giovedì 13 settembre 2018

[Recensione] "Un'estate contro" di Katie McGarry

Ben ritrovati sul blog con la recensione che vi avevo promesso ieri nel WWW Wednesday! 

Nel frattempo io ho sempre in sottofondo i The Night Game - perché ormai va così, rassegniamoci - e da ieri mattina combatto con un mal di schiena atroce perché chissà in quale assurda posizione ho dormito la notte.


Titolo: Un'estate contro
Titolo originale: Breaking the Rules

Serie: Pushing the Limits #1.5
Autrice: Katie McGarry
Data di uscita: 9 maggio 2015
Data di uscita originale: 8 dicembre 2014
Pagine: 478 (copertina rigida)
Editore: De Agostini
Link Amazon: https://amzn.to/2MZwURN

Trama: Sono passati due mesi da quando Echo e Noah hanno deciso di lasciarsi tutto alle spalle e partire per un viaggio. Un viaggio pieno di sogni e di speranze, lungo un’estate. Prima di partire Echo si era prefissata due obiettivi. Primo: dimostrare a tutti di avere un vero, inconfondibile talento per l’arte. Secondo: esplorare sotto ogni aspetto la relazione con Noah. Ma entrambi i propositi si sono presto rivelati più difficili del previsto. E ora, a una settimana dalla fine della vacanza, Echo non si sente affatto cambiata: è ancora la stessa ragazza insicura e tormentata di sempre. Anche Noah aveva un sogno da realizzare durante l’estate: diventare l’uomo perfetto per Echo. Per riuscirci era pronto a tutto, anche a mettere fine alla fama di cattivo ragazzo. Ma l’incontro con Mia, una sua ex convinta che la storia con Echo sia solo una parentesi momentanea, mette a dura prova tutte le sue buone intenzioni… L’amore e la fiducia basteranno ai due ragazzi per superare le nuove prove che li aspettano?


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Sapete che io non sono una romanticona, quindi se mi vedete dare ad un romance tre stelle questo non vuol dire che non mi sia piaciuto - significa solo che per me i libri da più stelle sono altri e di altro genere. 
Anzi - considerato come sono fatta, tre è un grandissimo voto per un romance. 


Un'estate contro è ambientato nell'estate dopo il diploma immediatamente successiva a Oltre i limiti (recensione). 

Spesso pensiamo erroneamente che allontanarci, fuggire ci permetterà di lasciare i problemi a casa - che questi non ci seguiranno, che ci sentiremo più leggeri e che riusciremo a cambiare, a diventare le persone che vogliamo essere. 
E invece i problemi non se ne stanno in un angolino, sono la zavorra che ci rallenta, il bagaglio in più che inizialmente non era previsto. 

E questo è successo a Echo e Noah. 
Dopo un'estate passata in giro per gli USA diretti ad ovest - Noah per riuscire a concentrarsi su se stesso sapendo che ora i suoi fratelli sono al sicuro ed Echo per cercare di farsi un nome nelle gallerie d'arte - la data del ritorno è dietro l'angolo e quello che fino a quel momento era stato un idillio, inizia a mostrare delle crepe. 

Iniziano le litigate, iniziano i momenti in cui entrambi sono alle prese con i propri demoni e non si capiscono, inizia la comprensione di cosa significa credere di essere cambiati per poi guardarsi dentro e scoprirsi gli stessi. 
Noah è alle prese con la rabbia e i sensi di colpa e la paura di perdere chi l'ha fatto tornare a vivere, Echo è alle prese con un perdono che non sa se sia in grado o con la predisposizione a dare e con le insicurezze e la paura dell'abbandono. 

Ed entrambi hanno paura che, nonostante l'amore che li lega, il futuro davanti a loro non sia certo perché finora hanno sempre perso coloro che amavano. 


Anche se a questo ho dato una stella in meno, mi è comunque piaciuto molto.
Un'estate contro è più adulto, concentrato su Echo e Noah che prima di tutto devono crescere come persone individuali e imparare a lasciare all'altro lo spazio per fare ciò che lo rende felice e che solo dopo possono imparare a crescere insieme come coppia. 
Ha temi molto importanti - la paura del futuro, l'insicurezza nelle proprie capacità e nella propria forza interiore, l'accettazione del passato e del presente, la crescita e le responsabilità, la pazienza e il significato di famiglia. 

In particolare Noah mi ha commossa in alcuni punti - tanto che mi sono scese anche alcune lacrime, mentre in Oltre i limiti era stata Echo a farlo. 

Anche Beth e Isaiah hanno una parte consistente, più che nel volume precedente. 
Vediamo un lato più tenero di Beth che finalmente la porta a sciogliersi un po' nei confronti di Echo e Isaiah si dimostra ancora di più un amico leale e fidato - e se pure non avessi letto due anni fa in modo totalmente estemporaneo alla serie il romanzo a lui dedicato, mi sarei presa una cotta per lui in questo volume. 

Le cose che mi hanno fatto storcere un po' il naso sono state due. 

La storia si svolge in un tempo relativamente breve e, forse per questi tempi che sentivo un po' "stretti", certe dinamiche tra Echo e Noah mi sono sembrate un po' ripetitive dopo un paio di volte che le vedevo - alcune parti le avrei snellite. 
E adesso mi prenderò della cinica da parte vostra, ma per quanto io capisca tutte le insicurezze e la paura dell'abbandono (perché ne sono affetta anche io) che entrambi hanno dato il loro passato, tutti quei "ti amo" dopo un po' mi avevano un po' stancata. 

Inoltre, dopo la maratona masochista che mi sono fatta l'anno scorso di After di Anna Todd, qualsiasi atteggiamento da cavernicolo da parte di un ragazzo mi fa saltare i nervi. 
Un po' di gelosia ci sta, per carità, e sebbene Noah non abbia nemmeno un decimo degli atteggiamenti più che discutibili di Hardin e impari anche in fretta come ci si comporti, ci sono stati quei momenti all'inizio che una bacchettata a Noah gliel'avrei volentieri data. 

In ogni caso Echo e Noah sono sempre carini insieme e Un'estate contro mi è piaciuto.


12 commenti:

  1. Ciao Alice! Non conosco questo romanzo, né la serie a cui appartiene. Anche io storco un po' il naso di fronte alla sdolcinatezza eccessiva, ma mi pare che in questo romanzo sia tutto sommato un risvolto trascurabile. Certo, l'assurdità di After non si batte!!

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    1. Ciao Silvia! Sì, è alquanto trascurabile - ne ho letti alcuni che invece erano proprio da diabete, qui è solo verso la fine che continuano a ripeterselo.
      No no, After continuerà a tenersi il podio a vita.

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  2. Non mi pento di essermi fermato a Oltre i limiti, proprio no.

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    1. Diciamo che per quanto più adulto come temi, mi rendo benissimo conto - anche avendo già letto due anni fa quello su Isaiah - che il copione nei libri della McGarry è simile.

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  3. Non so, sono sempre più titubante XD

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    1. Ahahahaha, al massimo prova solo con il primo - sono io che sono testarda e che se inizio una serie la devo portare a termine costi quel costi. xD

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  4. Non conosco la serie, però non so... magari la tengo in considerazione per quei momenti in cui mi prende la voglia di romance anche se non è il mio genere preferito XD

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  5. Io ho amato tantissimo il primo che continuo a pensare sia il più bello della McGarry. Questo mi è piaciuto ma come te un pochino in meno, tuttavia Echo e Noah mi piacciono sempre tantissimo e mi fa piacere che nonostante tutto ti sia piacito.

    Hardin.... no paragonarlo con Noah noooo! Ma capisco cosa vuoi dire ah ah

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    1. No, vabbè, come ho detto Noah non ha neanche un decimo degli atteggiamenti di Hardin, ma ti ricorderai sicuramente l'inizio! >.<

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  6. Ricordo che prima di iniziarlo ero abbastanza intimorita da questo libro poi però fortunatamente si è riscoperto essere molto più bello di come lo avevo immaginato xD Non supererà mai il primo libro, ma è stato interessante vederli affrontare il dopo.

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    1. Esatto, l'aspetto del "dopo" era proprio quello che mi interessava di più - la storia va sempre oltre alla prima passeggiata mano nella mano al tramonto.

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