martedì 27 febbraio 2024

[Recensione] "Five Survive" di Holly Jackson

Ultima recensione di febbraio, un altro mese che si è salvato solo per il rotto della cuffia - ma di questo ne parleremo nel prossimo recap online tra qualche giorno.
 
 
Titolo: Five Survive
Titolo originale: Five Survive
Autrice: Holly Jackson
Data di uscita: 13 febbraio 2024
Data di uscita originale: 29 novembre 2022
Pagine: 444 (copertina flessibile)
Editore: Rizzoli
Link Amazon: https://amzn.to/3I1Ci1N

Trama: Sei ragazzi in camper viaggiano nella notte verso le agognate vacanze di primavera.
A un tratto, una gomma a terra li costringe a fermarsi, ma quello che sembra un banale incidente di percorso, ben presto si trasforma in un incubo.
Un puntino rosso si muove lungo la fiancata del camper. Un rumore sordo. Odore di benzina. Qualcuno ha sparato al serbatoio.
Là fuori, nell'oscurità, è appostato un cecchino e loro non possono fuggire, né comunicare con l'esterno perché i cellulari non funzionano: il loro aggressore ha messo fuori uso le celle telefoniche e comunica attraverso un walkie talkie appeso allo specchietto del camper.
Ma la scoperta più agghiacciante è capire che non sono vittime casuali: il killer li conosce ed è venuto a cercare proprio uno di loro...
In quelle otto ore che li separano dall'alba, le più lunghe della loro vita, molti segreti verranno svelati e la tensione tra i sei amici raggiungerà livelli fatali. Alla fine di quella lunga notte saranno ancora tutti insieme?

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Siamo lontani dalla complessità del mondo di Pip in Come uccidono le brave ragazze e da tutto ciò che è seguito nei successivi due volumi, ma lo stesso Holly Jackson regala una storia al cardiopalma anche se questa si concentra solo nell'arco di una notte. 


Immaginate le tante agognate vacanze di primavera, ma per raggiungere la meta dovete fare una viaggio di due giorni in un camper con altre cinque persone. E Red in fondo un po' lo sa che è a causa sua se lei e i suoi amici hanno dovuto optare per questo mezzo invece di prendere l'aereo come gli altri loro compagni di classe. La sua migliore amica Maddy si assicura sempre che Red ritrovi ciò che ha perso, che abbia abbastanza da mangiare e che non debba sentirsi in imbarazzo per via della sua situazione economica - e soprattutto sa come camminare sulle uova quando qualcuno nomina la parola "mamma".
 
Insieme a loro il fratello maggiore di Maddy, Oliver, e la sua ragazza Reyna ad interpretare il ruolo di adulti responsabili della situazione e gli amici Simon e Arthur - per cui Red potrebbe anche avere una cotta. 

Il viaggio subisce una brusca battuta di arresto quando perdono il segnale del navigatore e perdono anche l'orientamento e la strada giusta - inoltre una ruota a terra potrebbe non essere così casuale come sembra. Ben presto qualcuno si mette in contatto con loro e li minaccia con un fucile - qualcuno ha un segreto e chiunque sta dall'altra parte del mirino è disposto a tutto purché la persona in questione confessi. 

Non tutti vedranno l'alba di un nuovo giorno. 


Tutta la storia viene vista e narrata dal punto di vista di Red, una protagonista per molti versi alquanto inattendibile - è chiaramente traumatizzata da qualcosa avvenuto nel suo passato, la sua situazione famigliare è tutt'altro che rosea e quindi il lettore è portato a chiedersi fino a che punto si spingerebbe per migliorare le cose, tende a perdere e a dimenticare subito tutto tanto che inizia a condividere un pensiero con il lettore e un attimo dopo il pensiero si è volatilizzato. 

La situazione di panico e terrore che viene a crearsi dentro il camper assomiglia sempre di più ad una pentola a pressione pronta ad esplodere perché è chiaro che non è solo Red a nascondere qualcosa, ma anche tutti gli altri. Inoltre il pericolo non si trova solo fuori nella notte, ma anche all'interno perché con il passare delle ore la vera personalità, i difetti e le brutture di qualcuno iniziano ad emergere e a mettere i ragazzi in allarme. 

Questa di Red è una storia completamente diversa da quella di Pip e ha anche tutto un altro formato di narrazione, ma è lo stesso avvincente e piena di colpi scena e rivelazioni inaspettate. La parte centrale - quella costituita dal cuore della notte - è quella forse più lenta in cui non accade nulla di eclatante, ma quando poi si arrivano a scoprire gli ultimi altarini è un treno in corsa che non si può fermare e il libro diventa qualcosa di impossibile da mettere giù, tanto che lo divorerete in pochissimo tempo. 

Holly Jackson riesce sempre a sorprendere il lettore e a riallacciare tutti i fili della matassa dipanata inizialmente - mi è rimasto stavolta solo un piccolo dubbio, ma in parte ci sta anche che rimanga perché Red non ha la risposta, nessuno gliel'ha mai data e non rimane poi nessuno che gliela possa dare a verità emersa.

Red è una protagonista piena di luci e ombre che forse non farà immediatamente breccia nel cuore del lettore come aveva fatto Pip, ma alla fine si fa voler bene perché è solo una ragazzina divorata dal dolore, dal senso di colpa e dalla vergogna - e i personaggi da odiare qui sono ben altri, ma alla fine avrete in parte delle soddisfazioni.

Per concludere, Holly Jackson è una scrittrice davvero brava in questo genere di romanzo. 

venerdì 23 febbraio 2024

BRT: Breve Riassunto della Trama #22

Ventiduesimo appuntamento con questa rubrica inventata da me e se siete nuovi di queste parti oppure vi siete sempre persi questa rubrica perché a prima vista la credevate una carrellata delle nuove uscite, potete leggere la divertente(?) origine del suo titolo QUI.


BRT: Breve Riassunto della Trama è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale, a gruppi di tre o cinque, vi offro la mia opinione su quei libri a cui non ho dedicato un post di recensione sul blog.
 
Zio vampiro di Cynthia D. Grant
 
Letto a gennaio. 
 
Quando ho visto un post Instagram di Felicia Kingsley nel quale aveva recuperato su Vinted alcuni degli Junior Gaia Mondadori che aveva letto da adolescente, mi è venuta una nostalgia pazzesca - questo perché ero anche io una bambina/ragazzina a cavallo degli anni '90 e 2000 e adoravo quei libri, ma ne ho sempre avuti e letti pochissimi perché da me era difficile trovarli - persino in biblioteca. Ma quelli che avevo erano tutte storie da pugno nello stomaco, storie che ancora ricordo e che mi sono rimaste impresse, storie che nascondevano un orrore che le stesse protagoniste non sapevano come metabolizzare e mascheravano come qualcos'altro. Sono sicura che tutti i bigotti e i benpensanti ora si scandalizzerebbero all'idea di far leggere libri con certi argomenti a bambine appena decenni, ma la verità è che all'epoca mia erano ciò che ti metteva in guardia dalle brutture del mondo - oppure ti facevano riconoscere ciò che avevi in casa o nelle immediate vicinanze e ti facevano sentire capita e compresa. Sono stati libri formativi e Zio Vampiro non è da meno - qui, dove Carolyn vive una realtà famigliare che può a malapena accettare solo ricorrendo alla fantasia perché nemmeno la sua gemella Gioia vuole riconoscere e dare un nome alla cosa e noi assistiamo quasi impotenti e in trappola come Carolyn mentre a volte Carolyn perde il contatto con la realtà e non distingue più il reale dall'incubo e teme che tutti la giudichino pazza e la facciano rinchiudere. Questo era uno degli Junior Gaia che non ero riuscita a leggere da adolescente, ma da adulta non ha comunque fatto meno male di quanto avrebbe fatto allora. 
 
 
Heartstopper - Volume 5 di Alice Oseman
 
Letto a febbraio. 
 
Questo quinto volume avevo già iniziato a leggerlo su Tapas con gli aggiornamenti regolari di Alice prima che si prendesse una pausa - poi non avevo più controllato quando avesse ripreso, quindi la lettura era rimasta in sospeso e avevo deciso di aspettare comunque la pubblicazione del volume cartaceo. Anche questo quinto episodio della storia di Charlie e Nick è stato una vera coccola, sebbene intervallato da temi e problemi più seri che Alice non manca mai di inserire perché si parla ancora di disordini alimentari e dei problemi di Charlie legati al cibo, che sta meglio di come stesse prima ma da cui non è comunque ancora guarito. Charlie è in terapia per questo e intanto deve affrontare anche gli episodi di omofobia e bullismo che ha subito quando gli viene chiesto da un professore di candidarsi a rappresentante di istituto il prossimo anno. E poi c'è il problema di Nick che deve scegliere l'università ed esiste quindi il rischio di dover affrontare una relazione a distanza - e per Nick ci sono gli ulteriori problemi di non sapere cosa vuole fare nella vita, il timore di prendere la decisione sbagliata e la difficoltà di separarsi da Charlie e di non sapere chi è senza di lui. C'è anche la voglia di fare un passo in più nel loro rapporto, di andare oltre e passare una linea mai varcata prima, ma cosa conta effettivamente come "prima volta"? E niente, Charlie e Nick sono sempre adorabili e un porto sicuro su cui contare quando si ha bisogno di conforto.


Apple Pie di West Greene

Letto a febbraio.

Avevo bisogno di qualcosa di breve un giorno che ero a lavoro senza niente da fare e il telefono non aveva vie di fuga da offrirmi. Così ho spulciato la libreria Kindle e ho trovato questo racconto di una trentina di pagine - mi serviva qualcosa di breve e poco impegnativo perché comunque dovevo prestare attenzione all'ambiente circostante e non ero da sola, quindi la mia scelta è ricaduta su questa storia per ammazzare il tempo. In realtà c'è ben poco da dire perché a parte un breve inizio e una breve fine a fare da contorno/cornice a questa storia, tutto il resto delle pagine è occupato da scene di sesso - Lincoln è un membro dell'esercito che torna a casa in licenza per un paio di settimane, innamorato da sempre del suo migliore amico Noah che fa il bartender nell'unico bar del paese e che stavolta decide di tentare la sorte e confessare i suoi sentimenti. Ovviamente Noah ricambia e il resto è tutto sesso fino alla fine, fino alla prossima licenza quando Lincoln gli fa la proposta di matrimonio. So che da una trentina di pagine non potevo aspettarmi il mondo, ma ci sono state altre storie altrettanto brevi che mi avevano regalato sentimenti ed emozioni con forse anche meno pagine e qui proprio non è stato il caso.

lunedì 19 febbraio 2024

[Recensione] "Teen Killers at Large" di Lily Sparks

Sto scrivendo questa recensione una settimana dopo aver finito il libro, ma facciamo finta che sono una brava blogger e che l'ho scritta subito e non ho retrodatato il post come finisco per fare ultimamente. A mia discolpa, sono stata male anche tre settimane e non sono ancora del tutto guarita - ciao, otite.
 
 
Titolo: Teen Killers at Large
Serie: Teen Killers Club #3
Autrice: Lily Sparks
Data di uscita: 10 ottobre 2023
Pagine: 243 (copertina rigida)
Editore: Crooked Lane Books
Link Amazon: https://amzn.to/48YO1dU

Trama [tradotta da me]: Con le autorità che riesaminano la sua condanna per il brutale omicidio della sua migliore amica, Signal Deere attende il suo destino insieme a quegli assassini Classe A che lei chiama i suoi amici più stretti. Quando il filmato che prova la sua innocenza viene cancellato, è chiaro che qualcuno di cui si fida stia sabotando il suo caso—e Signal finirà dritta in prigione se non scopre di chi si tratta. Signal ha disperatamente bisogno di aiuto da parte di qualcuno che è ossessionato dalla verità tanto quanto lo è Erik.

Ma dopo che le loro peripezie alla Bonnie & Clyde li hanno fatti diventare virali, Erik è un uomo ricercato. Il Campo vuole ucciderlo, la polizia vuole imprigionarlo e più di una fan vuole reclamare il suo cuore nero. Tutto quello che Erik vuole è la libertà che non ha mai avuto. Può Signal convincere il membro con la conta più alta di cadaveri del Teen Killers Club a consegnarsi e testimoniare?

Stare con Erik le metterà un bersaglio sulla schiena, ma perderlo potrebbe anche ucciderla. Mentre il Teen Killers Club affronta il suo processo finale, Signal scopre che le sue opzioni potrebbero essere limitate—o la vita dietro le sbarre oppure finché morte non li separi.

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E con questo terzo volume si chiude infine la storia di Signal - anche se per me ci sono ancora tante cose e aspetti del suo mondo e della società in cui vive che potrebbero essere esplorati. Soprattutto per quanto riguarda Erik e ciò che ha intenzione di fare andando avanti viste le premesse lasciate alla fine del libro. 

Ma comunque... 

Ci eravamo lasciati con Signal che era riuscita a dimostrare praticamente in mondovisione streaming la sua innocenza e ciò che lei e i suoi amici avevano dovuto sopportare a Camp Naramauke e cosa erano costretti a fare. Il padre facoltoso di un amico di Dennis ha deciso di sostenerla e di fornirle un avvocato per rappresentarla e difenderla in tribunale ad un nuovo processo, ospitando nella sua casa anche i restanti membri del Teen Killers Club - o chi ne resta, perlomeno. 

Ma anche con tutti sotto lo stesso tetto ed Erik latitante, le prove che scagionerebbero Signal spariscono e lei non vorrebbe proprio sospettare di nessuno dei suoi amici, nonostante Aarush voglia convincerla del contrario. Pertanto starà sempre a Signal salvare se stessa, Erik e tutti gli altri perché chiaramente c'è qualcuno che vuole rimetterla in prigione, costringere i suoi amici a tornare ad essere assassini al soldo del quartier generale di Camp Naramauke e fare in modo che l'algoritmo che li ha tutti condannati resti sempre un segreto in mano a chi ne detiene i diritti - un qualcuno che ha un interesse molto personale per il modo di pensare e di reagire di Erik. 

Con nemici dentro e fuori casa, Signal ha veramente poco tempo per dimostrare al mondo la sua innocenza e redimere i suoi amici Classe A. 


Anche questo terzo volume è stato una botta di adrenalina ad ogni capitolo - e sebbene io non abbia segnalato i trigger warning all'inizio della recensione, ovviamente aspettatevi di trovare sangue, omicidi, brutture all'interno delle pagine considerando anche che ad un certo punto Signal accetta finalmente di ricordare cos'ha visto la notte dell'omicidio di Rose e non è affatto una passeggiata nel parco. 

Ho adorato Signal e la sua lealtà, che a volte arriva fino agli estremi dell'ingenuità e non prende in considerazione neanche la remota eventualità che i suoi amici potrebbero tradirla in qualche modo - e per questo c'è Erik che la costringe ad andarci con i piedi di piombo. Però Nobody, Jada, Dennis e sì, anche Javier quando non fa la carogna gelosa, sono gli amici che Signal avrebbe sempre dovuto avere crescendo perché sono disposti a tutto gli uni per gli altri e se c'è da saltare non mettono (troppo) in dubbio la cosa, ma chiedono quanto in alto. 

E poi c'è Erik - Erik che, nonostante le sue tendenze omicide e violente, è veramente un sogno e lui e Signal sono una coppia di cui personalmente sono stata davvero invidiosa, circostanze sfavorevoli a parte. Ciò che li lega è qualcosa di così profondo e viscerale, leale e pronto al sacrificio e se pensiamo che Erik credeva di non provare veri sentimenti, rende la cosa ancora più emozionante. 

Ho provato rabbia nei confronti di Aarush perché, da bravo ragazzo ricco, non si fidava mai della parola e dei dubbi di Signal solo a causa della sua provenienza e metteva in discussione anche tutti gli altri membri del Teen Killers Club. Aarush ha sempre remato contro, cieco di fronte a cose così evidenti e palesi che mi veniva voglia di urlargli contro perennemente - ma almeno quando ha finalmente aperto gli occhi, la sua coscienza l'ha obbligato a fare la cosa giusta per una volta. 

Ci sono colpi di scena, rivelazioni, ha un ritmo forse più lento di quanto mi sarei aspettata da un libro conclusivo, ma è stato un finale che ho comunque apprezzato e questa trilogia mi ha regalato personaggi, momenti e scene veramente indimenticabili - e ribadisco, ci sarebbe spazio ancora di più per le mosse di Erik in futuro perché in realtà di Erik non se ne ha mai abbastanza. 

giovedì 1 febbraio 2024

Monthly Recap | Gennaio 2024

Gennaio dura sempre almeno due mesi per me, ma quest'anno forse l'ho avvertito meno - forse perché il lavoro mi ha stressata così tanto, specialmente al ritorno dalle vacanze di Natale e nell'ultima settimana, che avevo altro a cui pensare invece di focalizzarmi sui giorni che (non) passavano. 

Come solito i buoni propositi sono durati l'arco di neanche una settimana e poi mi sono ritrovata ad affogare di nuovo nella routine e nella stanchezza - e sono già indietro con la nuova challenge di Goodreads, deve essere un record. 



LETTURE

https://www.goodreads.com/book/show/58367727-dead-girls-can-t-tell-secrets  https://www.goodreads.com/book/show/124926502-una-brava-ragazza-una-ragazza-morta  https://www.goodreads.com/book/show/79623495-zio-vampiro
 
Dead Girls Can't Tell Secrets di Chelsea Ichaso
Una brava ragazza è una ragazza morta di Holly Jackson
Zio vampiro di Cynthia D. Grant


CRONACHE DI AUSPICABILI BUONI PROPOSITI - ovvero cercare di leggere almeno due cartacei e due eARC al mese.

Cartacei: Una brava ragazza è una ragazza morta di Holly Jackson | Zio vampiro di Cynthia D. Grant
eARC: Dead Girls Can't Tell Secrets di Chelsea Ichaso
 
 
Se non fosse stato per l'ultimo (breve) libro, gennaio si sarebbe concluso con solo due letture all'attivo. 
 
 
ACQUISTI
 

If He Had Been with Me di Laura Nowlin
We Are the Light di Matthew Quick
Betting on You di Lynn Painter
If We Were Villains di M.L. Rio
10 Things That Never Happened di Alexis Hall
If We Were Villains. Non è colpa della luna di M.L. Rio
Zio Vampiro di Cynthia D. Grant
 
I libri in inglese sono il frutto dell'acquisto fatto con i soldi messi da parte l'anno scorso - sapete che metto via un euro per ogni libro letto. 
 
If We Were Villains l'ho preso anche in italiano perché è finalmente tornato in stampa e quindi disponibile - e inoltre è anche un'edizione illustrata. 
 
Zio Vampiro - sebbene qui in edizione Salani - l'ho preso dopo aver visto un post di Felicia Kingsley su Instagram in cui aveva recuperato alcuni Junior Gaia della sua adolescenza e mi sono ricordata di quanti titoli desideravo all'epoca e non sono mai riuscita a leggere. 
 
 
REGALI ED EXTRA
 

The Merciless King of Moore High di Lily Sparks [eARC]
You're Welcome, Universe di Whitney Gardner
Mr. Wrong Number di Lynn Painter
 
Quello della Gardner ce l'avevo già, ma alla mia edizione mancavano diverse pagine - sempre fortunata io. Quindi me lo sono fatto regalare di nuovo per l'Epifania. 
 
E poi tramite NetGalley sono stata approvata per l'eARC del nuovo libro di Lily Sparks, l'autrice di Teen Killers Club, che leggerò appena avrò finito l'ultimo libro della trilogia attualmente in lettura.  
 
 
SERIE TV
 
STO SEGUENDO:
 
  • FBI - stagione 5 [19/23]
  • FBI: International - stagione 2 [18/22]
  • The Rookie - stagione 5 [19/22]
  • The Rookie: Feds - stagione 1 [19/22]
 
HO INIZIATO:
 
  • 9-1-1 - stagione 5 [4/18]
  • 9-1-1: Lone Star - stagione 3 [4/18]
 
HO TERMINATO:
 
  • Grey's Anatomy - stagione 19
  • Station 19 - stagione 6
 
EXTRA:
 
  • FBI: Most Wanted - episodio 4x16 - crossover con FBI e FBI: International
 
TIME WASTED:
 
  • THEN: 2 years, 1 month, 24 days, 17 hours, 50 minutes
  • NOW: 2 years, 1 month, 26 days, 6 hours, 54 minutes
 
 
 
FILM

https://movieplayer.it/film/moonfall_45844/

  • Moonfall [televisione]
 
 
MUSICA
 
 
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Febbraio in realtà è già cominciato da quasi cinque giorni, visto che sto scrivendo questo post ad un'ora soltanto dalla mezzanotte che segna il passaggio da domenica 4 a lunedì 5 - e quindi, invece di avere il weekend ancora davanti a me, questo è già passato e una nuova settimana lavorativa sta per cominciare. E io come al solito sono indietro su tutto e devo retrodatare i post. 
 
Com'è andato il vostro gennaio?