venerdì 10 settembre 2021

[Recensione] "This Is Why We Lie" di Gabriella Lepore

Torno già con una nuova recensione - guardate qua, forse ho ritrovato il mio ritmo!
 
Grazie alla Inkyard Press e a NetGalley per la copia digitale in anteprima
 
 
Titolo: This Is Why We Lie
Autrice: Gabriella Lepore
Data di uscita: 21 settembre 2021
Pagine: 320 (Kindle Edition)
Editore: Inkyard Press
Link Amazon: https://amzn.to/3sL3KbR

Trama [tradotta da me]: Tutti a Gardiners Bay hanno un segreto.

Quando Jenna Dallas e Adam Cole trovano il corpo di Colleen O'Dell che galleggia al largo della costa della loro città marittima, la comunità di Gardiners Bay è scossa. Ma ancora più scioccante è il fatto che il suo annegamento non sia stato un incidente.

Nel momento in cui la migliore amica di Jenna diventa la sospettata principale, Jenna comincia a cercare risposte da sola. Mentre scopre gli scandali nascosti alla Preston Prep School che portano alla scuola
Rookwood per giovani problematici, sa di avere bisogno di Adam dalla sua parte.

In quanto studente della Rookwood, Adam è abituato ad avere addosso occhi che lo giudicano, ma ora i suoi amici sono indagati dalla polizia. Adam farà tutto ciò che può per tenerli al sicuro, anche se questo significa fidarsi di Jenna.

Mentre le bugie si dipanano, la verità comincia a farsi nebulosa. Solo una cosa è certa: qualcuno deve prendersi la colpa.

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Oh, quanto è stato bellino questo mystery YA! 
Sapete bene che mi piace il genere e ammetto che la cover - e soprattutto il (colore del) font usato per il nome dell'autrice - ricorda moltissimo quella di Uno di noi sta mentendo di Karen M. McManus.


È l'alba di una mattina di fine settembre - Jenna si trova sul promontorio per scattare qualche foto per il suo portfolio quando sente una voce chiamare aiuto. Una volta corsa in spiaggia, quando raggiunge il proprietario della voce si accorge che si tratta di Adam e che tra le braccia porta il corpo gocciolante e senza vita di una ragazza, Colleen. 

Jenna e Colleen andavano a scuola insieme, anche se non si può esattamente dire che fossero amiche; Adam è un ragazzo che conoscono relativamente. 
 
Le vite di tutti quanti però sono più connesse di quanto possano immaginare - e i pettegolezzi di certo non aiutano. Così come non aiuta la lite che la migliore amica di Jenna, Hollie, aveva avuto con Colleen il giorno prima che questa morisse e a cui ha assistito tutta la scuola. 
Jenna però è convinta dell'innocenza di Hollie ed è pronta a scommettere tutto sui ragazzi della Rookwood - Colleen dal canto suo non era così innocente come tutti la stanno dipingendo: le piaceva fare festa e non mancava mai ai party organizzati dai Rooks. 

Tutti hanno un motivo per mentire: Jenna, Hollie, Adam, le altre ragazze della Preston amiche di Jenna, gli amici di Adam. 
Ma quello che tentano di proteggere mentendo riguarda solo loro oppure potrebbe anche nascondere un omicidio? 


Ho apprezzato moltissimo il doppio punto di vista: quello di Jenna ci porta in una scuola tutta femminile frequentata da ragazze ricche, in cui Jenna si trova solo perché sua madre ha fatto fortuna con il suo blog di viaggi e ha potuto mandarcela lasciandola intanto a vivere con la zia; quello di Adam ci porta quasi alla "porta accanto", alla Rookwood - una scuola dove ai ragazzi problematici dal passato incasinato viene data una seconda possibilità per raddrizzare la loro vita invece di finire in galera. 

Jenna e Adam non sono esattamente amici, ma si conoscono: l'altra migliore amica di Jenna, Serena, esce con uno dei migliori amici di Adam, Max. Jenna è stata qualche volta alle feste dei Rooks, ma non sono mai state la sua "scena" e non si è mai fidata troppo dei ragazzi di quella scuola. 
Ora però devono collaborare, ma è difficile smettere di mentire - soprattutto quando stai cercando di scoprire cosa sappia l'altro senza rivelare quello che invece sai tu. Jenna è determinata a scagionare Hollie ed è convinta che i ragazzi conoscessero Colleen più di quanto diano ad intendere, Adam è intenzionato a fare di tutto purché i poliziotti stiano lontani da lui, Max e Tommy. 

Le loro personalità le scopriamo poco a poco e Jenna mi è piaciuta in particolar modo perché mi sono rivista in molte sue caratteristiche: lei è sempre quella che cerca di mediare, di vedere in buono in una situazione e di giustificare le persone - mi ci sono rivista specialmente dal lato delle amicizie, quando cerca di non parlare mai male di nessuno in seguito all'abbandono di Serena in favore di ragazze più popolari come Imogen, Brianna e Colleen.
 
Adam invece è vittima delle circostanze e di un passato che non gli ha fatto alcun favore. I Rooks sono la sua confraternita con cui ha stabilito una fratellanza, Max e Tommy sono la sua famiglia - è leale fino all'impossibile. 

I flashback - sebbene a volte avrei gradito avere una collocazione temporale che li rendesse immediatamente chiari - aiutano a svelare ciò che ci siamo persi delle vite dei personaggi prima di incontrarli sulla spiaggia, gettano luce su alcune dinamiche e ci svelano come i protagonisti siano arrivati ad essere ciò che sono. 

Non ho avuto idea di chi fosse il colpevole fino a quando non mi mancava praticamente il 10% - solo allora ho cominciato a mettere insieme i pezzi e a ricordare alcuni dettagli che avevo letto in precedenza e che l'autrice ha collocato in punti strategici. 

Ha un ottimo ritmo, una scrittura accattivante che intriga il lettore e i capitoli - inframmezzati scambi di messaggi tra i personaggi e trascrizioni di interrogatori della polizia - sono brevi, della lunghezza giusta per farti dire "solo un altro" e improvvisamente ti ritrovi ad aver letto mezzo libro. 
Mi è piaciuto il modo in cui l'amicizia è stata rappresentata e in particolar modo mi è piaciuto come nessuno dei personaggi femminili incarnasse uno specifico cliché - persino Colleen, che qualche volta sembrava la mean girl di turno per le cose che diceva e il modo in cui sembrava comportarsi, aveva un lato buono e teneva a Serena a modo suo.
Peccato per il finale che è un po' affrettato - ci viene cosa succede e non mostrato, quindi un capitolo in più non avrebbe guastato per vedere le conseguenze su tutti quanti i personaggi coinvolti e non solo su alcuni (e poi neanche tanto). 

Resta comunque un buonissimo mystery YA, come buoni non ne leggevo da un pezzo perché avevano sempre qualche aspetto - mistero o personaggio - che mi deludeva. Questo invece è super-approvato!

2 commenti:

  1. Sembra davvero una lettura interessante e per niente banale dalla tua recensione!

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    1. Devo dire che per me è stato una spanna sopra a tutti gli ultimi mystery YA che avevo letto di recente.

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