lunedì 24 febbraio 2020

[Recensione] "Ten Days Gone" di Beverly Long

Buonagiorno lettori - o forse sarebbe meglio dire buon pomeriggio.  
Come ve la state passando? 

Io sono leggermente in ritardo rispetto alla mia presunta tabella di marcia per quanto riguarda letture e recensioni perché sono presa dalla mia ultima ossessione musicale - e quando entro in un circolo ossessivo, ci metto un po' a staccarmi e a ricordarmi che ho anche altre cose da fare. 

Ma veniamo al libro protagonista del post e un grazie va a Lia della MIRA Books per avermi proposto di leggerlo in anteprima.


Titolo: Ten Days Gone
Serie: A.L. McKittridge #1
Autrice: Beverly Long
Data di uscita: 18 febbraio 2020
Pagine: 384 (Kindle Edition)
Editore: Mira Books
Link Amazon: https://amzn.to/39jNWSv

Trama [tradotta da me]: Sanno esattamente quando colpirà… Devono solo trovarlo prima.

In tutti i loro anni di servizio al dipartimento di polizia di Baywood, i detective A.L. McKittridge e Rena Morgan non hanno mai visto niente del genere. Quattro donne morte in quaranta giorni, ognuna di loro uccisa a dieci giorni di distanza. Con nulla che colleghi le vittime e pochissime prove, l'orologio sta già facendo il conto alla rovescia per il prossimo corpo che verrà trovato. A.L. e Rena dovranno agire in fretta se vogliono trovare la prossima vittima del killer prima che lo faccia lui.

Ma identificare il probabile prossimo obiettivo del killer è solo metà della battaglia. Con il fiato sul collo di tutti quelli che vogliono risposte e risultati, una scoperta promettente conduce i detective da Tess Lyons, una donna il cui trauma passato ha lasciato troppo a pezzi perché possa comprendere il pericolo in cui si trova. Non disposti a permettere che un'altra donna muoia, A.L. e Rena metteranno tutto in gioco per tenere Tess al sicuro e mettere fine alla furia omicida del killer una volta per tutte — prima che il tempo si esaurisca un'altra volta. 


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Immaginate una cittadina del Wisconsin in cui tutti bene o male si conoscono, in cui la criminalità ovviamente esiste ma non produce mai effetti così clamorosi da finire in prima pagina con titoli eclatanti. 

Eppure da un mese Baywood è scossa proprio da una serie di omicidi che sono fuori dal comune per una cittadina così piccola. La quota delle vittime è già salita a quattro, tutte donne uccise a dieci giorni di distanza dalle altre - trovate nude, con i vestiti accuratamente piegati accanto a loro e soffocate con un cuscino. 
Cosa ha spinto queste donne a far entrare il killer? Perché sono state così docili nel farsi uccidere senza neanche lottare e senza che venissero drogate? E il numero dieci ha un significato particolare per il killer? 

I detective A.L. McKittridge e Rena Morgan sanno che hanno di fronte a loro una corsa contro il tempo: le donne non hanno apparentemente nessun legame che le collega le une alle altre e se non trovano qualcosa, tra dieci giorni un'altra donna morirà senza che loro siano riusciti ad impedirlo. 

In tutto questo ci si mettono anche le questioni famigliari: A.L. ha un'ex-moglie e una figlia adolescente che comincia a dare i primi segni di ribellione, Rena cerca da anni di rimanere incinta ma crede che il marito le stia nascondendo qualcosa - i due partner, pur confidandosi l'una con l'altro sui propri problemi personali durante i momenti di stallo, devono comunque mantenere la concentrazione su un caso che scotta. 


Ten Days Gone è raccontato in terza persona da entrambi i punti di vista: vediamo le singole vite private di A.L. e Rena, vediamo i momenti in cui indagano da soli su piste diverse nel Wisconsin e al di fuori dei confini di Stato e i momenti in cui insieme fanno il punto della situazione e si scambiano le proprie percezioni su chi hanno interrogato. 
Questo perché il bacino di ricerca è ampio, ci sono tante persone da interrogare ma ogni volta sembra di finire in un vicolo cieco - questo fino alla scoperta di Tess Lyons. Ma anche una volta arrivati a Tess Lyons le cose non vanno magicamente al loro posto. 

Ten Days Gone è un thriller che intrattiene, ha un ritmo costante che però a volte si sbilancia verso la parte privata delle vite dei detective piuttosto che verso l'indagine vera e propria, ma che accelera man mano che il conto alla rovescia si avvicina al giorno in cui il quinto omicidio dovrebbe avere luogo. 

Avevo una teoria verso metà del romanzo che si è rivelata sbagliata, avevo una persona che mi "puzzava" e in parte avevo ragione, ma non ho mai avuto un'idea su chi potesse essere davvero il killer - questo perché non mancano omissioni, bugie e (deliberati) errori di comunicazione tra le persone coinvolte. 

Il finale è un po' troppo affrettato - soprattutto visti i temi a cui sono collegate le scoperte che hanno condotto al killer - e ciò che sta alla base del numero dieci così importante per il killer è forse un po' tirata per i capelli e ci sta fino ad un certo punto dal momento che un perché? di fondo resta sempre, ma sarei comunque interessata a proseguire la serie con questi due protagonisti - A.L. e Rena sono due partner affiatati e di A.L. ancora non ci è stato rivelato il nome per intero. 

4 commenti:

  1. Sembra molto intrigante, ma il finale un po' così... Insomma. Io sono uno che dimentica tutto, tranne gli epiloghi.

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    1. Diciamo che il finale avrebbe beneficiato di qualche pagina in più per "cementare" il tutto.

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  2. Ora che sto riorganizzando le librerie e mi sto scontrando con la mancanza di spazio, sono quasi felice quando leggo recensioni di libri che non mi attirano particolarmente XD

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