lunedì 14 novembre 2016

What's on my bedside table? #9 | "Goodbye Stranger" di Rebecca Stead

Buon inizio di settimana a tutti voi! 

Questa volta non vi annoierò con la classica storia "ah, forse non ci arrivo al WWW del mercoledì" perché so già che ci arriverò alquanto comodamente.

Sono qui però perché c'è una storia dietro a questo libro e ho pensato: perché appesantire la recensione quando la rubrica del lunedì mi fornisce la scusa giusta per raccontarla?

Lo so, sono la solita logorroica.
 

What's on my bedside table? è una rubrica ideata da Valy di Sparkle from books, in cui, nel giorno di lunedì, vi viene mostrato quale libro si trova sul mio comodino e come mai.


SUL MIO COMODINO C’È...
Goodbye Stranger di Rebecca Stead
In realtà Goodreads mi informa che si tratta di un libro per bambini - in particolare per chi frequenta le scuole medie - ma fondamentalmente chissenefrega


SONO A... 
Pagina 247. L'avevo messo "in lettura" mercoledì, vero? Ahahahaha! No, in realtà l'ho iniziato sabato sera, ma vola via che è un piacere. 


È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... 
C'era una volta una ragazza - che potrebbe anche assomigliare a me. 
C'era una volta una ragazza che il pomeriggio del 30 settembre 2016 era in compagnia di una sua amica in giro per una città che non era la solita frequentata - ahh, il fatto di abitare proprio in mezzo a due città! 
C'era una volta una ragazza, sempre in giro con questa sua amica, che ha visto la Feltrinelli e ci si è fiondata dentro - nonostante quella stessa notte avesse fatto un ordine su Amazon di sei libri. Tutti a prezzi contenuti, eh! 
C'era una volta una ragazza che si è diretta immediatamente nella sezione dei libri in lingua - ricordandosi dov'era l'ultima volta che c'è stata
C'era una volta una ragazza che ha visto due titoli che le interessavano - All the Light We Cannot See di Anthony Doerr e A Court of Thorns and Roses di Sarah J. Maas. 
C'era una volta una ragazza che, libri alla mano, ha realizzato che il primo libro citato costa molto meno e si trova con una cover più bella su Amazon e che non è poi così urgente e che il secondo libro, per quanto le recensioni fossero entusiaste - specialmente quella video della Svamps, la metteva sulle spine all'idea di iniziare una serie. 
C'era una volta una ragazza che stava per uscire quando ha posato per la seconda o terza volta gli occhi sul titolo di un altro libro e si è decisa a toglierlo dallo scaffale per leggere la trama. 
Amicizie difficili/finite? Cosa stiamo aspettando? 
C'era una volta una ragazza che, nell'indecisione di due libri, alla fine è uscita dalla Feltrinelli con un terzo nella borsa. 

Si sa, tra i due litiganti il terzo gode.

10 commenti:

  1. Ahahahah succede sempre così! E quindiiii... lo consigli? Perchè potresti essere responsabile di una certa TBR che sia allunga ;)

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    1. Lo consiglio assolutamente! Ahaha, e va bene, mi assumo anche questa responsabilità! xD

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  2. Tanto finisce sempre così, nell'indecisione si comprano tutti e tre HAHAHAHA
    Io sono del parere che i libri non hanno età quindi che siano consigliati per gli adolescenti o no, non ci faccio caso :P

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    1. Ahahaha, non avevo abbastanza cash con me - oltretutto i libri in lingua in libreria costano un occhio della testa! O_O
      Ma sì, infatti - ad un certo punto mi sono detta: "e anche se hai 27 anni, dov'è il problema?" xD

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  3. Ahahaha grande Alice :D Comunque anche a me frega poco dell'età consigliata :P

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    1. Ahahaha, grazie Lucia! :)
      Se ispira, dov'è il problema? >.<

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  4. Sono super d'accordissimo con te, se un libro ispira vuol dire che il momento giusto per leggerlo, che altro serve per decidersi all'acquisto?! ;) Grandissima Alice <3

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    1. Bisogna proprio andare a sentimento alcune volte! :)

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  5. Qui c'è una che ha cominciato a leggere Roald Dahl a quarant'anni :-)

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