è presente in uno dei momenti chiave di quel film. Il libro non lo conosco perché l'ho notato per caso nella newsletter di BookBub ed oltrettutto è il sesto volume di una serie thriller - quindi con la canzone non c'entra nulla. 




I Know Your Every Move di Diane Ezzard / Every Breathe You Take dei The Police

Anche in questo caso non ricordo la prima volta in cui ho sentito questa canzone - probabilmente è stato a causa dei miei genitori e di una vecchia musicassetta di mio padre quando ero piccola. Ovviamente all'epoca non conoscevo l'inglese, ma ho sempre amato la melodia di questa canzone - in generale, questa canzone mi piace ancora. Però potete provare ad immaginare quando ho cominciato a masticare l'inglese e non solo cercavo di capire le parole, ma anche di capire il senso di ciò che stavo leggendo/traducendo - insomma, non ci sono rimasta esattamente benissimo quando mi sono resa conto che questa canzone è alquanto... stalker-ish. E neanche poco. Che vi devo dire, però - a livello musicale/melodico mi piace ancora tantissimo. Per il libro la situazione è la medesima di quanto sopra, ma stavolta - trattandosi sempre di un thriller e con un ex-ragazzo violento di mezzo - libro e canzone potrebbero andare d'accordo.



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Quanto siete contenti di rivedere questa rubrica? Quanto siete contenti di sapere che ho almeno altri due appuntamenti pronti? 
Oggi abbiamo fatto un tuffo nel passato con un libro e due canzoni, quindi presumo che tutti - bene o male - conosciate questi titoli, ma ditemi comunque che ne pensate nei commenti sotto e con questa rubrica ci vediamo il mese prossimo!

4 commenti:

  1. Non conoscevo Misery, ma le altre le amo e le approvo, of course!

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  2. Che bello che è rivedere questa rubrica! In questi giorni, qualcosa che aiuti a passare il tempo serve proprio ^-^

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    1. Infatti ho subito pensato a te quando mi sono resa conto di avere nuovo materiale per questa rubrica! :)

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