Some (New) Books Are (Here) - Speciale Compleanno (parte #2)

Sebbene i tre libri presenti in questo post mi siano stati dati dai miei genitori ieri per Pasqua, li voglio considerare comunque come facenti parte del mio regalo di compleanno - in fondo provengono dalla medesima lista. 

Some (New) Books Are (Here) è una rubrica inventata da me a cadenza assolutamente casuale nella quale vi mostro le mie nuove entrate in materia librosa, perché sono arrivate in casa mia e via di questo passo.

Cominciamo come sempre da quello in italiano. 

 

Tra i libri in italiano che avevo messo in lista, i miei genitori hanno scelto La misura della felicità di Gabrielle Zevin. L'anno scorso ho letto L'altra metà del mondo e l'avevo amato (recensione), quindi ho voluto recuperare anche il suo primo romanzo. 

Passiamo ora a quelli in inglese - e capisco perché i miei abbiano dato la preferenza a questi piuttosto che a quelli in italiano che avevo segnato, non solo perché erano in maggior numero ma perché per i prezzi che hanno quelli nella nostra lingua a volte devi vendere un rene e mezzo e non è neanche sufficiente. 

Friday Brown di Vikki Wakefield era un'entrata piuttosto recente nella mia wishlist, sei mesi a dir tanto. Mi capita raramente di leggere libri di autori australiani ambientati in Australia, ma la trama e le citazioni riportate su Goodreads mi hanno incantata immediatamente - probabilmente l'avevo visto tra i suggerimenti mentre spulciavo i miei autori preferiti. Amavo questa cover, ma non l'ho trovata né su Amazon IT e neanche su Amazon UK. Avevo provato a farmelo regalare a Natale, ma niente da fare e ora eccolo. 

Per Driven di James Sallis il discorso è il medesimo di The Nature of Cruelty di L.H. Cosway - di cui ho parlato nello Speciale #1: in wishlist da una vita, ho provato a farmelo regalare diverse volte ma nulla da fare, alla fine me ne sono quasi dimenticata. Quasi. Questo libro è il sequel di Drive - libro che poi ha ispirato il film di Nicolas Winding Refn con Ryan Gosling e che so poi essere stato tradotto in italiano. Drive io l'ho letto in lingua originale nel novembre del 2015 ed era stato un po' un meh per alcune cose - vi rimando a questo booktag dove ne parlo in maniera più approfondita. Di conseguenza mi ero anche quasi dimenticata di questo libro perché non ero del tutto certa di voler ritentare l'esperienza con Sallis se la struttura narrativa usata è la medesima, ma visto che conta neanche 150 pagine posso farcela. 

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Per questo secondo appuntamento di compleanno è tutto.  

Per il terzo e ultimo - stavolta da parte delle mie amiche - ci rivediamo a fine mese!