lunedì 17 giugno 2019

[Recensione] "(Not Quite) The Same Old Song" di Lindsey Ouimet

Siamo all'inizio di una nuova settimana, la mia ansia ha raggiunto livelli spropositati, odio il caldo e l'unica cosa che vorrei fare sarebbe stare a letto - che poi sia dormendo, leggendo o guardando fuori dalla finestra non importa.


Titolo: (Not Quite) The Same Old Song
Autrice: Lindsey Ouimet
Data di uscita: 5 aprile 2019
Pagine: 256 (Kindle Edition)
Editore: Evernight Teen
Link Amazon: https://amzn.to/2VVrWpJ

Trama [tradotta da me]: Quando suo fratello ci ricasca con la droga—l'ennesima—e scompare con i soldi dell'affitto, Darcy Andrews è costretta ad impegnare l'unica cosa che ha più valore per lei: la sua chitarra, Darlene. Improvvisamente i piani di questa adolescente taglia forte per un'estate senza stress prima dell'ultimo anno di superiori finiscono giù per lo scarico. Ora deve guadagnare abbastanza soldi per fornire a suo fratello l'aiuto di cui ha bisogno e per ricomprare Darlene.

Entra in scena Grey, il figlio del proprietario del negozio di pegni. Popolare, bellissimo in maniera irritante ed inspiegabilmente su un palco con Darlene tra le sue mani. Non solo sta suonando la sua chitarra, ma fa anche alquanto schifo nel farlo. Prima che possa impedirselo, Darcy si sta offrendo per dare a Grey lezioni di chitarra, aggiungendo un'altra complicazione ai suoi piani – una storia estiva con l'ultimo ragazzo che lei avrebbe mai creduto potesse essere interessato a lei.
 

È tutto sesso, droga e rock-n-roll. Beh, non proprio. Lei non è in possesso di una chitarra, le droghe sono un problema di suo fratello e una volta che la scuola ricomincerà, Darcy teme che Grey sarà imbarazzato nel farsi vedere insieme a lei. Ma quando si presenta un'opportunità per vincere i soldi per la riabilitazione di suo fratello, Darcy non lascerà che tutto questo si metta sulla sua strada.

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Considerando com'è la mia vita attualmente, devo dire che ci ho messo anche relativamente poco nel leggere questo libro - sarà perché mi ha presa ed ero estremamente curiosa di andare avanti, sarà perché ho trovato dei punti in comune con la protagonista Darcy.

Siamo in una piccola cittadina in Georgia - dove, si sa, le estati raggiungono temperature bollenti. Ma la temperatura alta di Darcy è data anche dal fatto che, dopo altre promesse da marinaio, questa volta suo fratello Quinn è fuggito con tutti i soldi dell'affitto - e se di norma scompariva per un paio di giorni per drogarsi, questa volta abbiamo quasi raggiunto il mese di assenza e Darcy è furiosa. 

Darcy è così costretta a impegnare la sua amata Darlene, la chitarra che era di suo padre e che lui ha lasciato anni fa quando ha preferito una vita sempre in giro seguendo la musica invece di una famiglia. Ma anche avendo impegnato la sua chitarra - per il cui recupero i turni di lavoro e le mance non sembrano mai abbastanza - i soldi restano sempre un problema e lo sono da sempre visto che abitano in una roulotte. 

Aggiungiamoci poi il fatto che suo fratello viene arrestato e che si tratta di scegliere tra prigione e riabilitazione (e per la quale servono i soldi), lo shock più grande arriva quando durante un concerto di band locali Darcy vede la sua amata Darlene in mano a Grey Addams - e non dovrebbe esserci per principio visto che dovrebbe essere al sicuro nel negozio di suo padre.
Per Darcy che vive e respira musica è impossibile non notare tutti i problemi che Grey e la sua band hanno a livello tecnico. Così come è impossibile per lei frenarsi dall'offrirsi di aiutarlo pur di poter tenere d'occhio la sua chitarra.

Ma è solo per la chitarra che Darcy si è offerta di aiutare Grey?


Ah, i punti in comune che ho trovato con Darcy. 
Darcy non è alta, non è magra e anche con un caldo infernale tende a coprirsi con un cardigan - come potevo non sottolineare tutte quelle frasi nel libro?
Eppure, nonostante le sue insicurezze, Darcy ha un rapporto migliore con il suo corpo di quanto abbia io con il mio - Darcy qui non è la classica verginella che poi viene "salvata" dal lui di turno, no. Darcy ha avuto esperienze con i ragazzi, sa che c'è chi la trova comunque attraente e anche lei non cerca nulla di serio, ma ciò non toglie che non sempre le piacciano gli occhi addosso di qualcuno o i commenti e le prese in giro di alcuni suoi compagni di scuola. Ciò non toglie che comunque Grey Addams sia uno di quei ragazzi troppo belli che non uscirebbero mai con ragazze come lei - considerando anche che proprio uno dei suoi amici è quello che si lascia andare ai commenti denigratori nei confronti di Darcy. 

Grey Addams in versione estiva però sembra diverso. Non sembra più emanare quell'aura di sicurezza per cui a scuola tutti lo salutano e lo fermano in corridoio per parlargli, ma con i ragazzi della sua band si trasforma quasi: pur mantenendo sempre il sorriso e l'aria un po' scanzonata, diventa un ragazzo timido che arrossisce e con qualche insicurezza di fronte alla conoscenza musicale di Darcy e al suo modo di fare sarcastico che non va tanto per il sottile. 

Mi sono sentita parecchio coinvolta in questa storia e al di là di quello che ho trovato in comune con Darcy, in generale lei mi è piaciuta e l'ho trovata molto realistica - così come ho trovato realistico il suo rapporto con suo fratello Quinn, la sua rabbia mista a delusione e preoccupazione, l'astio nei suoi confronti per averla costretta ad impegnare la cosa più preziosa nella sua vita e il desiderio allo stesso tempo di farsi comunque in quattro per aiutarlo a stare meglio. 

Mi è piaciuto anche il suo rapporto con la sua migliore amica Maddie e mi sono piaciute tutte le iniezioni di fiducia che quest'ultima le ha dato, così come il suo restare il più possibile obiettiva di fronte ai problemi in seguito. 

Avrei fatto forse a meno di leggere tutte quelle volte in cui Darcy commentava quanto Grey fosse bello - anche se in fondo posso capirla: nei due mesi di lavoro che ho fatto in città continuavo a vedere un ragazzo e ancora non mi capacito di come faccia ad essere così attraente. Quindi sì, mi rendo conto che all'inizio di questo paragrafo mi sono lamentata, ma in realtà posso anche capire benissimo Darcy per ovvi motivi. 

Con Grey non sono sempre andata d'accordo. Lui è forse un po' cliché, il tipico ragazzo popolare che però è anche adorabile, un po' imbranato, forse ingenuo di fronte a chi non conosce nonostante siano nella stessa scuola e al modo in cui i suoi amici trattano quelli di "rango" inferiore perché più poveri o non conformi ai loro standard, ma che allo stesso tempo ha anche altri amici in una band e problemi famigliari che nessuno sa. 
Grey viene sviscerato meno di Darcy e infatti nel finale avrei voluto sapere se i problemi con suo padre si erano risolti e come e avrei preferito una spiegazione, un confronto vero e proprio sia tra lui e Darcy che con i suoi vecchi amici. 

Avendo diversi punti in comune con Darcy, mi è piaciuto vedere l'approccio lento di Grey nei suoi confronti - ammetto che quelle parti mi hanno fatto venire un po' di batticuore perché lo scetticismo di Darcy lo comprendevo in pieno. Grey però non sempre si comporta benissimo - soprattutto nel finale - e dopo quel crescendo, vedere come non alzi la voce per stare chiaramente dalla parte di Darcy non mi è piaciuto. 
Ho trovato invece che Darcy abbia davvero dimostrato dignità e rispetto per se stessa, ma il problema è che il finale accelera e sebbene questi due si parlino, di base mancano le conversazioni fondamentali - una cosa come quella che ha fatto Grey non può semplicemente venire ignorata per passare oltre. 

Detto questo, (Not Quite) The Same Old Song mi è piaciuto: i problemi famigliari sono gestiti bene e sono realistici - più approfonditi quelli di Darcy che quelli di Grey - e il fatto che la protagonista sia povera e viva in una roulotte è qualcosa che finora avevo visto solo in I'll Meet You There di Heather Demetrios. 
Scorrevole e senza particolari refusi, (Not Quite) The Same Old Song è uno YA perfetto per l'estate se volete una protagonista che per una volta non è la tipica modella che non sa di essere bella ma che invece ha giorni in cui si accetta e altri in cui si accetta meno, in cui la musica lega tutti i personaggi - il batterista Ian è uno di quei personaggi per i quali ti schiafferesti una mano in faccia e le capacità di guida di Cam vi faranno ridere in maniera isterica - e in cui a volte qualcosa nella vita va finalmente nel verso giusto.

Non è un quattro stelle pieno, ma gli si avvicina. 

6 commenti:

  1. Sembra proprio carino, sì.
    E questo caldo, anche per i miei gusti, sembra già troppo...

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  2. A volte, nei periodi bui, abbiamo bisogno di un libro carino che ci parli senza essere un capolavoro.
    E come ti capisco per l'ansia! Per quanto la mia situazione stia migliorando, basta ancora poco a destabilizzarmi (nel caso specifico: l'inserimento felino della gattina nuova che sta andando per le lunghe perché a quanto pare con Oreste proprio non si piacciono, e a me quasi vengono gli attacchi di panico)

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    1. Oh, spero che la piccola si abitui in fretta e Oreste a lei!
      Io ho Alaska e Cocco che ancora si annusano e si girano al largo anche dopo tre anni di pseudo-convivenza.

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  3. Bene, bene, quindi questo romanzo non ha solo una cover carinissima! Lo è anche lui! Devo ammettere che non ero assolutamente ispirata a leggerlo ma la tua recensione mi ha fatto cambiare idea. Sembra proprio un titolo adatto all'estate e poi, non so, ma ho la sensazione che Darcy ed io andremo d'amore e d'accordo!


    Per la vita di tutti i giorni, invece, ti mando un abbraccio stritolante perché capisco la sensazione del voler passare le giornate nel letto e dell'ansia e del periodo un po' nero.

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