lunedì 24 settembre 2018

[Recensione] "Graffiti Moon" di Cath Crowley

Non so perché tendo sempre a dimenticarmi che questo libro non è inedito - è stato invece tradotto dalla Mondadori nel 2011 mantenendo il suo titolo originale.

Comunque vediamo un po' che ne penso.


Titolo: Graffiti Moon
Autrice: Cath Crowley
Data di uscita: 26 dicembre 2012
Data di uscita originale: 1 agosto 2010
Pagine: 272 (copertina flessibile)
Editore: Ember
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Trama [tradotta da me]: L'ultimo anno di superiori è finito a Lucy ha il modo perfetto per festeggiare: stasera ha intenzione di trovare Shadow, il misterioso artista grafittaro il cui lavoro appare in tutta la città. Da qualche parte nell'oscurità lui è là fuori, spruzzando colori, disegnando uccelli e cieli azzurri nella notte. E Lucy sa che un ragazzo che dipinge come Shadow è qualcuno di cui potrebbe innamorarsi - davvero innamorarsi.

L'ultima persona con cui Lucy vuole trascorrere la serata è Ed, il ragazzo che è riuscita ad evitare sin da quando gli ha dato un pugno sul naso durante l'appuntamento più imbarazzante della sua vita. Ma quando Ed dice a Lucy che lui sa come trovare Shadow, i due si trovano improvvisamente coinvolti in una caccia notturna dei luoghi in cui i lavori pregni di un dolore straziante da cuore spezzato e voglia di fuga di Shadow riecheggiano sui muri della città. E quello che Lucy non riesce a vedere è l'unica cosa che è proprio davanti ai suoi occhi. 

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Beh, non ci vuole un genio per capire chi sia Shadow - no? 
Se anche non fosse un cliché, se anche non lo rivelasse la trama, comunque ci viene detto subito all'inizio del romanzo. 

Non essendo abituata a leggere romanzi australiani ci ho messo un po' a prenderci la mano con il fatto che i termini scolastici che normalmente incontro nei romanzi americani da "grade" si trasformano in "year" e che quindi freshman, sophomore, junior e senior - quelli che indicano gli anni di scuola superiore - sono sostituiti da year nine, year ten, year eleven e year twelve
Soprattutto mi sono dovuta abituare al fatto che, a quanto pare, la scuola in Australia finisce ad ottobre. 

Ma passiamo oltre. 


Graffiti Moon mi ha ricordato moltissimo Tutto accadde in una notte di Rachel Cohn & David Levithan - principalmente per il fatto che accade veramente tutto in una notte e che i due protagonisti si ritrovano a fare coppia a causa di fattori e persone esterne proprio come succedeva a Nick e Norah.

Lucy Dervish ha appena concluso l'ultimo anno di scuola superiore e insieme alla sua migliore amica Jazz e alla sua nuova amica Daisy ha intenzione di passare tutta la notte fuori a festeggiare. 
Daisy si vuole prendere un momento di respiro dal suo ragazzo dopo un litigio avvenuto nel pomeriggio; Jazz, dopo la pressione subita dai suoi genitori a causa degli esami, ora vuole una notte avventurosa da ricordare e che magari le regali anche un po' di passione; Lucy si "accontenta" di trovare Shadow dopo averlo mancato per un soffio di fronte al negozio del suo capo. 
Perché forse Shadow è solo un'ombra, ma è un'ombra che realizza opere d'arte che le parlano e le stringono il cuore. 

Perché Lucy è un'artista - disegna e ha una passione per il vetro, di cui sta imparando tutti i segreti per modellarlo e creare delle opere che lascino senza fiato. 
Lucy capisce l'arte ed è certa che solo Shadow possa capirla quanto lei - che importa se quindi finora non l'ha mai visto? 
Lucy è certa che quando lo incontrerà scatterà la scintilla - e andrà meglio dell'ultima volta che è successo, visto che quando era al secondo anno aveva accettato un appuntamento con Ed Skye che non era andato come si aspettava e che si era concluso con lei che gli rompeva il naso. Ahi. 

Ed Skye ha lasciato la scuola al secondo anno, poco dopo quell'appuntamento con Lucy finito male - e forse non sarà bravo con le parole, ma è bravo con i disegni. Shadow realizza sui muri tutto il caos, i sentimenti di tristezza e rabbia, il cuore spezzato e la confusione nella testa di Ed - Ed, che ritiene di non avere grandi prospettive davanti a sé viste le difficoltà che aveva a scuola e che "grida" attraverso la sua vernice e le parole scritte da Poet.  
Ed, che aveva trovato un lavoro che gli permetteva di contribuire all'affitto ma che ora è a corto di soldi e con zero prospettive per un nuovo impiego e si trova quindi costretto ad accettare il lavoro poco pulito che il suo migliore amico Leo gli offre.

Quindi è così che si incontrano: Ed, Leo e Dylan entrano in un bar e Jazz mette gli occhi su Leo. Ma Daisy non vuole passare la serata con il suo ragazzo Dylan e Lucy e Ed non si possono vedere. 
L'unico modo che esiste per tenerli tutti insieme e per rendere la serata indimenticabile è organizzare una caccia a Shadow e a Poet, il graffittaro e il poeta che lasciano il loro segno sui muri della città. 

E la serata promette molte sorprese. 


Ci ho messo un po' ad apprezzare Lucy, lo ammetto. 
Tendevo a dare ragione alla sua amica Jazz, la quale affermava che Lucy era un po' pazza nella sua ossessione per un tipo mai visto che poteva essere chiunque - anche un serial killer.
Poi ho pensato alle mie celebrity crush passate e attuali e alla tendenza, anche se io invece li "vedo" benissimo con i miei occhi, di idealizzare comunque coloro che per qualche motivo ci fanno battere il cuore anche quando non sappiamo nulla di loro. 
E ho pensato anche alla tendenza femminile di aspettarsi sempre un Mr. Darcy austeniano che poi si scontra invece con la realtà di esemplari maschili imperfetti, ma veri

E Lucy è così - romantica e con l'aspettativa di trovare un Mr. Darcy in Ed quando hanno solo quindici anni. Si aspetta un appuntamento che non va come si era immaginata e che quindi la delude. 
È dotata di una fiducia e di un'ingenuità a volte ai limiti dell'assurdo, roba che volevo scuoterla per le spalle perché ad un certo punto la mia paranoia stava urlando con tutti i campanelli di allarme in funzione.  
Ma Lucy è anche divertente, decisa e non le manda proprio a dire a nessuno.

Pur lanciandosi frecciate e temendo ancora per il suo naso, Ed si offre di accompagnare Lucy nella ricerca di Shadow e quella ricerca che era partita con lo scopo di trovare il graffitaro misterioso, per Lucy diventa invece la riscoperta di sé e anche la riscoperta di Ed in un incontro libero dalle pressioni e dalle etichette di quello che era un appuntamento all'epoca. 

Ed e Lucy insieme sono adorabili. 
Sono sarcastici e si scambiano battute al vetriolo eppure si avvicinano senza neanche accorgersene, ma i segreti che Ed si porta dentro iniziano a pesare sempre di più man mano che la notte avanza e confessare tutto a Lucy, oltre a sembrare ormai troppo tardi, significherebbe forse mettere fine al loro nuovo e fragile rapporto civile. 

Tra feste, riunioni/confessionali femminili e maschili in bagno, parchi e stazioni, luci e ombre, i nostri protagonisti vivono una notte destinata a cambiare le loro vite. 
Ci sono state scene e battute che mi hanno fatta letteralmente piangere dal ridere e non mi aspettavo proprio che questo libro mi sarebbe piaciuto così tanto. 

La storia si snoda tra i capitoli di Lucy e quelli di Ed, intervallati a volte da quelli di Poet - che offre il suo punto di vista in versi sulla serata. 
Mi sono piaciuti i flashback che danno il background ad una situazione, che spiegano perché Lucy e Ed stiano pensando/vivendo una determinata cosa e mi è piaciuto il fatto che l'inizio del capitolo di uno riprendesse in alcune occasioni i dialoghi finali dell'altro per darci la visione dei suoi pensieri e delle sue reazioni.

Graffiti Moon è un libro sull'amicizia, sull'accettazione di sé nonostante le insicurezze e i dubbi, sulla crescita, sulla tenacia, sull'arte e sulla creatività, sulle seconde possibilità e sull'amore nonostante le false partenze e le apparenze che a volte ingannano. 

14 commenti:

  1. Ciao! Non conosco né romanzo né autore, ma mi sembra interessante :-) Certo, si comprende con facilità chi sia il misterioso "graffitaro"!

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  2. Ehm... ho letto Nick e Norah e boom, il libro è finito in WL (in italiano però dato che c'è pure tradotto!) :P

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  3. Sarà che con l'estate se ne sa andando anche la mia attrazione per i romance, ma nonostante la recensione e il voto per questo libro non provo nessun interesse XD mi sa che dovrò ripassare a leggerla quando mi tornerà la voglia di storie d'amore :P

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    1. Tranquilla - comunque a dispetto delle premesse c'è poco romance! :)
      Perlomeno, non è stucchevole.

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  4. Ero davvero curiosa di leggere la tua recensione, perchè il libro mi sembrava promettente e la tua recensione me l'ha confermato. Mi segno il titolo, che ogni tanto un libro carino ci vuole proprio!

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  5. Ciao Ali! Sembra carina questa lettura. Ultimamente mi sto avvicinando al romance e sto cercando un po' di storie da leggere. Questa mi piacerebbe e visto che è stato pubblicato anche in Italia, lo metto tra prossimi romanzi da leggere! Grazieeee

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  6. Sembra una lettura molto carina ma non so, con il suo precedente romanzo sono rimasta un pochino delusa... se la DeA decide di portarlo da noi forse ci farò un pensierino ;D

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    1. Questo invece per me è il primo dell'autrice, ma ho in wishlist anche l'ultimo pubblicato in Italia di suo - anche se mi ispira un pelo meno di quanto mi ispirasse questo.

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