lunedì 29 settembre 2025

[Recensione] "The Summer She Went Missing" di Chelsea Ichaso

Nonostante questa che sta per iniziare sia ufficialmente la terza settimana di scuola, per me la vera faticaccia inizia oggi perché proprio oggi entra in vigore l'orario definitivo e questo vuol dire rientri e turni pomeridiani e lavoro fino alle sette di sera - non sono pronta. Soprattutto non lo sono al buio, al freddo e all'inverno.
 
 
Titolo: The Summer She Went Missing
Autrice: Chelsea Ichaso
Data di uscita: 5 marzo 2024
Durata: 9H 55Min (Storytel Edition)
Editore: Sourcebooks Fire
Link Amazon: https://amzn.to/4nLx6lD

Trama [tradotta da me]: L'estate scorsa avevano cercato Audrey Covington. Quest'estate cercheranno la verità. 
 
Paige Redmond si è sempre ritenuta fortunata a poter trascorrere le sue estati a Clearwater Ridge, con le sue pigre giornate ad abbronzarsi alle cascate e le notti a festeggiare nelle grandi case delle famiglie ricche che passano lì le vacanze. I Covington sono una di queste famiglie e la bellissima e brillante Audrey Covington è la migliore amica di Paige. E l'anno scorso, quando quel gran figo del fratello di Audrey, Dylan, aveva finalmente cominciato a notare Paige, lei era sicura che sarebbe stata l'estate migliore di sempre. 
 
Non fosse stato che Audrey non sembrava più la stessa. E poi una notte non è tornata a casa. Sebbene Audrey non fosse la prima ragazza a scomparire a Clearwater Ridge, si era lasciata indietro più bugie che indizi. Ora, un'estate dopo, ogni pista sul suo caso si è raffreddata e nessuno, men che meno Paige, riesce a dare un senso a ciò che è successo. 
 
Quando Paige scopre un segreto nascosto nella camera di Audrey, però, questo cambia tutto ciò che credeva di conoscere della precedente estate. Lei e Dylan iniziano la loro personale indagine, scoprendo cose che nemmeno la polizia conosce riguardo le persone di Clearwater Ridge. Ma rintracciare ragazze scomparse―ragazze che a questo punto potrebbe essere troppo tardi perché possano essere salvate―significa entrare in mondo molto più oscuro di quanto Paige avrebbe mai potuto immaginare. E, se non sta attenta, sarà lei la prossima ragazza a scomparire.
 
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Little Creeping Things mi era piaciuto parecchio, Dead Girls Can't Tell Secrets meno - questo si colloca nel mezzo. 
 
 
Doveva essere l'estate migliore di sempre, quella in cui finalmente il fratello della sua migliore amica si sarebbe accorto di lei e avrebbe ricambiato i suoi sentimenti - e per un po' per Paige è stato proprio così. Ma Audrey presto ha cominciato a comportarsi in maniera strana, a non confidarsi più con lei, ad evitare lei e il resto della famiglia - anche ad evitare casa fino a quando una notte non è proprio tornata. 
 
Un anno dopo Paige e la famiglia Covington ancora non hanno risposte su quello che è successo l'estate precedente. Quasi per caso Paige trova in camera di Audrey un telefono prepagato con messaggi criptici riguardo un'altra ragazza scomparsa - ma non è tutto qui, Paige scopre altri segreti e altre cose di Audrey che lei e Dylan ignoravano. Chi era davvero Audrey? Potrebbe aver davvero commesso le cose terribili che Paige sospetta? Ha mai davvero conosciuto la sua migliore amica? 
 
Audrey potrebbe essere ancora viva? Non è stata quindi rapita o uccisa, ma semplicemente scappata per sfuggire alle sue responsabilità e là fuori da qualche parte? 
 
 
La pausa forzata dall'ascolto in alcuni giorni dovuta ai ritmi lavorativi e alla stanchezza ha un po' spezzato l'atmosfera del libro - ad un certo punto i nomi dei personaggi si sono confusi nella mia mente e non ricordavo più chi aveva fatto cosa o in che maniera era implicato con Audrey. Avessi avuto la copia cartacea avrei potuto ripercorrere i passi di Paige per ricostruire l'estate di Audrey - dall'altra parte questo mi ha permesso di restare sorpresa da diverse cose e di non sospettare nulla fino alla fine. 
 
La storia è narrata dal punto di vista di Paige, ma ogni tanto ci sono capitoli in terza persona dal punto di vista di "the girl" che parla di "the boy" - il che lascia il lettore nel dubbio che si tratti di Audrey, della ragazza scomparsa prima di lei... o addirittura di qualcun'altra. 
 
Nonostante le pause che mi hanno distratta e non mi hanno permesso di restare immersa nell'atmosfera, è comunque un buon mystery thriller - migliore sicuramente dell'ultimo che ho letto dell'autrice. Mi piacerebbe rileggerlo un giorno senza interruzioni per vedere se lo giudicherei in maniera più positiva di quanto sto facendo adesso.  
 
Affronta comunque temi abbastanza dark quando si arriva ai colpi di scena finali e la verità salta fuori, ma che mettere nei trigger warning sarebbe alquanto spoiler - consideratevi pertanto avvisati. E avrei voluto forse vedere un epilogo un po' più lungo per quanto riguarda conseguenze e traumi. 
 

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