martedì 25 giugno 2019

[Chiacchiere] Esce oggi "Sadie" di Courtney Summers per Rizzoli... Come mi sento a riguardo?

Attendevo questo momento da diverso tempo e ora è qui: il giorno in cui un libro di Courtney Summers approda in Italia nelle nostre librerie. 

Ma come mi sento ora che il giorno è giunto?  


Ho pensato a lungo se fare questo post chiacchiericcio o meno - non so, forse per paura di risultare arrogante oppure una lagna perché provo sensazioni contrastanti a riguardo. 

So di non essere l'unica italiana ad aver letto libri di Courtney Summers - io stessa l'ho scoperta tardi perché il primo libro che ha pubblicato, Cracked Up to Be, risale al 2008 e io ho cominciato con Some Girls Are (il cui titolo ha ispirato il nome del mio blog) nel gennaio 2016. 

Anche io sono arrivata tardissimo, con ben otto anni di ritardo. 

Ma poi l'ho amata e in questi tre anni ho recuperato tutto quello che ha scritto e non solo i romanzi, ma anche le storie brevi e il materiale di non-fiction. 

Perciò non dico di essere un'esperta di Courtney Summers perché l'unica esperta di Courtney Summers è la stessa Courtney Summers, ma credo sia normale quando uno scrittore diventa il tuo preferito desiderare che tutto il mondo si accorga del suo talento e allo stesso tempo provare una sorta di "gelosia" e "fastidio". 

Gelosia perché dopo aver letto tutta la sua produzione e averla amata la senti un po' come tua e allo stesso tempo temi che a qualcuno possa non piacere o che qualcuno possa amarla quanto te. 
Fastidio perché ho visto blogger annunciare la sua pubblicazione con toni da "era ora!" sapendo benissimo che prima di Sadie la Summers manco era sul loro radar - e io che invece ho letto tutto quello che ha scritto saprei di cosa parlare. 

Ma siccome sono piccola come blogger e non ho i contatti forse "giusti", le mie email in cui mi proponevo per aiutare in caso di review party o anche solo per spargere la voce sono cadute nel vuoto senza risposta. 
E il mio "fastidio" - forse infantile - deriva proprio dal vedere qualcuno parlarne senza cognizione di causa.


Capisco perché proprio Sadie: l'ultimo libro della Summers ha fatto rumore, la St. Martin's Press ha fatto una campagna marketing incredibile - è stato persino realizzato in audiolibro il podcast all'interno del libro che si intervalla ai capitoli dal punto di vista di Sadie - e ha vinto dei premi. 
Capisco perché la Rizzoli abbia scelto Sadie se proprio un libro della Summers doveva essere pubblicato in Italia. 

Ma il mio timore per la scelta di Sadie deriva dal fatto che è un libro "forte", il più forte che la Summers abbia mai scritto. 

È anche vero che la Summers ha sempre trattato temi forti nei suoi libri - il bullismo, la violenza, la disparità di genere, lo stupro - e che c'è bisogno di libri dai temi forti per scuotere i lettori e far aprire loro gli occhi su quelli che sono problemi per i quali le persone andrebbero educate. 

Però nella Summers c'è stata un'evoluzione in questo senso: tralasciando per un momento Sloane di This Is Not a Test e Eddie di Fall for Anything perché sono diverse in un certo senso, Parker di Cracked Up to Be e Regina di Some Girls Are e Romy di All the Rage sono tutte legate da un filo che le unisce - e quel filo ha portato a Sadie. 

Quindi il mio timore è questo principalmente: ho paura che i lettori italiani non siano abbastanza coraggiosi per affrontare Sadie e capirla senza aver conosciuto tutte le "ragazze Summers" che ci sono state prima di lei. 
Il mio timore è che quindi la Summers passi in sordina, che non le venga riconosciuto il merito di aver scritto un libro così potente nel decimo anniversario della sua carriera. 


Non fatevi intimorire dai contenuti del libro, ma acquistate e leggete e amate Sadie - sia il romanzo che la sua protagonista.
Forse allora la Rizzoli vi farà conoscere anche le ragazze che hanno portato a lei - tutte ragazze che vi entreranno sottopelle e non se ne andranno mai più. 

Lasciatevi conquistare dalla penna di Courtney Summers, dal suo modo di evocare le peggiori paure senza mai esplicitarle davvero, dal suo modo di farvi vivere quello che sta affrontando la protagonista prendendovi allo stomaco, dal suo modo di farvi amare ragazze complicate e non sempre gradevoli. 

Quella di Sadie è una storia che non dimenticherete mai, a cui ripenserete anche negli anni a venire e sempre con la pelle d'oca. 


Quindi, nonostante la mia "gelosia" e il mio "fastidio", sono felice che anche i lettori italiani possano scoprire quanto è talentuosa questa autrice - io stessa non mancherò di acquistare il romanzo in italiano per rileggerlo e si sa che io non rileggo quasi mai. 

Dunque ora andate - in una libreria fisica oppure virtuale - e rendetemi fiera.

3 commenti:

  1. Eh adesso? Mi toccherà mica aggiungerlo? Come dici tu -dalla trama per lo meno- mi pare sia un libro complesso... ma se a te piace così tanto, credo sia il caso di dargli una possibilità u.u

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    1. Dimenticavo
      *giuro solennemente di non aver buone intenzioni*

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    2. Mi sembra tutto molto logico e ovvio. u.u

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