martedì 23 luglio 2019

[Recensione] "Piccola vipera" di Mariachiara Cabrini

Fa caldo - e io odio il caldo. C'erano stati giorni piacevoli durante le scorse settimane, giorni in cui l'afa e l'umidità non ti schiacciavano a terra con la voglia di trasformarti improvvisamente nella Sirenetta per vivere nella vasca da bagno. 

E intanto devo lavorare, sono fiacca e ci ho messo un'intera settimana per riuscire a leggere questo libro perché ero troppo stanca e/o non avevo tempo.  


Un sentito grazie all'autrice per la copia del libro. 


Titolo: Piccola vipera
Autrice: Mariachiara Cabrini
Data di uscita: 14 giugno 2019
Editore: self-publishing
Link Amazon: https://amzn.to/2Xg6YCt

Trama: Fin da piccola Roxanne ha avuto un unico sogno: diventare una cantante famosa. Ora è una giovane donna sicura di sé, impulsiva e temeraria che ha fondato persino una rock band per raggiungere lo scopo, ma tutto cambia quando incontra in un negozio di musica gli occhi verdi di Jessie. Di solo un anno più grande di lei, anche lui condivide il suo stesso sogno e lo insegue con altrettanta tenacia. I due sono così simili che finire per innamorarsi è inevitabile per entrambi. Quando cantano insieme creano una magia unica e sono convinti di essere inarrestabili. Ma la dura realtà li metterà davanti ad un bivio, Jessie compirà una scelta di cui si pentirà amaramente, e Roxanne ne pagherà le conseguenze. Una delusione d’amore a diciassette anni non dovrebbe fare così male, ma Roxy non è come tutte le altre ragazze della sua età. Quel dolore la plasmerà e la spronerà ancora di più a raggiungere i suoi obbiettivi, ma anche Jessie non è tipo da arrendersi e quando desidera qualcosa è disposto a tutto pur di ottenerla. Negli anni le loro strade si incroceranno più e più volte, ma sapranno finalmente mettere da parte orgoglio e ambizione per amore?



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Non è la prima volta che leggo un libro di Mariachiara - credo sia la quarta. 
E ogni volta so che mi troverò di fronte ad un libro scritto bene e scorrevole - e che io avrei letto molto più in fretta se la VitaVera non sgomitasse così tanto per avere la mia attenzione.  

È la prima volta però che ho fatto a pugni con i suoi protagonisti. 


All'inizio del romanzo Roxanne ha diciasettenne anni e sa bene che direzione prenderà la sua vita: chiunque può tentare di mettersi in mezzo, ma comunque lei realizzerà il suo sogno di diventare una cantante famosa vincitrice di svariati Grammy Awards. 
E nel suo negozio di musica preferito incontra Jessie - e l'armonia e la sintonia delle loro voci e dei loro gusti musicali è innegabile fin dal primo momento. Roxanne incontra per la prima volta qualcuno che non solo la capisce a livello caratteriale e musicale, ma che è anche forse più determinato di lei nel volersi fare un nome nel mondo della musica. 
Scoprono di essere simili, forse uguali e amano l'uno dell'altro proprio quei tratti caratteriali che sono visti come enormi difetti da parte di chi li conosce. 

Ma ambizione e voglia di arrivare possono veramente andare d'accordo con l'amore, specialmente quando si è adolescenti? 


Non vi mentirò: Roxanne e Jessie sono così sicuri di sé e delle proprie capacità, delle proprie voci e del proprio talento che vi risulteranno arroganti e con un ego spropositato. E io non sono riuscita ad entrare mai del tutto in empatia con loro, salvo in alcuni momenti. 
E forse è vero quando dicono che gli adulti tendono a dimenticare com'era avere gli ormoni a mille quando si era adolescenti e il trasporto emotivo che si provava per qualcuno - sono disposta a riconoscere che fino a quel momento Roxanne aveva incontrato solo ragazzi che mal sopportavano la sua dedizione e la sua ambizione e che Jessie sia stato l'unico a tenerle testa e viceversa, ma l'instalove è qualcosa che non mando giù. 

Questo però è più che altro un libro d'amore per la musica: ci sono tanti versi di canzoni - più conosciute e non - che sono il modo in cui Roxanne e Jessie comunicano all'altro (e a noi) i loro sentimenti e si vive il desiderio di Roxanne di farcela e arrivare in cima. Ma niente è rose e fiori: ci sono sono rivalità, tradimenti, pugnalate alle spalle, strategie, compromessi, ma è un mondo che Roxanne vuole a tutti i costi. 

È vero che ho fatto a pugni con Roxanne e Jessie e che mi hanno fatto alzare gli occhi al cielo più volte, ma Piccola vipera è un libro che ho letto comunque volentieri perché lo stile di Mariachiara ti porta a voler sapere come andrà a finire la storia - anche con due personaggi che forse vorrete strozzare ad un certo punto o anche più volte. 
E sono andata avanti anche perché, nonostante l'instalove occupi forse il primo 15% del libro, poi è tutto amore per la musica e tenacia e ambizione e testardaggine - ed ero curiosa di vedere se Roxanne e Jessie sarebbero maturati abbastanza da farsi perdonare almeno un po' l'inizio. Ma ehi, loro non sono il tipo da chiedere scusa a nessuno per ciò che sono.

Davvero, se riuscirete a non farvi scoraggiare dai caratteri difficili di Roxanne e Jessie, questa è una lettura adatta alla stagione estiva che volerà in un attimo. 
E poi nonna Ruby ruba veramente la scena ogni volta che compare.  

4 commenti:

  1. Quando leggo recensioni come questa sono veramente contenta: anche se non è il mio genere, e difficilmente leggerò il libro, mi fa piacere che il livello della letteratura per giovani adulti si stia alzando e stia iniziando a proporre ambientazioni più varie e personaggi che non sono necessariamente la fotocopia l'uno dell'altro :D

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    1. Infatti è difficile trovare protagonisti che non ci tengono proprio a piacere a tutti! xD

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  2. Ma toh! Ti ho chiesto aggiornamenti a riguardo senza aver controllato se avevi recensito XD

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