mercoledì 24 agosto 2022

[Recensione] "When All the Girls Are Sleeping" di Emily Arsenault

Ormai è chiaro che il mercoledì per me non è più giorno di WWW Wednesday.
 
 
Titolo: When All the Girls Are Sleeping
Autrice: Emily Arsenault
Data di uscita: 13 luglio 2021
Durata: 12H 26Min (Storytel Edition)
Editore: Delacorte Press
Link Amazon: https://amzn.to/3Pw1PkW

Trama [tradotta da me]: La Windham-Farnswood Academy è bellissima, prestigiosa, storica--il posto perfetto per le ragazze per prepararsi al college. Ma ogni studentessa sa che non tutto è come sembra. Ogni gennaio, la Ragazza d'Inverno viene a bussare - lei è lo spirito che infesta il dormitorio delle ragazze all'ultimo anno e anche quest'anno non fa eccezione.

Per Haley, il tempismo non potrebbe essere peggiore di così: questo mese segna il primo anniversario della morte della sua ex-migliore amica, Taylor. Quando un inquietante video di Taylor viene alla luce, nuove domande sulla sua morte vengono a galla e sembra che in realtà Taylor sia stata uccisa.

Ora, mentre Haley scava in quello che è accaduto veramente l'anno scorso, la sua ricerca continua a riportarla alla Ragazza d'Inverno. Haley non vuole credere che i fantasmi siano reali, ma gli indizi--e la misteriosa storia della scuola che comincia a scoprire--dicono altrimenti. Ora tocca a lei risolvere il mistero prima che la storia abbia l'occasione di ripetersi e un'altra vita vada perduta.

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Con il primo libro che avevo letto di questa autrice - All The Pretty Things - non era andata bene, quindi ammetto che ero alquanto riluttante ad iniziare questo.
Ci ho comunque messo una settimana perché sono stata colta forse da una mezza reading slump o forse è la fibromialgia che a periodi mi fa sentire così stanca che mi addormento ovunque nonostante abbia voglia di fare o leggere oppure guardare qualcosa - però con questo libro è andata meglio della prima volta. 


La Windham-Farnswood è una scuola d'élite, ma Haley in qualche modo si è sempre sentita fuori posto - non che anche a casa l'aria fosse più respirabile. 
E ora che è arrivata all'ultimo anno e dorme nell'edificio chiamato Dearborn Hall, le cose non sono sicuramente più facili. 
 
Tutti sanno che quell'edificio è infestato, è la prima cosa che si impara appena arrivati. Ma non è infestato tutto l'anno: la Ragazza d'Inverno appare solo nei mesi di gennaio e febbraio - a volte si fa solo sentire con sussurri e colpi alla porta in piena notte, altre volte decide proprio di perseguitare qualche ragazza e apparirle in camera. 
Tante sono le voci di avvistamenti, di testimonianze, ma Haley rimane comunque abbastanza scettica. 

Se non fosse che adesso che è all'ultimo anno e vive proprio nell'edificio, sullo stesso piano in cui viveva la sua ex-migliore amica Taylor che, l'anno prima, ha incontrato la morte gettandosi fuori dalla finestra della sua stanza al quarto piano. 
Haley è abbastanza scettica riguardo ai fantasmi, ma nemmeno crede che Taylor avesse intenzioni suicide o che fosse troppo intossicata dai brownies alla cannabis per capire quello che stava facendo. 

La verità è che Taylor non è solo la sua ex-migliore amica perché è morta - la verità è che non si parlavano da mesi e avevano troncato i rapporti, ma in pochi lo sapevano. 
La verità è che Taylor non era poi una così brava ragazza e questo tutti lo sapevano. 
Haley compresa. 

Ma un giorno Haley riceve una mail dal fratello di Taylor, con in allegato un video che Haley non aveva mai visto prima: datato qualche giorno prima della sua morte, vede una Taylor terrorizzata mentre si sentono in sottofondi sussurri e si sentono finestre che si aprono e porte che sbattono. 
 
E se il fantasma di Dearborn Hall fosse reale?

Haley inizia così ad indagare, grazie anche all'aiuto della sua compagna di stanza appassionata di storia, e scopre che la leggenda del fantasma è antica quasi quanto la fondazione di Dearborn Hall - il fantasma è in giro da un centinaio di anni. 
Tra foto d'epoca, file di archivio, interrogazione di testimoni più o meno recenti legati a Dearborn Hall e Taylor, lettura e scambi di testimonianze, pian piano Haley arriva a dipanare la matassa che è il fantasma di Dearborn Hall - ma nel farlo attira su di sé attenzioni non volute e il conto alla rovescia si fa sempre più vicino alla data di anniversario della morte di Taylor. 


Ammetto che la prima parte del romanzo è ormai un po' sfumata dalla mia memoria a causa del mio continuo dormire e leggere poco alla volta - ricordo però che una volta ho provato a leggerlo di sera tardi in un momento di insonnia e no, pessima decisione, ho avuto gli incubi per tutto il tempo. 

E non aiuta in fatto che il romanzo stesso sia ambientato in gennaio/febbraio in un collegio e con l'idea fissa nella mente che un fantasma si metta ad osservarti nel buio mentre dormi. Perché lo fa - almeno così dicono alcune testimonianze. 
Haley poi anche lei ha problemi a dormire - fin da piccola soffre di insonnia e, alla fine di ogni giornata da lei trascorsa, abbiamo un capitolo interamente nella sua testa mentre tenta di addormentarsi e intanto pensa e riflette. Seguito poi da un capitolo del fantasma che fa il conto alla rovescia - sì, fa venire i brividi. 

La prima parte è un po' lenta, poi nella seconda si inizia ad ingranare quando le cose si fanno un po' più spaventose e i fili di tutto cominciano a formare finalmente qualcosa. Ci sono stati momenti in cui sono rimasta con il fiato sospeso e altri in cui mi sono arrabbiata davvero tantissimo per certe cose che succedono ad Haley. 

Comunque, quasi più che una storia di fantasmi, è una storia di amicizia tossica - quella tra Haley e Taylor è il perno, ma prima di essa c'è stato comunque altro alla base della storia che poi ha dato vita al fantasma. Sotto questo aspetto è quasi facile immedesimarsi in Haley - vediamo il disprezzo che era arrivata a provare per Taylor e ciò che l'aveva spinta non volerla più nella sua vita, ma non per questo avrebbe voluto vederla morta così ha il rimorso di averla allontanata e lasciata sola quando forse era spaventata e terrorizzata e non aveva nessun altro a cui rivolgersi. 
Questa è una storia che riassume bene la crudeltà femminile adolescenziale, immutata e immutabile nel corso degli anni, dei decenni, dei secoli e dei luoghi. Fidatevi, sono stata in una classe tutta femminile per tutto il liceo, figuratevi un'intera scuola e un intero dormitorio. 

Il finale l'ho trovato veramente soddisfacente, tutto ha avuto una risposta e tutto è arrivato a convergere in modo coerente e logico - mi è mancato solo sapere la fine di una persona in particolare che non è stata nominata insieme alle altre. 

Nel finale sono arrivata pure a commuovermi - un po' come Haley - nel ripensare a Taylor, che aveva comunque una parte buona che mostrava a pochi e che non aveva ancora avuto occasione di crescere e provare a redimersi. Fermo restando che era una bulla e che io sono sempre contro di loro e per delle punizioni esemplari, la sua morte è stata sicuramente qualcosa che nella vita reale non augurerei a nessuno e forse, con Haley che l'aveva mollata, forse stava già iniziando a cambiare - non lo sapremo mai. 

Mi ha fatto anche riflettere su come qualcosa che nasce a fin di bene, tramite passaparola o noncuranza e indifferenza, possa diventare qualcosa che arriva a fare del male e ne distrugge il proposito originario - ci sono state molte persone che ho odiato in questo romanzo e non dico altro per evitare spoiler o influenze di pensiero. 

Dubitavo di questo romanzo e di questa autrice, ma mi sono ricreduta - probabilmente leggerò qualche altro suo libro. 

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