lunedì 21 settembre 2020

[Recensione] "The Upside of Falling" di Alex Light

Cominciamo la settimana con la recensione di un libro un po' romantico e leggero che, nonostante gli stereotipi al suo interno, ha saputo sorprendermi in positivo quando non ha calcato la mano sul drama come invece fanno tanti altri.


Titolo: The Upside of Falling
Autrice: Alex Light
Data di uscita: 18 febbraio 2020
Durata: 6H 41Min (Storytel Edition)
Editore: HarperTeen
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Trama [tradotta da me]:
Sono passati anni da quando la diciassettenne Becca Hart ha creduto l'ultima volta nel vero amore. Ma quando la sua ex-migliore amica la prende in giro perché non ha un ragazzo, Becca impulsivamente finge di stare frequentando qualcuno di nascosto.

Brett Wells ha tutto. Essendo il capitano della squadra di football e uno dei ragazzi più popolari a scuola non dovrebbe avere problemi nel trovare qualcuno con cui uscire, ma è sempre stato più concentrato sul suo futuro che su chi portare al ballo di fine anno. Quando sente per caso la bugia di Becca, Brett decide di farsi avanti e di essere il suo ragazzo misterioso. È la soluzione perfetta: lui si può liberare di tutte le persone che gli stanno addosso perché non esce con nessuna e lei può continuare a mantenere in piedi l'imbroglio.

Comportarsi come la coppia perfetta non è facile però, specialmente quando conosci a malapena l'altra persona. Ma con Becca che sta ancora raccogliendo i pezzi da quando il suo mondo è esploso anni fa e Brett che a malapena riesce a tenere insieme il suo, i due cominciano a capire di avere in comune più di quanto avessero mai potuto immaginare. Quando la linea tra realtà e finzione comincia a sfumare sono poi costretti a rispondere alla domanda: questa finta storia d'amore è la cosa più vera in ognuna delle loro vite?


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Becca ha diciassette anni e non crede nel vero amore - non dopo aver assistito al divorzio dei suoi genitori, non dopo che suo padre da un giorno all'altro se n'è andato dalle loro vite non solo lasciando sua madre, ma anche abbandonando lei completamente. Sono cinque anni che Becca tenta di dimenticare quei giorni, cinque anni che tenta ignorare quelle domande ancora senza risposta che non ha mai più avuto occasione di fargli, cinque anni che - dopo svariati tentativi - lei e sua madre si sono ricostruite una vita trovando conforto Amy nei dolci e aprendo una pasticceria e Becca nei romanzi rosa. 
Perché è vero che Becca non crede più nell'amore, ma non crede in quello della vita reale. Nella finzione dei romanzi invece c'è sempre il lieto fine ed è bello e catartico proprio perché finisce sul più bello prima che arrivino le cose brutte della vita quotidiana a rovinare la storia d'amore - cosa che mi ha fatto pensate immediatamente ad una delle mie frasi preferite, quasi la stessa, che l'interesse amoroso del protagonista di God Hates Us All di Hank Moody gli dice alla fine del libro.

Un giorno, dopo una lezione di inglese durante la quale una discussione su Romeo e Giulietta ha acceso gli animi, la sua ex-migliore amica Jenny la prende in giro - che ne può sapere Becca dell'amore visto che è sempre stata single e non si è mai innamorata? 
Stanca di quelle continue frecciate, d'impulso Becca risponde a tono dicendo di stare uscendo con qualcuno - salvo poi non sapere che dire quando Jenny le chiede chi sia il fantomatico ragazzo in questione. 
E l'ultima persona che Becca si aspettava arrivasse in suo soccorso - anzi, proprio l'ultima persona in tutti i sensi - è Brett, capitano della squadra di football e amato da tutti, che non solo conferma la sua storia davanti a Jenny con una disinvoltura che ha dell'incredibile... ma le chiede poi anche di continuare a tenere su la messinscena. 

Entrambi ci ricavano qualcosa: Becca non verrà sbugiardata davanti all'intera scuola e, nel caso sua madre lo venisse a sapere, almeno non avrebbe più Amy addosso in attesa trepidante che la figlia si innamori; Brett, che fino a quel momento si era concentrato solo sul mantenere alti i voti per poter continuare a giocare a football, frequentando Becca avrebbe un altro motivo per rendere orgoglioso suo padre e riprendere da dove lui aveva lasciato - dato che i suoi genitori l'hanno avuto prestissimo, ancora al liceo, non hanno mai sperimentato tutto ciò che la giovinezza poteva offrire loro

Per mantenere in piedi una finta relazione però non basta dire di stare insieme - bisogna costruire una storia di copertura, bisogna conoscersi almeno un po' per evitare di cadere in contraddizione, bisogna farsi vedere insieme. 
Ed è questo il problema dei finti sentimenti: a volte possono diventare veri. 


The Upside of Falling è una lettura leggera e perfetta per quando volete distrarvi o volete intervallare qualcosa di facile tra letture pesanti. 

Non dovete aspettarvi chissà quali approfondimenti però - come potete vedere dalla durata dell'audiolibro, questo è un romanzo davvero breve che avrebbe giovato di qualche pagina (o mezz'ora) in più.
Tanto per cominciare mi aspettavo qualche scena in più di finti appuntamenti in pubblico - magari anche qualcosa che avesse una sfumatura imbarazzante o esilarante. Invece Becca e Brett fanno prestissimo a diventare amici (un po' troppo presto visto che sembra non si siano mai parlati prima di quel momento) e questo poi crea verso il finale un po' il sentore di instalove - è una storia che si muove velocemente e, complice l'assenza di veri e propri riferimenti temporali, sembra svolgersi nel corso di qualche settimana. 

Brett sembra troppo bello per essere vero, ma comunque loro sono davvero carini insieme e tra i due fa presto a crearsi una connessione - questo dovuto al fatto che Becca se la sente di parlare con lui della sua famiglia e gli saprà essere di aiuto quando Brett scoprirà che i perfetti genitori Wells non sono poi così perfetti alla fine. In generale, i due sono bravi a supportarsi a vicenda nel momento del bisogno e, miracolo dei miracoli, si parlano.

C'è da dire che quando arriva inevitabilmente la parte un po' drama e un po' angst, questa è affrontata con più maturità di quanto mi sarei aspettata e questo mi è piaciuto veramente tanto - niente drammi inutili che si protraggono per pagine e pagine e i due sono effettivamente in grado di comunicare tra loro. 
In realtà ci sarebbe una scena in cui Becca compie un gesto sconcertante - cioè, io mi ero limitata a voltare pagina e a cambiare genere (pun intendend visto che si tratta di una scena che vede coinvolti i romanzi d'amore di cui è appassionata) e mai avrei compiuto una cosa così scriteriata, ma vabbè, ognuno reagisce a modo suo (anche se per me resta un crimine contro i libri). 

Altra cosa che ho apprezzato è pure l'assenza di drama nel rapporto tra Becca e Jenny. È vero che Becca ha sofferto quando Jenny è stata l'ennesima persona che l'ha abbandonata quando quest'ultima ha guadagnato popolarità, ma le prese in giro non sono mai descritte come quelle di una bulla e nel corso del romanzo si vede anche un cambiamento in Jenny - come questa non si sia mai resa davvero conto del modo in cui ha fatto sentire Becca e di come tenga ancora a lei cercando di recuperare in parte il loro rapporto. 

Dal lato romance questo romanzo è carino e leggero, anche se Becca deve imparare ad accettare che la vita reale è diversa dai libri e che anche se metti un lucchetto al cuore, le catene si possono sempre spezzare - che far entrare qualcuno nella nostra vita è sempre rischioso, che non ci sono certezze e che comunque certe volte non dipende neanche dalla nostra volontà perché le persone entrano e basta e tu ti sei affezionata prima ancora di accorgertene e poi è troppo tardi per fare marcia indietro. 
È un romanzo piuttosto breve, ma nonostante non sia lunghissimo è capace di entrare in profondità quando entrambi i ragazzi hanno a che fare con le proprie famiglie - ognuno con un tipo di ferita diversa, ognuno con un genitore che ha saputo deluderli e con cui devono scendere a patti per smettere di restare ancorati nel passato e andare finalmente avanti con la loro vita senza una zavorra che si trascina. 

Non è un libro indimenticabile e non mancano i clichés, ma è una lettura davvero veloce e adatta se vi piacciono i romanzi in stile Kasie West - perfetta per staccare la mente quando ne avete bisogno e per farvi venire fame con i dolci della mamma di Becca. 

6 commenti:

  1. Ciao! A me ispira tantissimo (strano...)! *-*
    Inoltre adoro Kasie West, quindi, dato che li paragoni, potrebbe piacermi come storia! :)

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    1. Ahahaha, sarò felice di avvisarti se mi accorgerò di una sua futura traduzione e pubblicazione! xD

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  2. La copertina continua a piacermi molto, però mi sa che è un po' troppo leggerino per i miei gusti ^^;;

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  3. La copertina mi inspira molto e visto che è una lettura leggera e non so se c'è la traduzione, penso di leggerlo in inglese<3

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