giovedì 29 dicembre 2022

[Recensione] "Il disastro siamo noi" di Jamie McGuire

Non so se questa sarà la mia ultima recensione del 2022 - se lo fosse, ci leggiamo nel 2023 con i recap di questo mese e dell'anno appena concluso.
 
 
Titolo: Il disastro siamo noi
Titolo originale: Beautiful Sacrifice
Serie: The Maddox Brothers (#3)
Autrice: Jamie McGuire
Data di uscita: 3 novembre 2016
Data di uscita originale: 31 maggio 2015
Pagine: 270 (copertina rigida)
Editore: Garzanti
Link Amazon: https://amzn.to/3FMLwxl

Trama: Falyn ha fatto una scelta difficile rinunciando a una vita di privilegi. Il lavoro come cameriera al Bucksaw Cafè è diventato tutto per lei. Non c'è spazio per altro. Soprattutto per l'amore. Perché Falyn nasconde nel cuore un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. Un segreto che l'ha portata lontano dalla sua famiglia e a chiudersi in sé stessa. Fino al giorno in cui non incrocia uno sguardo speciale come quello di Taylor Maddox. Uno sguardo che, lo sa bene, può portare solo guai. Molte ragazze si sono scottate fidandosi delle sue promesse tradite. Falyn non vuole che questo accada anche a lei. È ancora troppo fragile per cadere nei suoi tranelli. Eppure Taylor non demorde e la invita a cena. Un rifiuto non è una risposta che un Maddox può contemplare quando è convinto di aver trovato la donna della sua vita. Ed è lì, seduta di fronte a lui, che Falyn intravede una dolcezza dietro quell'aspetto da ragazzo che ottiene sempre quello che vuole. Incontrare la sua famiglia, vedere l'affetto che lo lega ai fratelli Travis e Trenton e alla cognata Abby, la convince ancora di più che Taylor abbia anche un lato romantico. E piano piano sente che delle crepe stanno rompendo la corazza dietro la quale si è trincerata per non rischiare più. Sarebbe facile affidare finalmente a qualcuno il peso dei suoi segreti. Sarebbe facile trovare conforto tra le braccia possenti di Taylor. Ma riaprire la porta del passato è quasi impossibile quando si è creduto di aver buttato via la chiave. Ci vuole coraggio, o forse solo la mano benevola del destino.
 
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È passata una vita dall'ultima volta che ho letto un libro sui fratelli Maddox - ma sebbene sia passata una vita, ci sono state scene che ho ricordato di aver letto da altri punti di vista e allora mi sono resa conto che ora le storie dei fratelli di Travis in qualche modo si sovrappongono e accadono in parallelo. 

L'unico libro che ho recensito qui sul blog è quello del cugino Shep e di America, letto nel giugno 2016 - quello di Thomas e Liis, quello che ho ricordato tramite una certa scena, l'avevo letto a gennaio di quello stesso anno ma ci sarebbe voluto ancora un mese prima che aprissi il blog. 

Eppure, nonostante nel libro di Thomas forse vediamo anche - ma sicuramente ci viene poi spiattellato in faccia - ciò che combina Taylor in un momento in cui le cose con Falyn non vanno e logica vuole, visto che è qualcosa che detesto, che io all'epoca mi sia indignata, quando ho preso il libro in mano giorni fa per leggerlo proprio non ricordavo che fosse presente questo mio pet peeve


Falyn Fairchild è una ragazza che una volta aveva tutto, tranne l'attenzione e l'amore dei suoi genitori per la persona che era realmente. Stimatissimi medici con ambizioni politiche, per loro la reputazione e l'immagine continuano ad essere tutto ed ecco che, alla fine delle superiori, Falyn è stata costretta a scegliere e a rinunciato per sempre a qualcosa che amava immensamente. Qualche tempo dopo, per la colpa e la vergogna, ha rinunciato anche a tutto il resto - ha tagliato del tutto fuori dalla sua vita i suoi genitori, tiene tutti a distanza e lavora come cameriera al Bucksaw Café di Colorado Springs - dove i proprietari Phaedra e Chuck, l'hanno accolta come una figlia e le hanno dato un lavoro e un tetto sopra la testa. 

Taylor Maddox è uno dei vigili del fuoco della squadra boschiva che ogni anno viene mandato a Colorado Springs come rinforzo alle squadre locali contro gli incendi estivi. Tutte le ragazze sanno bene o male di dover stare alla larga da questi uomini - uomini affascinanti, ma di passaggio, abituati a lasciarsi alle spalle una scia di cuori spezzati. Falyn non è da meno, ma Taylor ha messo gli occhi su di lei e non intende demordere. 

Falyn per la prima volta da anni è lusingata, prova attrazione per Taylor, ma quando scopre che Taylor viene da Eakins - proprio la meta per cui sta risparmiando da anni e dove vuole disperatamente andare per chiudere definitivamente un capitolo doloroso della sua vita - allora sembra destino, non una semplice coincidenza. 


Diciamo che questo è il libro che finora mi è piaciuto meno di tutta la serie - quest'anno è stato un anno di delusioni libresche, perché risollevarsi quasi alla fine? 

Oltre al fatto che Taylor commette qualcosa che io mai al mondo sarei in grado di perdonare - e avrei dovuto ricordarmelo dal libro di Thomas in cui veniva detto - Falyn sembra anche studiarle tutte per rendersi la vita miserabile. In alcuni momenti è veramente insopportabile, si sabota le cose belle da sola e fa di tutto per allontanare Taylor oppure indurlo a farlo lui per primo, salvo poi odiarsi e piangere dopo. Per carità, anche lei ha qualcosa nel passato che non metto in dubbio l'abbia segnata, ma il viaggio a Eakins doveva essere la spinta a voltare pagina e quindi dopo un po' anche basta. 

Di base succede poco e niente in questo libro - tanti mesi vengono saltati e mostrati con l'avanti veloce, quindi la relazione in sé viene un po' da chiedersi su cosa sia costruita. Ovviamente non mancano le apparizioni degli altri fratelli Maddox e Trent, beata l'anima sua, si conferma sempre il mio preferito mentre tutti gli altri mantengono dei segreti - e ovviamente non possono mancare sempre Travis e Abby e tutti le supposizioni sul matrimonio a Las Vegas per coprire il coinvolgimento di Travis nell'incendio del seminterrato, qui un anno dopo a Saint Thomas per rinnovare i voti nuziali.

Volevo quasi interrompere subito - e di nuovo - la lettura della serie perché stavo andando ancora in blocco, ma ammetto che ora mi è venuta voglia di leggere quello dopo sul gemello Tyler ed Ellison. Che, ci scommetto, accadrà in contemporanea a questo. 

venerdì 23 dicembre 2022

BRT: Breve Riassunto della Trama #18

Diciottesimo appuntamento con questa rubrica inventata da me e se siete nuovi di queste parti oppure vi siete sempre persi questa rubrica perché a prima vista la credevate una carrellata delle nuove uscite, potete leggere la divertente(?) origine del suo titolo QUI.

BRT: Breve Riassunto della Trama è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale, a gruppi di tre o cinque, vi offro la mia opinione su quei libri a cui non ho dedicato un post di recensione sul blog.
 
Quando i baci non bastano di Ron Koertge

Letto a dicembre. 
 
Ammetto che ciò che mi ha spinta a volere questo libro è stato il fatto che speravo di ritrovare le stesse emozioni da pre-adolescente che mi fecero innamorare di Emily di Christa Laas, edito nella stessa collana nel 2001. Forse mi sarebbe piaciuto di più se l'avessi letto in quegli anni - o forse mi avrebbe fatto lo stesso effetto di oggi. Il protagonista è Walker, che si è appena lasciato con Debbie perché questa si è trasferita con la sua famiglia e intanto il suo amico Sully gli vuole presentare Rachel, la nuova ragazza arrivata in città. E Walker vuole fare una buona impressione soprattutto perché ha qualche chilo di troppo, sua madre si è appena trovata un lavoro come ballerina di burlesque un anno dopo essere rimasta vedova e, non da meno, Walker vuole fare sesso. Nel frattempo il suo amico Sully è alle prese con il seguire le orme del padre, chirurgo, che gli dice di stare lontano dalle distrazioni e Peggy è una grossa distrazione, soprattutto vista la sua fama in città. Diciamo che per certi aspetti è un romanzo che sta abbastanza sulla superficie perché ovviamente è rivolto ad un pubblico molto giovane - non poteva essere troppo grafico, anche se essendo raccontato dal punto di vista di un ragazzo quasi all'ultimo anno di liceo i pensieri sul sesso e sulla masturbazione non mancano. Dall'altra parte però resta appunto superficiale perché il rapporto tra lui e Rachel viene costruito molto frettolosamente e il romanzo quasi si concentra di più sul rapporto tra Walker e sua madre e con se stesso e con il futuro che lo attende che su ciò che effettivamente conta perché tu li possa credere una coppia innamorata - il padre di Rachel oltretutto, con le sue frasi e reazioni abbastanza possessive nel confronti della figlia, mi ha alquanto trasmesso brutte vibrazioni. È un romanzo datato - non è specificato, ma credo sia ambientato negli stessi anni '90 in cui è stato pubblicato: non esistono cellulari, ci sono i cinema all'aperto con il drive-in, i centri commerciali che svuotano e privano di ricchezza le botteghe del centro cittadino sono ancora visti come una novità e come il male delle piccole città. Insomma, dato il titolo mi aspettavo qualcosa di più improntato sulle relazioni adolescenziali, sulle paure, sulle prime esperienze e sulle seconde, sulle confidenze tra ragazze e tra ragazzi e invece, come ho detto, resta tutto molto superficiale.


Un affare scottante di C.J. Anders

Letto a dicembre. 
 
Questo è uno dei famosi libri che portai a casa dopo la mia esperienza in biblioteca tra il 2015 e il 2016. Credevo che i romanzi tie-in fossero una cosa abbastanza recente - vi ricordo che colleziono quelli di Supernatural che fungono da storie originali/missing moment tra un episodio e l'altro delle stagioni. Invece a quanto pare sono una cosa che va avanti da parecchio visto che l'edizione italiana di questo libro risale al 2001 e a quanto pare questo tie-in in particolare è il settimo di una serie. Non so cosa mi spinse a portarmelo a casa, forse la nostalgia - la verità è che ho sempre avuto un rapporto discontinuo con Dawson's Creek: Italia 1 aveva iniziato a trasmetterlo di sera quando ero ancora alle elementari o forse alle medie e all'epoca potevo vederne solo uno con il permesso di mia madre, un po' perché ero troppo piccola per i suoi argomenti e un po' perché finiva troppo tardi per l'orario in cui era tassativo che io andassi a dormire. Quindi ho sempre perso dei pezzi, prima non vedevo mai il secondo episodio della serata e poi non ho visto intere stagioni - perché dopo il tradimento di Andie nei confronti di Pacey mi ero troppo indignata. Ma sapevo bene o male quello che succedeva e l'ultimo episodio della serie l'avevo visto. Quindi ecco, è stata la nostalgia che mi ha fatto prendere questo libro per tornare a Capeside - ma a differenza di quelli di Supernatural, qui all'inizio non c'è scritto dove questa storia si collochi, tra che episodi di quale stagione e grazie a Wikipedia ho intuito che dovrebbe essere ambientato dopo la seconda stagione e non so se prima della terza sul finire dell'estate oppure se a stagione già iniziata. Sappiate che siamo ad un punto in cui Dawson e Joey si sono lasciati e Dawson è ancora sotto un treno per lei, Pacey sente la mancanza di Andie che si è trasferita a Providence, Jen è ancora mezza innamorata di Dawson nonostante abbia avuto anche una storia con uno di Capeside di nome Ty e Jack ha già fatto coming out e vive a casa della nonna di Jen. Venendo al libro vero e proprio, la storia prende una piega ecologista quando - per salvare un terreno e il faro di Capeside - viene organizzata una raccolta fondi tramite un'asta delle celebrità: chi lo desidera, può travestirsi in una celebrità e qualcuno tra i propri compagni farà un'offerta per aggiudicarsi un pomeriggio con loro. Nasceranno gelosie e conflitti, ma tanti altri scopriranno i lati nascosti di alcune persone a cui non avevano mai prestato attenzione. Ora, sono passati decenni dall'ultima volta che ho visto una puntata di Dawson's Creek e quindi non vi so dire se i personaggi siano assolutamente in character o meno, ma vi posso dire che ho trovato Joey assolutamente insopportabile e Dawson una lagna - pertanto credo che sia tutto a posto e normale come lo ricordavo. 


The Heartstopper Yearbook di Alice Oseman

Letto a dicembre. 
 
In questo volume - che vuole ricalcare un po' il tipico annuario scolastico americano - Alice Oseman ripercorre la storia di quando e come è nato Heartstopper, di come Nick e Charlie fossero "solo" due personaggi secondari nel suo primo romanzo Solitaire e di come abbiano spinto per avere una storia tutta loro. Si comincia dal lontano 2013, quando erano solo un'idea e si passa attraverso i primi disegni in cui Charlie e Nick sono alquanto diversi da come siamo abituati a vederli - Alice poi ci racconta come il suo stile sia migliorato, come sia arrivata a pubblicare il fumetto prima su internet e come poi abbia ridisegnato i primi due capitoli quando una casa editrice l'ha acquistato per pubblicarlo cartaceo. Possiamo vedere le prime bozze di Charlie e Nick, le tavole messe a confronto per notare le differenze e ci sono tante scene inedite: Nick e Charlie da bambini, Nick e Charlie da adulti, diversi San Valentino e anche Charlie e Nick in svariati universi alternativi - che Alice ha disegnato un po' per piacere suo personale dovuto alla sua immaginazione e un po' per seguire le challenge di disegno e assecondare quante più richieste possibili. Di fatto non è fondamentale alla comprensione della graphic novel, ma per chi ama quest'universo e questi personaggi è una chicca davvero bellina.

venerdì 16 dicembre 2022

BRT: Breve Riassunto della Trama #17

Diciassettesimo appuntamento con questa rubrica inventata da me e se siete nuovi di queste parti oppure vi siete sempre persi questa rubrica perché a prima vista la credevate una carrellata delle nuove uscite, potete leggere la divertente(?) origine del suo titolo QUI.

BRT: Breve Riassunto della Trama è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale, a gruppi di tre o cinque, vi offro la mia opinione su quei libri a cui non ho dedicato un post di recensione sul blog.

Greetings from sunny Los Angeles di Courtney Summers

Letto ad ottobre.
Link Amazon: n/a

Questa piccola novella era distribuita con il pre-order di I'm the Girl, il nuovo romanzo della Summers. Peccato che io non viva né negli USA e neanche in Canada, quindi pensavo che non avrei mai letto questo epilogo di West McCray in coda a Sadie. Per fortuna la Summers l'ha reso gratuito per 24 ore e quindi mi ci sono fiondata come una gazza che vede qualcosa di luccicante. Se avete letto Sadie - l'unico romanzo della Summers pubblicato in Italia finora - sapete che il finale era aperto e che il lettore restava all'oscuro del destino di Sadie. E continua a restarlo, anche qui, perché qui vediamo West anni dopo il rilascio del podcast con la vita sia professionale che personale totalmente distrutta dalle reazioni in seguito a The Girls - accusato di essere l'ennesimo uomo ad essersi appropriato della storia e del corpo di due ragazze per proprio interesse personale e averle date in pasto al pubblico. Ora West è rimasto solo, solo il fidato Danny al suo fianco, ed è Los Angeles per incontrare un produttore cinematografico - che sospetto sia lui il collegamento con I'm the Girl da una conversazione al telefono a cui assistiamo - che vuole portare The Girls sul grande schermo e ridare così la storia in mano a West per uscirne in maniera migliore di come è apparso finora. Però Claire e May Beth non hanno mai voluto che venisse realizzato un film sulla storia di Sadie e Mattie, quindi qual è la scelta giusta da fare? Si tratta di uno scritto molto breve che però ha saputo commuovermi - Sadie e Mattie mi faranno sempre commuovere, ma anche il finale di West - mentre guida per chiarirsi le idee e passa davanti ad una tavola calda e viene colto da un dubbio - ha saputo annodarmi lo stomaco con un "e se...?"


Agente 00-Miao: Missione Natale di Eva Fairwald

Letto ad ottobre.

Si tratta di una novellina di appena sette pagine in cui il nostro eroe, la nostra pantera domestica, il nostro micione Venceslao sa che è arrivato quel momento dell'anno: il Natale è alle porte. E il Natale significa cianfrusaglie in giro, luci fastidiose e musichette rumorose, casa - il proprio territorio - invaso da gente, tutti parenti del distributore di alimenti (l'essere umano). E Vency - così chiamato dalla sua "padrona" - ha fatto tesoro degli errori del passato ed è più che mai determinato a mettere fine a questa festività, soprattutto al viavai di gente che vuole prenderlo in braccio per fargli le coccole. Ho riso - e tanto - perché in sette pagine la natura esuberante (e dormigliona) di questo magnifico esemplare di felino fa da padrona e regala dieci minuti di puro svago e divertimento. 


Questo inverno di Alice Oseman

Letto a novembre.
 
Questa novella si colloca più o meno verso la fine del quarto volume della graphic novel ed è ambientata a Natale, poco tempo dopo il ritorno a casa di Charlie in seguito al ricovero in un reparto psichiatrico. La giornata di Natale è raccontata da tutti e tre i fratelli Spring - prima Tori, che osserva le difficoltà di Charlie alle prese con una famiglia invadente che fa domande sulla sua relazione con Nick e sul suo disturbo alimentare senza alcun tipo di tatto e con parecchia ignoranza; poi Charlie, che in seguito ad una litigata con la madre scappa da Nick per trovare rifugio e sollievo e comprende che anche lui stesso deve fare uno sforzo per esternare i suoi bisogni e dire agli altri di cosa necessita; infine Oliver, che a soli sette anni si chiede verso sera dove siano spariti i suoi fratelli e perché non siano lì a giocare a Mario Kart con lui. L'inverno per i fratelli Spring è stato proprio brutto e hanno vissuto l'avvicinarsi del Natale con terrore, ma forse la giornata si rivelerà non essere poi così male. Come sempre la Oseman, stavolta alternando la parte grafica e la parte scritta, confeziona una storia delicata su come omosessualità, malattia mentale e disturbi dell'alimentazione siano ancora visti come uno stigma oppure oggetto di morbosa curiosità e di come la gente dovrebbe imparare a stare vicino agli altri e a sostenerli senza giudicare. 


Nick e Charlie di Alice Oseman

Letto a novembre. 

Con questa novella invece facciamo un salto nel futuro perché si collocherebbe dopo il quinto volume della graphic novel - che deve ancora uscire e la storia è pure ferma su Tapas perché la Oseman si è presa una pausa. Infatti se in Questo inverno Nick e Charlie stavano insieme da otto mesi, qui stanno insieme da due anni e le cose nelle loro vite stanno per cambiare - è l'ultimo giorno di scuola, Nick ha solo gli esami finali e poi a settembre andrà all'università ma Charlie, che ha un anno in meno, invece resterà ancora tra quelle quattro mura. Ne hanno parlato, si sono detti che andrà tutto bene, tutti attorno a Charlie gli ripetono che loro sono Nick e Charlie e quindi per forza andrà tutto bene, ma sui social media tutti gli dicono che le relazioni a distanza non sono fatte per durare, che è impossibile che una storia nata a quattordici anni possa proseguire nella vita adulta, che l'università è fatta per sperimentare e divertirsi... e Charlie va in crisi. E se lui e Nick fossero una coppia noiosa? D'altronde non vanno mai da nessuna parte, passano tutto il loro tempo insieme a casa di uno e dell'altro... e se Nick volesse qualcosa di diverso? Stavolta la Oseman calca meno la mano con i disegni e dà spazio alla scrittura - e anche ad un po' di angst. Si soffre un po', non lo nego, viene voglia di abbracciare Nick e Charlie, piangere con Nick e anche un po' con Charlie sebbene la voglia di scuoterlo sia maggiore, ma poi ne vale la pena. 


Ed ero contentissimo di Bianca Marconero

Letto a dicembre.
Link Amazon: n/a
 
Leggere la novella prequel dopo L'ultima notte al mondo, pur sapendo come andranno dopo le cose per Marco nella vita, è comunque un colpo al cuore. Vorresti urlare, vorresti imprecare, vorresti fermare Marco dal fare certe scelte - e soprattutto vorresti fermare altra gente molto meno onorevole di lui dal fare scelte al posto suo per rovinarne l'esistenza. La novella sostanzialmente è un monologo di Marco sulla tomba del padre appena morto, durante il quale gli racconta di Marianna e di come si sia innamorato di lei, delle piccole cose e delle piccole ribellioni che gli ha taciuto quando era ancora un adolescente in crescita e la verità sulla gita ad Amsterdam e su quello che è venuto dopo - su ciò che ha portato all'espulsione da scuola di Marco e su come tutti siano convinti di sapere la verità su di lui e su ciò che è veramente accaduto perché è più facile credere che sia lui il cattivo e non qualcun altro. Mi si è stretto il cuore per Marco, ancora più che durante il romanzo - e mai canzone di Tiziano Ferro potrebbe essere più adatta, la storia le è stata cucita proprio su misura.

martedì 13 dicembre 2022

[Recensione] "L'ultima notte al mondo" di Bianca Marconero

Premesso che la reading slump di base è un anno che non mi abbandona mai, non ci ho messo così tanto a leggere quest'ultimo libro arretrato di Bianca Marconero che ancora mi mancava perché ne sono caduta vittima, bensì sono stata chiamata al lavoro per cinque giorni quindi non avevo molto tempo e nel tempo che avevo ero stanca e poi ho finito per ammalarmi e il weekend con il ponte lungo praticamente l'ho passato dormendo, starnutendo e tossendo - non necessariamente in quest'ordine.
 
Ma finalmente poi sono arrivata in fondo a L'ultima notte al mondo e della novella prequel Ed ero contentissimo, contenuta alla fine del romanzo, ve ne parlo però nell'ultimo appuntamento del BRT dell'anno.
 
 
Titolo: L'ultima notte al mondo
Serie:
L'ultima notte al mondo #1
Autrice: Bianca Marconero
Data di uscita: 29 giugno 2017
Pagine: 366 (copertina rigida)
Editore: Newton Compton Editori
Link Amazon: https://amzn.to/3VkEQx7

Trama: Quante volte ci si può innamorare della stessa persona?

Marco Bertani ha ventitré anni, alle spalle un’adolescenza tutt’altro che semplice e davanti a sé un futuro nel quale potrà contare solo su se stesso. Un giorno inaspettatamente si imbatte in Marianna Visconti, ex compagna del liceo e amore non corrisposto della sua vita. I loro mondi non potrebbero essere più lontani: Marianna, dopo aver studiato negli Stati Uniti, sta facendo pratica legale presso il prestigioso studio di un amico di famiglia, mentre Marco sbarca il lunario lavorando come operatore per una rete televisiva locale. Quando però le viene prospettata l’occasione di condurre un programma ideato proprio da lui, Marianna decide di accettare la sfida, convinta che così potrà dimostrare a Luca, il fidanzato con cui è in crisi, di cosa è capace: lei e Marco si troveranno quindi a lavorare gomito a gomito e scopriranno di non essere poi così diversi come credevano…

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Ogni volta che sentivo parlare di questo romanzo, sentivo sempre parlare di quanto fosse snob e smorfiosa Marianna - totalmente cieca di fronte a tutti e tutto ciò che non facesse parte della sua vita perfetta. 
La verità è che Marianna non è cattiva, ma è solamente tanto ingenua - il tipo di ragazza che si fissa sulle cose e sulle persone e poi difficilmente cambia idea. 

Infatti, la sua storica relazione con Luca è finita da un pezzo, ma Marianna non riesce ad accettarlo - gli ha concesso una pausa, lei cerca di comportarsi normalmente o comunque come se la cosa non fosse importante, ma tutti intorno a lei la squadrano con pietà e la invitano ad andare avanti con la sua vita. 

Ed è in questo punto di stallo della sua vita che ritrova Marco, quel compagno di classe che era al liceo con loro ragazzi ricchi grazie ad una borsa di studio e che veniva da uno dei quartieri poveri di Bologna, che era diventato amico di Luca e che sembrava divertirsi al massimo quando la tormentava e la chiamava "principessa". 
Ma Marco non si era mai diplomato con loro in seguito ad una brutta storia, era sparito per anni e adesso lavora per una rete televisiva privata - il cui direttore ha la bella idea di provare a coinvolgere Marianna, il suo cognome e le sue conoscenze per attirare sponsor e produrre il programma ideato da Marco. 

Marco, sebbene innamorato di Marianna da quando aveva tredici anni, non vuole lavorare con lei perché non vorrebbe riaprire quel capitolo della sua vita, ma lui e Marianna sembrano funzionare bene insieme e si scoprono amici - ottimi amici. 

Ma poi la vita di Marianna va ulteriormente in pezzi e Marco non può e non riesce neanche a reprimere ancora i suoi sentimenti per lei. Ma andrà bene oppure sarà un disastro?


Parliamoci chiaro: ho amato Marco, sebbene ci siano comunque stati momenti in cui avrei voluto prenderlo a schiaffi per la sua filosofia di non essere mai lui il primo a chiamare una ragazza e anche per altri momenti di assoluta cretinaggine. 

Marco è uno che ha avuto una vita difficile, con le circostanze pronte a fargli sempre lo sgambetto, ma lui è sempre riuscito a rialzarsi e a mantenere la sua dignità nonostante tutti quelli che l'hanno sempre guardato dall'alto in basso - Marco è uno che non ha niente di cui vergognarsi. Ho amato lui e il suo gruppo di amici, gli stessi di sempre, fedeli e leali fino alla fine. 

Marianna è cresciuta nell'agio economico, istruita a sorridere sempre e a non creare scandali dalla sua rigidissima madre - il padre, sempre un po' assente, però sembra l'unico capace di vedere oltre le apparenze e a conoscere Marianna anche più di quanto lei stessa creda. Marianna è una che non cambia idea, fa fatica a cambiare le sue abitudini e per questo non riesce ad accettare gli inevitabili cambiamenti nella sua vita sentimentale e sociale - era convinta che ci fosse un cammino da seguire ed è determinata a rimettere le cose in carreggiata, anche se lei stessa si rende conto che le cose non potranno mai essere come prima. Lo stesso vale per il suo lavoro, in cui si ostina a fare qualcosa che chiaramente la annoia. 

Ecco perché Marco e Marianna sembrano un mezzo disastro annunciato: lui che cambia spesso ragazza e non ha quasi nulla di "definitivo" nella sua vita, lei che rimane ancorata a come le cose sarebbero dovute essere e affronta male i cambiamenti. 

Eppure funzionano - diventano amici, diventano la persona più importante l'uno nella vita dell'altra. Anche se per Marco era già così. 

Ci sono però molte cose avvengono off-screen, infatti i mesi passano in fretta e noi ci troviamo di fronte a queste già proclamate dichiarazioni di amicizia senza aver visto molto della costruzione del rapporto.
Altro problema tra loro è la totale assenza di comunicazione: entrambi hanno paura a parlare con l'altro, entrambi danno parecchio per scontato oppure assumono falsità come se fossero la verità e ancora i pregiudizi di quando erano solo ragazzini al liceo in fondo non sono mai veramente caduti. Entrambi sono ingenui sotto certi punti di vista, si fidano e non si fidano allo stesso tempo, si aspettano determinate reazioni dall'altro che poi non arrivano - e di conseguenza alzano dei muri per proteggersi. Insomma, sono due testoni - e Marianna soprattutto dovrebbe imparare ad essere meno succube di tutti quelli che parlano e agiscono al posto suo dicendo di farlo per il suo "bene". Meglio poi non parlare di quanto ho odiato Luca e anche tutti gli altri "amici" che circondano Marianna.  

Anche qui ho ritrovato la Bianca Marconero che mi era mancata, ho trovato una Bologna viva e splendida sotto i miei occhi e personaggi cocciuti che si fanno del male, ma che è impossibile non finire con l'amare.

Andrea ed Elisa di Un altro giorno ancora restano sempre i miei preferiti, ma Marco e Marianna si conquistano decisamente il secondo posto. 

giovedì 1 dicembre 2022

Monthly Recap | Novembre 2022

Novembre è un mese che odio da anni - ci sono motivi personali dietro questo odio perché le cose brutte sembrano sempre concentrarsi in questi trenta giorni e lo trovo il mese più sfigato di sempre. Insieme a maggio. 

Questo novembre non è stato da meno: mi è sembrato durare cent'anni, la reading slump e la sonnolenza sono sempre qui, ho avuti sbalzi di umore mostruosi dove sono stata un incubo per me stessa e per tutti quelli accanto a me e una cosa successa ad Alaska ha coinciso con un brutto anniversario quindi ero anche presa malissimo. 

In tutto questo, pertanto, non riesco a credere che siamo a dicembre e che Natale sia dietro l'angolo - intanto oggi e domani lavoro e quindi fatemi gli auguri perché l'ansia, dopo tutto questo tempo a casa, è più potente che mai. Almeno non sono in sede.



LETTURE

https://www.goodreads.com/book/show/17797365-meant-to-be  https://www.goodreads.com/book/show/26133908-innamorarsi-di-april  https://www.goodreads.com/book/show/63248947-questo-inverno

https://www.goodreads.com/book/show/63248730-nick-e-charlie  https://www.goodreads.com/book/show/31450920-firsts  https://www.goodreads.com/book/show/30654896-la-prima-cosa-bella
 
Meant to Be di Lauren Morrill
Innamorarsi di April di Melvin Burgess
Questo inverno di Alice Oseman
Nick e Charlie di Alice Oseman
Firsts di Laurie Elizabeth Flynn
La prima cosa bella di Bianca Marconero


CRONACHE DI AUSPICABILI BUONI PROPOSITI - ovvero cercare di leggere almeno due cartacei e due eARC al mese.

Cartacei: Meant to Be di Lauren Morrill | Innamorarsi di April di Melvin Burgess | Questo inverno di Alice Oseman | Nick e Charlie di Alice Oseman | Firsts di Laurie Elizabeth Flynn | La prima cosa bella di Bianca Marconero
eARC: n/a
 
 
ACQUISTI
 

Questo inverno di Alice Oseman
Nick e Charlie di Alice Oseman
Quando i baci non bastano di Ron Koertge
Never Been Kissed di Timothy Janovsky
Supernatural: Mythmaker di Tim Waggoner
 
Quest'anno, in occasione del Black Friday, non ho trovato grandi affari su libri che mi interessavano - anzi, proprio nessuno. Quindi per il Black Friday mi sono limitata a comprare film in DVD e gli acquisti di cui sopra mi sono costati pochissimo perché tutti coperti da buoni che avevo - quelli della Oseman, già letti e recensiti in un BRT che verrà pubblicato questo mese, li ho presi grazie ad un buono Mondadori; quello di Ron Koertge l'ho preso su Libraccio; quello di Supernatural e Never Been Kissed (recensione) li ho presi grazie ad un buono Feltrinelli.  
 
 
SERIE TV
 
STO SEGUENDO:
 
  • Batwoman - stagione 3 [11/13]
  • Blue Bloods - stagione 12 [10/20]
  • Bull - stagione 6 [19/22]
  • NCIS: Los Angeles - stagione 13 [16/22]
  • S.W.A.T. - stagione 5 [16/22]
 
HO INIZIATO:
 
  • Grey's Anatomy - stagione 18 [11/20]
  • Station 19 - stagione 5 [11/18]
  • Superman & Lois - stagione 2 [11/15]
 
TIME WASTED:
 
  • THEN: 2 years, 1 month, 1 day, 18 hours, 19 minutes
  • NOW: 2 years, 1 month, 3 days, 15 hours, 14 minutes
 
 
 
FILM

https://movieplayer.it/film/anarchia-la-notte-del-giudizio_37039/  https://movieplayer.it/film/la-notte-del-giudizio-election-year_44207/  https://movieplayer.it/film/synchronic_49870/

https://movieplayer.it/film/the-contractor_59669/  https://movieplayer.it/film/black-panther-wakanda-forever_50021/  https://movieplayer.it/film/pitch-perfect-3_43651/

https://movieplayer.it/film/the-great-wall_30935/  https://movieplayer.it/film/ti-odio-anzi-no-ti-amo_59555/  https://movieplayer.it/film/30-anni-in-un-secondo_1654/

https://movieplayer.it/film/fino-allultimo-indizio_52810/  https://movieplayer.it/film/doctor-sleep_49484/  https://movieplayer.it/film/troppo-cattivi-the-bad-guys_57375/
 
  • Anarchia: La notte del giudizio [streaming Amazon Prime Video]
  • La Notte del Giudizio: Election Year [streaming Amazon Prime Video]
  • Synchronic [streaming Amazon Prime Video]
  • The Contractor [streaming Amazon Prime Video]
  • Black Panther: Wakanda Forever
  • Pitch Perfect 3 [streaming Amazon Prime Video]
  • The Great Wall [streaming Amazon Prime Video]
  • Ti odio, anzi no, ti amo! [streaming Amazon Prime Video]
  • 30 anni in 1 secondo [streaming Netflix]
  • Fino all'ultimo indizio [streaming Chili]
  • Doctor Sleep [streaming Chili]
  • Troppo Cattivi [DVD] [rewatch]
 
Mi sembra inutile dire che al cinema ho pianto una valle di lacrime ogni volta che veniva nominato o commemorato Chadwick Boseman/T'Challa.  
 
 
MUSICA
 
 
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Fine (finalmente) di novembre. Per voi questo mese invece com'è stato?

mercoledì 30 novembre 2022

[Recensione] "La prima cosa bella" di Bianca Marconero

Ultima recensione di novembre - che ero indecisa se postare oggi o meno perché domani mattina andrà online il recap mensile e quindi avrebbe poca visibilità prima di essere soppiantato dal post più recente.
 
 
Titolo: La prima cosa bella
Autrice: Bianca Marconero
Data di uscita: 23 giugno 2016
Pagine: 314 (copertina rigida)
Editore: Newton Compton Editori
Link Amazon: n/a

Trama: Esiste solo l’amore non corrisposto: questa è la convinzione di Dante Berlinghieri, ventunenne nerd appassionato di cinema e fumetti.
Tra una birra nel solito posto, un esame all’università e una sosta in fumetteria, la sua vita scorre più o meno tranquilla. Ma una sera come tante, in uno dei soliti posti, arrivano anche delle ragazze e da quel momento il mondo di Dante verrà completamente capovolto. Si ritroverà promosso al ruolo di regista in un film amatoriale, si innamorerà senza essere riamato, e a sua volta non ricambierà una ragazza che invece si innamora di lui. E in un susseguirsi di eventi imprevisti e imprevedibili, Dante scoprirà che nulla è come aveva immaginato…

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Che dire? Sebbene ancora nel mezzo di una reading slump che non se ne vuole andare e di una sonnolenza perpetua che non mi molla, il primo romanzo di Bianca Marconero ufficialmente pubblicato dalla Newton Compton ancora anni or sono sono riuscita a leggerlo nel giro di poco - perché questa è la Bianca Marconero che avevo conosciuto nel 2018 con Un altro giorno ancora e che mi aveva conquistata. 

Dire che Dante mi abbia conquistata come aveva fatto Andrea sarebbe una bugia - Dante è un cretino fatto e finito, ma in senso buono, di quelli che (come ammette lui stesso ad un certo punto) devono fare mille passi indietro per vedere finalmente l'immagine completa e capire. Capire cos'ha davanti, cosa ha avuto davanti per tutto il tempo, capire cose sulla vita e sull'amore, capire ciò che era palese a tutti tranne che a se stesso. 

Dante è uno che si fissa sul dettaglio, si mette comodo sulle sue verità e da lì non lo schiodi a meno che non lo butti giù di peso dal suo piedistallo. Ma le sue verità non sempre corrispondono alle vere verità. E quindi tratta Beatrice come una nullità per quasi tutto il romanzo perché, nonostante gli occhiali, semplicemente non vede. E ti viene voglia di scuoterlo, di prenderlo per le spalle e chiedergli che diamine stia facendo, però intanto ti viene anche da ridere. 

Perché Dante, nonostante sia un testone, sa anche essere divertente. 
E mentre ripercorre la sua storia per raccontarla a noi, la trascrive sotto forma di copione - fissato con il cinema qual è. E sa essere sarcastico, pungente e sfigato quel tanto che basta da strapparti qualche risata e sperare, contro ogni possibile logica, che si svegli e smetta di credere solo nel Teorema dell'Amore Non Corrisposto e si faccia crescere un po' di spina dorsale. 

Ma Dante suscita anche tenerezza perché, nonostante la mia veneranda età di 33 anni, mi sono sentita esattamente lui: fissata su un dettaglio, desiderosa di non pensare al futuro, conscia che se il futuro deve proprio arrivare allora sia esattamente come adesso con le amiche e le uscite, con i sensi di colpa nell'essere ancora una "parassita" a casa dei genitori mentre tutti vanno avanti e fanno qualcosa delle loro vite... 

Dante è un personaggio che non si può descrivere, va letto con i propri occhi e va visto circondato da un campionario di alleati, amici, rivali, nemesi, nemici e conoscenti che lo rendono vero a 360 gradi e che vale sul serio la pena conoscere.
 
Questa è la Bianca Marconero che mi mancava e ho adorato il taglio dato al romanzo, i capitoli nominati come scene di un copione e ogni volta anticipati da una frase di Dante che ci dice cosa andremo a leggere e da una citazione di un film.

venerdì 25 novembre 2022

[Recensione] "Firsts" di Laurie Elizabeth Flynn

Come al solito io avevo comprato questo libro in inglese quando era ancora inedito, ma grazie ai miei tempi biblici non solo nel frattempo è stato tradotto in italiano, sono pure passati sei anni - mi faccio i complimenti da sola. 


Titolo: Firsts
Autrice: Laurie Elizabeth Flynn
Data di uscita: 13 giugno 2017
Data di uscita originale: 5 gennaio 2016
Pagine: 320 (copertina flessibile)
Editore: St. Martin's Griffin
Link Amazon: https://amzn.to/3NWKi6r

Trama [edizione dell'edizione Newton Compton]: A diciassette anni, Mercedes Ayres ha le idee ben precise in fatto di sesso: la porta della sua camera da letto è aperta solo per ragazzi alla prima esperienza. Mercedes è pronta a indirizzarli e aiutarli, e in cambio chiede solo che rendano speciale la prima volta delle loro ragazze. Che sia una prima volta perfetta, quella che Mercedes non ha avuto. Fino ad ora mantenere il segreto su ciò che accade nella sua camera da letto è stato facile. La sua impegnatissima madre è sempre fuori durante il giorno e non immagina quali siano le attività extrascolastiche della figlia, e la sua migliore amica super religiosa, Angela, non si azzarda neanche a pronunciare la parola "sesso" prima del matrimonio... Ma ci sono cose che Mercedes non ha messo in conto: non avrebbe mai potuto prevedere, ad esempio, che proprio il fidanzato di Angela venisse da lei e le chiedesse un "trattamento speciale" in cambio del silenzio, o che qualcuno fosse attratto da lei per com'è e non per ciò che sa fare a letto... Quando la sua perfetta organizzazione va in frantumi, Mercedes dovrà darsi da fare per salvare la propria reputazione e anche per capire che posto dare al suo cuore...
 
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TRIGGER WARNING: dubbio consenso, bullismo, tentato stupro, slut-shaming.


Cosa pensereste onestamente di una ragazza che cerca ragazzi fidanzati per andarci a letto? Non credo niente di buono, sia che siate ancora prigioniere di una mentalità misogina o che siate femministe - questo perché cercare di proposito qualcuno che sai essere fidanzato, magari anche con ragazze che conosci, farebbe storcere il naso a chiunque. 

Eppure Mercedes Ayres ci suscita compassione ed empatia - la sua creatrice e autrice ha fatto un lavoro magistrale nel portarci a capire cosa le passa per la testa e perché lo fa, sebbene ad un certo livello sappiamo quanto sia sbagliato. 

Mercedes in parte lo fa per un nobile scopo, se così si può dire - dare alle ragazze con i cui fidanzati lei va a letto la prima volta perfetta che lei proprio non ha avuto - e in parte per recuperare quel controllo che sente di aver perso da molto tempo. 

Il suo sistema però va presto in pezzi - non puoi mai fidarti al 100% che nessuno parlerà, non puoi mai fidarti del fatto che qualche dettaglio prima o poi non ti smaschererà, non puoi mai fidarti del fatto che tutti vengano a bussare alla tua porta con la migliore e più pura delle intenzioni. 

Mercedes si ritrova quindi oggetto di pettegolezzi, insulti, minacce e slut-shaming - i ragazzi con cui è stata a letto, i "traditori" quindi da un certo punto di vista, no. 
La Flynn porta quindi sulle pagine un altro esempio di doppio standard: aldilà del fatto che Mercedes è andata a letto con ragazzi fidanzati, è comunque andata a letto con tante persone e se una ragazza va a letto con tante persone è e rimane sempre una puttana, ma un ragazzo che lo fa invece viene portato in gloria come un campione. 
Si vede infatti come, perlomeno all'inizio di tutta la faccenda, gli insulti e le minacce siano esclusivamente rivolte a Mercedes - rea di aver "rubato" e sedotto i fidanzati altrui - mentre ai ragazzi le loro fidanzate non dicono niente. Ma pensare che invece anche loro si sono fatti "rubare" e/o sedurre? Si deve essere in due per ballare il tango. La Flynn però mette anche in luce un altro doppio standard - ci si aspetta sempre che un ragazzo sia pronto a fare sesso, che sia bravo fin da subito e che ci sappia fare regalando una prima volta perfetta alla propria ragazza, quando invece tutta questa pressione e queste aspettative non fanno altro che mettergli ansia.

 
Mercedes è una protagonista con cui è estremamente facile entrare in connessione e si fa anche presto a capire che c'è molto di più dietro la sua facciata. 
E di facciate lei ne ha tante: per quasi tutti è un ragazza che parla poco, ha solo un'amica e fa parte del gruppo di preghiera - nessuno sospetterebbe mai che non è più vergine da molti anni. E per i ragazzi che fa entrare nella sua camera da letto è la ragazza sexy che in maniera metodica insegna loro a regalare una prima volta perfetta alle proprie fidanzate. 
 
Eppure Mercedes è molto altro - ma questo altro non lo vuole far vedere né ad Angela, la sua migliore amica, né a Zach, il ragazzo con cui va a letto regolarmente ogni mercoledì e che vorrebbe mettersi insieme a lei. 
 
Le relazioni che intrattiene con le persone nella sua vita sono diverse e ognuna dotata di una sfumatura che si riflette su di lei: la madre che vorrebbe essere sempre più giovane e pensa sempre ad uscire e ad insegnare alla figlia come accalappiare lo sguardo altrui, il padre assente, la migliore amica vergine che vuole restare tale fino al matrimonio, il ragazzo che vorrebbe essere il suo fidanzato, una nuova amica che è tutto ciò che lei vorrebbe essere. 

Sulla carta Mercedes non è una protagonista che dovrebbe suscitare simpatia o emozioni positive eppure la Flynn è riuscita nell'impresa. Non si può fare a meno di sentirsi coinvolti dalla sua storia, di essere in ansia quando lo è lei, di cercare di recuperare il controllo come fa lei - alla fine di tutto, Mercedes è una ragazza che sa tanto sul sesso, ma ben poco sull'amore. 

Ed è proprio una lezione sull'amore e sulla fiducia che la bomba che le esplode tra le mani sarà in grado di insegnarle. 

venerdì 11 novembre 2022

[Recensione] "Innamorarsi di April" di Melvin Burgess

Ho sempre voluto leggere questo libro da una vita, sin dalla fine degli anni '90 quando, neanche pre-adolescente, già mi avvicinavo alla collana degli Junior Gaia - molti di quei romanzi li ho ancora nel cuore. All'epoca non esistevano acquisti su internet, nelle librerie non c'era tutto quello che potevi desiderare - neanche in quelle di città - e il titolare della cartolibreria dove acquistavo i libri di scuola e alcuni romanzi non sempre riusciva a reperire tutto quello che gli chiedevo. 

Innamorarsi di April è sempre stato uno di quei romanzi "vorrei, ma non posso" sin da quando aveva ancora questa splendida e tristissima cover dell'edizione del 1997 e tutti, sulla rivista trimestrale Mondadori Junior che mi arrivava a casa, ne incensavano le lodi.


Titolo: Innamorarsi di April
Titolo originale: Loving April
Autore: Melvin Burgess
Data di uscita: 14 giugno 2011
Data di uscita originale: 1 gennaio 1995
Pagine: 196 (copertina flessibile)
Editore: Mondadori
Link Amazon: https://amzn.to/3fmM1VK

Trama: Tony si è da poco trasferito con la madre in un villaggio sul fiume, dopo la separazione dei genitori. È povero ora, solo e con un futuro precario davanti a sé.
April è bellissima e sorda. Ama la natura, il vento, il fiume e i suoi cigni. Tutti in paese pensano però che sia una povera ritardata di scarsa moralità.
Tony è chiuso in un mutismo ostinato. April è prigioniera del suo mondo di silenzio.
Sarà l'incontro delle loro infelicità silenziose, il loro avvicinarsi dolce e leggero, a salvarli in modo speciale.
 
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Non c'è il lieto fine, ve lo dico subito - è un libro amaro, così come il finale è agrodolce. Esattamente come la vita, reale e spietata. 
 

April è considerata da tutti l'idiota del villaggio: è sorda, non ha mai imparato a parlare e quindi quando apre bocca riesce ad emettere solo suoni che soltanto a volte ricordano delle parole. Viene considerata quindi anche scema, per nulla intelligente - ma April capisce. Cresciuta senza un padre e quasi abbandonata dalla madre che fa tre lavori per riuscire a mantenere se stessa e la figlia, April è cresciuta quasi come una selvaggia ma finché era ancora bambina poteva andare bene, ora che è adolescente no. Lo sanno tutti in paese e lo sa anche lei - si rende conto che ora le sue azioni e i suoi comportamenti iniziano ad avere un peso, ma nessuno le ha mai insegnato diversamente e ora ha una certa reputazione tra la gente, compresa quella di una ragazza in cerca di attenzioni che va con tutti. Lei però nei fine settimana deve nascondersi per non essere aggredita dai ragazzi che credono di poter fare quello che vogliono con il suo corpo senza che lei riesca a difendersi e senza nessuno che possa correre in suo aiuto, quando tutto quello che lei vorrebbe fare è stare al fiume con la sua barchetta libera e senza pensieri.

L'arrivo di Barbara Piggott e di suo figlio Tony segnano una svolta per April. 

Tutti si chiedono perché una signora di gran classe come Barbara Piggott sia venuta a vivere in un paese come il loro, tutti di basso rango e appartenenti alla classe lavoratrice - andando a vivere oltretutto in una catapecchia. Nessuno sa che il marito è andato a vivere altrove con l'amante e ha deciso di mettere alla porta moglie e figlio e Barbara, che non ha mai lavorato un giorno in vita sua, improvvisamente si trova spaesata di fronte anche alla più piccola delle faccende domestiche - ma non ha nessuna intenzione di darla vinta al marito e di supplicare per tornare ad avere di nuovo lo standard di vita di prima. 

April è incuriosita da loro, ammira l'eleganza di Barbara e volentieri si presta ad aiutarli come può. Tony, dal canto suo, è risentito nei confronti della madre e mal tollera la presenza di April - anche lui la ritiene scema, sgraziata e soprattutto non sopporta la sua voce quando April prova a parlare. Soprattutto si vergogna che lui e sua madre abbiano bisogno di una come lei perché, fin da subito, anche lui viene messo al corrente delle voci sulle abitudini di April. 

Ma April è dolce, libera, entusiasta, ha un mondo interiore che nemmeno sua madre sa vedere e capire e pian piano Tony comincia ad esserne l'unico testimone. 


Innamorarsi di April è un libro difficile, pieno di temi complessi e realtà e situazioni difficili da mandare giù. Ho letto commenti su Goodreads che lo demoliscono perché i personaggi parlano tanto di rialzarsi e farcela da soli, di risollevarsi ed emergere, di ergersi al di sopra delle classi sociali e delle loro condizioni di partenza e dimostrare di essere migliori, ma che poi finiscono per fare il contrario di quello che hanno sempre professato e si dimostrano ipocriti tornando alla vita (infelice) di prima. 
 
Beh, si dimenticano che siamo nel 1925 e che maschilismo, patriarcato e chiesa erano tutto ciò che governava la società - come se oggi le cose fossero diverse, poi. 
Dove la reputazione era tutto e anche se eri consapevole della verità, anche se sapevi che una cosa non era giusta, prima dovevi pensare a te stesso e alla tua situazione prima di poter forse anche solo pensare di aiutare qualcun altro. 

Questo romanzo è difficile perché Barbara Piggott si fregia con orgoglio dei suoi cambiamenti e del suo coraggio, ma sa come va la vita e sa cosa le conviene fare alla fine affinché lei e suo figlio continuino ad avere una vita dignitosa al pari del loro rango. Non c'è spazio per i sentimenti, non c'è spazio per i sogni - solo le apparenze contano in tempi come questi e le donne comunque non hanno voce in capitolo, devono sottostare al volere degli uomini che hanno più potere e soldi di loro in ogni caso e in ogni campo. 

Così come nessuno si preoccupa di capire e di occuparsi di una ragazza disabile in tempi come questi. Nessuno pensa che possa avere una vita normale: crescere, imparare, sognare, amare. No, tutti la etichettano come selvaggia, ignorante e poco di buono e aspettano la scusa buona per rinchiuderla una volta per sempre in un istituto e far sì che non sia più un problema - per loro stessi ovviamente, mica per la salvaguardia di April. Tutti commettono atrocità nei confronti di April e, se non le fanno, pensano di fargliele di qui a breve oppure in futuro - eppure tutti si innalzano a salvatori della morale pubblica. 

I momenti in cui April e Tony iniziano a formare una connessione e trascorrono del tempo insieme sul fiume e nei luoghi che April ama di più, sono poi gli unici momenti in cui possono essere se stessi in un mondo al di fuori della realtà. Ma sono solo ragazzini in un mondo crudele e spietato. 

Mi sono commossa alla fine, ho pianto per April che voleva solo far sentire la sua voce in un mondo determinato a voler cancellare la sua esistenza - un mondo che non era ancora pronto per April e il suo cigno Silas al guinzaglio. 

L'ho messa giù forse un po' tragica, ma garantisco che non muore nessuno.