venerdì 23 febbraio 2024

BRT: Breve Riassunto della Trama #22

Ventiduesimo appuntamento con questa rubrica inventata da me e se siete nuovi di queste parti oppure vi siete sempre persi questa rubrica perché a prima vista la credevate una carrellata delle nuove uscite, potete leggere la divertente(?) origine del suo titolo QUI.


BRT: Breve Riassunto della Trama è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale, a gruppi di tre o cinque, vi offro la mia opinione su quei libri a cui non ho dedicato un post di recensione sul blog.
 
Zio vampiro di Cynthia D. Grant
 
Letto a gennaio. 
 
Quando ho visto un post Instagram di Felicia Kingsley nel quale aveva recuperato su Vinted alcuni degli Junior Gaia Mondadori che aveva letto da adolescente, mi è venuta una nostalgia pazzesca - questo perché ero anche io una bambina/ragazzina a cavallo degli anni '90 e 2000 e adoravo quei libri, ma ne ho sempre avuti e letti pochissimi perché da me era difficile trovarli - persino in biblioteca. Ma quelli che avevo erano tutte storie da pugno nello stomaco, storie che ancora ricordo e che mi sono rimaste impresse, storie che nascondevano un orrore che le stesse protagoniste non sapevano come metabolizzare e mascheravano come qualcos'altro. Sono sicura che tutti i bigotti e i benpensanti ora si scandalizzerebbero all'idea di far leggere libri con certi argomenti a bambine appena decenni, ma la verità è che all'epoca mia erano ciò che ti metteva in guardia dalle brutture del mondo - oppure ti facevano riconoscere ciò che avevi in casa o nelle immediate vicinanze e ti facevano sentire capita e compresa. Sono stati libri formativi e Zio Vampiro non è da meno - qui, dove Carolyn vive una realtà famigliare che può a malapena accettare solo ricorrendo alla fantasia perché nemmeno la sua gemella Gioia vuole riconoscere e dare un nome alla cosa e noi assistiamo quasi impotenti e in trappola come Carolyn mentre a volte Carolyn perde il contatto con la realtà e non distingue più il reale dall'incubo e teme che tutti la giudichino pazza e la facciano rinchiudere. Questo era uno degli Junior Gaia che non ero riuscita a leggere da adolescente, ma da adulta non ha comunque fatto meno male di quanto avrebbe fatto allora. 
 
 
Heartstopper - Volume 5 di Alice Oseman
 
Letto a febbraio. 
 
Questo quinto volume avevo già iniziato a leggerlo su Tapas con gli aggiornamenti regolari di Alice prima che si prendesse una pausa - poi non avevo più controllato quando avesse ripreso, quindi la lettura era rimasta in sospeso e avevo deciso di aspettare comunque la pubblicazione del volume cartaceo. Anche questo quinto episodio della storia di Charlie e Nick è stato una vera coccola, sebbene intervallato da temi e problemi più seri che Alice non manca mai di inserire perché si parla ancora di disordini alimentari e dei problemi di Charlie legati al cibo, che sta meglio di come stesse prima ma da cui non è comunque ancora guarito. Charlie è in terapia per questo e intanto deve affrontare anche gli episodi di omofobia e bullismo che ha subito quando gli viene chiesto da un professore di candidarsi a rappresentante di istituto il prossimo anno. E poi c'è il problema di Nick che deve scegliere l'università ed esiste quindi il rischio di dover affrontare una relazione a distanza - e per Nick ci sono gli ulteriori problemi di non sapere cosa vuole fare nella vita, il timore di prendere la decisione sbagliata e la difficoltà di separarsi da Charlie e di non sapere chi è senza di lui. C'è anche la voglia di fare un passo in più nel loro rapporto, di andare oltre e passare una linea mai varcata prima, ma cosa conta effettivamente come "prima volta"? E niente, Charlie e Nick sono sempre adorabili e un porto sicuro su cui contare quando si ha bisogno di conforto.


Apple Pie di West Greene

Letto a febbraio.

Avevo bisogno di qualcosa di breve un giorno che ero a lavoro senza niente da fare e il telefono non aveva vie di fuga da offrirmi. Così ho spulciato la libreria Kindle e ho trovato questo racconto di una trentina di pagine - mi serviva qualcosa di breve e poco impegnativo perché comunque dovevo prestare attenzione all'ambiente circostante e non ero da sola, quindi la mia scelta è ricaduta su questa storia per ammazzare il tempo. In realtà c'è ben poco da dire perché a parte un breve inizio e una breve fine a fare da contorno/cornice a questa storia, tutto il resto delle pagine è occupato da scene di sesso - Lincoln è un membro dell'esercito che torna a casa in licenza per un paio di settimane, innamorato da sempre del suo migliore amico Noah che fa il bartender nell'unico bar del paese e che stavolta decide di tentare la sorte e confessare i suoi sentimenti. Ovviamente Noah ricambia e il resto è tutto sesso fino alla fine, fino alla prossima licenza quando Lincoln gli fa la proposta di matrimonio. So che da una trentina di pagine non potevo aspettarmi il mondo, ma ci sono state altre storie altrettanto brevi che mi avevano regalato sentimenti ed emozioni con forse anche meno pagine e qui proprio non è stato il caso.

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