Il 15 novembre è un giorno che dal 2003 segna un brutto anniversario per me e la mia famiglia. E oggi avrei voluto portarvi una recensione, ma ho pensato di tirarmi un po' su il morale con un po' di musica - e una canzone tra quelle che seguono non era prevista, ma l'ho sentita in macchina in questi giorni e mi chiedo come ho fatto a non pensarci prima.
Singing the Book è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro (e racconto) libri il cui titolo è lo stesso - o con qualche piccola variante - di canzoni che amo oppure ho amato e che potrebbero o non potrebbero c'entrare affatto con la trama.
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What Doesn't Kill Her di Christina Dodd / Stronger (What Doesn't Kill You) di Kelly Clarkson
Quando uscì questa canzone nel 2011, io ero uscita dalla fase pop da un bel po'. Sinceramente non ricordo nemmeno quando, come e dove l'ho sentita perché Kelly Clarkson per me era una hit con Since U Been Gone - che amo addirittura di più in versione A Day To Remember - e in generale con l'album Brekaway del 2004, ma poco dopo ho iniziato ad ascoltare musica più "pesante" e quindi la Clarkson faceva parte di una vita musicale che non mi apparteneva più. Però, allo stesso tempo, la Clarkson ha sempre avuto quella nota più grintosa che continuava a piacermi e, sentendo la prima volta la canzone di questo post, ho capito subito che quella sarebbe stata una di quelle canzoni che restano nonostante tutto. Da quello che leggo su Goodreads il libro è un thriller e invece la canzone parla di una storia d'amore finita, quindi credo di poter affermare con una certa sicurezza che hanno ben poco in comune.
Where We Belong di K.L. Grayson / Where We Belong dei My Last Fall
Da quello che ho capito leggendo la trama del libro e alcune recensioni, questa storia non fa proprio per me. E quindi in realtà io sono qui per la canzone, perché questa canzone... questa canzone! Band romana emergente di tanti anni fa, vista live una volta a Bologna insieme ad un'altra band emergente romana che amavo e niente - quella sera di fine maggio resterà per sempre impressa nella mia mente e in quella della mia amica che era con me probabilmente per l'eternità, tra il disagio e le risate isteriche. E davvero, sono passati dieci anni - perché era il 2009 e dove devo firmare per tornare ad avere quell'età e quella vita in cui vedevo concerti e band e puntualmente mi prendevo una sbandata per qualcuno di loro? Libro e canzone non hanno nulla in comune - così come il libro non ha nulla in comune neanche con la più recente Where I Belong dei Simple Plan.
Don't Tell di Willow Rose / Don't Tell Me di Avril Lavigne
Anche in questo caso il libro non l'avevo mai visto prima di ricevere la newsletter - si tratta di un thriller, è il settimo di una serie e, a quanto pare, è pure basato su un vero caso di omicidio irrisolto. Il suo titolo però mi ha portato alla mente una canzone che parla di tutt'altro, ovvero di un'altra storia d'amore finita - mi ha portato alla mente la canzone di Avril Lavigne appartenente a quell'album, Under My Skin del 2004, che io ho praticamente consumato a forza di ascoltarlo e che probabilmente è ancora il mio preferito. Ammetto che Don't Tell Me forse non era una di quelle che ascoltavo sempre in loop perché ne preferivo altre da sentire a ripetizione, però anche lei era ben in alto in classifica - e mi ricordo ancora il video senza neppure doverlo guardare. Va da sé che, date le premesse, libro e canzone non hanno nulla in comune.
True Colors di Judith Arnold / True Colors dei Artists Against Bullying
Where We Belong di K.L. Grayson / Where We Belong dei My Last Fall
Da quello che ho capito leggendo la trama del libro e alcune recensioni, questa storia non fa proprio per me. E quindi in realtà io sono qui per la canzone, perché questa canzone... questa canzone! Band romana emergente di tanti anni fa, vista live una volta a Bologna insieme ad un'altra band emergente romana che amavo e niente - quella sera di fine maggio resterà per sempre impressa nella mia mente e in quella della mia amica che era con me probabilmente per l'eternità, tra il disagio e le risate isteriche. E davvero, sono passati dieci anni - perché era il 2009 e dove devo firmare per tornare ad avere quell'età e quella vita in cui vedevo concerti e band e puntualmente mi prendevo una sbandata per qualcuno di loro? Libro e canzone non hanno nulla in comune - così come il libro non ha nulla in comune neanche con la più recente Where I Belong dei Simple Plan.
Don't Tell di Willow Rose / Don't Tell Me di Avril Lavigne
Anche in questo caso il libro non l'avevo mai visto prima di ricevere la newsletter - si tratta di un thriller, è il settimo di una serie e, a quanto pare, è pure basato su un vero caso di omicidio irrisolto. Il suo titolo però mi ha portato alla mente una canzone che parla di tutt'altro, ovvero di un'altra storia d'amore finita - mi ha portato alla mente la canzone di Avril Lavigne appartenente a quell'album, Under My Skin del 2004, che io ho praticamente consumato a forza di ascoltarlo e che probabilmente è ancora il mio preferito. Ammetto che Don't Tell Me forse non era una di quelle che ascoltavo sempre in loop perché ne preferivo altre da sentire a ripetizione, però anche lei era ben in alto in classifica - e mi ricordo ancora il video senza neppure doverlo guardare. Va da sé che, date le premesse, libro e canzone non hanno nulla in comune.
True Colors di Judith Arnold / True Colors dei Artists Against Bullying
Lo so, lo so - la canzone originale è di Cindy Lauper e a me piace anche la versione di Phil Collins. So anche che questo non ve lo aspettavate. Ma esiste anche un'altra versione - tra le centinaia di migliaia - che probabilmente è la mia preferita perché tra quel collettivo di artisti che la canta sotto il nome di Artists Against Bullying c'è anche Pierre Bouvier dei Simple Plan e in generale trovo che il progetto sia bellissimo. Non mi ricordo quando l'ho sentita la prima volta - e considerate che il video è del 2012 e se lo riguardo adesso, mamma mia, quanto era giovane Pierre! - ma ovviamente, essendo i Simple Plan una delle mie band preferite, immagino di averla sentita subito appena uscita. Della trama del libro ho capito poco - e dovrebbe anche essere brevissimo - ma credo che non abbia nulla in comune con la canzone.
Winner Take All di Laurie Devore / Miracle In The Mourning degli You Me At Six
E terminiamo con una delle mie band del cuore e una delle mie canzoni preferite del loro ultimo album. Questo libro - insieme a quello precedente, How to Break a Boy - è stato nella mia wishlist per molto tempo perché Courtney Summers una volta aveva consigliato in maniera entusiasta l'autrice. E insomma, se qualcosa piace a Courtney Summers posso non appuntarmela da qualche parte? Però quando, tempo dopo, mi sono decisa a fare un po' di pulizia nella wishlist, continuavo a leggere le trame e titubavo - mi ispiravano, ma non al punto di sentire la necessità impellente di leggerli ed è finita che li ho depennati. Direte voi: i titoli non hanno niente in comune, come hai fatto a fare l'associazione? Perché nel ritornello Josh canta "Oh I'm a winner, and I'm the winner / And the winner takes it all". Insomma, mentre la sentivo in macchina l'altro giorno, improvvisamente ho avuto un flash della cover del libro e ora che guardo la cover inizio automaticamente a cantare. E, bonus, stavolta canzone e libro potrebbero avere un sacco di cose in comune. Inoltre, ho voluto postare questa canzone proprio oggi perché Josh canta anche "In the mourning, you'll need a miracle" e la parola mourning è quella che assocerò sempre al 15 novembre di qualsiasi anno dal 2003.
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Bene, siamo giunti alla fine di un altro episodio della rubrica - che non terminerà tanto presto perché ho stilato giusto ieri una lista di associazioni che le newsletter di Bookbub mi hanno gentilmente fornito, più qualche extra.
Nel frattempo ditemi se conoscete qualche canzone oppure se qualche libro vi incuriosisce e intanto vi do appuntamento al prossimo post!
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