domenica 21 settembre 2025

[Recensione] "Four Found Dead" di Natalie D. Richards

La prima settimana di lavoro è ufficialmente andata, ma ho la sensazione che sarà un anno davvero molto lungo e faticoso dal punto di vista fisico - dal punto di vista mentale sono abbastanza ottimista sul fatto che sarà migliore. 
 
 
Titolo: Four Found Dead
Autrice: Natalie D. Richards
Data di uscita: 2 maggio 2023
Durata: 
7H 08Min (Storytel Edition)
Editore: Sourcebooks Fire
Link Amazon: https://amzn.to/4plNZVl

Trama [tradotta da me]: Nel cinema in cui Jo lavora, l'ultimo spettacolo è terminato. Ma l'incubo è appena cominciato.

Stanotte, Tempest Theaters chiuderà per sempre - l'ultima attività ancora aperta in un defunto centro commerciale. Gli spettatori se ne sono andati e Jo e i suoi sei colleghi stanno facendo l'ultimo turno di raccolta di popcorn e pulizia dei pavimenti per l'ultima volta.

Ma dopo che un inaspettato litigio lascia tutti tesi, la corrente elettrica se ne va. Il loro manager scompare, insieme alle chiavi delle oporte dell'atrio e della cassaforte del cinema dove ad ogni turno vengono custoditi i cellulari dei dipendenti. E poi la tensione diventa terrore quando Jo scopre il cadavere di uno dei suoi colleghi.

Ora la loro unica possibilità di sfuggire all'assassino in mezzo a loro è attraverso l'oscuro e deserto centro commerciale. Con le sue uscite inchiodate da assi di legno e allarmi antincendio disabilitati, il complesso è pieno di posti per nascondersi sia per chi insegue che per chi è inseguito. Se vogliono sopravvivere a questa notte, Jo e i suoi amici devono fidarsi l'uno degli altri, navigare le vaste rovine del centro commerciale e battere in astuzia il killer prima che uccida ancora.
 
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Di questa autrice avevo già letto/ascoltato altri tre libri e quando era stata annunciata l'uscita di questo, leggendo la trama ero stata presa da una certa dose di entusiasmo - andiamo, un ultimo spettacolo cinematografico, una centro commerciale abbandonato, la corrente elettrica che se ne va, qualcuno che dà la caccia a te e ai tuoi colleghi/amici e nessuna via d'uscita? 
 
Urlava angoscia, ansia, claustrofobia ed era quello per cui avevo firmato. 
 
Ma è anche quello che ho ottenuto? 
No, non proprio. 
 
L'identità del killer è chiara fin da subito, l'autrice ce lo dice subito - ma anche senza che ce lo esplicitasse, gli atteggiamenti del soggetto in questione erano più lampanti di un'insegna al neon. Questo ha tolto il fattore sorpresa e buona parte della tensione narrativa - oltre al fatto che non ha quasi senso perché il soggetto in questione non fa altro che urlare e sputare frasi da villain dei cartoni animati e anche alla fine non si capisce cosa abbia scatenato la sua furia omicida. O meglio, un mezzo movente c'è, ma non si capisce perché sia così detestabile con tutti i personaggi e perché tutti, secondo questo soggetto, dovrebbero morire. 
 
Jo non è stata una protagonista che mi ha fatta impazzire - chiaramente ancora traumatizzata da un evento che ha distrutto la sua famiglia e le ha cambiato radicalmente la vita, ha tutte le ragioni del mondo per temere le armi da fuoco e per bloccarsi quando il panico ha il sopravvento. Per l'amor del cielo, non gliene faccio una colpa. Ma una buona metà del libro è dedicata a lei che rivive il suo trauma passato invece di farci restare con lei nel terrore che attualmente dovrebbe vivere e continua a ripetersi che non deve bloccarsi come quella volta, che deve agire, che non deve restare inerme e poi lascia sempre che siano gli altri ad intervenire. 
 
Così, per metà del libro. 
 
Mi sono sentita disconnessa da ciò che accadeva in tempo reale perché buona parte del libro è lenta e ripetitiva, dentro la testa di Jo a rivivere il suo trauma ancora e ancora. Un paio di cose mi hanno sorpresa, ma mi aspettavo molto di più da questo libro - non mi sono neanche affezionata a nessuno o dispiaciuta per la loro morte (se non alla fine quando viene fuori che persone coraggiose e altruiste fossero) perché l'autrice non ci permette di conoscere abbastanza gli altri personaggi. È sempre e solo Jo e quanto quel giorno si è bloccata e ora invece deve reagire e ancora di nuovo.  

Aveva delle premesse fantastiche che però sono cadute nel vuoto. 

 

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